Discesa all'inferno 2
di
quarantasei
genere
zoofilia
I sei molossi vengono fatti entrare nell'arena. Tra di loro l'enorme mastino davanti alla cui gabbia hanno fatto sostare Laura.
È chiaramente lui il maschio alfa e la regola è che la femmina sarà sua.
I molossi sono eccitati dall'odore di Laura, i loro membri spuntano turgidi tra le loro cosce, corrono nell'arena, puntano l'inguine di Laura, infilano il muso sotto la gonna che lei cerca di tenere bassa, unica difesa contro quei maschi.
Il maschio alfa, Toro, punta su di lei e la spinge col muso, salta e le afferra i fianchi con le enormi zampe. La gonna è strappata, e il muso si infila tra le cosce di lei, paralizzata dalla paura, immobile con la schiena contro le sbarre, in balia di quel mostro e della sua lingua.
Il membro di Toro pende enorme tra le cosce dell'animale, un rosso tronco di carne turgida.
Gli altri cani abbaiano e nessuno osa sfidare il maschio dominante, tranne un giovane mastino che, accecato dall'odore di femmina, attacca Toro per scostarlo dalla femmina.
Inizia una lotta furiosa davanti a Laura, un altro cane attacca, l'abbaiare è assordante.
La donna urla di liberarla, scuote le sbarre davanti ad Amir e agli altri due che la guardano in silenzio.
Finalmente Toro ha la meglio, coperto di ferite ma vincitore. Gli altri cani si accucciano e rimangono a guardare.
Ora Toro è davanti a Laura, il cazzo gigantesco balla sotto di lui mentre il muso spinge sulla vagina della donna.
Laura cerca di allontanare il muso di Toro ma questi le abbaia e le mostra i denti, ringhia e spinge via le mani di lei. Deve subire quella lingua che la apre, che la penetra, che la violenta.
Poi la spinge, vuole buttarla giù,le fa sentire i denti mordendola leggermente sulle cosce.
Mettiti a quattro zampe! Mettiti giù se non vuoi che ti sbrani urla Amir.
Laura, terrorizzata e come in trance ubbidisce e si mette a carponi, e Toro inizia dietro di lei a leccarle la vagina, poi le gira attorno, le lecca la bocca, gliela apre con la sua lingua e poi di nuovo dietro a leccarla.
Laura non ha occhi che per quel membro gigantesco , la sua piccola vagina di donna, indifesa, sarà penetrata da quell'enorme arnese bestiale che andrà avanti e indietro dentro di lei per le voglie del mastino.
Sei sua! Urla Amir, sei la sua cagna.
Toro salta su di lei, le sue zampe le stringono il torace, il suo cazzo punta deciso, Laura lo sente cercare la sua strada con colpi violenti fino a che, urlando, lo sente penetrare e riempirla fino all'utero.
Ora Toro la scopa con violenza, colpi dopo colpi dei suoi lombi muscolosi, una furia, il suo cazzo entra ed esce con forza bestiale, e Laura urla ad ogni colpo, mentre il muso della bestia le sbava sul collo e la lingua le cercala bocca.
Il cazzo di Toro cresce ad ogni colpo, e il nodo alla sua base, tra le urla di dolore di Laura, la penetra sigillando il cazzo nella sua vagina e riempiendola di sperma di cane.
Ora Toro è immobile, il suo cazzo pulsa e riversa sperma nella figa di Laura.
Toro ansima, Laura piange immobilizzata da quel palo di carne gonfiato dentro di lei, femmina umana montata, violentata e riempita di sperma da una bestia.
Passa circa mezzora, Laura quasi svenuta, Toro esce da lei e inizia a leccarle la figa mentre almeno un litro di sperma le esce dalla vagina.
Toro la lecca poi si sdraia a qualche metro da lei, che ancora inebetita resta a quattro zampe dove è stata montata.
Gli altri cani si alzano e la puntano, hanno i cazzi ancora dritti, vorrebbero gli avanzi del capo.
Amir urla, sdraiati dietro di lui, stringiti a lui se non vuoi essere montata da tutti gli altri.
Laura striscia carponi verso Toro e si corica dietro di lui.
Quando i cani si avvicinano Toro si alza e ringhiando mostra i denti , la femmina è mia dice al branco di mastini.
Poi si risdraia e Laura lo abbraccia, è ancora in trance e lo stringe, tra le sue cosce continua ad uscire lo sperma del suo padrone.
Ora che ti ha difeso devi premiarlo, le urla Amir, prendiglielo in bocca e fallo venire!
Laura urla di no, e Amir preme il bottone, una scarica la colpisce. Fai come ti dico cagna.
Toro è sdraiato e il suo cazzo è ancora turgido. Laura ubbidisce e inizia ad accarezzarlo mentre Toro, che pare apprezzare, si stira e si abbandona a quelle carezze.
La bocca di Laura è sul cazzo della bestia, prima lo lecca poi lo prende mentre spruzzi di liquido seminale le arrivano in gola.
Toro apprezza il pompino , il suo cazzo cresce e anche il nodo, e inizia di nuovo a spruzzare sperma nella gola di Laura. Guaisce di piacere sotto le labbra della sua femmina.
Amir e gli altri portano via i molossi lasciando Toro e Laura nella gabbia arena.
Toro pare dormire e Laura è sdraiata accanto a lui, fa freddo e quell'enorme animale è caldo e lei si stringe a lui.
A domani piccioncini! Urla Amir, godetevi la vostra notte di nozze!
