I piedini 38 della mia migliore amica

di
genere
feticismo

Il sabato pomeriggio durante le scuole superiori l'ho sempre dedicato allo sport.
Io e la mia migliore amica andavamo in piscina.
Lei mi superava sempre nelle nostre piccole competizioni, andava come una delfina, e io rimanendo dietro potevo ammirare il suo corpo. Specialmente i suoi piedini 38.
Mi eccitavano quelle piante rugose che mi schizzavano acqua.
Un giorno la mia amica se ne accorse:
"Mi stai fissando i piedi... Ti piacciono? Sei feticista?"
Beccato sul fatto.
"Si! Li adoro vorrei baciarli!
Lo avevo ammesso.
"Esci dall' acqua! Ti aspetto tra due minuti nello spogliatoio femminile "

Non m'importava che non fosse legale, dopo poco ero nella sua cabina.
Lei sdraiata su quella panca di legno, completamente nuda.
"Spogliati maschione"
Tiro giù il costume ho un cazzo gonfissimo.
"Quello vuole sputare fuoco" mi dice lei.
Che fica che ha.
Con il piede destro accarezza prima le palle poi il tronco arrivando alla punta. Con alluce e secondo dito (di cui nessuno sa mai il nome) inizia a scappellarmi.
Dove ha imparato ad usare i piedi così bene?
Piedi morbidissimi.
"Vuoi mangiarli? Lo sport ti mette appetito?"
"Si" rispondo subito.
Porta il suo piede sinistro alla mia bocca. Mette la sua pianta sulla mia faccia. Sento l'odore del cloro intriso sulla suola. Bacio la pianta, poi ogni singolo dito, poi infilo l'alluce in bocca e succhio. Lecco tutta la pianta. Le piace, le provoca eccitazione.
Con tutti e due i suoi stupendi piedini abbraccia il mio pisello. La stretta è decisa.
Inizia a segarmi con i piedi. Il movimento sussultorio le fa muovere le tette su e giù.
"Vengo" le dico tremando
Uno schizzo parte e lei prontamente mette i suoi piedi a coppa per farsi carico del mio succo.
Una volta terminato lei porta i piedi alla sua bocca e lecca il mio sperma dalle sue piante fino all' ultima goccia.
"Hai un buon sapore... o forse è così buono perché si è mescolato all' odore dei miei piedi"
"Può darsi... Ma ora apri quelle gambe la tua passera mi sta implorando di soddisfarla".
Vengo una seconda volta dentro di lei, ma sempre con i suoi piedi in faccia.
scritto il
2025-03-20
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