Etero

Le ultime storie per adulti del genere etero

Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.

10.9K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 54.4M volte.

The dream became realityThe dream became reality Sono venuto a prenderti all'aeroporto. Appena mi hai visto mi hai   fatto un radioso sorriso e mi sei corsa incontro. Ci siamo abbracciati   come buoni amici, quindi ti ho accompagnata al tuo albergo. Appena giunti in stanza, ti ho donato un bouquet di rose rosse. Ad una rosa avevo tolto tutte le spine e ci avevo messo sopra un   biglietto. Tu hai preso i fiori con un grande sorriso, poi hai visto   la rosa senza spine con il biglietto attaccato. L'hai aperto ... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-01-28
di
Davide Fonzie
Seconda parte- avventure in sardegna- sesso selvaggioL’orgasmo mi sta facendo perdere la ragione e quindi l’eccitazione è tale che mi dimentico tutto, chi sono, come mi chiamo. Io mi giro verso di lui e gli chiedo di leccarmela ma non lì ..così..deve farlo come un uomo della sua età sa fare con maestria. A quel punto mi prende in braccio e mi porta nel bagno. Mi mette con forza sul lavello e mi apre le gambe con forza con tutte e due le mani. Poi apre l’acqua che inizia a scorrere dal rubinetto bagnandomi il culo..lui si abbassa con la faccia ed i... tempo di lettura 3 minscritto il
2011-01-28
di
jessica
Le solite storiePrima di sposarci, quando eravamo ancora fidanzati, io ed Elena passavamo interi pomeriggi domenicali a letto. Lei lavorava in un’agenzia di viaggi anche di domenica mattina ed io in una ditta di manutenzione e viaggiavo molto. Il tempo per stare insieme era poco, e dopo un semplice pranzo domenicale preparato da me, ci mettevamo a letto, guardavamo la Tv o un film e se non crollavamo dal sonno ci scappava una sana e terapeutica scopata. Alle volte ad accendere la nostra passione erano i racco... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-01-27
di
**1964**
Ti sfilerei tutto di dossoTi sfilerei tutto di dosso e mi inginocchierei.... iniziando a baciare il collo dei tuoi piedi.. le tue caviglie... le mie mani scorrono sui tuoi polpacci... allargo le gambe... lecco l'interno coscia... fino ad arrivare alla tua passerina depilata... pronta a ricevere la mia lingua vogliosa... il mi viso è un tutt'uno con il tuo inguine... sollevi le gambe per il piacere... ti tolgo il resto libero i tuoi seni generosi i tuoi capelli sono sciolti lo sguardo rilassato, goduto, un p... tempo di lettura 3 minscritto il
2011-01-26
di
Libero
LeondinaLeondina ormai faceva parte della famiglia. Appena l`amante di turno lasciava la nostra casa ecco arrivare a passo spedito Leondina assetata di baci e di carezze. Le carezze di mia madre, mica le mie. Io la desideravo ardentemente e feci della sua figura la Musa ispiratrice delle mie pugnette giornaliere. Piccolina e magrolina, proporzionata in ogni parte del corpo, il culetto rotondo che poteva stare in una mano evidenziato da un tubino stretto, un seno sodo spesso fuori dai supporti coi capezz... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-01-26
di
Mitana
Regalo di NataleREGALO DI NATALE Di Diabolik Credo che gli esseri umani abbiano uno strano rapporto con il sesso, in genere gli uomini si possono dividere in tre categorie, la prima è formata da quelli che lo vivono come un tabù se ne vergognano e si vergognano di farlo, quindi vedi quelle scene tremende di una coppia, con lei che si stende sul letto con il lenzuolo tirato su (li ferma che attende come sul patibolo), mentre arriva lui che si mette sotto il lenzuolo, le sale sopra, la penetra e rantola som... tempo di lettura 17 minscritto il
2011-01-25
di
Diabolik
