⇤ L
Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per L
In archivio sono presenti 16K racconti erotici per questa sezione
L'ossessione di julianaQuando mio marito rientra dalla trasferta,gli racconto della serata al club, dicendogli che era una suluzione per la mia dipendenza, in più essendo con una mascherina non er riconoscibile, il sabato vuole vedere come funzionava, dicendomi che dovevo comportarmi come se non ci fosse, All inizio ero un po' inpacciata ballare essibirmi con mio marito presente,era la prima volta che avrebbe assistito un mio tradimento. il padrone mi indica un tavolo con 4 persone, Mi avvicino chiedendo se mi offriva... tempo di lettura 3 mingenereTradimentiscritto il
2023-05-03di
Juliana49L'ossessione per gli anziani: la prima sveltinaSe avete letto i miei racconti precedenti "come ho potuto tradire il mio fidanzato con un pensionato" significa che mi conoscete. Sono Laura e sono un ragazza di 26 anni. Le mie prime storie, o meglio confessioni, sono servite a spiegare come ho scoperto la mia passione per il sesso con uomini anziani. Gli esperti la chiamano gerontofilia, una parola secondo me molto fredda che non chiarisce bene il mio stato quando sono davanti ad un "vecchio". Questa mia passione non deriva da un'attrazione fi... tempo di lettura 9 mingenere
Prime esperienzescritto il
2025-10-06di
EnriquezL'ossessione per la mia bella figlia Simona - 3Da quell'osceno pomeriggio di depravazione le mie ossessioni sono diventate due. Oltre a tornare a fare sesso con mia figlia Simona l'altra mia idea fissa è quella di riuscire a realizzare la fissa di mio figlio Giulio di scopare con Sandra. L'ossessione di mio figlio di scoparsi la madre era diventata quindi anche la mia. Ormai in casa io, mia figlia Simona e mio figlio Giulio convivevamo con il segreto di quel rapporto sessuale fra noi tre nel mio studio. Io, da diversi mesi, ero tormentato da... tempo di lettura 8 mingenere
Incestiscritto il
2022-01-07di
Rosco_pL'ossessione per la mia bella figlia Simona - 4La situazione si è scaldata parecchio, con mio figlio che palpa voglioso la madre senza più alcun ritegno, ed io tiro fuori il cazzo dai pantaloni e comincio a menarmelo. Si è fatto una varra bella grossa e dura e me lo scappello fissando ipnotizzato lo schermo del computer. Non sento mia figlia entrare e quando giro lo sguardo verso di lei, lei si interrompe (stava chiedendomi i soldi per uscire) e mi fissa sorpresa. Guarda il mio cazzo enorme, con una paurosa circonferenza, e sorride; poi mi ... tempo di lettura 8 mingenere
Incestiscritto il
2022-01-09di
Rosco_pL'ossessione per la mia bella figlia Simona - IIProprio in quel momento ecco che rientra Simona. La sentiamo canticchiare appena varcato l'uscio di casa, poi entra nello studio con passi ballerini e fischiettando. Quel suo incedere la fa sculettare, le solleva la minigonna a ruota e inoltre le fa ballare il seno, stretto dalla maglietta aderente. L'aria nello studio è pervasa da una eccitazione che le confessioni tra me e Giulio hanno reso quasi palpabile. Simona, come fa sempre, si piega per abbracciarmi e nel farlo si mette a novanta gradi ... tempo di lettura 10 mingenere
Incestiscritto il
2022-01-06di
Rosco_pL'ossessione per mia madre Quello che vado a narrare, romanzando, è la trasposizione di ricordi di una vecchia chat di inizio 2000. Le chat al tempo erano per lo più solo scritte, tipo messaggistica. Per scambiarsi foto bisognava appoggiarsi a siti esterni alla chat, e per le video chat bisogna aspettare alcuni anni. Ovviamente, così, al tempo non potevi sapere con precisione con chi parlavi virtualmente, se era tutto inventato o meno. Ma a me piace pensare che sia stato tutto reale. E così... Ciao, mi chiamo Mario, ... tempo di lettura 10 mingenere
