Come ho realizzato il sogno di Gabriella di restare incinta. Parte 1
di
Marckshorts
genere
corna
Se leggete questa storia, è perché il sogno di marco e gabriella è stato realizzato. Lo scorso mese gabriella è rimasta incinta, di me. Si io sono marco, bull sposato innamorato di mia moglie e padre di una bambina di un anno. Il marco marito di gabriella è un altro uomo. Ho realizzato così il loro sogno di diventare genitori. Lei a febbraio partorirà un bellissimo bambino. E lei e suo marito saranno i genitori. Sono una coppia stupenda e innamorata follemente. E quasi sicuramente tra qualche anno avrò il piacere di dare un altro figlio a loro due. Per chi volesse vederla, mi scriva su tlt @mark_short_88.
Ma veniamo un po' alla storia.
Nel dicembre 2022 arriva in ufficio a lavorare con me Gabriella, ragazza di 26 anni appena sposata da qualche mese con Marco, 30enne. Gabriella è veramente una bellissima ragazza. Quarta di seno, fisico leggermente curvy ma super sensuale e un viso che è un mix tra una modella e una pornostar. Se non fossi stato sposato io e sposata lei sicuramente dopo 10 giorni le avrei chiesto di uscire.
Lavorativamente parlando è super. I primi mesi passano tranquilli senza che accada nulla anche se stabiliamo un bel rapporto.
A luglio, il giorno prima della chiusura per le ferie di agosto, annuncio ai miei colleghi e colleghe che sarà, mia moglie, è incinta. Partono subito i complimenti e le domande di rito. Noto solo una grande freddezza da parte di gabriella.
Comunque arrivano le ferie e mi godo i miei 15 giorni in Spagna con mia moglie.
Al ritorno in ufficio il mio capo mi informa che dovrò andare a Genova da dei clienti per 3 giorni, e che visto che ha seguito il dossier verrà anche gabriella con me.
Arriva quindi la settimana successiva e al martedì mattina alle 6 siamo in auto per Genova. In macchina parliamo del più e del meno quando lei ad un tratto mi chiede: "come va la gravidanza di sara?".
"Tutto bene, procede bene, abbiano solo un po di visite ovviamente da fare". E iniziamo a parlare di queste cose.
Poi ad un tratto le faccio la domanda io: "e voi Gabry, siete sposati da poco, non volete figli?".
Vedo che subito cambia aspetto e noto una lacrima scendere sul viso.
"Purtroppo lo vorremmo tantissimo ma Marco ha un problema. Il suo seme è povero di spermatozoi e secondo i medici è quasi impossibile che riesca a mettermi incinta. Nonostante io abbia un ciclo perfetto. Forse potremmo provare con l'inseminazione artificiale."
Rispondo io: "cavolo mi spiace, però vedrete che la medicina ha fatto passi da gigante". Ma lei mi risponde subito che il problema forse non è solo quello. Però capita la situazione evito di proseguire e cambio discorso.
Arrivati a Genova sbrighiamo le nostre pratiche dal cliente e alle 16.30 possiamo finalmente andare in hotel. L'azienda ci ha prenotato 2 camere singole, ma con stupore vedo che una delle due è doppia. Pertanto la offro a lei così che possa stare più comoda. Saliti in camera la aiuto con il trolley e subito dopo la saluto e le do appuntamento per la cena alle 19. Arrivo davanti alla mia camera e noto che la tessera l'ha tenuta lei. Allora torno e la trovo al telefono con marco. Busso, mi apre e sento lei che dice: "amo hai preso le pastiglie che ci ha consigliato il medico? Sai che ti servono per migliorare il tuo seme, e anche per aiutarti quando siamo a letto". Faccio finta di nulla prendo la tessera e torno in camera.
Alle 19 usciamo per cena. Lei scende, ed è veramente bellissima.
Ceniamo in un ristorante in centro e poi usciamo per fare 2 passi. Sento la brezza marina e noto che lei si avvicina sempre più a me. Istintivamente le metto una mano sulla spalla e lei mi prende per il fianco. Sembriamo una coppietta vera e propria.
"Gabriella scusa non volevo farti star male stamattina con la domanda sui figli" le dico.
"Tranquillo marco, ci mancherebbe. E comunque in macchina volevo confidarti che non è solo il seme il problema di Marco".
Inizia a parlare di quanto si amano, di come stanno bene insieme. Ma anche di quanto lui sia una frana a letto, del fatto che non è in grado di farle raggiungere l'orgasmo e che sia lei di fatto a chiedere di fare l'amore.
