La sorella maggiore - episodio 1 - Una serata fuori dalle regole

di
genere
etero

La protagonista di questa sera è Silvia, una ragazza seria e misurata. Silvia ha 35 anni, si è laureata e lavora tanto. E' una bella giovane donna, con un fisico snello, lunghi capelli neri e occhi marroni. I suoi colleghi uomini se la mangiano con gli occhi, ma lei, pur mostrandosi gentile con tutti, si mantiene riservata. Ha avuto in passato qualche fidanzato, ma ora è libera da tempo ed a lei va bene così.

Stasera la vediamo entrare nell'ingresso di un locale accanto alle sue amiche. E' l’8 marzo, festa della donna, e lei è stata trascinata ad accettare l'invito di un gruppo di vecchie amiche, che volevano passare la serata in un locale nuovo. L’aria è elettrica, carica di risate e complicità, mentre il gruppo di cinque donne, tutte tra i trenta e i trentacinque anni, si dirige verso la sala grande del locale. Le amiche, che non vedeva da un pò di tempo, hanno insistito tantissimo perchè venisse anche lei, tempestandola di messaggi. Le hanno detto che vogliono accertarsi se se sono vere o no certe voci che hanno sentito su questo nuovo locale. Silvia, di solito riservata e seria, si lascia trasportare dalla loro euforia, curiosa di vedere dove l'hanno portata. Non si aspetta neanche lontanamente di fare tutte le cose che, tra poco, farà. Ma andiamo con calma.

Il locale, La Notte delle Stelle, si rivela al suo interno un luogo elegante, ma discreto. Le luci soffuse, i divanetti in velluto rosso e la musica di sottofondo creano un’atmosfera intima, quasi segreta. Le ragazze vengono accompagnate da un aitante giovanotto verso un tavolo vicino al palco, dove già altre donne chiacchierano animatamente, sorseggiando cocktail colorati. L’aria è rilassata, si percepisce però un’attesa palpabile, come se tutte stessero aspettando l'evento clou.

“Ma allora, vi decidete a dirmi qualcosa di più su questo posto?” chiede Silvia, sistemandosi sulla sedia. La sua voce tradisce la sua curiosità, mentre le sue amiche ridacchiano, scambiandosi sguardi complici.
“Ti diciamo solo che ci rifaremo gli occhi,” risponde Marta, la più sfacciata del gruppo, con un sorriso che promette guai. “vedremo qualcosa di… interessante.”
Silvia alza un sopracciglio, scocciata dalla loro evasività. Però ha già capito che gli toccherà assistere a qualche spogliarello. Non ama particolarmente questo genere di cose, ma è contenta di passare una serata con le amiche e non farà polemica. Forse è l’atmosfera, forse è la compagnia, ma qualcosa dentro di lei vibra di eccitazione.

Dopo un mezz'oretta, ormai arrivato da un pò sul tavolo tutto quello che avevano ordinato da bere, le luci si abbassano, e la musica si fa più ritmata. Un ragazzo muscoloso, con un sorriso smagliante e un fisico scolpito, entra in scena. Le ragazze intorno a Silvia esultano, lei rimane composta, osservando la scena con distacco. Dopo aver iniziato a ballare, con un movimento fluido, lo spogliarellista si libera della maglietta esibendo pettorali e addominali scolpiti. Le amiche di Silvia si lasciano andare a qualche apprezzamento sul fisico del ragazzo. Poi, ecco che si libera velocemente dei pantaloni, rimanendo con un tanga talmente striminzito che lascia indovinare tutto il profilo del suo membro, che oltretutto mostra già una bella erezione. Silvia e le sue amiche sorridono divertite scambiandosi sguardi, mentre tutte le altre donne in sala applaudono entusiaste. Ma non è finita: improvvisamente, lo spogliarellista si sfila anche il tanga, rimanendo in piedi con il suo membro eretto in bella vista. Silvia rimane di sasso, ma non è soltanto per la sorpresa se fissa affascinata ciò che ha davanti.

Solitamente non è il tipo da eccitarsi con queste cose, ma è molto coinvolgente avere intorno le amiche che ridono e commentano, senza filtri. Lei ci è rimasta di stucco, le sue amiche invece non si fanno pregare.
“Uao.. è tutto nudo!” esclama Laura, indicando il ragazzo sul palco con un gesto.
“Mmmh che bel cazzo!” sospira Marta, lanciando un sorriso verso le amiche.

Dopo il primo, gli spettacoli sul palco continuano, e ogni nuovo spogliarellista si mostra senza veli in tutto il suo vigore. I loro corpi scolpiti, i movimenti sensuali e i sorrisi ammiccanti catturano l’attenzione di tutte. Silvia si rende conto di sentirsi ormai eccitata, un calore che le si diffonde nella pancia e le fa arrossire le guance. Non è abituata a queste sensazioni, ma stasera in fondo è contenta di lasciarsi andare, è da tempo  che non si concede più un pò di libertà.

Ma la particolarità del locale è anche un'altra, e Silvia e le sue amiche lo hanno notato da subito. Ogni spogliarellista che finisce il suo spettacolo non corre subito dietro le quinte a rivestirsi, ma scende dal palco in platea, girando tra i tavoli per intrattenere il pubblico femminile. Ad un certo punto uno di loro, un ragazzo con capelli scuri e un fisico atletico, si avvicina al loro tavolo. Non dice una parola, limitandosi a sorridere e a guardarle. Il suo membro, eretto e pulsante, è in bella vista davanti a loro, e Silvia non può fare a meno di fissarlo, come in trance.

