Una richiesta inaspettata

di
genere
prime esperienze

La donna girò lentamente lo sguardo verso di lui, dondolando l’infradito con noncuranza, lasciando che gli occhi dell’uomo si concentrassero sui suoi piedi curati e sulle unghie smaltate di un improbabile viola. Trasse un respiro profondo che sapeva di gesto affettatamente teatrale e parlo: “ in pratica mi stai chiedendo di fare la zoccola con i tuoi amici per un tuo vantaggio personale! Bell’atteggiamento! Complimenti”. Lui sostenne il suo sguardo cercando di comprendere se manifestasse sorpresa, fastidio, curiosità o risentimento. “ La stai mettendo giù dura… in realtà esageri e in fondo lo sai. Non si tratta di andare fino in fondo… si parla solo di lasciar intravedere qualcosa di te, basta che possano guardarti un po’ e… “ Lei si alzò senza lasciarlo terminare “ e cosa?? Chiudersi in bagno a casa nostra per farsi di mano?”. “ beh, che ti cambierebbe se lo facessero qui o altrove?” rispose lui ostentando noncuranza.
La donna raggiunse la cucina e si versò una tazzina di caffè freddo dalla caffettiera aggiungendo un cucchiaino di zucchero, lui la guardò con intensità mentre lei gli dava le spalle… certo dopo i 50 si era appesantita un po’ ma doveva ammettere che era ancora una bella donna per quanto un po’ bassina. I capelli color mogano perfettamente tinti, il seno prosperoso e un viso ancora bello e armonioso facevano passare in secondo piano il fondoschiena un po’ troppo piatto e le gambe un po’ più tozze del dovuto. Parlò solo per rompere il silenzio e disse la prima cose che gli venne in mente : “ ma lo sai che le gambe che tanto ti crucciano non sono per niente male? Considera che la pelle è ancora perfetta, senza segni di nessun tipo… e poi i piedi… curatissimi! Solo quel colore di smalto è un po’ strano…” Lei replicò senza voltarsi “ Dici che dovrei cambiarlo? È lo stesso delle mani “ Lui soppesò un secondo la risposta “ cambiali entrambi!”
Lei si sedette al tavolo in cucina uscendo dalla sua visuale e a lui rimase il tintinnio del cucchiaino che girava lo zucchero. Si spostò dall’altro lato del divano per poterla vedere e la trovò seduta con una un piede appoggiato al piolo della sedia e l’altra gamba distesa così che i pantaloncini larghi che usava in casa lasciavano intravedere un pò più del solito l’interno coscia…
“Ecco, così già andrebbe bene. Da qui si vede un po’… “. Lei alzò gli occhi e gli chiese “ Cosa vedi di preciso?” Lui involontariamente portò la punta della lingua sulle labbra: “ Dai, lo sai! La canotta un po’ larga senza il reggiseno fa intravedere il seno e dai pantaloncini si scorge bene la parte interna delle gambe… potrebbe anche bastare”. Lei assunse uno sguardo stupito “ Davvero??? Potrebbe bastare questo?” .lui prese coraggio: “si, certo… almeno credo di si… non ho mai avuto richieste precise punto per punto… “
La signora si alzò, posò la tazzina nel lavandino e aggiunse un po’ d’acqua poi tornò in salotto e si chinò all’altezza del suo interlocutore. Si schiarì la voce poi disse: “ e, giusto per capire, cosa sarebbe sta cosa che ti comprerebbero se io li lasciassi sbirciare?? Non ho mica capito sai…” Lui avvampò di imbarazzo: “ Non è una cosa! È una gift card… in pratica un buono acquisto per comprare cose in negozi convenzionati”. A lei scappò da ridere e lo guardò divertita: “ un buono sconto??? E quanto vale sto buono sconto?! No… sai… tanto per sapere quanto mi hanno valutata…” Lui ebbe la certezza che si divertisse a metterlo in imbarazzo ma ormai sentiva di esser vicino al giro di boa. In un fiato rispose “ 300 euro”. Lei si rialzò e con un sorriso largo gli chiese “ farebbero la colletta?”. Prima che lui potesse riprendersi continuò: “ ok, va bene, lo faccio! Dammi solo qualche giorno per capire solo bene quando si può fare in tutta tranquillità…. E anche per studiare cosa indossare e scegliere cosa mostrare e fino a che punto… “ Detto questo si allontanò in cerca del pacchetto di sigarette e dell’accendino mentre lui con un filo di voce e il cuore che martellava in petto come un cavallo in corsa rispose: “ grazie mamma!”

scritto il
2025-08-04
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