Un felice matrimonio.
di
paola80
genere
dominazione
Anche prima delle nozze sapevo che mio marito era molto dominatore
e mi avrebbe imposto un atteggiamento del tutto sottomesso.
La cosa e' cominciata prima delle nozze, quando mi ha avvisata che una volta spostati
slip, reggiseno e ogni tipo di biancheria mi sarebbe stata proibita
e che avrei dovuto essere sempre nuda sotto una minigonna corta e una camicetta trasparente molto scollata.
Lui d'ora in poi mi avrebbe scelto i vestiti.
Mi disse che avrei dovuto obbedire subito, senza discutere, a qualsiasi cosa mi avesse chiesto.
Inoltre mi avviso'che a volte mi sarei dovuta prostituire.
E che lui avrebbe continuato ad uscire e ad "andare" con le altre anche dopo il matrimonio e che non avrei avuto voce in capitolo.
Il giorno seguente le nozze stabili' le seguenti prescrizioni che dovevo seguire alla lettera altrimenti sarei stata punita:
dopo la toilette del mattino avrei indossato una delle vestagliette trasparenti che lui mi aveva comprato
in nylon e completamente trasparenti e avrei dovuto tenerla tutto il giorno fino al momento di andare a dormire,
a meno che non fossi uscita in quel caso al rientro avrei dovuto indossare di nuovo il diafano indumento e tenerlo anche in caso di ospiti o visite inattese.
Questa imposizione mi terrorizzava completamente perche' implicava che d'ora in poi mi sarei dovuta mostrare nuda a chiunque.
Dico nuda perche' quel velo sottilissimo non nasconde niente delle mie forme !
Seconda prescrizione minigonna, camicetta scollata e stivali alti neri sarebbero stati scelti giornalmente da mio marito.
Terzo obbligo assoluto ogni volta che mi sarei seduta di tenere sempre aperte le gambe per non nascondere nulla.
Quarto obbligo assoluto sarei dovuta andare anche con le donne.
Per fortuna ormai non mi vergogno piu' di niente.
e mi avrebbe imposto un atteggiamento del tutto sottomesso.
La cosa e' cominciata prima delle nozze, quando mi ha avvisata che una volta spostati
slip, reggiseno e ogni tipo di biancheria mi sarebbe stata proibita
e che avrei dovuto essere sempre nuda sotto una minigonna corta e una camicetta trasparente molto scollata.
Lui d'ora in poi mi avrebbe scelto i vestiti.
Mi disse che avrei dovuto obbedire subito, senza discutere, a qualsiasi cosa mi avesse chiesto.
Inoltre mi avviso'che a volte mi sarei dovuta prostituire.
E che lui avrebbe continuato ad uscire e ad "andare" con le altre anche dopo il matrimonio e che non avrei avuto voce in capitolo.
Il giorno seguente le nozze stabili' le seguenti prescrizioni che dovevo seguire alla lettera altrimenti sarei stata punita:
dopo la toilette del mattino avrei indossato una delle vestagliette trasparenti che lui mi aveva comprato
in nylon e completamente trasparenti e avrei dovuto tenerla tutto il giorno fino al momento di andare a dormire,
a meno che non fossi uscita in quel caso al rientro avrei dovuto indossare di nuovo il diafano indumento e tenerlo anche in caso di ospiti o visite inattese.
Questa imposizione mi terrorizzava completamente perche' implicava che d'ora in poi mi sarei dovuta mostrare nuda a chiunque.
Dico nuda perche' quel velo sottilissimo non nasconde niente delle mie forme !
Seconda prescrizione minigonna, camicetta scollata e stivali alti neri sarebbero stati scelti giornalmente da mio marito.
Terzo obbligo assoluto ogni volta che mi sarei seduta di tenere sempre aperte le gambe per non nascondere nulla.
Quarto obbligo assoluto sarei dovuta andare anche con le donne.
Per fortuna ormai non mi vergogno piu' di niente.
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