Sesso selvaggioSono una animatrice di professione ed amo il mio lavoro. In questo momento mi trovo in uno splendido villaggio in una località di mare. Come tutti gli anni c’è tantissima gente e la cosa mi piace perché mi sento stimolata..tutti mi guardano con occhi interessati, uomini e donne ma soprattutto gli uomini perché sono molto bella ed affascinante. Ho un seno prosperoso ed un culo che fa girare la testa anche agli dei. Mi diverto ad andare in giro nel villaggio con dei calzoncini molto corti, bianchi... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-01-25
di
jessica
Fabiola l'architetto - (6) il funeraleMi ritrovai solo in auto con quelle due amiche ritrovatesi dopo 13 anni. Una delle due era la mia ragazza, bionda e bella, sensuale come mi aveva fatto innamorare. L'altra, l'architetto, bruna mediterranea, con forme da sballo evidenti anche in quel castigato tailleur grigio scuro con cui dimostrava il suo lutto. Stavamo andando al funerale di suo suocero che io neanche conoscevo, ma a cui, vista la ritrovata vicinanza tra le due amiche, Anna mi aveva cortesemente di presenziare. Nessuno parl... tempo di lettura 3 minscritto il
2011-01-23
di
dandy_hot@hotmail.it
Fabiola l'architetto - (5) 13 anni dopoIl pensiero di quanto era successo quel week end accompagnò tutto il mio lunedì. Non riuscivo a togliermi dalla mente quanto accaduto in quel casale, la scopata con Anna, l'arrivo di Fabiola, i suoi vestiti fradici sul corpo sinuoso, il tetè a tetè in bagno tra lei e Anna e il loro successivo imbarazzo.A mezzogiorno mi era arrivata anche una sua mail in cui mi avvertiva che con le misure e i rilievi poteva ora finalmente lavorare al progetto. Mi chiedeva 10 giorni di tempo. Era bastato leggere i... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-01-22
di
dandy_hot@hotmail.it
Una famiglia accogliente - Capitolo 7 - VivavoceLe presi i capelli che le cadevano davanti agli occhi dandole intralcio.Aveva leccato con accuratezza e precisione tutto lo sperma che ancora c'era sulla punta e sull'asta del mio sesso.Cominciò a succhiarmi le palle, massaggiandole mentre le tirava fuori dal pantalone.“Oddio, che bello!” ansimai buttando gli occhi al cielo.Sonia poggiò la punta sulla sua lingua, muovendo velocemente la mano.Leccava vorace, come se avesse avanti un gelato da non far sciogliere.Dopo qualche secondo si infilò part... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-01-21
di
Minstrel Inlove
La Signora Renata 2Cari amici,questa volta credo davvero non ci sia la necessità che io mi presenti.......”Argentovivo”, del quale ho riportato il racconto, lo ha fatto al mio posto. Dopo aver riproposto “La Signora Renata”, voglio condividere il seguito della storia con voi; questa volta, però, sarò io a raccontarvi gli eventi sperando di farvi giungere tutte le mie emozioni. Certo ciascuno ha le proprie sensazioni, e le mie non sono quelle di Antonio, ma devo dire che “Antonio” ha riportato i fatti così come si ... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-01-20
di
Renata
Fabiola l'architetto - (4) Amiche per sempreTutti e tre fummo colti da grande imbarazzo. Fabiola si ritrasse dalla porta quasi a chiedere scusa. Anna e io invece schizzammo in piedi come gatti, entrambi protesi a chiuderci dentro, quasi a proteggere la nostra intimità. Ci rivestimmo delle cose essenziali e riaprimmo la porta, per accogliere l'indesiderato ospite.“Scusate scusate...non pensavo di trovare qualcuno”, furono le prime parole che Fabiola, ancora spaventata dall'averci trovati lì, pronunciò. Era bagnatissima, fradicia. Non avend... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-01-20
di
dandy_hot@hotmail.it
