Racconti erotici di AngelicaBellaWriter

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Ha scritto 63 racconti erotici i quali sono stati letti 233.4K volte.
AngelicaBellaWriter ha ricevuto un totale di 2.4K voti, realizando un voto medio di 5.9.

Tania, Sandra e il vecchio porco1. Scopare Tania solo col cazzo non mi basta. Quella pelle liscia, quel corpo che sembra fatto per essere toccato, afferrato, invaso… devo sentirla sotto le dita, nelle mani, ovunque. Le stringo le reni, le allargo le cosce da dietro e le infilo le dita nella fica mentre la bombardo a colpi secchi, decisi, come un ariete che sfonda. Le passo le dita sul culo, le pizzico lo sfintere, le strappo un gemito quando lo premo senza pietà. E lei? Lei si contorce, s’avvita a me, è un serpente che non vuo... tempo di lettura 16 mingenere
Incesti
scritto il
2025-05-28
3.7K
visite
valutazione
6.7
Anna suo figlio e sua nuoraSapevo che sarebbe tornato. Tornano tutti, alla fine. Anche quelli che fanno i bravi ragazzi, che dicono no con la bocca mentre il cazzo urla sì. E lui, povero stronzo, era già mio dal primo istante. Avevo addosso solo una vestaglietta di merda, trasparente quanto basta per fargli venire l’acquolina. Niente reggiseno. Niente mutande. Solo figa pronta e tette tese. Ogni mio movimento era fatto apposta per fargli salire il sangue nel cazzo. «Come stai?» mi fa, provando a fare lo gnorri. Ma basta... tempo di lettura 9 mingenere
Incesti
scritto il
2025-05-26
7.7K
visite
valutazione
6.8
Mi scopo mio figlio Elia 3Lo sapevo. E sapevo anche che lui non avrebbe chiesto due volte. Tre giorni dopo, Elia preparò tutto. Mi disse soltanto: «Stasera, sul divano. Vestita come non ti sei mai vestita davanti a lui.» Scelsi un abito nero, corto, senza biancheria. Tacchi a spillo. Rossetto sbavato sulle labbra. Quando mio marito entrò, trovò la scena pronta. Io sul divano. Elia in piedi dietro di me, le mani già sui miei fianchi. «Che cazzo succede qui?» chiese lui, con la voce incrinata. Elia lo fissò. «Guarda. Solo ... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-05-25
4.5K
visite
valutazione
5.1
Sbranata SBRANATA (VERSIONE ESTREMA) Mi hanno detto che dentro quella porta non c’è amore. Solo cazzi, mani, sputi e voglia di devastare. Ho firmato per questo. Ho chiesto io di essere presa, usata, sfondata. E ora che la porta si apre e loro entrano – dieci, dodici, non li conto – sento la figa che mi pulsa come un motore pronto a fondere. Sono nuda, in ginocchio, con le cosce già bagnate, il culo all’aria, la bocca semiaperta. Mi guardano come si guarda una vacca da macello. Non parlano. Non sor... tempo di lettura 3 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-05-25
4K
visite
valutazione
5.9
Mio figlio Elia mi scopa 2Non lo rividi per tre giorni. Tre giorni in cui ogni goccia che scendeva tra le cosce era il ricordo di lui dentro di me. Ogni gesto era una replica. Ogni pensiero un’eco. Mi ero lavata. Più volte. Ma la pelle sembrava trattenere il suo odore. Avevo il ventre gonfio e le labbra arrossate, come se il suo cazzo ci fosse ancora piantato dentro. Il terzo giorno si presentò a casa all’ora di cena. Silenzioso. Sfrontato. Aveva lo zaino, ancora. E quella fame negli occhi. Ma più calma, stavolta. Più… p... tempo di lettura 4 mingenere
Incesti
scritto il
2025-05-25
8.3K
visite
valutazione
5.7
La donna delle pulizie e il professoreIl giorno dopo, ho ancora i segni delle sue mani sulle anche. Mi fanno male i capelli dove mi ha tirata. Cammino piano, le cosce che sfregano ancora bagnate del giorno prima. Ma non mi lamento. Oggi tocca al professore. Un vecchio. Solo. Casa piena di libri, di odori di carta e muffa, e di qualcosa che sa di solitudine. Lo pulisco ogni giovedì. E ogni giovedì lui mi osserva da dietro le lenti, seduto sulla poltrona con la coperta sulle ginocchia e il plaid sulle gambe. Busso. Apro. Lui è già lì.... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2025-05-24
5K
visite
valutazione
6.2
