Mio fratello militare
di
lucaded
genere
incesti
Sono amelia ho 20 anni e sono orfana, vivo nella casa dei miei genitori, mio fratello che ha 25 anni e' militare, cori speciali e a casa non c'e' mai, poi un giorno torna e mi diche che lo hanno trasferito ad una base vicino casa, io ho un diploma ma poca voglia di studiare, ora se mio fratello trova la ragazza io che farò.
Lui arriva io son 165 cm formosa tante tette, lui e' 190 cm, tutto muscoli, arriva ci abbracciamo, sai mi spiace saperti qui tutta sola, ora staremo insieme mi dice, i primi giorni tutto normale, io spesso lo spio sotto la doccia, che cazzo che ha e che fisico, lui mi guarda ma con uno sguardo neutro, inizio a indossare camicia da notte senza nulla sotto, e' estate, lui canotta e pantaloncini, guardiamo la tele, io alzo la camicia da notte e appoggio le mei gambe nude sulle sue, sei cresciuta sorellina, mi guarda e penso si accorga delle tettone e dei capezzoli, ma non dice nulla, una sera parla con un suo amico ah c'e' anche giulia, ho voglia di rivederla e io inizio a preoccuparmi, esci questa sera gli chiedo si vedo amici, e a me non mi porti, no sorellina, stai a casa, io mi innervosisco, lo aspetto sveglia, nell'attesa mi sono masturbata due volte, arriva alle due, mi alzo dimenticandomi che ho la camicia da notte chiazzata, ma ti sembra l'ora di rientrare, mi hai fatto preoccupare gli dico hey ma mica sei mia madre, capito, si scusami e lo abbraccio facendogli sentire le mie tettone, ok fa niente, inizia a uscire spesso, poi mi dice ma perchè non ti cerchi un lavoro, sei ragioniera, uffa una notte che e' tornato brillo mi infilo nel suo letto, ah giulia eccoti qui lo cavalco, ha un gran cazzo, me ne vengo tre volte e poi lui mi gira e mi scopa a missionaria e mi sborra dentro ci addormentiamo appagati.
La mattina mmi sveglia, ma che ci fai nel mio letto, amore abbiamo fatto l'amore, ma tu sei matta davvero, nn lo ho mai visto così arrabbiato, si alza ed esce, io rimango a piangere di rabbia, stronzo, poi dopo un paio di ore torna, senti vado a vivere da luigi, tu resta pure qui, no fratellone ti prego resta qui, mi spoglio nuda ma non ti piaccio, dai sei cattivo e piango, ma niente da fare, fa le valigie e se ne va.
Son nervosa e passano due settimane, mi masturbo spesso, il pomeriggio vado al parco, conosco un signore sui sessanta con un alano, se ha bisogno lo posso portare fuori io, ti servono soldi mi chiede, insomma, dai vieni ti offro un caffè, diventiamo amici, ogni pomeriggio ci incontriamo e mi offre caffè e brioche, mio fratello non mi passa più nulla, mi ha tolto il bancomat e io non ho molti risparmi, poi mi telefona e mi dice senti ho bisogno di soldi vendiamo la casa, e io dove vado gli urlo, mi spiace sorellina ma voglio comprare una casa con giulia, arrangiati, che stronzo.
Il pomeriggio ne parlo con anselmo, dai stasera vieni a cena da me mi dice, io non so cucinare ma magari tu una spaghettata sai farla, accetto, preparo gli spaghetti, sai io vivo solo, mia moglie e' morta, non ho figi, ho una modesta pensione, alla faccia quasi duemila euro, e la chiama modesta, un bel trilocale, dopo cena sul divano, io mi appoggio a lui, ti piaccio, si ma sai io sono impotente, non mi tira più, ho 65 anni sai, però potresti farti montare da luigi, e chi e' luigi dico io, il mio alano mi dice, ma e' un cane, si ma magari ti piace, dai dormi qui poi proviamo, dormo nel suo letto, siamo nudi ma lui non ha erezione, glielo lecco succhio ma e' moscio, lui mi lecca la figa e mi fa venire, la mattina dopo colazione decido di provare, mi masturba facendomi venire due volte, poi fascia le zampe al cane, gli fa odorare la mia figa e inzia la monta, che cazzo e poi si gonfia, lo sento bene dentro, mi scopa veloce, ahh mi fa venire, anselmo guarda, vengo vengo ahh che bello urlo, poi che sborrata, mi sento piena, esce e dalla mia figa esce sborra di cane, che goduta, così mi trasferisco da anselmo, vendiamo casa, ho un bel gruzzoletto, anselmo mi dice che non ha nessuno e mi nomina sua erede, devi prenderti cura del mio cane mi dice, certo ormai mi scopa ogni giorno e io sono serena.
oi un giorno non mi sento bene, lui esce con luigi e un'auto li investe, di colpo mi trovo sola, comunque tra i risparmi suoi e miei ho duecentomial euro, per qualche anno posso stare tranquilla, e poi qualcosa mi inventerò.