Fabiola l'architetto - (3) La TempestaQuel week end decisi di regalare ad Anna un viaggio in Toscana. Avremmo alloggiato in un agriturismo vicino Firenze e ne avrei approfittato per farle vedere il Casale di cui mi ero ritrovato ad essere improvviso proprietario. Le previsioni non erano delle migliori ed infatti ci ritrovammo nel bel mezzo di un temporale. Decidemmo di fermarci al Casale per aspettare che spiovesse. Fui sorpreso dal vedere quella struttura che non ricordavo così grande. Certo era ridotto piuttosto male, ma lavora... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-01-19
di
dandy_hot@hotmail.it
Fabiola l'architetto - (2) Pensando a leiQuella telefonata mi aveva fatto montare una voglia pazzesca. Per tutto il tragitto verso casa di Anna la mia mente fu colta da immagini disegnate da quelle torbide parole. La immaginavo entrare vogliosa in casa e togliersi la giacca e restare immediatamente a seno nudo. La immaginavo aprire la porta in siffatte vesti, travolta dal fortunato interlocutore all'altro capo del telefono: sarà stato il marito? il fidanzato?, l'amante?...Immaginavo lui intento a liberarle voglie da quelle palline, am... tempo di lettura 3 minscritto il
2011-01-19
di
dandy_hot@hotmail.it
Fabiola l'architetto - (1) Voglie socchiuseLa porta era socchiusa. Avevo appuntamento allo “Studio Dalprà” per le 20.30 ed al mio arrivo trovai l'ingresso spalancato. Era tardi e nello studio sembrava non esserci nessuno. La porta socchiusa era quella di Fabiola, un'amica di Anna, la mia ragazza.Fabiola è un architetto ed ero andato nel suo studio per parlare della ristrutturazione del casale in Toscana che una mia zia mi ha lasciato in eredità. Si era laureata da poco, ma aveva trovato già impiego in quello che era uno dei più rinomati ... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-01-18
di
dandy_hot@hotmail.it
Una famiglia accogliente - Capitolo 6 - StacanovistaIl bus si fermò con un sussulto. C'era poca gente, e quando scesi l'odore della pioggia appena caduta permeava l'aria della piazza. Il palazzone antico era proprio di fronte a me: la sua stazza e il suo stile classico ben si intonava con la sacralità che hanno tutte le cose antiche, come quel posto. Entrai, e leggendo tra i vari cartelli, trovai la freccia. “Archivio”. Seguii i corridoi semivuoti, di gente che indaffarata andava a casa. Erano le sette passate. Mi fermai davanti ad una porta:... tempo di lettura 10 minscritto il
2011-01-13
di
Minstrel Inlove
Alla fiera di St. GaetanAlla fiera di St. Gaetan, prima domenica di Agosto. Ci sono giostre con cavalli di legno che girano al suono degli organini. Passo davanti a baracconi delle meraviglie: il fachiro mangiatore di fuoco, il gigante, la donna cannone. Ci sono le bancarelle dei dolciumi profumate di mandorle e colorate dai lecca-lecca. Una folla trasognata si muove fra gli specchi e i lustrini. Guardo le persone che incontro sforzandomi di indovinare il loro carattere e il loro destino. Una moglie spum... tempo di lettura 34 minscritto il
2011-01-13
di
Olof Rekkolong
La mia piccola amichetta (2)In qualità di padroncino, come veniamo definiti noi camionisti possessori del mezzo, non mi potevo lamentare dei guadagni, ma non potevo certamente seguire il mio istinto che mi voleva sempre là con la piccola e dolce Ginetta. Ho fatto ugualmente qualche rapida visitina di cortesia allo scopo di mantenere vivo quel meraviglioso rapporto. In questi miei raid, mi limitavo a parlottare con tutte e due del più e del meno anche se la figuretta della bambina occupava totalmente il mio cuore, il mio ce... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-01-10
di
falcoametà
Il dolce sapore della perversioneLa nostra ennesima pazzia. Ogni volta ancora più difficile e rischiosa. Un gradino sempre più in su, verso la follia e l’azzardo. Perché farlo normalmente, fare l’amore in modo tranquillo, magari su un letto o sul divano di casa, per noi non è più sufficiente. Troppo spesso ci appare monotono e ripetitivo. Cerchiamo sempre, ormai, di vivere una situazione che vada oltre. Perché se non proviamo quel meraviglioso brivido di libidine, che ci viene regalato solo dalla possibilità di correre il... tempo di lettura 12 minscritto il
