Ancora (e sempre) ai suoi piedi … per la pulizia quotidiana

di
genere
dominazione

Ormai non posso più fare a meno di prendermi cura dei piedi del mio Alex. Il fatto che ogni sera lui voglia che vada da lui per rilassarlo dopo una giornata di lavoro, mi rende molto onorato. Dunque puntuale anche ieri, dopo la sua telefonata e 1 ora di viaggio, arrivo a casa sua. Tempo un quarto d’ora e sono già alle prese con i suoi piedi, in preda alla felicità di averli a 3 cm dalla faccia, lui come sempre seduto in divano, i piedi poggiati sullo sgabello. Mi fa: “Oh Davide, sono proprio sfinito oggi… pensaci tu” ed io - “Sono qui per questo…un messaggio con la lingua è quello che ti ci vuole e una bella pulizia come sempre” – “Sì, Davide, proprio una bella pulizia…li sento nei mocassini tutti scivolosi e appiccicosi, saranno stati anche i 40° di oggi e il fatto che ho camminato tanto!” – “Oh sì, Alex, è perché sono sudati!… ma fai bene a impregnarli così tanto di sudore … così piano piano mi ci abituo alla loro puzza” e così dicendo provvedo a sfilargli i mocassini che ha indossato tutto il giorno, inoltre senza calzini – “Uhhhh, Alex, puzzano davvero e di brutto, peggio di ieri… uhhh… sono terribilmente insopportabili” - “oh, posso immaginare, arriva fino a qui la puzza…comunque Davide, è solo l’impatto iniziale, poi vedrai passerà e te la caverai… come sempre”… così dicendo me li spinge tutti e due sotto il naso… il puzzo è davvero forte, aspro che a un certo punto devo scostare il viso… “Davide, se fai così, non ti ci abitui, lo sai?” – “Oh sì, lo so, Alex, è che non ci riesco proprio, scusami… riprovo, va bene?” ma niente da fare, è più forte di me… “Oh Alex, devo farcela comunque, mi ci metterò d’impegno”… e ancora però a scostarmici…E qui il mio Alex si fa venire proprio una bella idea … prende una lodevole iniziativa aggiungendo: “E’ che se non faccio così!”. Con il tallone destro infatti mi serra la bocca fino a non farmi respirare… mentre mi spinge su per le narici il mignolo e l’anulare dell’altro piede, così dovrò annusarli per forza … insomma, superata appena la resistenza iniziale, me li tiene dentro, quel Tesoro mio, per un minuto buono… il tempo necessario ad assuefarmi al loro aroma che, se ancora sgradevole, è pur sempre quella dell’Amore della mia vita… finché non me li leva e aggiunge: “ora puoi iniziare a pulire” ed io - “Oh subito, Amore, grazie, … però tu guardami, ti prego… ho tanta paura di non fare bene”. Contatto: tivogliosentire74@libero.it
scritto il
2025-07-26
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