Incestiscritto il
2025-07-01di
Figliofelicegaudente L'ossessione per mio cognatoUn’ossessione, era questo il sentimento che sentivo nei confronti di mio cognato Francesco, da quando lo vidi uscire da un locale per soli uomini. Quella sera mi trovavo nei pressi di Via Sacconi, stavo accompagnando Erika la mia amante a casa, quando mi parve di riconoscere tra i ragazzi che uscivano dalla discoteca Francesco. Abbracciava un ragazzo di colore e da come lo faceva, intuì che non si trattava di un amico, parlavano in modo confidenziale e a volte il ragazzo di carnagione scura, g... tempo di lettura 4 mingenere
Bisexscritto il
2010-05-17di
OsloL'ostaggio Ero in gita di tre giorni a Roma con la mia ragazza, tutto organizzato dalla parrocchia del paese per 20 coppie giovani che dovevano sposare a primavera. Il primo giorno che arrivammo con il pulman visitammo una parte di Roma, poi dopo scaricammo i bagagli all'albergo. La seconda giornata trascorse tra risate e divertimento come bambini, ma sul tardi pomeriggio verso le 18 eravamo in una nota piazza e quel giorno successe ... tempo di lettura 18 mingenere
Bisexscritto il
2013-08-31di
MimiL'ostaggio ( CAP 4 )L'OSTAGGIO (CAP 4) Fu trascinata in una stanza nuova: quando si aprì la porta fu colpita dall'odore di incenso e dalle luci tenui; quando i suoi occhi si abituarono notò sulla destra una specie di croce sant'Andrea con delle manette, un tavolo di legno macchiato , una parete piena di fruste e scudisci ed una mensola con falli di tutte le dimensioni: Di fronte a lei, seduto in una poltrona, Mohamed senza la sua tenuta da guerra, ma a torso nudo e con pantaloni larghi di fog... tempo di lettura 6 mingenere
Safficoscritto il
2018-09-30di
PensonatoL'ostaggio (CAP 1) L' O S T A G G I O CAP 1) Sara era una bella ragazza di ventisei anni, capelli rossi mossi lunghi fino alle spalle, alta circa un metro e settanta di corporatura snella, con due seni burrosi in contrapposizione ad un culo alto e scultoreo che faceva voltare tutti colleghi e pazienti quando passava nelle corsie dell'ospedale dove Sara era specializzanda. Ma Sara era insoddisfatta della sua vita, soprattutto professionale, tutta la ruffianaggine che vedeva intorno, quel lecchismo genera... tempo di lettura 5 mingenere
Esibizionismoscritto il
2018-09-29di
PensionatoL'ostaggio (CAP 2) CAP. 2) Sara si dava da fare nel piccolo ospedale da campo allestito da medici senza frontiere ai piedi di colline brulle, nelle vicinanze di una cittadina che mostrava i segni del passaggio della guerra: alcune case erano sventrate dai colpi di mortaio che dalle colline si erano riversate sull'abitato, dappertutto c'erano i segni di colpi di mitra; la popolazione , molto timida, si rivolgeva a loro per ottenere un po' di tutto: dai medicinali, che però erano razionati all'osso, al cibo,... tempo di lettura 6 mingenere
Pulpscritto il
2018-09-30di
PensionatoL'ostaggio (CAP 3)L'OSTAGGIO ( CAP. 3 ) Anche il corpo di Ingrid penzolava dal soffitto appeso per le caviglie, con le cosce oscenamente larghe e si intravedeva che dalla figa e dall'ano sporgevano due pali di legno:”Così trattiamo le cagne degli infedeli!!!” gridò Mohamed con un sorriso sadico che gli trasfigurava il volto. “Purtroppo non ha resistito al trattamento e la decapitazione sarà solo per lo spettacolo!!” “Maledetto assassino, Allah ti punirà!” gridò Sara, pentendosi subito di quanto detto: gli ... tempo di lettura 5 mingenere
Pulpscritto il
2018-09-30di