2011-01-08
di
Diagoras
Chiss@ se c'è posta?Chissà se cè post@ Terra di Trinacria, Alla Gentil Donzella Emanuela Madam, la notte scorsa, girovagando sul web, in questo grande oceano immenso e sconfinato ho letto il suo annuncio, e come una folgore a ciel sereno, Al cuor mi ha colpito la frase: (astenersi arrapati e similari) Con un gesto dettato più dall’istinto che dalla ragione le ho scritto una missiva veloce e haimè, abbastanza grossolana, Oggi ho abbandonato la mia postazione, poiché non ho resistito a... tempo di lettura 11 minscritto il
2011-01-07
di
hantuan
Un Paese per VecchiLa mano di Tina si muoveva lentamente, trattando il mio uccello duro con molta delicatezza. Lo scappellava appena poi tornava su piano, poi ancora giù fino in fondo, scoprendo tutto il glande, fermandosi per un istante per poi riprendere con ritmo dolce e regolare. - Va bene così? – mi sussurrò all’orecchio. - mmm…si, si … oohh… - farfugliai nel godimento più totale. Cercavo di resistere ma sapevo che sarei durato poco. Erano parecchio che non venivo e l’uccello era pronto a scoppiare dopo a... tempo di lettura 19 minscritto il
2011-01-06
di
Notturno
Condominio ParadisoDa quando ero venuto ad abitare nel nuovo palazzo in centro città, scopavo come un riccio. Non che prima non mi dessi da fare, ma qui avevo trovato giovani vicine d’appartamento piuttosto scatenate. C’era la dirimpettaia di pianerottolo, ad esempio, che si era organizzata per farsi dare quattro colpi dal sottoscritto quasi ogni mattina. Il marito era agente di commercio ed usciva di casa sempre intorno alle 8. Lei verso le 9, non prima perché a me piace dormire, mi chiamava al cellulare per sve... tempo di lettura 27 minscritto il
2011-01-06
di
Notturno
Il coglioneAll`inizio avevo faticato un po` ma alla fine ero riuscito a convincere mia moglie a tradirmi. Il suo timore era che preso dalla gelosia potessi farle del male e con lei al suo occasionale amante. Fu cosi che la prima volta si sgrilletto` mentre un ragazzo si spugnettava davanti a lei, quindi un tale la prese sulla spiaggia mentre io mi ero allontanato per un minuto ed infine si fece chiavare da Alfredo in riva al fiume mentre io facevo il consueto riposino pomeridiano. La puttana nascosta e lat... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-01-05
di
Mitana
VounariaIl bagno è sorprendentemente pulito. Di sicuro molto di più di quanto ci si possa aspettare dai bagni dell’aeroporto di Atene, il Venizelos. Il pavimento lucido, i sanitari puliti di fresco e, nell’aria, un tenue profumo di limone, nulla a che vedere con l’odore pungente ed aggressivo dei detergenti industriali. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi da tutto questo. Il volo da Dublino è arrivato in perfetto orario. I passeggeri sono sbarcati in modo tranquillo e ordinato, e quindi, anche n... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-01-04
di
Diagoras
AfionasSiamo ancora bagnati, la pelle umida, il sale del mare che imperla, con i suoi minuscoli granelli, i nostri corpi abbronzati. Usciti dall’acqua, dopo il lungo bagno che abbiamo fatto, al riparo di questo scoglio millenario, il sole del primo pomeriggio che brucia la nostra pelle, ci siamo sfilati i costumi e, dopo che le sue mani mi hanno lungamente accarezzato, adesso ho il pene in completa erezione. Il braccialetto che le cinge il polso destro, i due grandi anelli alle dita della sinistra,... tempo di lettura 3 minscritto il
2011-01-04
di
Diagoras
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