Desiderio
di
Franco73
genere
etero
Ciao lettori, ciò che stò per raccontare è accaduto ieri sera.
Con la mia donna siamo andati in ristorante dopo una giornata fatta di lavoro e altri impegni. Il cibo buonissimo ma ciò che rendeva tutto più bello era la presenza davanti a me della mia dolce compagna. Ieri indossava un maglioncino rosso con lo scollo a V che metteva in evidenza il suo bellissimo seno, un paio di pantaloni neri eleganti.
La cena è andata via serena, tra risate e battute oltre che per una battuta sulla sua buonissima figa.
Dopo aver pagato il conto ci siamo diretti alla macchina, saliti a bordo ho iniziato a guidare e durante il percorso che ci riportava a casa lei mi ha chiesto se avevo mai scopato all'aperto o sul cofano della macchina o cose "rischiose". Cercavo di capire dove volesse arrivare e poi di punto in bianco lei mi ha detto che voleva fare sesso.
Senza battere ciglio mi sono diretto verso casa, avevo il mio membro duro, una sistematina e come sono entrato in camera da letto ho trovato lei nuda sul letto con accanto un anello fallico, il suo fallo di gomma e un dispenser di lubrificante.
Mi sono sdraiato accanto a lei e senza proferire parola ci siamo baciati in modo focoso, sentivo la sua lingua cercare la mia, la sua saliva si mischiava alla mia, le sue mani mi tenevano incollato il mio viso al suo mentre con le mie ho percorso il suo corpo soffermandomi sulle sue splendide tette e poi sui suoi fianchi. In quel momento lei ha cercato con la sua mano il mio cazzo trovandolo duro, lo ha scappellato e ha iniziato a muovere la mano su e giu in una dolce masturbazione. La mia mano ha cercato e trovato la sua figa, era fradicia e dopo averla masturbata con le dita l'ho spalmata di lubrificante.
Ad un tratto lei mi chiede" ora tocca a me mettere il lubrificante sul tuo cazzo!"
Senza aspettare la risposta lo ha reso lucido dal quel gel.
Era sdraiata con le gambe aperte, bellissima e calda, ho preso il grande fallo di gomma e ho iniziato a giocare con le labbra e con il clitoride mentre lei ha iniziato a leccare e succhiare il mio cazzo. Dalla mia posizione potevo osservare lo spettacolo che la mia donna mi stava offrendo così ho iniziato a muovere il gioco di gomma dentro la sua intimità fradicia in modo prima lento e poi più veloce mentre lei muoveva la mano sull'asta allo stesso ritmo.
" Sei brava come lo succhi e lo lecchi"
A queste parole lei ha seguitato a succhiare la cappella e leccare l'asta di carne che aveva in bocca. Eravamo eccitatissimi, in camera si sentivano i nostri sospiri.
"Voglio sentire il tuo ora" mi ha detto lei.
Mi sono posizionato sopra di lei e dopo averlo strusciato tra le labbra le ho fatto sentire ciò che mi aveva chiesto, il mio membro turgido. Le ha chiuso gli occhi mentre le nostre bocche continuavano a cercarsi, eccitati entrambi ci stavamo godendo quel momento con tutte le sensazioni. Io guardavo la sua figa ricevere il mio cazzo, era un lago di umori che hanno bagnato il mio membro totalmente.
Mi ha messo schiena sul letto e mi è salita sopra riprendendo il mio cazzo in bocca in modo quasi possessivo, lo vedevo sparire nella sua bocca ma volevamo ancora scopare quindi si è messa su un fianco e si è lasciata scopare da dietro in quella posizione da dove godevo della splendida visione del suo culo magnifico e da dove potevo toccare i capezzoli turgidi e molto reattivi al contatto con le mie dita. baciavo e leccavo la schiena e dai suoi sospiri sembrava gradire.
Ci siamo ritrovati nella posizione in cui avevamo iniziato la scopata, lei a gambe larghe con le sue cosce che avvolgevano i miei fianchi, ci siamo guardati negli occhi e senza proferire parola avevamo capito di voler godere insieme, il mio ritmo è aumentato, lei mi ha stretto a se, il suo pube era a stretto contatto con il mio, mi ha abbracciato e siamo venuti insieme, io in modo copioso e lei con vibrazioni e contrazioni del suo corpo che mi hanno stregato.