Le ragazze ridacchiano, commentando a voce alta per sovrastare la musica.
“Che dovremmo fare?” chiede Laura.
“Mmmh, a me viene una voglia di afferrarlo!” aggiunge Marta.

Silvia osserva il ragazzo che si è posto proprio di fronte a lei, con un misto di eccitazione e imbarazzo. Non è abituata a situazioni del genere, ma c’è qualcosa di elettrizzante nel vedere le amiche così spregiudicate.
Anche se le luci sono abbassate, ciò che accade agli altri tavoli si vede benissimo. Volgendo un attimo lo sguardo intorno a lei, Silvia lo nota, rimanendo ancora più sorpresa. Ai tavoli vicini alcune delle avventrici stanno prendendo in mano i membri degli spogliarellisti, masturbandoli con disinvoltura e senza nessun apparente imbarazzo. Evidentemente all'interno di quel locale è un'abitudine. Silvia sente un brivido di eccitazione percorrerle la schiena.

“Silvia, dai, la prossima mossa spetta a te!” parte all'improvviso Marta. “Prendilo in mano, su! Scommetto che non ne hai il coraggio." la sfida l'amica.
Silvia esita, divisa tra l'imbarazzo e la voglia. Non ha mai fatto nulla del genere, ma gli scoccia fare la figura della suora davanti alle amiche, vuole sentirsi parte del gruppo e mostrare che anche lei sa lasciarsi andare. E allora accetta la sfida con un sospiro: allunga la mano e avvolge con le dita il membro del ragazzo. È caldo e duro, pulsante di vita, e la sensazione la fa arrossire istantaneamente.

“Ah.. l’ha fatto davvero!” esclama a voce alta Laura, sorpresa.
Silvia inizia a muovere la mano su e giù, lentamente all’inizio, poi con più sicurezza. Il ragazzo rimane immobile, il volto impassibile, ma il suo membro risponde al suo tocco, diventando ancora più turgido. Silvia sente un brivido di eccitazione percorrerle la schiena, un calore che le si diffonde tra le gambe. Non aveva mai provato nulla di simile, eppure si sente stranamente a suo agio, come se stesse scoprendo una parte di sé che non conosceva.

Le sue amiche la osservano emozionate, i loro sguardi pieni di interesse.
“Però, come sei brava a segare, Silvia!” la prende in giro Marta, sorridendo "scommetto che fai molto esercizio"
Silvia vorrebbe mandarla a quel paese ma non risponde, concentrata sul compito. La sua mano si è bagnata con il liquido pre-spermatico che inizia a fuoriuscire copioso dalla punta del membro. Lo sparge utilizzando il pollice e lo usa per lubrificare il movimento, accelerando il ritmo. Il ragazzo emette un sospiro sommesso, il suo corpo che si irrigidisce leggermente.

Poi, senza alcun preavviso, il ragazzo si irrigidisce ancora di più e si lascia andare, eiaculando con forza. Silvia non fa in tempo a reagire: gli schizzi di sborra le colpiscono il collo e il petto, macchiando il suo vestitino. Rimane senza parole per un attimo, sorpresa. Le amiche la osservano senza il coraggio di parlare. Poi, Silvia esplode in una risata che smorza immediatamente la tensione. “Oddio il vestito!” esclama.
Le sue amiche ridono con lei, divertite dalla situazione.
“Brava, adesso hai guadagnato un ricordo indelebile della serata,” commenta Laura, alzando il bicchiere in un brindisi.

Silvia, ancora ridendo, porta un dito sulla scollatura, raccogliendo un po’ di sperma. Lo guarda per un attimo, il liquido bianco e denso che luccica alla luce soffusa del locale. “Vuoi assaggiare?” sfida Marta, con un sorriso malizioso. Vuole renderle pan per focaccia.
La ragazza si tira indietro.
“Daaai.. ma sei matta?” grida Marta ridendo.

Silvia non si trattiene, ormai è lanciata, stasera vuole fare pazzie: porta il dito alle labbra e lo assaggia. Il sapore è salato, intenso, con un retrogusto muschiato che le dà piacere facendole chiudere gli occhi per un attimo. Non aveva mai fatto una cosa cosí porca di fronte ad altre persone. E' come se stesse superando un limite che non sapeva di avere.

Le sue amiche la guardano, stupefatte.
“Silvia, sei proprio maialina stasera” le dice Laura con affetto.
Silvia sorride, sentendosi orgogliosa di sé. La serata è appena iniziata, e già sa che sarà indimenticabile.

Il ragazzo, intanto, si allontana con un ultimo sorriso, lasciando Silvia e le sue amiche sole al tavolo. L’atmosfera è elettrica, carica di eccitazione e complicità. Silvia si guarda intorno, notando le altre donne che ridono, chiacchierano ma soprattutto toccano e masturbano, con gli sguardi pieni di desiderio e libertà. Si rende conto che stasera ha superato un limite, ma non si pente. Anzi, si sente più libera che mai, come se avesse appena scoperto una parte di se stessa che teneva nascosta.

Cosa accadrà dopo? Silvia non lo sa ancora, ma adesso ha voglia. Ha voglia di uomo. La notte è ancora lunga, e il locale promette altre sorprese. La serata è solo all’inizio.

Le amiche continuano a chiacchierare, ridendo e scherzando, mentre Silvia è già persa nei suoi pensieri. Sente il calore della sborra che ha ancora addosso, il ricordo del membro pulsante tra le sue mani, il sapore salato dello sperma sulle labbra. Vuole inventarsi un modo per far si che la serata continui ad offrire emozioni.

Continua..
scritto il
2025-07-01
1 . 8 K
visite
1 9
voti
valutazione
6.7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.