La donna delle pulizieFaccio le pulizie dove mi chiamano. Case diverse, uomini sempre uguali: all’inizio occhi bassi, poi lo sguardo si alza e mi fissa le tette, il culo, la bocca. Nell’appartamento di via Dei Mille vado due volte a settimana. È grande, sempre in penombra, odora di cazzo e solitudine. Lui, il padrone di casa, mi scruta ogni volta. Prima con qualche battuta da porco, poi con gli occhi, infine con le mani. Oggi arriva prima. Io ho i guanti gialli, il grembiule tirato su, la scopa in mano. Chiude la por... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-05-24
5.5K
visite
valutazione
5.8
Mi chiamano Miss PiggyMi chiamano Miss Piggy. Sottovoce, con quella malizia da maschi in calore che si credono furbi. Pensano di ridermi dietro, ma sono io che li guardo dall’alto, mentre s’ingozzano del mio cibo e s’immaginano tra le mie cosce. Sono grossa, sì. Ma la mia carne è viva. Calda. Le mie tette pesano come due promesse, e il mio culo fa girare la testa anche ai professori. Quello che non sanno è che mi piace che mi chiamino così. Mi piace provocare, farli sbavare mentre fingo indifferenza. Lui l’avevo no... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-05-24
2.9K
visite
valutazione
6.6
Mio figlio Elia mi scopaNon era più un ragazzino da un pezzo. E io non ero mai stata brava a far finta di non vedere. Gli occhi di Elia mi entravano dentro come dita. Lunghi, sottili, curiosi. Mi guardava passare per casa in ciabatte e vestaglia come si guarda un porno senza audio: senza dire nulla, ma con il cazzo duro. La cosa più sconcia? Mi piaceva. Provavo a farmi credere infastidita, ma bastava un suo sguardo basso per farmi bagnare. Mi mettevo i jeans solo quando lo sentivo troppo addosso. Poi li toglievo appena... tempo di lettura 4 mingenere
Incesti
scritto il
2025-05-23
14K
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valutazione
5.6
Paola, suo genero e.. 44. Roberta se ne va. Un trasferimento improvviso, una promozione che non poteva rifiutare. Mi abbraccia sulla porta, mi sorride, ma nei suoi occhi c'è un’ombra. Forse sa che è sostituibile. Resto con Marco e Chiara. Ma Chiara ha un problema. Non può più permettersi l’affitto da sola, e io non mi faccio pregare. «Vieni a vivere qui. C’è spazio.» Spazio, sì. Tre camere da letto, ma ne usiamo una sola. La prima notte in tre è una danza sfrenata. Marco ci prende entrambe, una sull’altra, la mia bocc... tempo di lettura 4 mingenere
Incesti
scritto il
2025-05-23
3.7K
visite
valutazione
6
Il gioco di Wendy 1313. La mattina dopo, mi sveglio con un sorriso soddisfatto. Mi vesto con cura: una camicia bianca trasparente che lascia intravedere il pizzo del reggiseno nero, una gonna stretta che abbraccia i miei fianchi e termina appena sopra il ginocchio, tacchi alti che fanno risuonare i miei passi sul pavimento. Mio marito mi guarda mentre si annoda la cravatta. Il suo sorriso è compiaciuto. «Sei perfetta. Sei pronta per il tuo nuovo ruolo?» «Oh, sì» sorrido, sistemandogli il nodo. «E sono sicura che an... tempo di lettura 24 mingenere
Orge
scritto il
2025-05-23
2.3K
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valutazione
6
Era mio padre 1Capitolo 1 – L’istruttore Non c’era amore. Non c’era dolcezza. Solo legno freddo contro la pelle e sangue tra le cosce. Me lo ricordo bene il giorno in cui è tornato. Aldo. Il bastardo. Lo chiamavano “zio”, ma nessuno sapeva da dove cazzo venisse davvero. Forse era mio parente. Forse no. A me bastava quello sguardo. Quella voce. Quella presenza. Era un lupo con mani da contadino. Uno che non ti chiede se sei pronta. Ti scardina le gambe, ti apre la bocca e ti prende tutto quello che vuole. Quel ... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-05-22
2.3K
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valutazione
3.4
