Quanti ragazzi si è fatta mamma!!!

di
genere
tradimenti

Magari sarà per tutti così, ho avuto una mamma eccezionale, affettuosa, piena di attenzioni su quello che facevo. Mio padre invece impegnato col lavoro di muratore, a casa ci stava poco quando c’era riposava perché era stanco, quindi il mio punto di riferimento è stata sempre lei. Forse era troppo vanitosa, molto tempo la dedicava allo specchio, a volte mi chiedeva dei pareri -Come sto con questo abitino? Ti piace- Si adattava a fare la sarta, si creava tutto da sola, perfino i costumi da mare, sempre più ridotti che indossava quando non c’era papà. Aveva un problema secondo lei, aveva molti peli sulle gambe che la costringevano a depilarsi spesso. Con papà discuteva frequentemente, anche a voce alta, lui era geloso, con la sua scarsa presenza in casa, mamma si relazionava con molti ragazzi, i tempi nei primi anni settanta erano diversi rispetto ad oggi, questi atteggiamenti creavano anche una fastidiosa nomea che qualche cretino riferiva a papà aumentando gli attriti. Ricordo che una mattina è venuto un ragazzo a leggere il contatore della luce, allora questo era il metodo, mamma gli ha chiesto se era in grado di riparare la lucina che aveva sul comodino in camera da letto, dopo aver chiesto un cacciavite si è messo subito all’opera, per stare comodo si è seduto sul letto. Mamma si è seduta vicino a lui, indossava una vestaglia poco abbottonata, le
gambe si sono scoperte, ha iniziato a chiedergli come si chiamava, quanti anni aveva, se aveva una fidanzata. Ero dall’altra parte del letto, ascoltavo con attenzione. Lui rispondeva ed aveva posato anche il cacciavite, le ha chiesto che lavoro faceva papà -Fa il muratore, mi dedica poche attenzioni ed è geloso, intanto liberando un altro bottone, la vestaglia si è aperta ancora di più. Io non vedevo perché ero dietro a loro, ho intuito che la mano del ragazzo era tra le cosce di mamma. Ricordo la meraviglia del ragazzo e la sua frase -Che figa pelosa hai- sussurrato sotto voce. Ero eccitato assistendo a quella scena, sono uscito dalla camera, sono andato in bagno a segarmi. Quando ho finito ho visto che la porta della camera era chiusa, sono andato nella mia cameretta in attesa che riaprissero. Dopo diversi minuti, ho sentito che la porta si è aperta, sono entrato, il ragazzo aveva ripreso a riparare la lucina, il letto era disfatto, tutto come previsto. A lavoro finito, ci ha salutati sulla porta si sono abbracciati e baciati sulla bocca -Vieni più spesso a leggere il contatore- lo ha liquidato mamma ridendo, non si è giustificata, sapeva che non avrei raccontato nulla a papà. Eccitava tanto anche me il suo comportamento anche perché lo ha detto chiaramente
che dal momento che papà era carente, aveva bisogno di uomini. Tra noi c’è stato un accordo tacito, quando portava un ragazzo a casa, se lo faceva con la porta aperta. Questo è stato solo un episodio di tanti, le discussioni continuavano, poi una sera a cena papà, forse per calmare le acque, le ha detto poche parole dal grande significato -Tu non mi hai mai capito, ti avrei lasciato la libertà di fare tutto ad una condizione, volevo saperlo- Da quella sera le discussioni sono cessate, si è reso conto che a mamma dedicava poco tempo ed ha accettato i suoi tradimenti.
scritto il
2025-08-16
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