Teneri momenti incestuosi e chiavate folli

di
genere
incesti

E niente, ero diventato come impotente , all'improvviso, per motivi psicologici, diceva il medico mio amico.
A 43 anni un bel guaio considerato che ero sposato ed avevo un'amante molto vistosa, ma anche mia moglie era una bella donna.
Mia moglie, stufa dei miei tradimenti , e proprio con quella donna che lei odiava, se n'era andata di casa con i figli, ma quella donna non mollava la presa.
Mi dominava, non c'era niente da fare, aveva capito le mie debolezze, eppure ero un uomo di ottimo successo, avevo importanti incarichi e stavo molto bene economicamente.
Lei era moglie di un ricco industriale, tutti in città la guardavano, e mi era venuto voglia di scoparmela, e così, cascai nella sua trappola.
Aveva un'abilità diabolica, non so come, ma ero come soggiogato da lei, e così mi venne un'ansia da prestazioni, dovevo farle vedere che ero il maschio più potente che c'era, strapparle orgasmi da urla.
Quando lei lo capì, fece di tutto per portarmi a delle crisi nei rapporti sia con la famiglia che con lei.
E feci cilecca un giorno e lei i scherniva, insopportabile per me, avevo rapporti perfetti con mia moglie, senza problemi, e anche qualche avventura, sempre apprezzato.
Così, fra lei che mi ingelosiva e mi provocava, mia moglie che si incazzava e varie crisi sul lavoro, praticamente ero diventato impotente. ma ero in forma fisica, non capivo perchè, e non volevo prendere viagra o altro, mi sembrava incredibile questa cosa dopo una vita sessuale cominciata a 15 anni, sempre eccitante.
Decisero di intervenire mia madre e mia suocera, amiche fra di loro, erano belle donne ben conservate di 63 anni entrambe, molto ammirate, certo, donne di famiglia, ma in gioventù erano donne che facevano impazzire gli uomini per quanto erano bonazze.
Per me fu incredibile. Andai a casa di mia madre, dove erano entrambe, e loro mi trattarono come una cosa preziosa, baciandomi, abbracciandomi, coccolandomi, ma non senza una punta di sensualità, che mi meravigliò.

Poi mi fecero parlare, distesi, e mi trattavano con simpatia, dicendosi incredule, mia moglie diceva a loro che ero un vero torello, e loro sapevano che ero famoso per aver sempre dato soddisfazioni alle donne, mai violento, sempre galante, sincero.

Ma insomma chi ti ha turbato così ? disse mia suocera.
Cominciai a fare il nome di quella donna , molto nota in città. Loro si guardarono con un cenno d’intesa, “ abbiamo capito, ti sei fatto dominare da quella stronza ingrata”

“Ma lo sai, disse mia madre che non sei la sua sola vittima? Ha il potere di rendere come bambini gli uomini, sa dominarli, ma alla fine dei conti chi cazzo è? “

Mia suocera disse ridendo,”” guarda che tua madre ed io, abbiamo sempre fatto rizzare i cazzi, mica ammosciare.
E tu ti vai a mettere con quella che te l’ammoscia? “

“Guarda qui”, disse mia madre alzando la bella maglietta di mia suocera, quella stronza ha tette belle come quella di tua suocera? “

Sentii un primo balzo del cazzo, improvviso, in effetti quelle tette erano magnifiche e , si erano meglio di quella stronza, che erano tutta scollatura e poco altro.
Ma mi sorprese mia madre, che gliele baciò, facendola sospirare, senza sue proteste, anzi, chiudeva gli occhi.
Altra improvvisa botta del cazzo, che da alcune settimane era fermo totalmente.

La suocera si rimise a posto, e alzò le gonne di mia madre, e disse “ ma hai visto mai cosce così belle ? Guarda che tua madre, me lo ricordo bene faceva eccitare tutti i maschi della città”
E scoprì anche le sue , mostrando anche una biancheria intima raffinata.
Guardarono il mio pacco e sorridevano, in effetti, mi facevano effetto , altro che viagra, mi risaliva come ormai mi ero dimenticato”

Mamma, suocera, vi prego, non so che mi succede, ma mi fate venire una voglia, e non possiamo”

Questo lo dici tu, scommettiamo che con me lo fai senza nessun preparativo?
Era mia suocera, sorrideva , come mia madre mi guardavano vogliose, sembravano eccitate
Mia madre si alzò per uscire, “per ora vi lascio soli, poi conservati che te la vedrai con me.”

Lo capii, e mi commosse, certo, mia suocera voleva anche il suo piacere, ma voleva darne a me, farmi riprendere il gusto del sesso senza costrizioni e senza dominazioni.

La frase di mia madre prima mi sconcertò ,poi mi fece allupare ancora di più volevo quelle figone che avevo intraviste i tempo di ciucciarle un po le tette della suocera, mi spogliai , lei era già pronta , già umida, mi sembrò di sentire un terremoto interno quando la penetrai, scivolava senza problemi ero durissimo, senza rendermene conto, volli premiarla, mi dedicai a fargli aver e un forte orgasmo, che lei ebbe dopo parecchi minuti.
Mi abbracciava e mi teneva le unghie nella schiena , senza farmi male, dandomi un senso di essere desiderato ed apprezzato, una cosa che non provavo da mesi o forse da anni a causa di quell’amante stronza, tanto che mentre lei dava qualche urletto per il piacere mi accorsi che stavo sborrando a litri, ripetutamente come fossi stato compresso prima.