Con la mia donna siamo andati in ristorante dopo una giornata fatta di lavoro e altri impegni. Il cibo buonissimo ma ciò che rendeva tutto più bello era la presenza davanti a me della mia dolce compagna. Ieri indossava un maglioncino rosso con lo scollo a V che metteva in evidenza il suo bellissimo seno, un paio di pantaloni neri eleganti.
La cena è andata via serena, tra risate e battute oltre che per una battuta sulla sua buonissima figa.
Dopo aver pagato il conto ci siamo diretti alla macchina, saliti a bordo ho iniziato a guidare e durante il percorso che ci riportava a casa lei mi ha chiesto se avevo mai scopato all'aperto o sul cofano della macchina o cose "rischiose". Cercavo di capire dove volesse arrivare e poi di punto in bianco lei mi ha detto che voleva fare sesso.
Senza battere ciglio mi sono diretto verso casa, avevo il mio membro duro, una sistematina e come sono entrato in camera da letto ho trovato lei nuda sul letto con accanto un anello fallico, il suo fallo di gomma e un dispenser di lubrificante.
Mi sono sdraiato accanto a lei e senza proferire parola ci siamo baciati in modo focoso, sentivo la sua lingua cercare la mia, la sua saliva si mischiava alla mia, le sue mani mi tenevano incollato il mio viso al suo mentre con le mie ho percorso il suo corpo soffermandomi sulle sue splendide tette e poi sui suoi fianchi. In quel momento lei ha cercato con la sua mano il mio cazzo trovandolo duro, lo ha scappellato e ha iniziato a muovere la mano su e giu in una dolce masturbazione. La mia mano ha cercato e trovato la sua figa, era fradicia e dopo averla masturbata con le dita l'ho spalmata di lubrificante.
Ad un tratto lei mi chiede" ora tocca a me mettere il lubrificante sul tuo cazzo!"
Senza aspettare la risposta lo ha reso lucido dal quel gel.
Era sdraiata con le gambe aperte, bellissima e calda, ho preso il grande fallo di gomma e ho iniziato a giocare con le labbra e con il clitoride mentre lei ha iniziato a leccare e succhiare il mio cazzo. Dalla mia posizione potevo osservare lo spettacolo che la mia donna mi stava offrendo così ho iniziato a muovere il gioco di gomma dentro la sua intimità fradicia in modo prima lento e poi più veloce mentre lei muoveva la mano sull'asta allo stesso ritmo.
" Sei brava come lo succhi e lo lecchi"
A queste parole lei ha seguitato a succhiare la cappella e leccare l'asta di carne che aveva in bocca. Eravamo eccitatissimi, in camera si sentivano i nostri sospiri.
"Voglio sentire il tuo ora" mi ha detto lei.
Mi sono posizionato sopra di lei e dopo averlo strusciato tra le labbra le ho fatto sentire ciò che mi aveva chiesto, il mio membro turgido. Le ha chiuso gli occhi mentre le nostre bocche continuavano a cercarsi, eccitati entrambi ci stavamo godendo quel momento con tutte le sensazioni. Io guardavo la sua figa ricevere il mio cazzo, era un lago di umori che hanno bagnato il mio membro totalmente.
Mi ha messo schiena sul letto e mi è salita sopra riprendendo il mio cazzo in bocca in modo quasi possessivo, lo vedevo sparire nella sua bocca ma volevamo ancora scopare quindi si è messa su un fianco e si è lasciata scopare da dietro in quella posizione da dove godevo della splendida visione del suo culo magnifico e da dove potevo toccare i capezzoli turgidi e molto reattivi al contatto con le mie dita. baciavo e leccavo la schiena e dai suoi sospiri sembrava gradire.
Ci siamo ritrovati nella posizione in cui avevamo iniziato la scopata, lei a gambe larghe con le sue cosce che avvolgevano i miei fianchi, ci siamo guardati negli occhi e senza proferire parola avevamo capito di voler godere insieme, il mio ritmo è aumentato, lei mi ha stretto a se, il suo pube era a stretto contatto con il mio, mi ha abbracciato e siamo venuti insieme, io in modo copioso e lei con vibrazioni e contrazioni del suo corpo che mi hanno stregato.
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