La prima volta della moglie pudica
di
MasterDan
genere
sadomaso
Un pò di tempo fà, vengo contattato dal marito di una coppia.
Mi chiede se fossi disponibile ad addestrare sua moglie perchè secondo lui era di indole sottomessa, ma lui per il troppo amore non riusciva ad imporsi.
Rispondo alla mail dicendo che potrei anche essere disponibile ma che avremmo dovuto conoscerci personalmente per vederli entrambi e per constatare se effettivamente lei fosse di indole sottomessa come diceva lui.
Rispondendo alla mia mail lui mi dice che sarebbero stati in zona il fine settimana e che ci saremmo potuti incontrare per un aperitivo, rispondo che ci saremmo incontrati alle 20 in un piccolo bistrot vicino casa mia e gli raccomando la puntualità.
Arrivo al bistrot all'ora stabilita e vedo subito una coppia seduta ad un tavolo che si guardavano attorno, mi avvicino al tavolo e lui si alza subito per stringermi la mano io gli do la mia e senza minimamente calcolare lei mi accomodo al tavolo.
Lui un signore distinto sulla sessantina inizia subito a parlarmi di quello che vorrebbe per la sua lei, io al momento lo lascio fare ma poi lo fermo e gli dico subito che per accettare la sottomessa dovrò prima valutarla in tutto e per tutto e faccio questo mentre guardo lei dritta negli occhi cosa che cerca di fare anche lei ma dopo un attimo abbassa subito lo sguardo cosi da mostrarmi il suo imbarazzo. Avendo avuto una piccola prova della sua probabile timidezza e remissività le dico che vorrei vederla in piedi e la invito ad alzarsi, lei a questo alza lo sguardo e cerca quello del marito ed io la blocco subito dicendo che doveva obbedire a me e non al marito. Lei a questo punto si affretta ad alzarsi in piedi, era una bella signora sulla cinquantina di statura media e con un seno abbondante. La faccio avvicinare, lei si mette proprio davanti a me ed io senza gridare ma con voce ferma e decisa le chiedo se fosse davvero convinta di intraprendere un percorso di sottomissione, lei sempre con lo sguardo a terra mi risponde di si ma io le dico che mi deve guardare negli occhi, lei alza lo sguardo e ripete si mentre le guance iniziano a diventare rosse. Io allora le dico che ho una piccola prova da farle fare per vedere se lei è pronta ad essere sottomessa e dal risultato di questa prova deciderò se prenderla con me o no. adesso vai in bagno, ti togli le mutandine, le stringi in mano e torni qui al tavolo consegnandomele. Le sue guance divennero rosso fuoco e cerco di balbettare qualcosa ma io la fermai subito dicendole che se non era in grado di farlo io non avrei potuto accettarla e feci per alzarmi lei mi fermo subito e con lo sguardo rivolto verso il basso e le guance ancora più rosse mi disse che lo avrebbe fatto, si volto e si diresse verso il bagno. Continua.
Per commenti, domande e per qualsiasi altra cosa mi trovate qui: master651@libero.it
Mi chiede se fossi disponibile ad addestrare sua moglie perchè secondo lui era di indole sottomessa, ma lui per il troppo amore non riusciva ad imporsi.
Rispondo alla mail dicendo che potrei anche essere disponibile ma che avremmo dovuto conoscerci personalmente per vederli entrambi e per constatare se effettivamente lei fosse di indole sottomessa come diceva lui.
Rispondendo alla mia mail lui mi dice che sarebbero stati in zona il fine settimana e che ci saremmo potuti incontrare per un aperitivo, rispondo che ci saremmo incontrati alle 20 in un piccolo bistrot vicino casa mia e gli raccomando la puntualità.
Arrivo al bistrot all'ora stabilita e vedo subito una coppia seduta ad un tavolo che si guardavano attorno, mi avvicino al tavolo e lui si alza subito per stringermi la mano io gli do la mia e senza minimamente calcolare lei mi accomodo al tavolo.
Lui un signore distinto sulla sessantina inizia subito a parlarmi di quello che vorrebbe per la sua lei, io al momento lo lascio fare ma poi lo fermo e gli dico subito che per accettare la sottomessa dovrò prima valutarla in tutto e per tutto e faccio questo mentre guardo lei dritta negli occhi cosa che cerca di fare anche lei ma dopo un attimo abbassa subito lo sguardo cosi da mostrarmi il suo imbarazzo. Avendo avuto una piccola prova della sua probabile timidezza e remissività le dico che vorrei vederla in piedi e la invito ad alzarsi, lei a questo alza lo sguardo e cerca quello del marito ed io la blocco subito dicendo che doveva obbedire a me e non al marito. Lei a questo punto si affretta ad alzarsi in piedi, era una bella signora sulla cinquantina di statura media e con un seno abbondante. La faccio avvicinare, lei si mette proprio davanti a me ed io senza gridare ma con voce ferma e decisa le chiedo se fosse davvero convinta di intraprendere un percorso di sottomissione, lei sempre con lo sguardo a terra mi risponde di si ma io le dico che mi deve guardare negli occhi, lei alza lo sguardo e ripete si mentre le guance iniziano a diventare rosse. Io allora le dico che ho una piccola prova da farle fare per vedere se lei è pronta ad essere sottomessa e dal risultato di questa prova deciderò se prenderla con me o no. adesso vai in bagno, ti togli le mutandine, le stringi in mano e torni qui al tavolo consegnandomele. Le sue guance divennero rosso fuoco e cerco di balbettare qualcosa ma io la fermai subito dicendole che se non era in grado di farlo io non avrei potuto accettarla e feci per alzarmi lei mi fermo subito e con lo sguardo rivolto verso il basso e le guance ancora più rosse mi disse che lo avrebbe fatto, si volto e si diresse verso il bagno. Continua.
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