Laura il mio amico meccanico 1
di
Carlo6162
genere
trans
Passato qualche giorno da l'inaspettato bocchino al mio amico meccanico che chiamerò P.mi disse che aveva voglia, ma di andare in officina alle 13:00 quando lui chiudeva, gli risposi subito di si. Alle 13:00 precise ero lì, abbasso le serrande,e mi disse ora mi devo dire fino a che punto posso spingermi, gli risposi che non avevo limiti, mi disse ok allora spogliati nuda completamente intanto che io mi spogliavo lui andò nel retro bottega e ritornò con delle corde , gli chiesi cosa voleva farci mi rispose di non fare domande io chinai la testa ed obbedì, mi lego' le mani ad un braccio del ponte e mi sollevò facendo in modo da non toccare più con i piedi, mi disse se inizio non torno più indietro io gli dissi fai di me quello che vuoi, mi mise delle pinzette sui capezzoli chiuse la pelle del mio cazzetto moscio e anche lì mise delle pinzette poi prese una scatoletta e mi disse ora ti farò soffrire frocio che non sei altro, inizio con una serie di scosse che all' inizio sentii dolore ma ben presto si trasformò in piacere me lo fece per circa un quarto d'ora poi smise mi Calò a terra mi fece inginocchiare me lo mise tutto in gola sentivo che era li li per esplodere ma lo tirò fuori, si posizionò dietro di me e senza creme inizio a spingere facendomi sentire un dolore pazzesco intanto che spingeva mi colpiva da dietro con pugni schiaffi pizzichi,mi tirò forte i capezzoli ,stavo godendo in una maniera pazzesca, me lo sfilò dal culo , prese una corda più fina mi lego' alla base delle palle tipo guinzaglio la lego' al braccio del ponte e mi disse ora piangerai e rimpiangerai di essere noto frocio, iniziò ad alzarlo iniziavo a stare alla pecorina in punta di piedi cercando con le mani di assecondare il movimento, quando la punta dei piedi si sollevarono si fermò, prese una sigaretta se la accese e inizio a passarla sotto i piedi li avevo tutti scottati dalla sigaretta le lacrime sembravano una cascata lo implorai di smettere ma lui continuò finita la sigaretta prese un cinta della distribuzione di un auto e mi colpi la pianta dei piedi li vide veramente le stelle un dolore lancinante tra le scottature della sigaretta e i colpi della cinta persi i sensi, mi risvegliai che mi stavo urinando in faccia finto mi disse girati che ti scopo e ti ingravido brutto frocio di merda non oppasi nessuna resistenza mi inculo e sentii scorrere dentro di una infinità di sborra lo tirò fuori me lo fece pulire bene con la lingua praticamente si fece fare un vero e proprio bidè, poi mi disse vestiti che devo riaprire nel vestirmi mi disse passami le calze andò verso il recipiente della sabbia antincendio ci mise la sabbia e le indossai , non c'è la facevo a camminare bene le bruciature i colpi di cinghia e la sabbia sembrava di avere fuoco e spilli sotto i piedi, mentre anda ad alzare la serranda mi diede una spinta in modo da avere dolore forte sotto i piedi, e non avevo più la sensibilità sul mio cazzo,lo ringraziai per avermi fatto godere e soffrire nello stesso tempo . Mi disse di restare a disposizione perché aveva altre idee da realizzare, io annuì con il gesto del capo e andai via ,ogni passo era una vera sofferenza ma ero felice. Per commenti o qualsiasi altra cosa email c9252605@gmail.com o tg Carlo 6162 UN BACIO A TUTTI DEVE PREFERITE VOI 👄🧎
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