Potevi essere tu

di
genere
masturbazione

“Il difficile mica è cominciare, è andare avanti”, mi dico. Sera solitaria di fine Maggio, bloccato in casa. Telefono alla mano, ricerca di Google attivata, filtri adulti disattivati. Niente di male, solo un po’ di tempo da dedicare a me stesso. Al piacere della vista. E che vista… un catalogo del tutto infinito che se negli anni ’90 ne avessimo soltanto immaginato la possibilità saremmo impazziti. Già, peccato che poi siamo cresciuti e ci siamo abituati male, diventando quasi dei viziati. Tonnellate di video che però a lungo andare fanno l’effetto opposto, perché quando hai tutto, prima o poi (più prima che poi) ti passa qualsiasi fantasia. O quantomeno, ti ritrovi che devi proprio insistere per trovare “quel” particolare.
Che stasera è assente dallo schermo. Ci sono molti video in relazione alla categoria “masturbating amatorial”, così come pure nelle infinite varianti di ricerca, però nulla che mi intrighi sul serio. Ebbene sì, sono sempre stato poco attratto dal porno in quanto tale, inutile raccontarsela. Il più delle volte vedo solo una finzione, una recita, e il solo sentore anche vago di una telecamera professionale mi smonta all’istante. Cambi inquadrature? Peggio che mai. E questo sarebbe “amatoriale”? Ah, andiamo proprio bene… raffino la ricerca, voglio vedere una sola ripresa davvero casalinga. Una webcam, magari una chat rubata a un momento di condivisione tra due amanti lontani per scelta o per necessità di forza maggiore. Per cui dai, ripartiamo. Domanda, offerta, chiedi e ti sarà dato, digita e ti sarà fatto visualizzare. Seh, magari. Stasera le anteprime di Google ricerca, così come quelle dei video correlati, mi danno poca soddisfazione. Apro qualche video che mi stuzzica a malapena, però so già che la serie di particolari esatti che sto cercando hanno poche possibilità di apparire a breve. No, l’utilizzo di giochini, falli di plastica o vibratori vari no, mi sa che ci siamo capiti poco… solo dita, ok? “Fingering”, te l’ho anche specificato… macché, oggi mica mi dai retta. Un paio di volte tengo il video in sottofondo mentre sono già a scrollate quelli suggeriti in basso, dato che anche qui l’algoritmo è implacabile. Resta solo l’audio, sono disteso sul letto e ho abbassato da un po’ i jeans e gli slip. Tuttavia, ancora poco risultato concreto: tutti video molto simili, e a volte perfino la voce è deludente. E le inquadrature sono tutti primi piani, mentre io ho bisogno di visi. Di sguardi. I pochi che intercetto sono di persone svogliate, che sembra si stiamo toccando come se facessero un dovere d’ufficio. Il tutto, inframezzato da continui ads pubblicitari e skip dopo 30 secondi, perché no, è fuori dal mio interesse scopare donne anziane, iscrivermi “gratis” su Chaturbate o avere un credito iniziale su un sito di slot machine.
Intendiamoci, la voglia ci sarebbe pure, però così no. Ogni tanto me lo smanetto un paio di volte per mantenere l’erezione, però è più adrenalina che cala e riparte di continuo che un vero crescendo. E penso che no, disperato così ho proprio zero voglia di sentirmici. La sborra è mia e decido io a chi dedicarla, sorry. Anche perché poi c’è pure il fattore durata a peggiorare le cose. Se il video è troppo lungo, quasi sicuro è un estenuante ripresa da OnlyFans di una tizia che chiede solo soldi per un manipolo di sfigati, e che se si sta eccitando è per il conto in banca. Io cerco altro, voglio un qualcosa di rapito alla vita vera, per cui durate di un’ora sono poco credibili, e quelle troppo brevi idem. Insomma, chi viene su un video di nemmeno 30 secondi vuol dire che gli basta che respirino. Dove sono gli sguardi che cercavo? Perché sì, nell’inquadratura conta pure quello… deve partire la fantasia di una che un po’ sta guardando lo schermo, altrimenti nulla. Ormai è passata quasi un’ora, da un lato vorrei mollare il colpo, dall’altro una bella schizzata sarebbe auspicabile. Ho voglia di venire di fronte a una che mi guarda, perché diciamolo, se ammicca in camera vuol dire che dall’altra parte c’è qualcuno con cui sta chattando… e sì, è eccitante che lei si faccia guardare, però anche che si mostri interessata quanto me. Voglio leggerle nello sguardo che ha voglia di vedere un cazzo duro tanto quanto chi la osserva ha occhi solo per la sua passera fradicia mentre si sditalina… chiedo troppo?
Poi, quando stavo per rinunciare, arrivi tu. O meglio, arriva una tizia che ti somiglia, che ha un taglio di capelli come il tuo, lo sguardo come il tuo. E penso che potresti essere tu, che in questo preciso momento mi inizi a mancare. Mi eccito furiosamente pensando che quella sei davvero tu, e alla buon’ora inizio a stringermi per bene il cazzo nella mano sinistra, mentre dal video la tua presenza è sempre più palpabile. Ti rivedo in quel video, mi ricordo delle nottate che passavamo insonni durante il lockdown, forzati a stare in casa, arrapati, frenetici, alla ricerca di appagamento l’uno con l’altro per come potevamo. Lei ha la fica bagnata e si masturba sempre più veloce per la telecamera proprio come facevi tu, perfino i gemiti sono simili. O mi sembrano tali, lo ignoro, perché sono così infoiato che sta finendo il video e vorrei trattenermi ancora. Stando alla barra della durata starai per venire tra circa un minuto. Però no, resistere è impossibile, ti stavo cercando da più di un’ora, ed esplodo in un’immensa colata di sborra pensandoti. Inarco la testa indietro di poco, mi esce un gemito che è più un sospiro di sollievo per averti “ritrovata”. Sul video, dopo una decina di secondi, sei venuta anche tu.
E no, lo so da me, mentre chiudo la pagina, che mica eri davvero tu. Però è bello pensare che avresti potuto. Che per una sera avrei volentieri fatto un revival dei bei tempi con te e ti avrei dedicato questa copiosa schizzata.

Sorrido, e dovunque tu sia, ti lancio un “grazie” a livello mentale.
scritto il
2025-06-03
1 . 8 K
visite
1 9
voti
valutazione
7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.