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Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per L

In archivio sono presenti 15K racconti erotici per questa sezione

L'ostelloScesi dal treno sotto una fitta pioggia, maledicendo me stessa per non aver deciso di mettere un ombrello nello zaino. Il manto delle nuvole nascondeva all'occhio l'ultimo spiraglio di Sole ormai tramontato quasi completamente, e il vento sferzava i miei vestiti bagnati. Mi incamminai di buon passo verso un ostello di cui mi ero segnata l'indirizzo mentre arrivavo in stazione, pensando che anche senza prenotazione sarei riuscita a trovare un posto dove trascorrere la notte. La strada bagnata ren... tempo di lettura 7 mingenere
Trans
scritto il
2016-10-14
di
Dolceliquirizia
L'osteopatal’osteopata e la figuraccia sono uno dei tanti quarantenni che si diletta in corse amatoriali, così non ingrasso e mi diverto; da tempo soffrivo di contratture ad una gamba dovute all’intensa attività sportiva, così mi decisi a fare come tanti amici, scelsi un osteopata per farmi dare una sistemata, la scelta ricadde su una donna, farmi massaggiare da un uomo come idea non mi piaceva un granché, andai allo studio per la visita e il trattamento. La signora sulla quarantina tutto sommato era p... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2012-04-24
di
4eye
L'Ostessa di BambergaBaviera, seconda metà del ‘700. Il frate confessore si guardò attorno scrutando la notte, poi aprì la porta di cui era l’unico ad avere la chiave non appena il campanile del Bamberger Dom batté le due. Salì al buio le rampe della stretta scala di legno fino al all’ultimo piano della locanda. Aprì una porticina che dava su un corridoio illuminato appena da un lume alla parete, e da lì raggiunse un’altra porta. Bussò due volte. Una voce femminile lo invitò ad entrare. Aprì la porta. L’ostessa lo ... tempo di lettura 15 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-06-21
di
Joe Cabot
L'OstricaLA SORPRESA 9.02 di lunedì. Sono in ritardo come sempre, oggi per colpa della pioggia che intensifica il traffico. Lancio la giacca sull’appendiabiti e mi fiondo ad accendere il PC (necessito di caffè). Il telefono sta già squillando, rispondo mentre con le mani mi liscio i capelli arruffati dall’umidità. Suonano anche al citofono. Ascolto la voce della signora dall’altra parte della cornetta, guardo sul monitor del videocitofono, rispondo alla signora, riguardo il monitor (è lui!!), apro la po... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2017-12-27
di
Micina
L'ovetto dei desideriIo e te. Ti passo a prendere in macchina. Un sorriso, un bacio e si parte. Arriviamo al centro commerciale e prima di scendere tiro fuori una scatoletta, te la passo e ti dico di metterlo. Tu la apri e trovi un ovetto vibrante, ti volti verso di me con un fare di sfida ma in un attimo abbassi i pantaloni, sposti leggermente le mutandine e, con poca saliva l’ovetto scompare dentro di te. Il telecomando? Nella mia mano, ovviamente. Facciamo un giro per i vari negozi ma inizialmente non lo accen... tempo di lettura 4 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2025-07-18
di
L'eco del Piacere
L'SMSCazzo! Cazzo! Cazzo! Non era pronta! Stava uscendo, era già in auto e si era appena immessa in strada quando le arrivò l’sms. Inizialmente aveva pensato di leggerlo al suo arrivo in centro, dopo avere parcheggiato, ma una sorta di sesto senso (cosa che aveva imparato a sviluppare) le impose di fermarsi e di leggerlo subito. Il cuore le prese a battere più velocemente quando lesse che Lui sarebbe arrivato entro 20 minuti e lei avrebbe dovuto farsi trovare pronta, vestita. Venti minuti erano pochi... tempo di lettura 6 mingenere
Sadomaso
scritto il
2022-02-18
di
Kugher
L'ubriaco generoso Il programma era stabilito. Rifugiarsi in quel bar vicino alla stazione dei treni, qui raggiungere con comodo una apprezzabile ebbrezza alcolica, attendere l'orario di partenza dell'ultimo treno della giornata, scendere alla stazione prevista e con l'unico taxi in esercizio raggiungere casa. E qui nascondersi e leccarsi le ferite. Il bar era prettamente riservato alla clientela maschile, probabile che il proprietario-barista non sapesse mescere un aperol-spritz o un veneziano, bevande non a... tempo di lettura 14 mingenere
