Racconti erotici di AngelicaBellaWriter

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Ha scritto 101 racconti erotici i quali sono stati letti 446.1K volte.
AngelicaBellaWriter ha ricevuto un totale di 4.2K voti, realizando un voto medio di 5.9.

Sorelle K 2 Il club si chiama “Chambre Noire”, e non ha insegne. Solo un portone in ottone lucido sorvegliato da due uomini muscolosi e muti. All’interno: un mondo sommerso, dove le maschere non nascondono niente, ma liberano tutto. Katia entra per prima, fasciata in un body in latex nero che le apre il culo come una ferita di lusso. Indossa un mantello lungo fino ai talloni e un collare borchiato con una targhetta d’oro: «KRUGER». Kassandra la segue, seno nudo, capezzoli cerchiati da piercing con penden... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-15
1.9K
visite
valutazione
5.8
Sorelle K Milano, ore 3.07. La città là sotto dorme o si masturba, ma qui, al trentunesimo piano, le sorelle Kruger si stanno facendo leccare la figa da uno stesso uomo, in ginocchio su un tappeto persiano da quarantamila euro. Katia è distesa sul divano Roche Bobois con una gamba sollevata sulla spalla del tipo. Indossa solo un collare in pelle Hermes e il rossetto sbavato. Kassandra, appoggiata al bracciolo, ha appena finito di farsi una riga di cocaina con una carta di credito del padre. Respira for... tempo di lettura 2 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-06-15
1.6K
visite
valutazione
5.7
Webcam 2Quando ha bussato alla porta, non gli ho nemmeno detto “entra”. L’ho lasciata socchiusa e mi sono inginocchiata, nuda, con le cosce larghe e la bocca aperta. Il culo all’indietro, le dita nel buco. Avevo il cuore in gola, la figa umida, il culo dilatato da un’ora di dita e lubrificante. E quando Marco è entrato, si è fermato un attimo. «Brava troia», ha detto. «Così ti voglio.» Aveva lo sguardo sporco. Gli brillava la pupilla come se avesse trovato un animale da addestrare. E io ero lì per farm... tempo di lettura 3 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-06-15
2.2K
visite
valutazione
6.3
WebcamL’ho conosciuto in chat mentre mi toccavo. Non stavo nemmeno cercando qualcuno. Mi ero solo messa davanti allo schermo con la fica bagnata e la voglia di farmi umiliare da uno stronzo sconosciuto. E lui è arrivato. Si chiamava Marco. La prima cosa che mi ha scritto? «Hai voglia di fare la troia per me?» E io, col dito già tra le labbra della figa: «Sì. Umiliami.» Accesa la webcam, non avevo addosso nemmeno le mutande. Le tette enormi libere, pesanti, quei capezzoli che mi si drizzano appena sen... tempo di lettura 2 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-06-15
2K
visite
valutazione
5.4
Mio figlio ora è il mio padrone e mi condivide Mio figlio ora è il mio padrone e ha deciso di condividermi. Mi porta in un casolare, mi spoglia. Una porta chiusa davanti a me. Mi fanno entrare a occhi bendati. Il collare al collo, la pelle nuda che sfrega contro il cuoio, le gambe che tremano mentre avanzo a quattro zampe sul pavimento freddo. Sento le loro voci. Non li conosco. Sono almeno quattro. Forse cinque. Forse di più. Ridono. Si sussurrano parole oscene. Si preparano. Il mio padrone parla con voce calma, ma fiera. «Guardatela. La ... tempo di lettura 2 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-14
5.2K
visite
valutazione
5.3
Elia mio figlio diventa il mio padrone Dopo che Elia mi ha scopata per l’intera notte mi ha lasciata sola. Mi ha detto di aspettarlo nuda, in ginocchio, col culo poggiato sui talloni, le mani dietro la schiena e lo sguardo basso. La stanza è buia, rischiarata da qualche candela che odora di cera e sesso. Lui è uscito un’ora fa. Mi ha lasciata così, con la sua sborra asciutta ancora tra le cosce, i capezzoli gonfi di desiderio e la figa bagnata che pulsa come una ferita aperta. Quando rientra, non è solo. Ma non alzo lo sguardo. Non... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-14
4.1K
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valutazione
5.5