Io ascolto abbastanza scioccato. Tuttavia mentre parla e cammina la tengo un po più vicina a me e la faccio sentire protetta.
Dopo un lungo sfogo di lei se ne esce con una frase che mi apre il campo a quello che pensavo dal pomeriggio: "probabilmente qualche anno fa, se fossi stata fuori a cena con un ragazzo ora lo avrei già portato a letto, per fortuna tu sei un uomo stupendo e che sa capire le donne".
La mia replica è però decisa: "e chi ha detto che non voglio portarti a letto? Per me portare una donna a letto significa farlo per il suo piacere. Se lei gode godo anche io".
Lei si blocca di colpo. Gli ultimi 500 metri per tornare in hotel sono di silenzio assoluto.
Come usciamo dell'ascensore faccio per recarmi nella mia stanza (anche se sapevo già che non sarei mai andato). Ma sento una mano che mi ferma. "Marco ti prego vieni in camera mia". Le rispondo con tono deciso: "gabriella sai vero che se entro in camera cambierà tutto per te. Ne sei consapevole? Perché non voglio che sia solo uno svuotarsi le palle per me. Per quello posso farmi una sega. Voglio sapere che sei consapevole di ciò che fai".
La sua risposta fu solo una cosa. Mi prese la testa e mi mise la lingua in bocca.
Iniziammo a limonare come due ventenni. In 3 minuti eravamo entrambi nudi a letto a baciarci e a toccarci.
Io che le leccavo i capezzoli duri, lei che mi succhiava il cazzo e le palle. Ci ritrovammo poi a 69, con lei sopra di me. Qui inizio a vedere come reagisce al sesso con un bull. Mentre leccavo la sua figa (che chiamare lago è riduttivo) inziai a scoparle letteralmente la bocca e la gola. La sentivo ansimare e che a fatica riusciva a farselo infilare in gola, ma non voleva staccarsi.
Intanto io oltre alla figa con le dita e con i suoi umori vaginali stavo lavorando il suo culo. Prima uno, poi due dita, poi la lingua. Non so quanti orgasmi ha avuto. So che avevo la faccia piena dei suoi umori.
Dopo circa 20 minuti sentivo che stavo per venire e mi fermo. Le dico: "gabriella mettiti a pecorina ora". Lei senza obbiettare nulla si mette a carponi, si gira e mi sussura: "ti prego scopami ma non venire dentro".
Ma scopare la sua figa, seppur stupenda e vogliosa, non era nei miei piani. Le risposi: "gabriella la tua figa non proverà il mio cazzo, sarà solo per marco, tuo marito, per riuscire a realizzare il vostro sogno. Io ora ti farò provare emozioni uniche con questo culetto stupendo che hai".
Inziai quindi a far pressione sul suo ano. E nonostante non fosse molto allenato cedette abbastanza in fretta. Sentivo i muscoli anali stringermi il cazzo. Inziai prima lentamente poi con colpi più decisi a scoparle il culo. Nel frattempo le toccavo tette e figa con le mani. La sentivo ansimare e godere in modo pauroso.
Dopo circa 20 minuti di sesso anale molto forte, con non so quanti suoi orgasmi, la feci girare a pancia in su.
Sentivo che stavo per venire. Le alzai bene le gambe e entrai di colpo nel suo culo ormai totalmente largo. Dopo qualche spinta forte e decisa, mentre le stavo mettendo la lingua in bocca le dissi: "gabriella sborro cazzo, sborro... ti riempio il culo". E venni dentro di lei con una sborrata che sembrava infinita.
Ovviamente mentre sborravo lei provo un orgasmo anale che mai aveva provato. Vedevo la sua testa andare indietro, gli occhi sbarrati e le lacrime di piacere che le scendevano.
Restammo qualche minuto a coccolarci. Quando tolsi il cazzo dal culo vidi il buco che restava aperto e la sborra che usciva. Una scena stupenda. Praticamente avevamo scopato per quasi 2 ore. E lei mi aveva detto che con suo marito al massimo duravano 15 minuti. Praticamente 8 volte tanto.
Erano le 12.15 di notte e le consigliai che era il caso di lavarsi e dormire che poi domani ci aspettava una giornata di lavoro.
Entrò lei prima in bagno e quando fini entrai io. Notai subito che mi guardo intensamente mentre pisciavo in doccia mentre mi lavavo. Lei uscì dal bagno in perizoma e magliettina.