A casa di mio zio- l'ospite2. Non ho avuto il tempo di rimettermi le mutandine. Quando ha bussato, eravamo ancora stesi, sudati, il suo seme colato lungo la mia coscia, il lenzuolo attorcigliato a metà tra le gambe. «Aspetta qui» mi ha detto lui. Si è alzato e ha aperto la porta in mutande. Io ho allungato l’orecchio. Sapevo chi era. Lo avevamo invitato a cena, giorni fa. Un vecchio amico. Uno che mi guardava troppo. Uno che aveva capito troppo in fretta. Lo sento entrare. Ridono. Lui prova a fare il normale. Ma la voce è... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-05-22
2.8K
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valutazione
5.6
A casa di mio zio1.Non dormivo. Fingevo, da almeno venti minuti. Lo sentivo camminare per casa, il pavimento che cigolava sotto i suoi passi lenti. Aveva quella andatura che conosco a memoria. Me l'ha stampata dentro quando ero ancora piccola. Quando veniva a sedersi sul bordo del mio letto per controllare se avessi la febbre o se piangevo davvero. Ora non piango più. E non ho la febbre. Ma lui viene lo stesso. Ho lasciato la porta socchiusa. Ho tolto le mutandine sotto la maglietta lunga, quella grigia che mi a... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-05-22
3.2K
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valutazione
5.8
La cure della zia Gioia 2Capitolo 2 – Il cinema, la mano e la lezione Dopo quella colazione, Mario ha evitato di incrociare il mio sguardo per un paio di giorni. Faceva finta di non sentire quando passavo nuda dal bagno alla mia camera, coi capezzoli duri e la fica rasata sotto la vestaglia aperta. Ma il cazzo non mente. Lo vedevo gonfiarsi anche se lui cercava di nasconderlo col libro sulle ginocchia. E allora ho deciso che era il momento di alzare il tiro. Una sera, mentre eravamo a tavola, lui con la solita pasta in ... tempo di lettura 5 mingenere
Incesti
scritto il
2025-05-22
4.4K
visite
valutazione
6
Paola e suo genero 33. La nostra relazione diventa un vortice. Io, Marco e Roberta viviamo in un equilibrio strano e perfetto. Siamo tre corpi, tre desideri che si intrecciano. Ogni sera è diversa. A volte mi sveglio nel cuore della notte e li trovo avvinghiati, i loro gemiti soffocati nel buio. Mi unisco a loro, e tutto diventa fuoco. Roberta è un vulcano. Ha fame di tutto, sempre. Un pomeriggio mi chiama, la voce eccitata. «Paola, posso portare qualcuno per cena? Un’amica...» «Un’amica?» sorrido, immaginando già ... tempo di lettura 10 mingenere
Incesti
scritto il
2025-05-22
5K
visite
valutazione
7.1
Le cure della zia Gioia 1Capitolo 1 – Il topo di biblioteca e il cazzo da stallone Non avevo nessuna voglia di tornare in quella casa. La sua casa. O meglio, la casa della mia vecchia amica Marina. Quella donna sempre perfettina, col marito morto troppo presto e quel figlio che sembrava uscito da un laboratorio per topi da biblioteca. Mario. Ventisette anni, ma sembrava ancora un adolescente con la faccia da brufoloso represso e la voce che non riusciva a scegliere se essere da uomo o da corista. Me lo ricordavo ragazzi... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-05-21
5.7K
visite
valutazione
5.8
Paola, suo genero e...2. Le giornate scorrono in un ritmo sospeso. Marco esce per lavoro, mio nipote va a scuola, e io resto in casa. Le faccende, la cucina, i panni da stirare... tutto sembra normale. Ma sotto questa facciata di tranquillità c'è un fuoco che non si spegne. Lui torna la sera, a volte stanco, altre sorridente. Mi abbraccia quando ci incrociamo nel corridoio, e il mio corpo reagisce a quel contatto. Le mani che si sfiorano, i sussurri che diventano sempre più intimi. Un venerdì sera, dopo aver messo a ... tempo di lettura 9 mingenere
Incesti
scritto il
2025-05-21
6.1K
visite
valutazione
7.3
Il gioco di Wendy 1212. Appena chiudiamo la porta di casa, mio marito mi afferra per i capelli, mi spinge contro il muro. Il suo bacio è feroce, la sua lingua che invade la mia bocca, le sue mani che strappano il mio vestito, le mie cosce che si aprono senza nemmeno doverlo chiedere. «Brava, Wendy… Sei stata perfetta…» grugnisce, i suoi denti che mi mordono il collo, la sua mano che scivola tra le mie gambe. «Hai visto la faccia di Elisa? Una troia ridotta a niente.» «Sì… sì…» ansimo, il mio corpo che si inarca con... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-05-21