Consento al mio amico di scoparsi la mia ragazzaNon era la prima volta che ci baciavamo fino a toglierci il fiato, ma quella sera Jen era diversa. Aveva il vino sulle labbra, e uno sguardo che diceva “fottimi” anche quando fingeva di vergognarsi. Le avevo una mano infilata nel reggiseno, l’altra sotto la sua minigonna, dita sporche del suo calore. Lei ansimava piano, spostandosi sul letto, aprendo le cosce come chi si prepara a un peccato. Ed è stato allora che la porta si è aperta. Ricky. Il mio coinquilino del cazzo. «Whoa, scusate...» Si g... tempo di lettura 7 mingenere
Trio
scritto il
2025-06-12
4.2K
visite
valutazione
6.5
Anna fa scopare la sua compagna dal figlio e dal suo amico La vidi stesa sul divano. Le cosce strette, le mani che cercavano di coprirsi il seno, il viso arrossato. Era nuda, fragile, bella come non l’avevo mai vista. Il suo corpo tremava, sì, ma non per paura. Era desiderio, puro e selvaggio, represso troppo a lungo. Come un vulcano tenuto sotto una coperta. Mi sedetti a terra, accanto al divano, a pochi centimetri da lei. Le presi la mano. Sentivo il battito nel polso, la pelle calda, umida, viva. «Guardali» le sussurrai. «Guarda come ti desiderano. G... tempo di lettura 4 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-12
4.8K
visite
valutazione
6.7
Anna e la sua compagnaQuando rientra la mia compagna e scopre che anche lei desidera il cazzo. La porta si aprì all’improvviso. Io ero in ginocchio, con la bocca sporca di sborra, il culo ancora aperto dai colpi di Malik, e lui dietro di me che si leccava le dita. L’altro seduto sul letto, ancora in tiro, spettinato, sudato. Lei ci guardò. Gli occhi sbarrati. La borsa che le scivolava dalla spalla. Le labbra tremanti. Il tempo si fermò. «Amore…» Lei fece un passo indietro. Poi un altro. Ma non urlò. Non parlò. ... tempo di lettura 2 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-12
2.6K
visite
valutazione
6.7
Anna, il figlio e l’amico di colore. Finalmente una doppia penetrazioneDopo che mio figlio mi ha sverginato il culo voglio ancora di più. Il corpo mi bruciava ovunque. La fica, il culo, le cosce, persino le labbra. Eppure… non bastava. Quel cazzo mi aveva devastata, due volte, tre, e io ne volevo ancora. Di più. Più profondo, più largo, più sporco. Lui si stava rialzando, le mani nei capelli sudati, il cazzo ancora sporco dei miei buchi e della sua sborra. Lo guardai da sotto in su, le gambe ancora aperte, le dita che non avevano smesso di sfiorare la mia fessur... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-12
3.9K
visite
valutazione
6
Anna, il figlio e il culoMi chiamo Anna e questa è la storia di come mio figlio mi sverginato il culo. Mi sono girata. Le ginocchia sul letto, la schiena inarcata, il culo alto, aperto, offerto. Sentivo la fica ancora pulsare dal primo e dal secondo orgasmo, il buco ancora caldo della sua ultima venuta. Ma adesso era l’altro che voleva. E io glielo stavo dando. Senza domande. Senza condizioni. Il dito è arrivato prima. Bagnato, rude, deciso. Mi ha infilato l’indice nel culo con una lentezza sadica, godendosi il mio ge... tempo di lettura 2 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-12
6K
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valutazione
5.9
Sono Giorgia, sono una madre e sono una troiaMi chiamo Giorgia, sono una madre e una puttana. Già da diverso tempo mi ero accorta che mio figlio Simone si comportava in modo strano e la cosa mi lasciava alquanto perplessa , da quando si era lasciato con Anita la sua ragazza, sembrava soffrire di una certa apatia verso le ragazze della sua età, quasi volesse trovare sicurezza fiducia ed amore, era attratto dalle persone più grandi di lui, manifestando un particolare interesse per la mia persona, più di una volta mi ero accorta che spiava co... tempo di lettura 11 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-11
8.2K
visite
valutazione
6