Dopo qualche minuto uscii io totalmente nudo e feci per andare a prendere i miei vestiti (ovviamente sapevo già che sarei rimasto con lei a dormire).
"Ti prego marco dormi con me"... disse gabriella.
Le dissi: "va bene dai, però esigo che la donna nel letto con me dorma nuda".
Si spoglio immediatamente e ci addormentammo.
CONTINUA....
Ma veniamo un po' alla storia.
Nel dicembre 2022 arriva in ufficio a lavorare con me Gabriella, ragazza di 26 anni appena sposata da qualche mese con Marco, 30enne. Gabriella è veramente una bellissima ragazza. Quarta di seno, fisico leggermente curvy ma super sensuale e un viso che è un mix tra una modella e una pornostar. Se non fossi stato sposato io e sposata lei sicuramente dopo 10 giorni le avrei chiesto di uscire.
Lavorativamente parlando è super. I primi mesi passano tranquilli senza che accada nulla anche se stabiliamo un bel rapporto.
A luglio, il giorno prima della chiusura per le ferie di agosto, annuncio ai miei colleghi e colleghe che sarà, mia moglie, è incinta. Partono subito i complimenti e le domande di rito. Noto solo una grande freddezza da parte di gabriella.
Comunque arrivano le ferie e mi godo i miei 15 giorni in Spagna con mia moglie.
Al ritorno in ufficio il mio capo mi informa che dovrò andare a Genova da dei clienti per 3 giorni, e che visto che ha seguito il dossier verrà anche gabriella con me.
Arriva quindi la settimana successiva e al martedì mattina alle 6 siamo in auto per Genova. In macchina parliamo del più e del meno quando lei ad un tratto mi chiede: "come va la gravidanza di sara?".
"Tutto bene, procede bene, abbiano solo un po di visite ovviamente da fare". E iniziamo a parlare di queste cose.
Poi ad un tratto le faccio la domanda io: "e voi Gabry, siete sposati da poco, non volete figli?".
Vedo che subito cambia aspetto e noto una lacrima scendere sul viso.
"Purtroppo lo vorremmo tantissimo ma Marco ha un problema. Il suo seme è povero di spermatozoi e secondo i medici è quasi impossibile che riesca a mettermi incinta. Nonostante io abbia un ciclo perfetto. Forse potremmo provare con l'inseminazione artificiale."
Rispondo io: "cavolo mi spiace, però vedrete che la medicina ha fatto passi da gigante". Ma lei mi risponde subito che il problema forse non è solo quello. Però capita la situazione evito di proseguire e cambio discorso.
Arrivati a Genova sbrighiamo le nostre pratiche dal cliente e alle 16.30 possiamo finalmente andare in hotel. L'azienda ci ha prenotato 2 camere singole, ma con stupore vedo che una delle due è doppia. Pertanto la offro a lei così che possa stare più comoda. Saliti in camera la aiuto con il trolley e subito dopo la saluto e le do appuntamento per la cena alle 19. Arrivo davanti alla mia camera e noto che la tessera l'ha tenuta lei. Allora torno e la trovo al telefono con marco. Busso, mi apre e sento lei che dice: "amo hai preso le pastiglie che ci ha consigliato il medico? Sai che ti servono per migliorare il tuo seme, e anche per aiutarti quando siamo a letto". Faccio finta di nulla prendo la tessera e torno in camera.
Alle 19 usciamo per cena. Lei scende, ed è veramente bellissima.
Ceniamo in un ristorante in centro e poi usciamo per fare 2 passi. Sento la brezza marina e noto che lei si avvicina sempre più a me. Istintivamente le metto una mano sulla spalla e lei mi prende per il fianco. Sembriamo una coppietta vera e propria.
"Gabriella scusa non volevo farti star male stamattina con la domanda sui figli" le dico.
"Tranquillo marco, ci mancherebbe. E comunque in macchina volevo confidarti che non è solo il seme il problema di Marco".
Inizia a parlare di quanto si amano, di come stanno bene insieme. Ma anche di quanto lui sia una frana a letto, del fatto che non è in grado di farle raggiungere l'orgasmo e che sia lei di fatto a chiedere di fare l'amore.
Io ascolto abbastanza scioccato. Tuttavia mentre parla e cammina la tengo un po più vicina a me e la faccio sentire protetta.
Dopo un lungo sfogo di lei se ne esce con una frase che mi apre il campo a quello che pensavo dal pomeriggio: "probabilmente qualche anno fa, se fossi stata fuori a cena con un ragazzo ora lo avrei già portato a letto, per fortuna tu sei un uomo stupendo e che sa capire le donne".