Sdraiati a fianco, ero incredulo, tanto piacere non lo ricordavo, ma vedendomi quella bella donna formosa a fianco, sentivo che mi eccitavo ancora, mentre lei era felice, ed orgogliosa.

Entrò mia madre , era seminuda, una dea dell'abbondanza, seno, cosce bel culo, mi suocera disse “ e meno male che era diventato impotente, altrimenti mi sfondava del tutto”

Si fecero qualche risata mentre andavo a lavarmi e uscendo dal bagno, vidi mia suocera che baciava le tette a mia mamma, si stavano preparando.
Ma , possibile mi chiedevo, forse sto sognando.

No, era proprio vero, mia suocera uscì mia madre mi accolse fra le braccia, fui io che, d’istinto misi la testa fra le sue cosce, e aprii le sue grandi labbra, toccando con la lingua il bel clito che aveva, e stimolandola talmente che sembrava che svenisse, una figa profumata, che mi eccitava ancora di più di mia suocera, ed avevo sborrato da poco.

Volevamo davvero godere, ma volevamo prolungarla la massimo, lei mi diede un rapido bacio al cazzo, lo prese un po in bocca, poi io mi sdraiai sulla schiena e lei montò sul cazzo, io davo colpi da sotto, lei si muoveva con voluttà mettendomi le tette in bocca.
Non ci potevo pensare quella donna calda ed eccitante era mia madre e sembrava felicissima di fare quel sesso sano e senza rivalse di dominazione , un uomo e una donna che si davano piacere.

Credo che io abbia sborrato due volte, ma manco uscii dalla figa, continuai, mentre lei aveva continuamente orgasmi, cambiavamo posizione, e poi ci baciammo ancora intimamente dopo esserci un po lavati.

Rientrò mia suocera, e si mise sul letto a fianco a noi, esausti e un po sudati, “come siamo felici, noi due, hai visto cos’è la femminilità?”

In effetti si , l’ho vista.

“bene, disse mia madre “ ora vorrai tornare con quella zoccola dominatrice? “

Confesso che mi era proprio scomparsa dalla mente mentre fino a poco prima era un'ossessione.
“Ma no, mamma, mi è scomparsa, mi chiedo come abbia fatto a farmi dominare così?”

Mia suocera , tutta contenta disse, “ la vera figa è quella che ti abbiamo fatto provare noi, siamo generose e ti volgiamo bene, bel cazzone un po fesso.

“Noi non ti chiediamo niente, sei stato bene con noi?”

Si suocera si, ma , sai vorrei ancora, ma non so ….

Mia madre si mise a ridere, guarda che un bel cazzone come il tuo non ce lo perdiamo, ma non ti prendere il vizio, noi andiamo incontro alla vecchiaia e tu hai una bella moglie molto bona.
Recuperala, ti vuole bene.
E se ti viene voglia di alternare, noi siamo qui.
Non c’è bisogno che nessuno sappia nulla.
Ma non esagerare che siamo vecchiette, ed anche se tu resisti, siamo capaci di svuotarti, e poi diventi impotente perché ti svuotiamo.”

Ridemmo contenti noi tre.

Prima di andar via mia suocera me lo prese in bocca, e, disse, torna domani, alla stessa ora, se puoi, che facciamo ancora un po di scuola.
Mentre andavo a casa, pensavo sto sognando, risolto il problema dell’impotenza temporanea, avevo una voglia di tornare a fare sesso con loro due da impazzire.

Loro avevano progettato una specie di vacanza sensuale e sessuale con me, e infatti ce ne andammo in albergo vicino a un santuario, ma loro non erano li per pregare.

Mia suocera ad esempio era già esperta di anale, e si fece montare da dietro, e mia madre, che era vergine , con il suo consiglio, provò la prima volta dietro con me.

Mia suocera voleva anche provare la sborra in bocca, e facemmo anche quello, ma a mia madre non andava.
Quando si mettevano a cavallo del mio cazzo sul letto o in poltrona loro si sentivano libere, felici, e io ero felice di tutta quell'abbondanza, a quel piacere non resistevo.

Capii che avevano colpito due piccioni con una fava (la mia) , mi avevano rieducato al sesso normale, tranquillo eccitante e caldo, e avevano avuto tanto piacere.
Ma non erano stupide, anzi
Si organizzarono per farmi riprendere i rapporti con mia moglie, certo a volte era un po pesante, come donna, ma bona come la madre.

E poi avevo loro.
Sempre con intelligenza senza esagerare, anche quando passarono i 70 anni avevamo degli incontri.
Che nonne splendide erano.
E facevano innamorare tutta la città quel sesso segretissimo le aveva ringiovanite e rese splendide.
scritto il
2025-09-09
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