Una madre premurosa e un figlio in estasi – Parte 1

Aspettavo solo che il compagno di mia madre uscisse di casa per recarsi al lavoro, quand’ecco, finalmente, sento la sua voce a distanza: “Ciao Cinzia, allora io vado, stasera non rientro perchè ho da consegnare un lavoro urgente per domani… dunque mi toccherà fare notte in ufficio” – “Ok – risponde mia madre – buon lavoro” (Mia madre dovete sapere che, dopo il divorzio da mio padre, ha un compagno da circa 3 anni). Visto dunque il suo uomo dalla finestra andare via in auto, mamma mi si precipita in cameretta: “Su, piccolino, Antonio è andato via… ops, vedo che non hai perso tempo!” – “Sì, mammina, ti desideravo tanto tanto e dunque ho iniziato” – “bravo, hai fatto bene… vedo che però stai molto avanti nella sega perché ti è spuntaa già la gocciolina!… da’ a me che continuo io… cosa stavi vedendo sul cellulare? Fa’ un po’ vedere! Ancora quel video porno, ma sei fissato con le ragazze in leggings!” – Oh, sì, li adoro!”, rispondo.
Intanto, la sua manina piena di anelli e con le unghie lunghe finte glitterate (che mi fanno tanto impazzire) riprende il su e giù… fermandosi e stringendo ogni tanto il pollice e l’indice, uniti a formare un cerchio, sotto la coroncina del glande o massaggiandomi delicatamente l’orifizio col polpastrello insalivato dell’indice … che ormai c’eravamo quasi…e mi fa “non svuotarti tutto però, perché c’è anche stasera!”; è bastato che mi dicesse questo a farmi venire in una grossa schizzata di sborra calda e densa. – “Oooohh, mamma, sai sempre il modo di farmi godere, di mandarmi in estasi!” – e lei intanto dolcissima: “Che caro che sei quando dici così…mi sciogli” e mi stampa un bacetto sulle labbra... Adesso però, su, tesoro, va’ a lavarti che è tardi per l’università… anch’io devo uscire che ho l’appuntamento dall’estetista per la pedicure. (Continua) Contatto: tivogliosentire74@libero.it