Che brava nipotina

Mi chiamo Peppino, 70enne sposato con figli e nipoti e ho il desiderio di raccontare quello che mi è accaduto circa due anni fa. Tutto è iniziato quando per una caduta sono finito in ospedale perché mi ero rotto il femore,quindi mi hanno dovuto operare e sono dovuto stare diversi giorni in ospedale .In quell'occasione mi vennero a trovare i parenti e amici , tra questi anche una nipote che non vedevo da molto tempo, il suo nome è Gaia,colei per il quale sto scrivendo il racconto .Lei figlia di una sorella di mia moglie la prima volta che la vidi aveva un anno, in seguito ci vedevamo ogni tanto con tutta la sua famiglia. Oramai erano passati quasi 50 anni da quella prima volta la che la vidi,lei si era sposata,ma il marito purtroppo morì in un incidente stradale e quindi era rimasta vedova già da tre anni. Quando mi venne a trovare ,visto che era terapista,si offri di aiutarmi per la riabilitazione senza dover andare in qualche struttura apposita,dicendomi che lo avrebbe fatto volentieri perché ero il suo zio preferito e gli avrebbe fatto molto piacere. Ne parlai poi con mia moglie e accettai la sua disponibilità .Arrivò il giorno delle dimissioni dall'ospedale e ci mettemmo d'accordo con lei su quando avremmo dovuto fare questa terapia di riabilitazione. Per poter effettuare questa riabilitazione presi a noleggio un lettino apposito,rigido e più rialzato per effettuare la terapia e gli esercizi da fare. Aveva iniziato la riabilitazione a giorni alterni da qualche giorno opo i primi giorni e spesso ci trovavamo soli in casa perché mia moglie era da nostra figlia per stare con i nipotini e così quando mia nipote Gaia mi manipolava la gamba per farmi fare gli esercizi,aveva preso un'abitudine un po' sospetta,che con una mano mi accarezzava la gamba e sorridendo ogni volta mi chiedeva se avevo dolore,notai che la mano andava sempre più verso l'inguine e questa cosa mi stava facendo effetto, avevo paura che lei l'avrebbe notato , infatti lo notò e per ma lei mi tranquillizzarmi mi disse che gli veniva spontaneo stuzzicarmi e se che se non lo gradivo avrebbe smesso .Io per quanto fossi contrario ad un'azione così particolare fatta da una parente,non riuscii a rifiutare quelle manovre e gli dissi che se gli faceva piacere,lo avrebbe fatto anche a me. Da lì a toccarmi il cazzo passarono pochi minuti ,mi ritrovai la sua mano che armeggiava il cazzo già quasi in tiro che a poco a poco divenne di marmo,era molto che non si induriva così,la mano di mia nipote Gaia stava facendo miracoli, iniziò a segarmi e guardandomi mi disse che mi voleva bene e che già da ragazza gli sarebbe piaciuto "giocare" con me. Mentre mi diceva questo,nella mia mente mi tornarono dei ricordi su di lei e quello che dicevano di lei quando abitava al paese con la madre, praticamente Gaia,prima che si fidanzasse con un ragazzo di un paese vicino, che diventò poi suo marito,si diceva in giro era che era una ragazza molto "disponibile" ,che gli piacevano i ragazzi e anche i signori sposati ,si vociferava che l'estate , spesso andava a rintanarsi in qualche anfratto,anche con più persone, gente che tornava al paese per il periodo estivo,un'altra cosa mi tornò in mente , fatto che amplificò il vociferare sul suo conto, è che stata vista completamente nuda in posizione a 90 gradi ,appoggiata su un masso e che a turno due ragazzi e lo zio di uno di loro la scopavamo. Quel pensiero mi fece salire l'eccitazione ancora più forte. Tornai con la mente al presente e alle parole che mi aveva detto reagii accarezzandole amorevolmente i capelli. Mentre mi masturbava mi disse che da quando era morto il marito non aveva più fatto sesso con un uomo perché gli sembrava di tradirlo, poi mi disse che con me non gli avrebbe dato questa sensazione di tradimento. Non sapevo come reagire,ma la lasciai fare non immaginando che da lì a poco avrei ricevuto il più bel pompino che abbia mai avuto, una bocca così calda e accogliente con mia moglie me la sognavo e per finire, ha fatto quello che mia moglie non ha mai voluto fare,ingoiare lo sperma che gli aveva riempito la bocca. Ero al settimo cielo, nonostante i problemi con il femore in quel momento ero felicissimo e avevo goduto come da tempo non succedeva, Gaia si ricomposte e continuò a farmi fare gli esercizi ancora mancanti. Purtroppo per un bel po' di tempo,con la mia situazione non potevamo fare più di qualche pompino, qualche 69 fatto sul letto normale con io disteso sotto,che leccavo quella bella fica aperta che lei mi offriva. Dopo un bel po' di tempo arrivò il periodo che stavo meglio, anche se solo in piedi e lei sul tavolo,sono riuscito anche a scoparla, aveva una voglia pazzesca ,immaginando anche quanto avrà goduto il marito con una donna calda così . È stato un periodo nero per la caduta,ma anche molto piacevole ed eccitante con una terapista così. Purtroppo come tutte le cose,prima o poi finiscono,anche le terapie hanno un loro tempo e quindi la mia dolce nipote Gaia, dovette finire il suo compito,ma sono felice per lei che alla fine,dopo i nostri rapporti clandestini,ha avuto il coraggio di trovarsi un'altro compagno e anche se con un po' di invidia per il suo compagno,auguro a tutti e due grandi e piacevoli scopate.