Il trombamico ritrovato (prima parte)

di
genere
masturbazione

C. – Ciao… chissà se ti ricordi ancora di me 😊
T. – Ciao! Certo, perché mi dovrei essere dimenticato? Che sorpresa!
C. – Beh, meglio mettere le mani avanti, l’ultima volta che ci siamo scritti è finita maluccio…
T. – Dai, maluccio, ora esageri. Soltanto avevamo deciso che era meglio smettere di sentirsi.
C. – Lo so, per questo chiedevo, magari sei arrabbiato.
T. – Arrabbiato di cosa? Guarda che mica è successo nulla, solo siamo risultati del tutto incompatibili.
C. – Pensavo mi avessi cancellato o che avresti evitato di rispondere… meno male…
T. – No, no. Come stai?
C. – Insomma… solite cose… tu?
T. – Solito anche io.
C. – Sempre alla ricerca di una trombamicizia? 😊
T. – Ah! Vedo che ti ricordi, eh? 😊
C. – Certo! Però meglio chiedere, dopo tutto questo tempo magari ti eri fidanzato…
T. – Mah… in realtà ci ho provato, però varie vicissitudini (di cui alcune, mi pare, ti avevo già accennato all’epoca) mi hanno portato sempre di più a capire che le storie serie hanno proprio poco a che fare con me… con il carattere che ho, intendo… il punto è che io sono sempre più attratto dall’avventura mordi e fuggi… ancora adesso alla veneranda età di 46 anni mi è difficile resistere al fascino di una bella scopata…
C. – Lo capisco. Mica c’è nulla di male! Anzi, almeno tu hai il coraggio di dirlo subito.
T. – Tu invece? Che combini?
C. – Io… da quel punto di vista calma quasi piatta, purtroppo.
T. – Cioè? Hai chiuso una storia?
C. – Nessuna storia. E pochissime avventure tutte finite un po’ così.
T. – Mmmh… mi spiace. Quindi… cioè… scusa se mi faccio gli affari tuoi… da quanto non…?
C. – …faccio sesso? Da Dicembre dello scorso anno.
T. – Urca. Tantino, in effetti. Sono retorico se ti chiedo se ti manca?
C. – No, però è retorica la risposta: sì, mi manca, anche perché pure prima di quella volta le altre avventure dell’ultimo anno/anno e mezzo sono state poche…
T. – Come mai? Per quello che mi ricordo mica sei una brutta ragazza, anzi…
C. – Ti ringrazio… però boh, che ti devo dire, è capitato.
T. – E sei rimasta ferma in ogni senso?
C. – Sì, che ti devo dire? Per forza di cose. Ci sono momenti in cui vorrei, altri in cui mi faccio prendere dalla malinconia… forse mi sono un po’ abbruttita in questo senso e lascio poco l’impressione agli altri di essere aperta…
T. – Ok, quello ci sta, però intendevo… in questi mesi proprio niente niente?
C. – No… cioè, intendi avventure virtuali?
T. – Anche. O soltanto rimedi… diciamo casalinghi…. 😊
C. – Ah. Allora… avventure virtuali niente, ci sono stati tre o quattro flirt su Tinder senza mai sfociare nel pratico in nessun modo, una volta c’erano mogli di mezzo, un’altra volta venivo ghostata… insomma, niente di niente. Sui rimedi… se intendi del toccarsi…
T. – Intendo! 😊
C. – Sì, quello è inevitabile. Anche se a volte mi sento triste. Cioè, spesso capita che è per me stessa, e allora ok, però capitano anche delle sere in cui è proprio una cosa che nasce più dalla frustrazione che altro… sento di dovermi masturbare in maniera veloce, perché mi manca proprio di fare sesso, vengo quasi subito e poi mi sento triste, svuotata…
T. – Capisco. Però capiteranno anche momenti in cui riesci a viverla in maniera più rilassata, no?
C. – Sì.
T. – Bene, in quei casi puoi contattarmi senza problemi? 😊
C. – Eh? Dici sul serio o scherzi?
T. – Dicevo per battuta, però anche un po’ per provocarti… ti da fastidio?
C. – No, più che altro mi sorprende. Cioè, pensavo di piacerti poco in quel senso.
T. – Uhm. Guarda che prima di avere quel diverbio dopo cui ci siamo smessi di sentire, avevamo avuto una videochiamata, ti ricordo…
C. – Sì, mi ricordo anche io. Però pensavo ti fosse rimasto… boh… un cattivo ricordo…
T. – No, no, soltanto è che dopo a livello caratteriale proprio facevo fatica a gestirti, perdonami.
C. – Scusa.
T. – Eh, dai, è passato del tempo. Quello che intendevo dire è che, se ti ricordi, abbiamo avuto una breve esperienza virtuale… se ero poco interessato a te dal puro lato fisico neanche avrei cercato un contatto video, ti pare?
C. – Sì… mi ricordo…
T. – Ecco, Quindi ricorderai pure che la cosa è finita a metà…
C. – Uhm… no, aspetta, rinfrescami la memoria, mi sa che ho perso qualcosa.
