Operai marocchini sul ponteggio
di
Giovanni 57
genere
bisex
Abito a Milano e da due settimane stanno ristrutturando le facciate dei palazzi di casa mia.
Io sono bisex da sempre, mi piace (quando posso)girare per casa con intimo della mia compagna, e tante volte indosso calzamaglia, vestiti e perizoma.
L'altro giorno dopo che la sera ho sbattuto la mia compagna come una troia, in tutte le posizioni mi sono svegliato con una forte erezione, alle 7.20 lei è uscita per recarsi al lavoro e io subito sono andato nell'armadio a prendere l'abbigliamento che preferivo, una volta vestito mi sono guardato allo specchio e mi sono piaciuto tantissimo.
Ho cominciato a rifare il letto e poi sono andato in camera dei ragazzi, la tapparelle era abbassata per metà e non mi sono accorto che c'era uno degli operai sul ponteggio, mi giro e vedo che stava sbirciando dalla finestra chiusa, la cosa mi ha messo addosso un'eccitazione tremenda, ho fatto finta di niente e sono andato in bagno, ho preso una bomboletta del profumo e me la sono ficcato nel culo, avevo il cazzo duro che sembrava di pietra, mi sono segato senza togliere la bomboletta dal culo spruzzando💦💦💦💦💦💦💦da'pertutto, una volta finito e fatto il bidè sono tornato in cameretta per finire di rifare i letti.
Ad un certo punto vedo la finestra scurire, mi giro e rivedo il ragazzo marocchino che mi guardava, io faccio finta di niente e mi piego come per raccogliere qualcosa da terra, il vestito che avevo indossato che era corto mi ha scoperto il culo ed essendo puntato verso di lui non per caso l'ho visto esterrefatto, mi alzo, apro la finestra e gli ho detto " ciao vuoi un caffè?? " lui stravolto mi risponde " grazie lei è molto gentile lo accetto volentieri" si vedeva che era al quanto nervoso senza scompormi gli dissi" va bene lo preparo e te lo porto" andai in cucina e una volta pronto versailles il caffè nella tazzina e glie lo portai, lui si avvicinò alla finestra e io gli dissi " cosa fai vieni dentro o lo bevi sul ponteggio?' Lui sbalordito sicuramente dal mio trucco e abbigliamento mi rispose " non posso entrare perché se mi vedono mi licenziano lo bevo qua poi se ti fa piacere alle 17.00 finisco e me lo vengo a prendere di nuovo " finito il caffè mi ringraziò io gli dissi che andava bene e l'avrei aspettato.
Erano le 17.35, sento suonare il campanello andai ad aprire era lui, " ciao io sono hamed piacere" " ciao entra ti aspettavo faccio il caffè??" Lui mi chiese se poteva andare in bagno e lo accompagnai poi andai in cucina sentii la caldaia accendersi e mi meravigliai che per lavarsi le mani usasse l'acqua calda
Il caffè uscì è lui era ancora in bagno, andai e lo vidi che era in doccia, " bene vedo che ti sei messo a tuo agio" lui apri' la porta del box mi guardò e disse mostrandomi un cazzo enorme "aspetta che finisco e ti faccio vedere io il caffè" e mormorò qualcosa in arabo la cosa mi eccito" aveva capito subito cosa volevo.
Mi sedetti sul divano con le gambe accavallate, lui uscì, si avvicinò e mi mise il cazzo davanti alla bocca" adesso succhiamelo che poi te lo sbatto nel culo troia" cominciai a leccargli quella cappella enorme che facevo persino fatica a farlo entrare in bocca lui mi mise una mano in testa e me lo spinse fino in gola.....continua
Io sono bisex da sempre, mi piace (quando posso)girare per casa con intimo della mia compagna, e tante volte indosso calzamaglia, vestiti e perizoma.
L'altro giorno dopo che la sera ho sbattuto la mia compagna come una troia, in tutte le posizioni mi sono svegliato con una forte erezione, alle 7.20 lei è uscita per recarsi al lavoro e io subito sono andato nell'armadio a prendere l'abbigliamento che preferivo, una volta vestito mi sono guardato allo specchio e mi sono piaciuto tantissimo.
Ho cominciato a rifare il letto e poi sono andato in camera dei ragazzi, la tapparelle era abbassata per metà e non mi sono accorto che c'era uno degli operai sul ponteggio, mi giro e vedo che stava sbirciando dalla finestra chiusa, la cosa mi ha messo addosso un'eccitazione tremenda, ho fatto finta di niente e sono andato in bagno, ho preso una bomboletta del profumo e me la sono ficcato nel culo, avevo il cazzo duro che sembrava di pietra, mi sono segato senza togliere la bomboletta dal culo spruzzando💦💦💦💦💦💦💦da'pertutto, una volta finito e fatto il bidè sono tornato in cameretta per finire di rifare i letti.
Ad un certo punto vedo la finestra scurire, mi giro e rivedo il ragazzo marocchino che mi guardava, io faccio finta di niente e mi piego come per raccogliere qualcosa da terra, il vestito che avevo indossato che era corto mi ha scoperto il culo ed essendo puntato verso di lui non per caso l'ho visto esterrefatto, mi alzo, apro la finestra e gli ho detto " ciao vuoi un caffè?? " lui stravolto mi risponde " grazie lei è molto gentile lo accetto volentieri" si vedeva che era al quanto nervoso senza scompormi gli dissi" va bene lo preparo e te lo porto" andai in cucina e una volta pronto versailles il caffè nella tazzina e glie lo portai, lui si avvicinò alla finestra e io gli dissi " cosa fai vieni dentro o lo bevi sul ponteggio?' Lui sbalordito sicuramente dal mio trucco e abbigliamento mi rispose " non posso entrare perché se mi vedono mi licenziano lo bevo qua poi se ti fa piacere alle 17.00 finisco e me lo vengo a prendere di nuovo " finito il caffè mi ringraziò io gli dissi che andava bene e l'avrei aspettato.
Erano le 17.35, sento suonare il campanello andai ad aprire era lui, " ciao io sono hamed piacere" " ciao entra ti aspettavo faccio il caffè??" Lui mi chiese se poteva andare in bagno e lo accompagnai poi andai in cucina sentii la caldaia accendersi e mi meravigliai che per lavarsi le mani usasse l'acqua calda
Il caffè uscì è lui era ancora in bagno, andai e lo vidi che era in doccia, " bene vedo che ti sei messo a tuo agio" lui apri' la porta del box mi guardò e disse mostrandomi un cazzo enorme "aspetta che finisco e ti faccio vedere io il caffè" e mormorò qualcosa in arabo la cosa mi eccito" aveva capito subito cosa volevo.
Mi sedetti sul divano con le gambe accavallate, lui uscì, si avvicinò e mi mise il cazzo davanti alla bocca" adesso succhiamelo che poi te lo sbatto nel culo troia" cominciai a leccargli quella cappella enorme che facevo persino fatica a farlo entrare in bocca lui mi mise una mano in testa e me lo spinse fino in gola.....continua
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Commenti dei lettori al racconto erotico