Etero
Le ultime storie per adulti del genere etero
Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.
10.7K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 52.6M volte.
Come una vita può cambiare 4IL VIAGGIO E LA CONOSCENZA Ci rimettemmo sulla strada del ritorno, questa volta mi misi io alla guida, le arrivò una telefonata del marito, che la tenne occupata per una ventina di minuti, parlavano come due persone sposate da tempo, ma non davano l’idea di essere in crisi, commentavano che la figlia si stava trovando bene a Londra, la telefonata terminò con le solite domande “a che ora arrivi?” e “cosa possiamo mangiare?”. Rivolse il viso verso di me e sorrise, iniziò a spiegarmi che con suo ma... tempo di lettura 6 minscritto il2019-01-09di
Harael12Giovane o vecchiaGIOVANE O VECCHIA L’avevo notata per strada, passeggiava col suo cagnolino pezzato e indisciplinato. Il cane è un buon mezzo per attaccare bottone. Mi inginocchio a lui sorridendo per accarezzarlo e quello quasi mi sbrana la mano cazzo, stava per partire un “collo pieno” alla Van Basten, ma mi controllo quando guardo la scollatura della padrona. Lei pronta a scusarsi, si tira il bastardo e lo ammonisce, io faccio il buono: - Ma no, lascia stare, forse l’ho spaventato – - No no deve imparare, ... tempo di lettura 8 minscritto il
2019-01-09di
sharkcrewCome una vita può cambiare 3TRASFERTA DI LAVORO La giornata in Sede Centrale era stata particolarmente pesante, con Daniela avevamo lavorato poco a stretto contatto, per lo più era impegnata in riunione con altri Direttori e nel pomeriggio con un consulente esterno per un futuro corso di formazione aziendale. Era particolarmente preparata nel suo lavoro, tutti non perdevano occasione per chiederle consigli e impressioni, mi aveva raccontato che dopo il diploma al liceo classico, scelse di iscriversi al Politecnico di Tori... tempo di lettura 19 minscritto il
2019-01-09di
Harael12Come una vita può cambiare 2LA PAUSA PRANZO Durante il weekend non ci sentimmo, effettivamente tranne per ragioni lavorative, nessuno dei due aveva mai mandato un messaggio all’altro e forse data la situazione, da parte sua non c’era l’effettivo interesse di rischiare di compromettere la routine familiare. Il lunedì quando arrivò in ufficio venne a salutarmi, facendo un sorrisetto malizioso e ci recammo a bere il caffè in compagnia di altri colleghi, ognuno raccontava del proprio weekend dei viaggi fuori porta, chi aveva ... tempo di lettura 5 minscritto il
2019-01-09di
Harael12Sempre mia madreSempre mia madre Racconto breve, se così si può dire; scritto d’impeto, senza pensarci molto sopra. Causa lavoro di mio padre (turni lavorativi che lo costringevano fuori casa vuoi il mattino, che a volte il pomeriggio, che a volte la sera/notte), mia madre era molto spesso sola. Non che le mancasse il da fare, impegnata com’era a riassettare continuamente casa... Voi non capite il lavoro che mi costringete a fare, oltre a quanto faccio fuori casa – diceva. Ed in parte era vero: figlio e marito... tempo di lettura 11 minscritto il
2019-01-08di
Big66La scimmia Finalmente ho sborrato, era sette giorni che mi “conservavo” ma ne è valsa la pena. Lei è non è bella anzi, un mezzo cesso, grassa, occhialuta e con i capelli ricci attaccati alla buona. Pero quei capezzoli che si vedevano dalla maglia aderente mi attiravano più degli abbaglianti di un tir nel cuore della notte. L’avevo vista sulla soglia dell’entrata delle poste, io entro prendo il mio numero e aspetto, le fa lo stesso e si siede, il posto accanto al suo e libero e non mi faccio pregare per se... tempo di lettura 4 minscritto il
2019-01-08di
