Paola e la trans parte seconda
di
lucaded
genere
trans
La mia relazione con samantha andava alla grande, lei non batteva più, puliva la casa mentre io ero al lavoro e poi ci facevano grandi scopate, mi inculava, mi penetrava con i miei vibratori, insomma sapeva come farmi godere, poi un giorno mi disse che voleva far venire in italia suo fratello, io ormai succube di lei e del suo cazzzo le dissi di si, andammo a prenderlo in aeroporto, un ragazzone nero di un metro e novanta molto robusto, io se sam stavamo smpre nude in casa, lei mi disse che anche lui amava stare nudo, che loro erano molto legati, a vederlo nudo, aveva un cazzo grosso come quello di sam ma ancora più lungo, io lo guardai stupita, sai Paola tu sei una donna bella e sensuale, faremo l'amore in tre e ti faremo impazzire mi disse, io accettai, ansammo a letto, lei mi prese e mi inculò con il suo cazzo mentre il fratello si sdraiava su di me e mi penetrava, i loro cazzi si toccavano, il mio piacere era immenso, dopo poco iniziai a squirtare, schizzavo come una porca, quei due cazzi mi avevano aperta, si muovevano dentro di me e io godevo, poi siccome io arrivavo alle tette di sam vidi che si baciavano, io non avevo la forza di dire nulla, pensavo solo a godere, dopo più di mezz'ora Paul mi sborrò dentro, che sborrata calda, poi si tolse e sam mi girò continuando a incularmi, venni ancora e poi mi inondò gli intestini di calda sborra, poi andarono a lavarsi io rimasi li colando sborra dai miei orifizi, poi andai in doccia e vidi paul che inculava sam e lei che si masturbava, sborrarono epoi finito di sciacquarsi uscirono, non scandalizzarti amore, noi siamo un trio, mi lavai a lungo, poi cenammo, sai Paola da oi l'incesto e' cosa naturale, mio fratello mi ha fatto scoprire il gusto di essere trans, con il suo gran cazzo, poi andammo a letto, io ero in mezzo a loro due, anche paul mi disse che ero splendida, così bianca e bella, poi mi dissero di spompinarli, ubbidii, gli menai il cazzo e bevvi le loro grandi sborrate, poi ci addormentammo.
La mattina sam mi disse dai facciamo il trenino e sul lettone lei inculò me e il fratello a lei, godevamo come matti, io colavo dalla figa perchè la situazione mi eccitava tantissimo, solo che vennero presto e tantissimo, dal mio e dal culo di sam colava la sborra, poi sam mi idsse di leccarle le tette, obbedii mi piaceva molto, aveva delle tette con dei capezzoli enormi, intanto che ero a pecora la sua mano esplorava la mia fica e poi paul mi inculò, che bello, il clitoride stimolato, venni di un orgasmo clitorideo e non avevo finito di godere che venni col culo, che goduta, ero distrutta, sam mi disse che lei e il fratello andavano fuori a pranzo, io mi addormentai, ero venuta troppo, tornato dopo un paio di ore, mi svegliai e mi sedetti sul letto, li spompinai e bevvii le loro sborrate e poi sam mi pisciò in bocca, sei la nostra schiavetta vero, insomma io anche a ebere la sua piscia calda me ne venivo, mi avevano trasformato in una ninfomane.
Un giorno per gioco paul mi pose sulle sue gambe e mi sculacciò, mi faceva male ma godevo e venni, un liquido denso, poi sam intinse le dita e me le fece leccare, si proprio porca, si padrona le dissi, solo che il mio lavoro e il mio stipendio non bastavano più, un giorno portarono a casa tre uomini, sulla cinquantina, sam mi disse desidero che tu li faccia godere, poi lei e il fratello se ne andarono, in breve mi trovai un cazzo in culo, uno in figa e uno in bocca, godevo, loro avevano i preservativi, dopo poco mi sborrarono, godetti lo stesso, poi si tolsero i preservativi e andarono via, uno mi guardò, mi disse che ero davvero bella, tornarono spesso, ormai sam e paul mi usavano a loro piacimento, mi riempivano di sborra e piscia, mi sculacciavano, io godevo ma mi sentivo trascurata da loro, un giorno che i tre uomini mi avevano scopata dissi a quello che mi pareva più gentile, aiutami a scappare, lui mi aiutò a prendere le mie cose, poi con l'auto mi portò a casa sua, aveva una villa e due servitori di colore, mi disse che mi amava, comprendeva che non poteva darmi tutto il piacere che volevo, io gli dissi che comunque eravamo coetanei, iniziammo a vivere insieme, scopavamo spesso, ma avevva ragione, avevo bisogno di sborra, gli dissi che potevano scoparmi i suoi servitori, due ragazzi mulatti molto robusti che facevano da guardie del corpo, essendo lui molto ricco, accettò e io inizia a scopare con i due ragazzi, erano ben dotati, lui guardava e io godevo con un cazzo in figa e uno in culo, amore vieni qui e sborrami in bocca gli dissi, lui obbedì, bevvi la sborra e i ragazzi mi riempirono a loro volta.