Mia madre mi fa scopare Mia madre Carmela era piegata sulla cassapanca a cercare non so cosa, e io non riuscivo a smettere di guardarle il culo. Quel grembiulino leggero che portava in casa non nascondeva un cazzo. Si appiccicava alle curve come se fosse bagnato, e sotto si indovinavano perfettamente le chiappe tonde, sode, da sborrarci sopra. Le ci passai una mano, così, senza dir niente. Un palmo intero che le scivolò lento sopra la stoffa. Lei restò lì, ferma, a frugare tra vecchie coperte, e io presi a massaggiarle... tempo di lettura 14 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-07
14.8K
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valutazione
6.6
Buon compleanno figlio mioStavo in ginocchio davanti a lui, il pavimento freddo sotto le tibie, la bocca piena del suo cazzo che mi scivolava sulla lingua, duro, pulsante, con quel sapore che conoscevo fin troppo bene. Avevo le labbra sbavate, il mascara colato, il mento bagnato della sua sborrata di pochi minuti prima. Me l’aveva spinta in gola, fino a farmi lacrimare, e io avevo lasciato che mi colasse ovunque — sulle tette, sulla camicia semiaperta, tra le dita. Lo guardavo da sotto, mentre mi afferrava per i capelli... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-06
9.7K
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valutazione
5.6
Mio figlio Elia mi scopa ancoraTre giorni dopo, bussò alla porta. La ragazza aveva i capelli scuri, raccolti male, una gonna troppo corta per sembrare casuale e lo sguardo di chi ha già deciso. Non parlava. Non serviva. Elia le fece cenno di entrare. Io ero già pronta. Seduta sul bordo del letto, senza niente addosso se non un collare nero. Le gambe aperte. Il corpo ancora segnato da una scopata del pomeriggio. Lei mi guardava. Non con invidia. Con fame. «Spogliati» le dissi. Non le chiesi il nome. Non mi interessava. Non ero... tempo di lettura 5 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-05
6.6K
visite
valutazione
6.1
Macarena Macarena rientrò a casa con la gonna alzata sul culo e due uomini che le salivano dietro come cani in calore. Non li conosceva davvero. Javi forse si chiamava così. L’altro le aveva detto un nome, ma lei era troppo impegnata a leccargli l’orecchio per ricordarlo. La porta si chiuse con un calcio. Lei si tolse i sandali al volo, buttandoli da una parte. La casa odorava di caldo e umido, di lenzuola sfatte e voglia repressa. Accese la musica, reggaeton lento, basso che batteva forte, come il cuore... tempo di lettura 8 mingenere
Corna
scritto il
2025-06-05
1.7K
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valutazione
6.3
Il regalo di mamma per il mio compleanno Mi inginocchiai sul pavimento della cucina mentre lui finiva il caffè. Indossavo ancora la camicia del giorno prima, slacciata, senza reggiseno. Le tette libere, gonfie, pesanti. Il capezzolo sinistro era ancora arrossato: me l’ero tirato forte nel letto. Le cosce brillavano. Non per il sudore. Mi leccai due dita e iniziai a massaggiarmi piano, davanti a lui, come una cagna che vuole essere presa. Lui non disse nulla, ma si tolse la cintura. Quella con la fibbia spessa, fredda. Sapeva che mi fa... tempo di lettura 2 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-04
6.6K
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valutazione
4.8
La fame di MartaMarta aveva superato i quarant’anni da un pezzo, eppure qualcosa in lei si stava risvegliando. Una fame bastarda, viscerale, che la rosicchiava da dentro. Non era il sesso di sempre. Non era la solita cavalcata svogliata sul marito addormentato. Era una bestia con la bava alla bocca, che grattava le pareti del suo ventre. Il primo segnale arrivò mentre stava sistemando il bagno, piegata davanti allo specchio. Passò lo straccio sul bordo della vasca e si guardò. Il suo culo era ancora lì, alto, ... tempo di lettura 3 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-06-04
2.4K
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5.5
Ultimo dell’annoMio figlio Paolo aveva la faccia affondata nella mia fica come un cane affamato nella ciotola. La lingua gli sgusciava fuori come un verme caldo e sudato, si perdeva tra le mie labbra gonfie, le succhiava, le leccava, ci sbavava sopra. Sembrava volesse infilarsi dentro, risalirmi fino al cuore. Io gli tenevo la testa giù, con forza. Gliela schiacciavo contro, gli strofinavo la figa in faccia come fosse uno straccio. «Lecca, stronzo. Non ti fermare.» Le sue mani si aggrappavano alle mie cosce s... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-02