sharkcrew"Due anime che si trovano" Quando Elia mi lasciò, da groviglio arido di spine che ero prima di conoscerlo, mi ritrovai ad essere poltiglia, carne morbida in cui affondare impietosamente un coltello. Non mi spiegò perché aveva sentito l’improvvisa necessità di strapparsi via dal mio corpo, quando fino alla sera prima mi si ripiegava addosso con la sua maglia di cotone. Respirava contro la mia nuca, e l’aria era satura di musica che usciva dai suoi dischi. Erano toni grevi e al primo ascolto monotoni. Non avevo mai compr... tempo di lettura 8 minscritto il
2019-01-07di
Isabella91Questioni d’ufficioÈ il giorno dell’Epifania, un giorno di festa, in genere un giorno di relax in famiglia. Anche io mi sto rilassando sul divano davanti alla Tv, oh meglio il mio corpo prova a rilassarsi ma la mia mente inizia a fantasticare su di te, su noi, su noi insieme. Ti invio un messaggino per vedere se sei impegnato. Quando ormai credo di dover abbandonare l’idea arriva un tuo messaggio di risposta. Dopo un breve dialogo whatsapp ci mettiamo d’accordo per vederci nel tardo pomeriggio nel tuo ufficio. Su... tempo di lettura 4 minscritto il
2019-01-07di
BellaaLe colpe espiateMio figlio è uscito, mio marito sul divano, io sdraiata sul letto arrabbiata, furiosa dopo un nostro litigio, decisa a farmi i fatti miei. Sento che si alza di scatto, viene verso la camera, spalanca la porta e si butta su di me. Mi palpa le tette e comincia a mordermele da sopra i vestiti; mi apre con foga la camicetta, le tira fuori dal reggiseno e prende a leccarmele e ciucciarmele, affamato: "Ho bisogno di essere consolato perché sono stato cattivo" - dice continuando a ciucciare come un b... tempo di lettura 7 minscritto il
2019-01-05di
P4M3L4Ho fatto la squilloMi sono prostituita. E' stato bellissimo. Un'esperienza unica sia per me che per mio marito. Il tutto a prescindere dal fatto che ho guadagnato un bel po di soldi. Mi resi conto, allora, della vita più che agiata di Carlo e Giorgia. Alla base di tutto, comunque, ci sta il fatto che io, Simona, bella mora di 38 anni e mio marito Sandro, aitante 42enne, siamo due porci. Lo siamo sempre stati fin da quando ci siamo conosciuti. Quando ci siamo guardati per la prima volta negli occhi, abbiamo capito:... tempo di lettura 15 minscritto il
2019-01-05di
SimonasquilloIncontri al parcoUn pomeriggio d’estate esco in bici, un giro per la città, poche persone per le strade, fa parecchio caldo. Passo vicino a un parco, scorgo sedute su una panchina tre ragazze, giovani, dall’apparenza. Imbocco una stradina, faccio il giro del quartiere pensando alle tipe. Ci voglio provare, provocandole. Fa caldo e ho il cazzo sotto la tuta attillata che inizia a tirarmi. Ritorno vicino al parco, mi fermo dall’altra parte della strada, ignorando le ragazze. Faccio finta di non averle viste, ma sp... tempo di lettura 4 minscritto il
2019-01-05di
uni93Stuffy dollPer: Alba17 😘🤗 Le immagini arrivano quando meno te l'aspetti, non le puoi controllare. Arrivano e basta e tu puoi solo sottostare perché non hai scampo. Sono nitide come istantanee di una Polaroid. La tua mente legata da fili immaginari, tutto prende vita. Sono stesa sul letto sfatto, nuda, la sua testa è tra le mie gambe aperte, le sue mani scivolano sui seni, sono tesa come una corda di violino. Muove la sua lingua nella tenera carne, suonando la sua dolce e perversa melodia. String... tempo di lettura 2 minscritto il
2019-01-04di