T. – Se mi ricordo bene tu avevi già, per così dire, fatto per conto tuo poco prima, e dunque quando ci siamo visti in video su Whatsapp, eri piuttosto stanca e ti era difficile venire una seconda volta… ragion per cui mi sono fermato pure io dopo poco…
C. – Vero. Che memoria! 😊
T. – Quindi, in una logica fredda di matematica, ci siamo entrambi debitori di un orgasmo 😊. Dico bene?
C. – Uao… dici bene! Fai sul serio?
T. – Perché no? Se riusciamo a evitare di finire nei caos di discussioni che sono capitati dopo, può anche darsi che una sera di queste, ora che ci siamo rimessi in contatto, magari ci lasciamo andare con più calma… a patto, ovvio, che rispetti le regole…
C. – Le tue regole della trombamicizia?
T. – Esatto, quelle.
C. – Mmhh… ricapitolami un attimo 😊
T. – Beh, la prima già te la immagini: poco coinvolgimento sul resto e poche chat lunghe su argomenti extra… deve essere sì amicizia, però soprattutto “tromb” 😊
C. – Mi stai dicendo tra le righe che ero una scassapalle… ci sta, me lo merito.
T. – Più o meno 😊 però ti sto anche dicendo cosa puoi evitare se vuoi una seconda chance con me
C. – Ok, spara.
T. – Allora… una regola importante è che se succede qualcosa voglio essere presente dall’inizio. Perdonami, però l’altra volta iniziare che tu eri già “carica” da prima mi ha un po’ smontato. Se dovessimo fare una videochiamata dobbiamo iniziare insieme, ho bisogno di una diretta vera e propria.
C. – Cazzo, fai sul serio davvero! Continua…
T. – Ok… poi, se ti ricordi… c’è un altro dettaglio su cui proprio sono tassativo: la ripresa video. Odio i primi piani. Voglio vedere l’altra persona a figura intera. Voglio che posizioni il telefono in modo che possa guardarti lì però anche negli occhi.
C. – Mi posso attrezzare 😊. È tutto?
T. – Sulle cose principali sì. Ti sembra poco?
C. – No, no, è solo che… ora sono un po’ in imbarazzo perché nemmeno ci speravo più… pensavo, come ti ho detto prima, che nemmeno rispondessi…
T. – Tranquilla, se riusciamo a rientrare nei ranghi prometto di seppellire l’ascia di guerra! Ora che fai? Sei in macchina?
C. – Già… vedo che ti ricordi bene anche dei miei orari… di ritorno da lavoro…
T. – Sei stanca?
C. – Un po’… e un po’ no… senti, mica mi starai facendo già una proposta, vero?
T. – Potrebbe. A che ora sei a casa?
C. – Tra quasi un’ora, purtroppo. Per quanto… una cosa a questo punto te la posso confessare…
T. – Dimmi.
C. – Mi hai un po’ riacceso la voglia. Ammetto che già prima di scriverti era una delle mie sere malinconiche…
T. – …dove saresti tornata a casa e ti saresti data da fare in maniera frenetica?
C. – Un po’. Devo confessarti che pensavo che appena messo piede in casa neanche mi sarei tolta le scarpe e mi sarei buttata subito sul letto…
T. – Beh, potrei aspettarti…
C. – Sul serio??
T. – Sì. Anche io ho una confessione da farti…
C. – Ovvero?
T. – Prima di vedere il tuo messaggio un po’ avevo sonno… però stavo pensando anche io una cosa simile alla tua… è una bella coincidenza…
C. – Mi pensavi? 😊
T. – Pensavo, in generale, che una bella seghetta rilassante ci stava…
C. – Uhm… la cosa si fa interessante…
T. – Però nemmeno ho iniziato, ti avverto.
C. – Già… riesci a resistere per un’oretta? O preferisci crollare dal sonno?
T. – Ci provo. Tu mandami un messaggio quando sei a casa… mi raccomando PRIMA di buttarti sul letto…
C. – Ahahah… sì, ho imparato la lezione, promesso… cerco di contenermi anche io… anche se ti confesso che mi fa strano, tutto mi aspettavo nella vita tranne che flirtare con te stasera…
T. – Eh, un po’ ci speravi, se no mica mi avresti scritto!
C. – Ora guido, ci sentiamo tra un po’… spero…

(un’ora dopo)
C. – Ehy… sei sveglio?
T. – Ehy… mi ero quasi appisolato…
C. – Mi spiace… se vuoi ci sentiamo un’altra sera…
T. – Dipende… se quel momento di “malinconia” ti è rimasto addosso potrei provare a sollevarti un po’ il morale… 😊
C. – Uh, allora sei preso davvero! 😊
T. – Diciamo che mi è rimasta un po’ di voglia da prima… ti ho aspettato senza far nulla…
C. – Mi dispiace!!
T. – Tranquilla, anzi, ti dico la verità… ammetto che il ricordo della nostra chat a metà è un pensiero che mi ha un po’ eccitato...
C. – Sul serio?
T. – Sì. Dove sei, sei a casa?
C. – Arrivata ora.
T. – Tolte le scarpe?
C. – Si 😊 Che vuoi fare?
T. – Ti va di fare una videochiamata?
C. – Da morire… ti chiamo?
T. – Sì.

[CONTINUA]
scritto il
2025-05-16
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