4.6K
visite
valutazione
5
Jasmine 2Avevo appena finito di pulire il materasso del giorno prima. Un’altra alluvione. Un altro bagno nel suo squirt amaro e caldo. Jasmine non si trattiene. Mai. Quando viene, scoppia. Come se il corpo non le bastasse più, e avesse bisogno di esplodere per potersi calmare. Alle nove e cinquantacinque mi arriva il messaggio: «Vengo. Ma oggi voglio anche lui.» Sorrido. È decisa. Nessun preambolo, nessun dubbio. Ha fatto i suoi conti, ha stretto le cosce per giorni, ha immaginato quel cazzo grosso men... tempo di lettura 3 mingenere
Fisting
scritto il
2025-06-01
3.5K
visite
valutazione
5.7
La direttrice della postaLa direttrice della posta Stamattina sono andato in posta con mia madre. Doveva firmare delle scartoffie e, come al solito, si è portata dietro me: il figlio paziente che la scorta tra gli sportelli della burocrazia. L’aria era pesante di toner, numeri digitali che scorrevano e pensionati incazzati. Poi ho alzato gli occhi. Dietro il vetro blindato, con la divisa grigia e lo sguardo da carceriera stanca, c’era Irma. L’ho riconosciuta subito. Lei mi ha fissato per un secondo di troppo, poi ha in... tempo di lettura 4 mingenere
Orge
scritto il
2025-06-01
4.2K
visite
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5.6
JasmineNon mi chiede mai niente. Non mi chiede come sto, non vuole sapere cosa faccio nel resto del tempo. Arriva, si spoglia, si piega. È Jasmine. Marocchina, trentatré o trentaquattro anni, chi se ne frega. Capelli neri, pelle calda, seni che sembrano fatti per essere presi a morsi. È sposata, ha due figli che vanno alla scuola americana. Suo marito lavora in una compagnia petrolifera e, parole sue, gli serve la pillolina blu per ricordarsi come si usa il cazzo. Io non ho nemmeno il suo numero salva... tempo di lettura 3 mingenere
Fisting
scritto il
2025-06-01
2.7K
visite
valutazione
5.5
La festa delle madri 2Claudia mi è arrivata addosso come un’onda calda. Profumo di sesso e alcol sulla pelle, labbra umide, occhi lucidi di lussuria e consapevolezza. Si è piegata su di me, mi ha presa per il mento e mi ha guardata come si guarda una puttana che ancora non sa di esserlo. «Lasciati andare» ha detto. Poi mi ha baciata. La sua lingua si è infilata tra le mie labbra senza chiedere il permesso, decisa, sporca. Sapeva di vodka e sperma. L’ho sentita scivolarmi dentro mentre le mani mi slacciavano il vestit... tempo di lettura 4 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-01
4.6K
visite
valutazione
6.2
La festa delle madriNon so che ora fosse. La musica era già un battito liquido nelle ossa e le bottiglie vuote galleggiavano in piscina come cadaveri eleganti. La casa era buia e piena. Le luci psichedeliche si rifrangevano sui corpi nudi, sudati, che si contorcevano come serpenti ubriachi di carne e cocaina. Quando sono arrivata, avevano appena iniziato. Ora eravamo già oltre. Una donna bionda, cinquantenne portati con ostinazione, era in ginocchio. Portava ancora le perle al collo, come se volesse ricordare al mo... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-01
5.4K
visite
valutazione
5.4
La mia madrinaNon avevo mai fatto una cosa del genere. Non con donna. Non con un uomo sposato. Non con entrambi. Soprattutto non lo avevo mai fatto con la mia madrina e suo marito. Eppure, quella sera, quando lei mi baciò sulla bocca davanti a suo marito, non ebbi dubbi. Nessun freno. Nessun pudore. La lingua mi entrò tra le labbra come una domanda già decisa. «Ti piaccio?» mi chiese. Non risposi. La guardai. Mi fissava con quegli occhi neri, lucidi, pieni di qualcosa che non era semplice eccitazione. Era fa... tempo di lettura 13 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-01
5.6K
visite
valutazione
6.9
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