FlameBotti di Capodanno Ma perché il Capodanno viene una sola volta all'anno?? Sembrerebbe una domanda stupida,ma forse ben assimilata da "Desperate Housewives " come me- ammesso che questo calzante termine si possa usare anche per chi,come me,convive col suo Amante! I botti di Capodanno questo ultima notte di S.Silvestro,non li abbiamo avvertiti troppo, perché io e lui,decisamente più brilli del solito,dalle 23.30 in poi abbiamo iniziato a scopare per tutta casa,in ogni dove,ed oltre a riempire ogni singolo buco dell'... tempo di lettura 2 minscritto il
2019-01-04di
Vero Diana FerrariMisterX e la sua saunaLa rete è un mondo fantastico, puoi essere te stessa o assumere le vesti di chiunque tu voglia. La rete ti proteggerà da sguardi indiscreti! Nel mio caso, l’essere una top-manager ninfomane di 43 anni e passa e potermi comportare come tale su questi siti mi consente la più assoluta libertà, ma la mia caratteristica è la coerenza e come tale mi comporto anche nella vita reale. Se mi interessa un uomo in rete, intraprendo una corrispondenza virtuale, se mi interessa nella vita reale lo rimorchio f... tempo di lettura 12 minscritto il
2019-01-04di
marynellaPartì per scherzo ma non lo fu più. 5Quella mattina mi svegliai ben riposato e, dopo colazione ero pronto per una tonificante camminata in campagna ma il programma cambiò per una telefonata ricevuta poco prima: era una ragazza che chiedeva un consulto. Visto che si dichiarò subito disponibile per un incontro, le diedi un appuntamento subito e lei fortunatamente non mi fece aspettare molto, infatti suonò al mio campanello poco dopo. Quando la vidi sgranai gli occhi; era la sosia di una nota diva del porno: bionda, alta, occhi azzurr... tempo di lettura 4 minscritto il
2019-01-03di
Franco 018La pedalata (3)È tarda mattinata, sono ancora in bici, fa caldo, ho lasciato la tipa a casa da sola. La penso in cucina che fa finta di studiare e alle palle che racconterà alla zia appena rientra. Faccio qualche chilometro, evito il paese per non incrociarla, forse già di ritorno, passo da altre strade, allungo un po’ il percorso, ho l’uccello in tiro. La giornata è veramente calda, il sole scotta di brutto, penso ancora alla ragazza e a sua zia, prego che non si accorga di niente. E soprattutto spero che non... tempo di lettura 11 minscritto il
2019-01-03di
uni93Dalla fine all’inizioÈ che non poteva andare meglio questa fine dell’anno. Vederti due volte, in due giorni di seguito, mai lo avrei pensato! Mai me lo sarei aspettato! E poi che cazzo! I buoni propositi per l’anno nuovo, semmai li avessi avuti, sono andati a puttane subito, appena ho messo il piede nella tua macchina. È questo spazio stretto. È averti a fianco e guardarti sottocchi cercando di nascondere l’eccitazione. L’eccitazione folle e la smania incontenibile di fare chissà cosa. È il cappuccio della felpa al... tempo di lettura 8 minscritto il
2019-01-02di
Malena NLa pedalata (2)[…] Fuori è buio, c’è silenzio, nessuno in giro, steso sul letto ripenso alla ragazza e al suo “a dopo” detto di sfuggita sulle scale. Vado in bagno a lavarmi, poi entro in camera, mi spoglio, chiudo la finestra che inizia a fare freddo, sono completamente nudo e sotto le coperte inizio a scappellarmi un po’ il cazzo. Ci gioco, ogni tanto mi metto le dita delle mani, passate sulla cappella, vicino al naso, mi inebria l’odore del mio pisello, del sesso. Sono quasi le dieci e mezza, mi sto appisol... tempo di lettura 14 minscritto il
2019-01-02di
uni93L'amica della mia fidanzatinaQuesta è una storia vera e ancora adesso che sono adulto mi ci faccio molte seghe. Ero solo uno studentello di prima superiore, ero un mezzo selvaggio e mi comportavo da uomo vissuto anche se in realtà ero solo un pischello, a quell'epoca stavo con una ragazzina a cui piacevo molto, lei invece mi era abbastanza indifferente. Però lei si faceva convincere facilmente a fare cose che altre non facevano a me andava bene. Si era già fatta inculare un paio di volte e mi faceva i pompini anche se non... tempo di lettura 5 minscritto il