2K
visite
valutazione
6
Paola e il genero1. Da quando mi sono trasferita qui, tutto sembra più facile. La villetta è grande, luminosa, e io ho la mia stanza, il mio bagno. Mi occupo di mio nipote, porto ordine nella casa, e Marco... Marco è sempre così gentile, così premuroso. È strano come tutto sia cambiato. Mia figlia è andata via, ha mollato marito e figlio per seguire un uomo in un’altra città. Una fuga improvvisa, un taglio netto. E io sono rimasta qui, a rimediare ai cocci che ha lasciato. Ma mio genero Marco è stato forte. Non ... tempo di lettura 5 mingenere
Incesti
scritto il
2025-05-21
8.8K
visite
valutazione
6.6
Il gioco di Wendy 1111. Quando mio marito parcheggia davanti alla villa di Elisa senza nemmeno preavvisarla, un brivido di eccitazione mi attraversa. Sa cosa sta facendo. Sa che il potere non si elemosina. Si prende. Suoniamo il campanello e la porta si apre. Elisa ci guarda, sorpresa, ma il suo sguardo si incupisce subito. «Wendy. Caro… Non vi aspettavo.» «Lo so» sorride mio marito, passandole accanto senza aspettare un invito. Io lo seguo, il mio vestito nero aderente che scivola sulle mie curve, le labbra rosse ... tempo di lettura 13 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-05-20
1.3K
visite
valutazione
6.3
Il gioco di Wendy 1010. La mattina dopo, mi sveglio con i segni delle mani di mio marito ancora impressi sui miei fianchi. Ogni passo mi ricorda come mi ha presa, senza chiedere, senza pietà. Eppure, il calore tra le cosce non si è spento. Mi preparo il caffè, nuda sotto la vestaglia, e aspetto che lui scenda. Quando appare in cucina, ancora mezzo assonnato, gli sorrido, un sorriso dolce, quasi innocente. «Buongiorno, amore.» Lui mi guarda, sorseggia il caffè, ma i suoi occhi si soffermano sul mio seno che sfiora i... tempo di lettura 9 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-05-19
1.4K
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valutazione
5.8
Il gioco di Wendy 99. Nel buio della notte, ancora persa in un sonno confuso e caldo, sento il corpo di mio marito avvicinarsi al mio. Il suo petto forte contro la mia schiena, il suo respiro caldo sul mio collo. Non dico nulla. Resto immobile, il cuore che accelera, mentre la sua mano scivola sul mio fianco, solleva leggermente la mia camicia da notte. Poi sento la sua erezione, dura e calda, premere contro le mie natiche. Mi mordo il labbro, il corpo che si tende, ma non mi muovo. So cosa vuole. So che non mi ch... tempo di lettura 3 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-05-19
966
visite
valutazione
6.2
Il gioco di Wendy 88. La sera, quando mio marito torna a casa, mi trova seduta sul divano, ancora nuda sotto il vestito. Ho passato ore a pensare a quello che è successo, a toccarmi, a sentire ancora le dita della signora Marino dentro di me, il cazzo del marito nella mia bocca. Ma ora c’è qualcos’altro. Un nodo nello stomaco. Una paura che mi stringe. Lui si toglie la giacca, mi lancia un’occhiata distratta. «Tutto bene?» Mi mordo il labbro, sento il cuore accelerare. «Devo dirti una cosa.» Si ferma, il suo sguar... tempo di lettura 15 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-05-19
1.8K
visite
valutazione
6.7
Il gioco di Wendy 77. Quando apro la porta per andare a buttare la spazzatura, lo vedo nel cortile. Il signor Marino, il padrone di casa. Un uomo sulla sessantina, con pochi capelli grigi, un ventre prominente nascosto da una camicia sempre troppo stretta e occhiali spessi che gli scivolano continuamente sul naso. Sta sistemando il giardino, una pala in mano, ma sembra più interessato a lanciare occhiate furtive verso di me. Lo fa sempre. Lo vedo quando passo in giardino, quando stendo i panni, quando mi abbasso p... tempo di lettura 8 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-05-18
1.6K
visite
valutazione
5.8
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