Due famiglie un unico scopo: scopare.

di
genere
gay

Con Luciano abbiamo iniziato dall'asilo a frequentarci, abbiamo fatto tutta la trafila delle scuole, sempre insieme. Ci siamo voluti bene, allora era così data la nostra età, col tempo abbiamo approfondito la nostra sessualità, dal voluti bene si è passati all'amarci ed alla possibilità di distaccarci. E' successo inaspettatamente, con la scusa dello studio eravamo in camera, papà al lavoro, mamma in giro per negozi, sul mio lettino, nudi a baciarci e toccarci. Mamma, rientrando in anticipo, ci ha sorpresi così, non ha detto nulla, noi non ci siamo coperti, abbiamo proseguito come se non ci fosse.
Quello è stato l'inizio del nostro amore, potevamo fare tutto davanti a loro ed anche i
genitori di Luciano erano d'accordo. Eravamo due, ma come se ne fossimo uno solo, stessa
corporatura, stesso fisico, stessa scuola, stesse passioni, insomma stesso tutto. Tra le
altre cose eravamo entrambi dotati di un cazzo di tutto rispetto, quelli ci legavano più
di ogni altra cosa. Se avessimo avuto genitori diversi avremmo dovuto prendere altre strade, invece loro hanno appoggiato, addirittura stimolato il nostro rapporto. Dire che
eravamo portatori di libidine verso loro mi sembra superfluo, il nostro rapporto li stimolava ad imitarci, diverse volte abbiamo fatto delle ammucchiate, i nostri genitori
si scambiavano, la mamma di Luciano era ammaliata dal mio cazzo, mamma da quello di Luciano, notti piene di sesso, soprattutto il sabato, eravamo capaci di iniziare la sera
e finire la mattina distrutti.
di
scritto il
2025-05-16
2 . 8 K
visite
2 9
voti
valutazione
4.7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

La figa piena di sborra.

racconto sucessivo

Sonia in ascensore
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.