Un percorso scolastico con molte scoperte.
di
bigamor
genere
trio
Facevo la quinta elementare, come spesso accade, era mamma ad accompagnarmi a scuola, anche se la distanza che intercorreva tra casa e scuola era di soli cento metri. Il maestro che mi accompagnava dalla terza elementare, si chiamava Romano. Lui abitava abbastanza lontano dalla scuola, come mezzo di trasporto usava la bici. Oltre che mezzo di trasporto era anche la sua passione. Con mamma si fermava spesso a parlare circa il mio profitto anche se la quinta elementare non era poi una scelta per il futuro. Naturalmente in classe avevo un occhio di riguardo, veramente non solo in classe perché con l’arrivo della primavera mamma iniziava ad indossare mini gonne ed i dialoghi tra lei e Romano si facevano più intensi e frequenti. La sera ne ha parlato con papà, lo ha informato che Romano era disponibile a venire a casa per aiutarmi in quelle fasi di studio. Lui è stato d’accordo. Per Romano comunque era scomodo tornare a casa sua dai genitori in bici, mangiare e tornare a casa nostra con lo stesso mezzo, quindi tre giorni alla settimana, questa era la sua disponibilità, pranzava a casa nostra. A quella età non mi rendevo conto che tra mamma e Romano c’era qualcosa di più di un rapporto tra mamma dello scolaro e maestro, comunque ero felice di avere il maestro a mia disposizione. Certo mi accorgevo che il tempo che passava con mamma era maggiore del tempo che dedicava a me. A volte dopo avermi dato dei compiti da svolgere sparivano dalla mia vista. Il modo di fare tra loro due era uguale alle effusioni che mamma faceva con papà, a volte si baciavano sotto i miei occhi. Quando Romano si dedicava a me, lei si metteva seduta sulle sue gambe in pratica sulla stessa sedia, lui le baciava il collo, magari si baciavano sulle labbra. Per me era tutto normale, ero felice di avere un maestro a disposizione. Un pomeriggio, dopo avermi assegnato degli esercizi i due si sono chiusi in camera uscendone dopo oltre mezz’ora. Solitamente Romano andava via poco
prima che rientrasse papà, una sera però papà è tornato prima dal lavoro ed ha trovato mamma seduta sulle gambe di Romano, mamma non si è spostata, papà l’ha salutata baciandola sulle labbra subito dopo ha salutato Romano dandogli la mano. Anche papà come mezzo di trasporto aveva una bici, era tornato prima perché si prevedeva un forte temporale, che poi di fatto c’è stato al punto di impedire a Romano di tornare a casa. In due ore le strade erano diventate un lago. Papà ha detto che preparava la cena
consentendo a mamma di restare vicino a Romano. I miei compiti erano finiti, papà impegnato in cucina, mamma e Romano si sono chiusi in camera. A quel punto, nonostante la mia età, intuito che c'era altro, mamma in camera con Romano papà a preparare la cena. Quando papà non trovava il burro è andato in camera per chiedere dove l’aveva messo, ho intravisto che erano sul letto nudi. Ho intravisto il cazzo di Romano che era dritto sulla sua pancia, un cazzo molto grosso. Papà ha richiuso la porta continuando il suo lavoro in cucina, quello che mi è sembrato strano che il burro l’aveva mamma in camera. A cena pronta papà li ha chiamati, sono usciti con qualcosa addosso, mamma si è piazzata vicina a Romano, io e papà dall’altro lato del tavolo. A cena finita oltre che le strade allagate, era anche buio, in quel caso è stata mamma ad invitare Romano a dormire con loro, cosa che poi è avvenuta. La mattina successiva Papà è uscito prima, poi è uscito Romano con la bici, ed infine siamo usciti io e mamma per andare a scuola. Dopo papà e Romano erano diventaci amici, con mamma avevo capito che erano amanti, addirittura
amanti in tre. Diverse volte Romano è rimasto a dormire con loro, altra cosa strana quando papà baciava sulle labbra Romano. Allora per me era un gesto di grande affetto, col tempo ho visto che era altro. Ho frequentato le medie, per passare poi al liceo, ormai avevo capito che Romano aveva un dono di natura, quel cazzo di dimensioni rilevanti che per mamma era manna, per papà solo in seguito ho capito che piaceva anche lui. Avevo
una forte assonanza con papà, pensavo continuamente al cazzo di Romano, ero invogliato a vederlo liberamente, magari a toccarlo. Quando un giorno erano in vena di effusioni mi sono proposto, sono stato accettato. Era bello vedere una intera famiglia votata al cazzo di Romano. Può sembrare incredibile considerando che questa storia è iniziata nel 1970, la sagra sessuale è durata molti anni, è finita quando l’età era in fase avanzata per quel tipo di comportamento. L’amicizia e la convivenza dura ancora anche se siamo vecchi.
prima che rientrasse papà, una sera però papà è tornato prima dal lavoro ed ha trovato mamma seduta sulle gambe di Romano, mamma non si è spostata, papà l’ha salutata baciandola sulle labbra subito dopo ha salutato Romano dandogli la mano. Anche papà come mezzo di trasporto aveva una bici, era tornato prima perché si prevedeva un forte temporale, che poi di fatto c’è stato al punto di impedire a Romano di tornare a casa. In due ore le strade erano diventate un lago. Papà ha detto che preparava la cena
consentendo a mamma di restare vicino a Romano. I miei compiti erano finiti, papà impegnato in cucina, mamma e Romano si sono chiusi in camera. A quel punto, nonostante la mia età, intuito che c'era altro, mamma in camera con Romano papà a preparare la cena. Quando papà non trovava il burro è andato in camera per chiedere dove l’aveva messo, ho intravisto che erano sul letto nudi. Ho intravisto il cazzo di Romano che era dritto sulla sua pancia, un cazzo molto grosso. Papà ha richiuso la porta continuando il suo lavoro in cucina, quello che mi è sembrato strano che il burro l’aveva mamma in camera. A cena pronta papà li ha chiamati, sono usciti con qualcosa addosso, mamma si è piazzata vicina a Romano, io e papà dall’altro lato del tavolo. A cena finita oltre che le strade allagate, era anche buio, in quel caso è stata mamma ad invitare Romano a dormire con loro, cosa che poi è avvenuta. La mattina successiva Papà è uscito prima, poi è uscito Romano con la bici, ed infine siamo usciti io e mamma per andare a scuola. Dopo papà e Romano erano diventaci amici, con mamma avevo capito che erano amanti, addirittura
amanti in tre. Diverse volte Romano è rimasto a dormire con loro, altra cosa strana quando papà baciava sulle labbra Romano. Allora per me era un gesto di grande affetto, col tempo ho visto che era altro. Ho frequentato le medie, per passare poi al liceo, ormai avevo capito che Romano aveva un dono di natura, quel cazzo di dimensioni rilevanti che per mamma era manna, per papà solo in seguito ho capito che piaceva anche lui. Avevo
una forte assonanza con papà, pensavo continuamente al cazzo di Romano, ero invogliato a vederlo liberamente, magari a toccarlo. Quando un giorno erano in vena di effusioni mi sono proposto, sono stato accettato. Era bello vedere una intera famiglia votata al cazzo di Romano. Può sembrare incredibile considerando che questa storia è iniziata nel 1970, la sagra sessuale è durata molti anni, è finita quando l’età era in fase avanzata per quel tipo di comportamento. L’amicizia e la convivenza dura ancora anche se siamo vecchi.
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