Come sono diventa Laura sono tornata a via di fioranello

di
genere
trans

Domenica 3 agosto di pomeriggio sono andata a via di fioranello per vedere se c'era qualcuno che avesse voglia di svuotarsi. Ho indossato i collant senza mutande perché non mi piacciono, mi sono appartata ho tolto la tuta le scarpe in modo da rimare scalza e sopra una maglietta leggera, ho iniziato a camminare sentendo il dolore sotto i piedi dei sassi rametti ecc. Più sentivo quel dolore e più ero eccitata, poco più lontano c'erano tre signori ,mi notarono e mi fecero cenno di avvicinarmi, arrivata da loro mi chiesero a cosa ero interessata io subito gli risposi quello che più fa godere voi, tutti iniziarono con tirarlo fuori ,mi fecero inginocchiare e iniziai a dargli piacere con la bocca, poi iniziarono a mettermi le mani in tutto il corpo quando iniziarono a torturarmi i capezzoli non capii più nulla, poi fu la volta che mi incularono a turno, il più spigliato di loro mi disse come mai ero a piedi nudi senza scarpe gli spiegai tutto, anche che provavo piacere se venivo torturata. Mi disse se mi sarebbe piaciuto farmi torturare davanti a tante persone, gli dissi subito di si, bene vieni con me più giù c'è un casolare mi divertirò a farti di tutto, nel frattempo prese il telefono fece una telefonata poche parole e riagganciò, avevo ormai i piedi distrutti faticavo a camminare gli chiesi se potevamo camminare più piano non mi rispose si tolse la cintura dai pantaloni me la mise a mo' di collare e guinzaglio ed inizio a camminare velocemente nonostante le mie suppliche e lacrime tirò diritto per la strada, arrivati al casolare c'erano 5 persone ad aspettare,lui con fare spavaldo gli disse vi ho portato una cagna, uno di loro disse ridendo per noi ho per lui ed indicò il suo cane, adesso la usiamo noi gli facciamo di tutto poi la diamo anche al cane risero tutti, gli dissi loro ok ma il cane no, di tutta risposta inizio a menarmi schiaffi calci pugni, mi legarono le braccia dietro la schiena mi tirarono i collant dai piedi e li annodarono, iniziarono con la bocca che la violentarono letteralmente mi faceva male la gola per i colpi di cazzo che gli avevano inflitti, poi strapparono i collant in da passare al mio
culo lo riempirono a turno il tutto condito da insulti sputi schiaffi calci pugni . Credevo che avessero finito invece non mi disse ora tocca a lui lo supplicai di non farlo ma come se parlassi da sola , mi misero in posizione e lo avvicinarono al mio culo come se fosse stato addestrato per questo mi salì sopra il padrone lo guidò dentro e mi penetrò duro tanto poi lo sentii venire dentro quando scese rimanemmo attaccati mi tirava perché lui cercava come se volesse andare via ,lo imploravo di tenerlo fermo ma loro ridevano mi dicevano cagna Godi, ero esausta piangevo poi mi accasciai sembrava che mi stessero tirando fuori il retto, durò molto questa mia sofferenza per loro era solo uno spettacolo, finalmente si stacco, me lo misero davanti alla faccia e gli dovetti anche fare un bocchino. Prima di andarsene mi spensero le sigarette sotto i piedi. Mi slegarono mi aiutarono a mettermi in piedi poi lui mi disse andiamo non ce la facevo a camminare ero distrutta i piedi bruciati dalle sigarette, lui mi disse ti aiuto io, pensavo che mi sorreggeva invece mi ha preso a calci nel culo fino alla machina, mi avevano riempita fino alla stomaco di sborra in più quella del cane, mi ripresi dopo un po' ma ero felice di tutto quello che avevo ricevuto. Spero di ritornarci e di incontrarli di nuovo. Se volete commentare o dirmi ciò che volete scrivete email c9252605@gmail.com
scritto il
2025-08-06
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