PensionatoL'ostaggio (CAP 5) L'OSTAGGIO (CAP 5) Nella tenda troneggiava una vasca da bagno che due donne, completamente velate, stavano provvedendo a riempire di acqua calda. La spogliarono, soffermandosi anche loro a guardare il suo cespuglietto dorato, e la invitarono a gesti ad entrare in acqua. Non se lo fece ripetere, ne sentiva un bisogno fisico, e si lasciò andare mentre le donne avvicinarono un tavolinetto pieno di boccette ed ampolle che mandavano un profumo celestiale. Sentì le mani della donna che le strof... tempo di lettura 7 mingenere
Eteroscritto il
2018-10-03di
PensionatoL'ostaggio (CAP 6)Passarono altri giorni senza che nulla accadesse in quella vita monotona all'ombra della palme: solo qualche leccatina con Ingrid che le spiegò che Aamin sovente faceva viaggi di affari e si assentava per una o due settimane. Quella mattina riuscì a farsi accompagnare a fare una passeggiata; vicino al laghetto vide un gruppo di una decina di uomini che ridevano alle battute di uno di loro che sembrava avere ascendente nei loro confronti: quasi a rispondere alla sua muta domanda Ingrid :” Quello ... tempo di lettura 5 mingenere
Eteroscritto il
2018-10-04di
PensionatoL'ostaggio (CAP. 7)Due giorni dopo Aamin tornò dal suo viaggio in Europa e la sera fu organizzata una festa in suo onore: tutte le ragazze si misero in ghingheri, sperando di essere la prescelta per passare la notte con lui. Sara scelse con cura quello da indossare: si guardò allo specchio che rimandò una figura di una donna dalla carnagione leggermente abbronzata, con i capelli sulle spalle, un seno florido che cercava di bucare i veli lo ricoprivano, una vita stretta e delle lunghe gambe anche loro appena copert... tempo di lettura 6 mingenere
Eteroscritto il
2018-10-05di
PensionatoL'ostaggio (CAP. 8)Sara passò la notte in quella scomoda posizione rabbrividendo per il freddo e piangendo per sua disperata situazione; alle prime luci dell'alba vide avvicinarsi un corteo capeggiato da Aamin e dietro il feretro con il corpo del fratello portato a spalla dai suoi amici seguito da tutti gli abitanti del villaggio di tende. Sara si contorse pensando non alla sua morte, ma al modo disumano in cui le sarebbe stata data. Il corteo si fermò ai piedi della pira dove adagiò il corpo di Abdul ed in quel... tempo di lettura 6 mingenere
Pulpscritto il
2018-10-05di
PensionatoL'ostelloScesi dal treno sotto una fitta pioggia, maledicendo me stessa per non aver deciso di mettere un ombrello nello zaino. Il manto delle nuvole nascondeva all'occhio l'ultimo spiraglio di Sole ormai tramontato quasi completamente, e il vento sferzava i miei vestiti bagnati. Mi incamminai di buon passo verso un ostello di cui mi ero segnata l'indirizzo mentre arrivavo in stazione, pensando che anche senza prenotazione sarei riuscita a trovare un posto dove trascorrere la notte. La strada bagnata ren... tempo di lettura 7 mingenere
Transscritto il
2016-10-14di
DolceliquiriziaL'ostelloProvo ancora imbarazzo e un po di vergogna per quello che mi e successo mentre ero in vacanza da solo ma anche un misto di eccitazione e adrenalina, perciò voglio andare con ordine mettendo in ordine i pensieri.Io sono sempre stato una persona timida e riservata con timide esperienze sessuali con ragazze, avevo deciso di fare il mio primo viaggio all'estero da solo a Barcellona con la speranza di combinare anche qualcosa, andai ha stare in un ostello per una settimana Ed e da li che conobbi lor... tempo di lettura 3 mingenere
Gayscritto il
2025-11-22di
Enrico zanniL'osteopatal’osteopata e la figuraccia sono uno dei tanti quarantenni che si diletta in corse amatoriali, così non ingrasso e mi diverto; da tempo soffrivo di contratture ad una gamba dovute all’intensa attività sportiva, così mi decisi a fare come tanti amici, scelsi un osteopata per farmi dare una sistemata, la scelta ricadde su una donna, farmi massaggiare da un uomo come idea non mi piaceva un granché, andai allo studio per la visita e il trattamento. La signora sulla quarantina tutto sommato era p... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2012-04-24di