Lui arriva io son 165 cm formosa tante tette, lui e' 190 cm, tutto muscoli, arriva ci abbracciamo, sai mi spiace saperti qui tutta sola, ora staremo insieme mi dice, i primi giorni tutto normale, io spesso lo spio sotto la doccia, che cazzo che ha e che fisico, lui mi guarda ma con uno sguardo neutro, inizio a indossare camicia da notte senza nulla sotto, e' estate, lui canotta e pantaloncini, guardiamo la tele, io alzo la camicia da notte e appoggio le mei gambe nude sulle sue, sei cresciuta sorellina, mi guarda e penso si accorga delle tettone e dei capezzoli, ma non dice nulla, una sera parla con un suo amico ah c'e' anche giulia, ho voglia di rivederla e io inizio a preoccuparmi, esci questa sera gli chiedo si vedo amici, e a me non mi porti, no sorellina, stai a casa, io mi innervosisco, lo aspetto sveglia, nell'attesa mi sono masturbata due volte, arriva alle due, mi alzo dimenticandomi che ho la camicia da notte chiazzata, ma ti sembra l'ora di rientrare, mi hai fatto preoccupare gli dico hey ma mica sei mia madre, capito, si scusami e lo abbraccio facendogli sentire le mie tettone, ok fa niente, inizia a uscire spesso, poi mi dice ma perchè non ti cerchi un lavoro, sei ragioniera, uffa una notte che e' tornato brillo mi infilo nel suo letto, ah giulia eccoti qui lo cavalco, ha un gran cazzo, me ne vengo tre volte e poi lui mi gira e mi scopa a missionaria e mi sborra dentro ci addormentiamo appagati.
La mattina mmi sveglia, ma che ci fai nel mio letto, amore abbiamo fatto l'amore, ma tu sei matta davvero, nn lo ho mai visto così arrabbiato, si alza ed esce, io rimango a piangere di rabbia, stronzo, poi dopo un paio di ore torna, senti vado a vivere da luigi, tu resta pure qui, no fratellone ti prego resta qui, mi spoglio nuda ma non ti piaccio, dai sei cattivo e piango, ma niente da fare, fa le valigie e se ne va.
Son nervosa e passano due settimane, mi masturbo spesso, il pomeriggio vado al parco, conosco un signore sui sessanta con un alano, se ha bisogno lo posso portare fuori io, ti servono soldi mi chiede, insomma, dai vieni ti offro un caffè, diventiamo amici, ogni pomeriggio ci incontriamo e mi offre caffè e brioche, mio fratello non mi passa più nulla, mi ha tolto il bancomat e io non ho molti risparmi, poi mi telefona e mi dice senti ho bisogno di soldi vendiamo la casa, e io dove vado gli urlo, mi spiace sorellina ma voglio comprare una casa con giulia, arrangiati, che stronzo.
Il pomeriggio ne parlo con anselmo, dai stasera vieni a cena da me mi dice, io non so cucinare ma magari tu una spaghettata sai farla, accetto, preparo gli spaghetti, sai io vivo solo, mia moglie e' morta, non ho figi, ho una modesta pensione, alla faccia quasi duemila euro, e la chiama modesta, un bel trilocale, dopo cena sul divano, io mi appoggio a lui, ti piaccio, si ma sai io sono impotente, non mi tira più, ho 65 anni sai, però potresti farti montare da luigi, e chi e' luigi dico io, il mio alano mi dice, ma e' un cane, si ma magari ti piace, dai dormi qui poi proviamo, dormo nel suo letto, siamo nudi ma lui non ha erezione, glielo lecco succhio ma e' moscio, lui mi lecca la figa e mi fa venire, la mattina dopo colazione decido di provare, mi masturba facendomi venire due volte, poi fascia le zampe al cane, gli fa odorare la mia figa e inzia la monta, che cazzo e poi si gonfia, lo sento bene dentro, mi scopa veloce, ahh mi fa venire, anselmo guarda, vengo vengo ahh che bello urlo, poi che sborrata, mi sento piena, esce e dalla mia figa esce sborra di cane, che goduta, così mi trasferisco da anselmo, vendiamo casa, ho un bel gruzzoletto, anselmo mi dice che non ha nessuno e mi nomina sua erede, devi prenderti cura del mio cane mi dice, certo ormai mi scopa ogni giorno e io sono serena.
oi un giorno non mi sento bene, lui esce con luigi e un'auto li investe, di colpo mi trovo sola, comunque tra i risparmi suoi e miei ho duecentomial euro, per qualche anno posso stare tranquilla, e poi qualcosa mi inventerò.
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