La prima volta della moglie pudica 2

di
genere
sadomaso

Mentre lei eseguiva il suo primo ordine mi misi a parlare un pò con lui raccontadogli cosa sarebbe successo se io avessi accettato e dicendogli chiaramente che lui non sarebbe stato presente alle prime sedute perchè non potevo rischiare che per il troppo amore si intromettesse ma che gli avrei detto io quando lo avrebbe potuto fare lui non obbiettò.
Vidi lei che stava per tornare al tavolo si avvicino e fece per passaarmi le mutandine da sotto il tavolo,ma io appoggiando un gomito sul tavolo aprii la mia mano ed aspettai che lei mi ci mettesse le mutandine e lei guardandosi intorno e rossa come un peperone obbedi.
Quando ebbi le sue mutandine in mano mi accorsi subito che erano bagnate e rivolgendomi a lei le dissi che ancora non avevo fatto niente ma che lei già si era talmente eccitata da bagnare le mutandine, lei abbasso lo sguardo e ritornò ad avere le guance rosso fuoco.
Tirai fuori dei fogli dicendo loro che quello era un contratto di apparteneza, che lei lo avrebbe dovuto firmare per diventare la mia sottomessa e che lui avrebbe dovuto firmarlo per accettazione.Dissi anche che al mattino dopo me lo avrebbero dovuto inviare e che a quel punto avrei dato istruzioni per la prima seduta che si sarebbe svota da me nel pomeriggio , mi alzai salutai e me ne andai con le mutandine di lei ancora nella mia mano. Il mattino dopo
verso le dieci miarrivò la mail con il contratto firmato. Chiamai sul cellulare lui e gli dissi che avrebbe dovuto accompagnarla al mio indirizzo e che avrebbe dovuto lasciarla li davanti alla porta. Poi mi feci passare lei e le dissi che non si sarebbe dovuta presentare a me con quel gonnellone da suora ma che avrebbe dovuto indossare una gonna attillata poco sopra il ginocchio, una camicetta bianca trasparente, reggiseno di pizzo nero, perizoma sempre di pizzo nero, autoreggenti nere e scarpe tacco dodici le chiesi se avesse capito bene
lei mi rispose di si ed io la ripresi subito dicendole che da quelmomentoio ero il suo padrone e che lei avrebbe dovuto rispondermi adeguatamente e lei con voce flebile rispose si padrone.
Il pomeriggio all'ora stabilita suono il campanello aprii la porta e la vidi davnti a me, la feci entrare la portai nel salone mi sedetti sul divano e la lasciai li in piedi davanti a me. le ordinai di non alzare lo sguardo e di fare un giro per controllare l'abbigliamento. Devo dire che vestita come le avevo ordinato faceva la sua porca figura. Le ordinai di togliersi camicetta e gonna e di restare solo con la biancheria addosso lei rispose si ed io mi alzai dal divano mi avvicinai a lei e le mollai uno schiaffo dicendole che avrebbe dovuto parlare solo se io gli avessi dato il permesso. mi rimisi seduto sul divano e le ordinai di togliersi il perizoma di avvicinarsi a me, di allargare le gambe e di incrociare le mani dietro la testa. Quando ebbe eseguito mi alzai in piedi ed iniziai a passargli una mano tra le gambe sentendo la sua fica già bagnatissima, mi avvicinai al suo orecchio e le sussurrai, vedi quanto ti piace essere la mia troia sottomessa ed eseguire gli ordini? vedrai che ti farò diventare una brava schiava, detto questo le infilai con forza due dita nella fica e lei colta di sorpresa ebbe un piccolo gemito ed allargò ancora di più le gambe. Iniziai a muovere le dita dentro lei, sentivoi suoi umori che uscivano e colavano lungo le gambe, stava per avere un orgasmo cosi mi fermai dicendole che avrebbe potuto godere solo quando io le avrei dato il permesso, le tolsi le dita da dentro e le misi davanti alla sua bocca e lei sentedo l'odore acre dei suoi umori cercò di allontanarsi ma io la presi per il naso e stringendolo forte la obbligai ad aprire la bocca per respirare e cosi quando lo fece le infilai le dita e le ordinai di lavarle per bene con la lingua. Vedevo che il sapore dei suoi umori le provocava dei conati divomito ma lei imperterrita continuòe fini con il ripulire bene le mie dita. Brava le dissi vedo che anche se i tuoi umorinon tipiacevano hai resistito ed hai finito il lavoro, hai fatto bene le dissi perchè ti dovrai abituare a sapori ancora più forti. A queste mie parole vidi la paura sul suo volto maio imperterrito le ordinai di voltarsi e di piegarsi a 90 gradi.
scritto il
2025-06-25
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