4eyeL'Ostessa di BambergaBaviera, seconda metà del ‘700. Il frate confessore si guardò attorno scrutando la notte, poi aprì la porta di cui era l’unico ad avere la chiave non appena il campanile del Bamberger Dom batté le due. Salì al buio le rampe della stretta scala di legno fino al all’ultimo piano della locanda. Aprì una porticina che dava su un corridoio illuminato appena da un lume alla parete, e da lì raggiunse un’altra porta. Bussò due volte. Una voce femminile lo invitò ad entrare. Aprì la porta. L’ostessa lo ... tempo di lettura 15 mingenere
Confessioniscritto il
2025-06-21di
Joe CabotL'OstricaLA SORPRESA 9.02 di lunedì. Sono in ritardo come sempre, oggi per colpa della pioggia che intensifica il traffico. Lancio la giacca sull’appendiabiti e mi fiondo ad accendere il PC (necessito di caffè). Il telefono sta già squillando, rispondo mentre con le mani mi liscio i capelli arruffati dall’umidità. Suonano anche al citofono. Ascolto la voce della signora dall’altra parte della cornetta, guardo sul monitor del videocitofono, rispondo alla signora, riguardo il monitor (è lui!!), apro la po... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2017-12-27di
MicinaL'ovetto dei desideriIo e te. Ti passo a prendere in macchina. Un sorriso, un bacio e si parte. Arriviamo al centro commerciale e prima di scendere tiro fuori una scatoletta, te la passo e ti dico di metterlo. Tu la apri e trovi un ovetto vibrante, ti volti verso di me con un fare di sfida ma in un attimo abbassi i pantaloni, sposti leggermente le mutandine e, con poca saliva l’ovetto scompare dentro di te. Il telecomando? Nella mia mano, ovviamente. Facciamo un giro per i vari negozi ma inizialmente non lo accen... tempo di lettura 4 mingenere
Esibizionismoscritto il
2025-07-18di
L'eco del PiacereL'SMSCazzo! Cazzo! Cazzo! Non era pronta! Stava uscendo, era già in auto e si era appena immessa in strada quando le arrivò l’sms. Inizialmente aveva pensato di leggerlo al suo arrivo in centro, dopo avere parcheggiato, ma una sorta di sesto senso (cosa che aveva imparato a sviluppare) le impose di fermarsi e di leggerlo subito. Il cuore le prese a battere più velocemente quando lesse che Lui sarebbe arrivato entro 20 minuti e lei avrebbe dovuto farsi trovare pronta, vestita. Venti minuti erano pochi... tempo di lettura 6 mingenere
Sadomasoscritto il
2022-02-18di
KugherL'ubriaco generoso Il programma era stabilito. Rifugiarsi in quel bar vicino alla stazione dei treni, qui raggiungere con comodo una apprezzabile ebbrezza alcolica, attendere l'orario di partenza dell'ultimo treno della giornata, scendere alla stazione prevista e con l'unico taxi in esercizio raggiungere casa. E qui nascondersi e leccarsi le ferite. Il bar era prettamente riservato alla clientela maschile, probabile che il proprietario-barista non sapesse mescere un aperol-spritz o un veneziano, bevande non a... tempo di lettura 14 mingenere
Trioscritto il
2017-12-05di
TibetL'ufficialeHo messo l'abito nuovo blu, le scarpe con i tacchi ...mi sono sistemata i miei capelli color ebano e mi sono truccata in modo che i miei occhi verdi fossero in risalto. Ed ESCO finalmente il mio lui aveva deciso di portarmi a pranzo, era una bella giornata ... E decidemmo di andare al ristorante a piedi ... Gli metto la mano sul braccio per stringerlo ma lui neanche mi cagA ha gli occhi fissi sul cellulare... Faccio finta di niente camminiamo per un po ... Quando lui mi indica un bar ...vuole ... tempo di lettura 19 mingenere
Eteroscritto il
2016-08-26di
Drusilla979