Come sono diventa Laura villa borghese beccata e scopata da un collega

di
genere
trans

Spesso per lavoro e avendo il permesso potevo entrare in auto a Villa borghese,dove la sera c'era il via vai di maschi in cerca . Una sera mi aggiravo tra fratte e alberi, mi misi dietro un albero mi abbassai i pantaloni e slip in attesa, passavano c'era chi guardava chi mi toccava il culo ecc. A un certo punto essendo abbastanza buio non riconobbi subito chi era che si stava vicinando, iniziò a strusciarsi mi tirava i capezzoli io iniziai a godere , poi si apri la lampo e inizio a appoggiarlo sul buco , io cercai di dirli di usare il profilattico e un po' di lubrificante che avevo io, ma mi gelò dicendomi Carlo o ti devo chiamare al femminile zitta altrimenti ti sputtani davanti a tutti i colleghi, non parlai più lo lasciai fare , mi fece molto male nel penetrarmi, inizio a pompare nel frattempo sentii dei clic ma non ci feci più di tanto caso , duro' un 15 minuti poi mi riempi tutto dentro ne aveva un quantità industriale, finito lo tiro fuori mi fece inchinare e lo ripulì per bene. Mi guardò in faccia e mi disse quando ho voglia mi devi soddisfare senza replicare intesi altrimenti faccio vedere ai colleghi quello che fai. Mi chiese il mio numero di telefono, mi disse anche che se trovava qualche cliente interessato avrei dovuto accontentarlo. Non possono molti giorni che ricevetti un messaggio che mi diceva di trovarmi a villa borghese per le 19:00. Andai puntuale all' appuntamento lui era già lì ci addentrammo nel parco dietro a un folto cespuglio ,mi ordinò di spogliarmi completamente il gli dissi che era molto freddo non mi rispose mi diete un fortissimo schiaffo in faccia che mi fece quasi svenire, mi spoglia immediatamente lasciando solo le scarpe, mi arrivò un altro schiaffo mi tolsi anche le scarpe rimanendo veramente nudo come un verme ,raccolse gli indumenti e si spostò, vidi arrivare delle persone ci parlo contrattarono poi vennero da me erano in 5 mi fecero di tutto culo bocca pissing calci pugni schiaffi, veramente mi distrussero sia fisicamente che mentalmente mi resi conto di quanto ero solo buono a soddisfare i veri maschi non avevo dignità. Pensavo che era finita lì ma essendosi fatto un capannello di persone che guardavano mi vendette ad alcuni di loro, il tutto durò una oretta e mezza . Si avvicinò e mi fede vedere quanto aveva guadagnato , e i video e le foto che aveva fatto. Mi chiese le chiavi della mia auto e si allontanò, tornò dopo poco e mi disse che i vestiti erano in auto, iniziai a incamminarmi verso la mia auto intanto lui mi dava i calci nel sedere e schiaffi davanti a tutti. Poi c'è ne andammo con la promessa che dovevo stare a disposizione di lui. Per commenti o altro email c9252605@gmail.com
scritto il
2025-08-03
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