2019-01-02di
Mago 28La pedalata (1)È estate, fa caldo e la tuta da ciclismo che indosso mi sembra già troppo pesante. Vorrei levarmela, ma sotto sono nudo, vesto solo un’attillata tuta che, pur comoda, non ripara certo da un sole che si fa parecchio sentire. Sto pedalando su strade di campagna assolate, circondate da ulivi battuti da una lieve brezza marina, attraverso paesi e cascinali quasi abbandonati, qualche isolata abitazione che mi ricorda quanto lontana sia ancora la prossima tappa. Almeno una decina di chilometri prima d... tempo di lettura 10 minscritto il
2019-01-02di
uni93Il maestro e l'allieva 7Seppur bellissima, io uscí distrutta da quella nottata senza sonno e la mattina dovetti svegliarmi presto per andare a scuola e G., mi avrebbe accompagnata. "Buongiorno tesoro! Come stai?" - io mugolai come qualsiasi mattina, ma quanto meno accennai ad un sorriso e lui mi baciò. "Mmm...ne vorrei ancora un po' di quello di stanotte...ma tu devi andare via uffa! Dai piccola...è ora della doccia, poi ti porto a fare colazione". Si avviò verso il bagno, aprí l'acqua e... "Beh, cosa stai aspettando... tempo di lettura 4 minscritto il
2019-01-01di
P4M3L4CaloriLady Claire giaceva sul letto a baldacchino, nuda, al bagliore del caminetto acceso. Presto si addormentò. Fu svegliata dalla pressione sulla sua fighetta del pene duro marmoreo di lui. Apre le gambe, impaziente di accogliere il suo cazzo. Un colpo secco ed è dentro. Ma lei vuole cavalcarlo e gli monta su. I seni ballano ritmicamente ad ogni colpo, poi si ferma e lo bacia intensamente, incrociando le gambe attorno alla vita di lui... Oh no, debbo di nuovo toccarmi... tempo di lettura 1 minscritto il
2019-01-01di
C_La compagna di universitàSono in università, secondo semestre, iniziano i nuovi corsi. La classe non è numerosa, pochi ragazzi e molte ragazze, abbastanza carine, tutte danno l’idea delle studentesse modelle. I giorni si susseguono uguali, iniziamo a conoscerci, alcune le rivedo, altre nel tempo si perdono per strada. Un giorno ne adocchio una che non avevo mai visto prima. Una bella figa, alta, sportiva, non dà tanto nell’occhio rispetto ad altre che cercano invece di attirare l’attenzione vestendosi in modo anche abba... tempo di lettura 10 minscritto il
2019-01-01di
uni93La bagnante agli scogliUn recente scambio di battute tra utenti di questo sito, mi ha motivato a nuove curiosità artistiche, ed allora sfogliando immagini di dipinti, uno in particolare mi ha ispirato quanto segue, spero sarà di vostro gradimento: Gli occhi socchiusi a schermare il sole lo stesso che arroventa la pietra circostante, il caldo mitigato dalla leggera brezza che sa di sale, che profuma di vita pulsante. L’acqua è là invitante, mi giro a guardarla, e sta guardando me… “allora smetti di fare la lucertola?... tempo di lettura 4 minscritto il
2019-01-01di
scopertaeros69Il maestro e l'allieva 6...ci addormentammo sul fianco, lui dietro di me abbracciandomi e non lasciandomi mai. Nel cuore della notte, la sua mano scese in basso sul mio sesso e riprese ad accarezzarmi "pigramente" con movimenti lenti e circolari, a penetrarmi dolcemente la fica. Si sfilò il profilattico rimasto lì dapprima, mi tiro più a sè e cominciò a strusciare il suo pene, già e di nuovo duro, tra la fessura delle mie chiappe poi tra le mie gambe, strusciando la sua cappella sul mio clitoride. Quando sentì che anch... tempo di lettura 4 minscritto il
2019-01-01di
P4M3L4