Poi una volta mi disse che due suoi amici stranieri dell'est sarebbero venuti per concludere un affare, scopali bene e mi farai un grande piacere, accettai, mi avrebbe dato come regalo 100 mila euro, arrivarono la mattina due uomini alti e grossi, ci chiudemmo in camera, che bei cazzi, mi scoparono tutto il giorno, vennero 4 volte a testa, io bevvi la sborra e la piscia, alla fine eravamo distrutti, l'affare andò in porto, lui mi disse che ero fantastica, ma i suoi affari erano illegali così un giorno lo arrestarono, ma io rimasi nella villa con i due ragazzi che mi scopavano ogni giorno, e mi trattavano come una regina, poi assunsi anche un loro amico, mi piaceva essere riempita anche in bocca, insomma il mio piacere era messo in primo piano, i ragazzi erano gentili ed obbedienti, mi leccavano, mi facevano tutto quel che chiedevo loro, non potevo desiderare di più.
La mattina sam mi disse dai facciamo il trenino e sul lettone lei inculò me e il fratello a lei, godevamo come matti, io colavo dalla figa perchè la situazione mi eccitava tantissimo, solo che vennero presto e tantissimo, dal mio e dal culo di sam colava la sborra, poi sam mi idsse di leccarle le tette, obbedii mi piaceva molto, aveva delle tette con dei capezzoli enormi, intanto che ero a pecora la sua mano esplorava la mia fica e poi paul mi inculò, che bello, il clitoride stimolato, venni di un orgasmo clitorideo e non avevo finito di godere che venni col culo, che goduta, ero distrutta, sam mi disse che lei e il fratello andavano fuori a pranzo, io mi addormentai, ero venuta troppo, tornato dopo un paio di ore, mi svegliai e mi sedetti sul letto, li spompinai e bevvii le loro sborrate e poi sam mi pisciò in bocca, sei la nostra schiavetta vero, insomma io anche a ebere la sua piscia calda me ne venivo, mi avevano trasformato in una ninfomane.
Un giorno per gioco paul mi pose sulle sue gambe e mi sculacciò, mi faceva male ma godevo e venni, un liquido denso, poi sam intinse le dita e me le fece leccare, si proprio porca, si padrona le dissi, solo che il mio lavoro e il mio stipendio non bastavano più, un giorno portarono a casa tre uomini, sulla cinquantina, sam mi disse desidero che tu li faccia godere, poi lei e il fratello se ne andarono, in breve mi trovai un cazzo in culo, uno in figa e uno in bocca, godevo, loro avevano i preservativi, dopo poco mi sborrarono, godetti lo stesso, poi si tolsero i preservativi e andarono via, uno mi guardò, mi disse che ero davvero bella, tornarono spesso, ormai sam e paul mi usavano a loro piacimento, mi riempivano di sborra e piscia, mi sculacciavano, io godevo ma mi sentivo trascurata da loro, un giorno che i tre uomini mi avevano scopata dissi a quello che mi pareva più gentile, aiutami a scappare, lui mi aiutò a prendere le mie cose, poi con l'auto mi portò a casa sua, aveva una villa e due servitori di colore, mi disse che mi amava, comprendeva che non poteva darmi tutto il piacere che volevo, io gli dissi che comunque eravamo coetanei, iniziammo a vivere insieme, scopavamo spesso, ma avevva ragione, avevo bisogno di sborra, gli dissi che potevano scoparmi i suoi servitori, due ragazzi mulatti molto robusti che facevano da guardie del corpo, essendo lui molto ricco, accettò e io inizia a scopare con i due ragazzi, erano ben dotati, lui guardava e io godevo con un cazzo in figa e uno in culo, amore vieni qui e sborrami in bocca gli dissi, lui obbedì, bevvi la sborra e i ragazzi mi riempirono a loro volta.
Poi una volta mi disse che due suoi amici stranieri dell'est sarebbero venuti per concludere un affare, scopali bene e mi farai un grande piacere, accettai, mi avrebbe dato come regalo 100 mila euro, arrivarono la mattina due uomini alti e grossi, ci chiudemmo in camera, che bei cazzi, mi scoparono tutto il giorno, vennero 4 volte a testa, io bevvi la sborra e la piscia, alla fine eravamo distrutti, l'affare andò in porto, lui mi disse che ero fantastica, ma i suoi affari erano illegali così un giorno lo arrestarono, ma io rimasi nella villa con i due ragazzi che mi scopavano ogni giorno, e mi trattavano come una regina, poi assunsi anche un loro amico, mi piaceva essere riempita anche in bocca, insomma il mio piacere era messo in primo piano, i ragazzi erano gentili ed obbedienti, mi leccavano, mi facevano tutto quel che chiedevo loro, non potevo desiderare di più.
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