La mia replica è però decisa: "e chi ha detto che non voglio portarti a letto? Per me portare una donna a letto significa farlo per il suo piacere. Se lei gode godo anche io".
Lei si blocca di colpo. Gli ultimi 500 metri per tornare in hotel sono di silenzio assoluto.
Come usciamo dell'ascensore faccio per recarmi nella mia stanza (anche se sapevo già che non sarei mai andato). Ma sento una mano che mi ferma. "Marco ti prego vieni in camera mia". Le rispondo con tono deciso: "gabriella sai vero che se entro in camera cambierà tutto per te. Ne sei consapevole? Perché non voglio che sia solo uno svuotarsi le palle per me. Per quello posso farmi una sega. Voglio sapere che sei consapevole di ciò che fai".
La sua risposta fu solo una cosa. Mi prese la testa e mi mise la lingua in bocca.
Iniziammo a limonare come due ventenni. In 3 minuti eravamo entrambi nudi a letto a baciarci e a toccarci.
Io che le leccavo i capezzoli duri, lei che mi succhiava il cazzo e le palle. Ci ritrovammo poi a 69, con lei sopra di me. Qui inizio a vedere come reagisce al sesso con un bull. Mentre leccavo la sua figa (che chiamare lago è riduttivo) inziai a scoparle letteralmente la bocca e la gola. La sentivo ansimare e che a fatica riusciva a farselo infilare in gola, ma non voleva staccarsi.
Intanto io oltre alla figa con le dita e con i suoi umori vaginali stavo lavorando il suo culo. Prima uno, poi due dita, poi la lingua. Non so quanti orgasmi ha avuto. So che avevo la faccia piena dei suoi umori.
Dopo circa 20 minuti sentivo che stavo per venire e mi fermo. Le dico: "gabriella mettiti a pecorina ora". Lei senza obbiettare nulla si mette a carponi, si gira e mi sussura: "ti prego scopami ma non venire dentro".
Ma scopare la sua figa, seppur stupenda e vogliosa, non era nei miei piani. Le risposi: "gabriella la tua figa non proverà il mio cazzo, sarà solo per marco, tuo marito, per riuscire a realizzare il vostro sogno. Io ora ti farò provare emozioni uniche con questo culetto stupendo che hai".
Inziai quindi a far pressione sul suo ano. E nonostante non fosse molto allenato cedette abbastanza in fretta. Sentivo i muscoli anali stringermi il cazzo. Inziai prima lentamente poi con colpi più decisi a scoparle il culo. Nel frattempo le toccavo tette e figa con le mani. La sentivo ansimare e godere in modo pauroso.
Dopo circa 20 minuti di sesso anale molto forte, con non so quanti suoi orgasmi, la feci girare a pancia in su.
Sentivo che stavo per venire. Le alzai bene le gambe e entrai di colpo nel suo culo ormai totalmente largo. Dopo qualche spinta forte e decisa, mentre le stavo mettendo la lingua in bocca le dissi: "gabriella sborro cazzo, sborro... ti riempio il culo". E venni dentro di lei con una sborrata che sembrava infinita.
Ovviamente mentre sborravo lei provo un orgasmo anale che mai aveva provato. Vedevo la sua testa andare indietro, gli occhi sbarrati e le lacrime di piacere che le scendevano.
Restammo qualche minuto a coccolarci. Quando tolsi il cazzo dal culo vidi il buco che restava aperto e la sborra che usciva. Una scena stupenda. Praticamente avevamo scopato per quasi 2 ore. E lei mi aveva detto che con suo marito al massimo duravano 15 minuti. Praticamente 8 volte tanto.
Erano le 12.15 di notte e le consigliai che era il caso di lavarsi e dormire che poi domani ci aspettava una giornata di lavoro.
Entrò lei prima in bagno e quando fini entrai io. Notai subito che mi guardo intensamente mentre pisciavo in doccia mentre mi lavavo. Lei uscì dal bagno in perizoma e magliettina.
Dopo qualche minuto uscii io totalmente nudo e feci per andare a prendere i miei vestiti (ovviamente sapevo già che sarei rimasto con lei a dormire).
"Ti prego marco dormi con me"... disse gabriella.
Le dissi: "va bene dai, però esigo che la donna nel letto con me dorma nuda".
Si spoglio immediatamente e ci addormentammo.
CONTINUA....
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