Se ne vanno, e solo una fioca luce resta a illuminare la gabbia.
( continua )
È chiaramente lui il maschio alfa e la regola è che la femmina sarà sua.
I molossi sono eccitati dall'odore di Laura, i loro membri spuntano turgidi tra le loro cosce, corrono nell'arena, puntano l'inguine di Laura, infilano il muso sotto la gonna che lei cerca di tenere bassa, unica difesa contro quei maschi.
Il maschio alfa, Toro, punta su di lei e la spinge col muso, salta e le afferra i fianchi con le enormi zampe. La gonna è strappata, e il muso si infila tra le cosce di lei, paralizzata dalla paura, immobile con la schiena contro le sbarre, in balia di quel mostro e della sua lingua.
Il membro di Toro pende enorme tra le cosce dell'animale, un rosso tronco di carne turgida.
Gli altri cani abbaiano e nessuno osa sfidare il maschio dominante, tranne un giovane mastino che, accecato dall'odore di femmina, attacca Toro per scostarlo dalla femmina.
Inizia una lotta furiosa davanti a Laura, un altro cane attacca, l'abbaiare è assordante.
La donna urla di liberarla, scuote le sbarre davanti ad Amir e agli altri due che la guardano in silenzio.
Finalmente Toro ha la meglio, coperto di ferite ma vincitore. Gli altri cani si accucciano e rimangono a guardare.
Ora Toro è davanti a Laura, il cazzo gigantesco balla sotto di lui mentre il muso spinge sulla vagina della donna.
Laura cerca di allontanare il muso di Toro ma questi le abbaia e le mostra i denti, ringhia e spinge via le mani di lei. Deve subire quella lingua che la apre, che la penetra, che la violenta.
Poi la spinge, vuole buttarla giù,le fa sentire i denti mordendola leggermente sulle cosce.
Mettiti a quattro zampe! Mettiti giù se non vuoi che ti sbrani urla Amir.
Laura, terrorizzata e come in trance ubbidisce e si mette a carponi, e Toro inizia dietro di lei a leccarle la vagina, poi le gira attorno, le lecca la bocca, gliela apre con la sua lingua e poi di nuovo dietro a leccarla.
Laura non ha occhi che per quel membro gigantesco , la sua piccola vagina di donna, indifesa, sarà penetrata da quell'enorme arnese bestiale che andrà avanti e indietro dentro di lei per le voglie del mastino.
Sei sua! Urla Amir, sei la sua cagna.
Toro salta su di lei, le sue zampe le stringono il torace, il suo cazzo punta deciso, Laura lo sente cercare la sua strada con colpi violenti fino a che, urlando, lo sente penetrare e riempirla fino all'utero.
Ora Toro la scopa con violenza, colpi dopo colpi dei suoi lombi muscolosi, una furia, il suo cazzo entra ed esce con forza bestiale, e Laura urla ad ogni colpo, mentre il muso della bestia le sbava sul collo e la lingua le cercala bocca.
Il cazzo di Toro cresce ad ogni colpo, e il nodo alla sua base, tra le urla di dolore di Laura, la penetra sigillando il cazzo nella sua vagina e riempiendola di sperma di cane.
Ora Toro è immobile, il suo cazzo pulsa e riversa sperma nella figa di Laura.
Toro ansima, Laura piange immobilizzata da quel palo di carne gonfiato dentro di lei, femmina umana montata, violentata e riempita di sperma da una bestia.
Passa circa mezzora, Laura quasi svenuta, Toro esce da lei e inizia a leccarle la figa mentre almeno un litro di sperma le esce dalla vagina.
Toro la lecca poi si sdraia a qualche metro da lei, che ancora inebetita resta a quattro zampe dove è stata montata.
Gli altri cani si alzano e la puntano, hanno i cazzi ancora dritti, vorrebbero gli avanzi del capo.
Amir urla, sdraiati dietro di lui, stringiti a lui se non vuoi essere montata da tutti gli altri.
Laura striscia carponi verso Toro e si corica dietro di lui.
Quando i cani si avvicinano Toro si alza e ringhiando mostra i denti , la femmina è mia dice al branco di mastini.
Poi si risdraia e Laura lo abbraccia, è ancora in trance e lo stringe, tra le sue cosce continua ad uscire lo sperma del suo padrone.
Ora che ti ha difeso devi premiarlo, le urla Amir, prendiglielo in bocca e fallo venire!
Laura urla di no, e Amir preme il bottone, una scarica la colpisce. Fai come ti dico cagna.
Toro è sdraiato e il suo cazzo è ancora turgido. Laura ubbidisce e inizia ad accarezzarlo mentre Toro, che pare apprezzare, si stira e si abbandona a quelle carezze.
La bocca di Laura è sul cazzo della bestia, prima lo lecca poi lo prende mentre spruzzi di liquido seminale le arrivano in gola.
Toro apprezza il pompino , il suo cazzo cresce e anche il nodo, e inizia di nuovo a spruzzare sperma nella gola di Laura. Guaisce di piacere sotto le labbra della sua femmina.
Amir e gli altri portano via i molossi lasciando Toro e Laura nella gabbia arena.
Toro pare dormire e Laura è sdraiata accanto a lui, fa freddo e quell'enorme animale è caldo e lei si stringe a lui.
A domani piccioncini! Urla Amir, godetevi la vostra notte di nozze!
Se ne vanno, e solo una fioca luce resta a illuminare la gabbia.
( continua )
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