Trio
scritto il
2017-12-05
di
Tibet
L'ufficialeHo messo l'abito nuovo blu, le scarpe con i tacchi ...mi sono sistemata i miei capelli color ebano e mi sono truccata in modo che i miei occhi verdi fossero in risalto. Ed ESCO finalmente il mio lui aveva deciso di portarmi a pranzo, era una bella giornata ... E decidemmo di andare al ristorante a piedi ... Gli metto la mano sul braccio per stringerlo ma lui neanche mi cagA ha gli occhi fissi sul cellulare... Faccio finta di niente camminiamo per un po ... Quando lui mi indica un bar ...vuole ... tempo di lettura 19 mingenere
Etero
scritto il
2016-08-26
di
Drusilla979
L'ufficiale GiudiziarioSalve sono Daniele sposato felicemente con Silvia da oramai 15 anni lei di lavoro fa l'interprete per una grossa multinazionale questo la porta spesso a viaggiare sopra tutto all'estero, una bella donna sulla cinquantina con due belle poppe un bel culo e abbastanza troia a letto, io faccio l'impiegato e a causa del covid lavoravo sempre da casa . Abitiamo alle porte di Firenze in una bella villetta bifamiliare sopra di noi abita mia suocera Marisa donna sulla settantina vedova da tanto donna sui... tempo di lettura 6 mingenere
Incesti
scritto il
2022-01-31
di
Dany 24
L'ufficioQuella mattina nel mio ufficio si respirava un'aria diversa, molti erano pronti a partire per le vacanze invernali e c'era un'euforia diffusa in tutto il palazzo. Il solito tempo bigio contrastava apertamente con la solarità che si respirava ed io me ne stavo a guardare fuori dalla finestra, assorto nei miei pensieri a tal punto da non sentire la voce che mi stava parlando, se una mano poggiata sulla mia spalla, non mi avesse distolto... - Scusami se ti distraggo un po' da quello che stai pensan... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2016-09-07
di
Rossorainbow
L'ufficio3 In poche settimane riuscì a trasferirmi nel mio nuovo appartamento. Ero così entusiasta della mia nuova vita che le mie giornate erano sempre impegnate nei preparativi. Mi sentivo così piena di energie! Arrivò in fretta il mio primo giorno di lavoro. Ero elettrizzata, il cuore batteva forte per l'emozione. Avevo già avuto modo di conoscere il notaio propietario dello studio durante il colloquio. Un uomo elegante e dai modi garbati. Era decisamente alto e corpulento, la sua presenza si faceva... tempo di lettura 7 mingenere
Etero
scritto il
2021-10-20
di
Vicky79
L'ufficioPetra, una giovane donna con un corpo da favola e un viso da copertina, aveva appena iniziato il suo nuovo lavoro come segretaria in una grande azienda di ingegneria. Con le sue curve generose e un sorriso malizioso, sapeva di avere un effetto devastante sugli uomini. E oggi, voleva fare colpo sul suo nuovo capo, il signor Rossi, un uomo di mezza età con una reputazione di donnaiolo. Appena entrata nell'ufficio, Petra si assicurò che la sua gonna fosse abbastanza corta da mostrare le gambe lung... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2025-07-01
di
Petulka
L'ufficio - cap.2Petra, ancora tremante per l'orgasmo, si alzò lentamente dalle ginocchia del signor Rossi, sentendo il suo membro duro premere contro di lei. Si voltò a guardarlo, con un sorriso malizioso sulle labbra. "Penso che sia giunto il momento di rendere le cose un po' più interessanti, non crede, signor Rossi?" Lui ricambiò il sorriso, i suoi occhi brillavano di lussuria. "Sono d'accordo, Petra. Mostrami cosa sai fare." Petra si inginocchiò davanti a lui, le sue mani esperte si mossero rapidamente pe... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2025-07-01
di
Petulka
L'ufficio dei piaceri perversiQuesta è un'opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono frutto dell'immaginazione dell'autore e usati in chiave fittizia. Qualsiasi rassomiglianza a fatti e località reali o a persone realmente esistenti o esistite è puramente casuale. 1. La giornata era stranamente ventilata nonostante il sole fosse una presenza quasi ingombrante nel cielo; le strade del centro storico erano quasi deserte e passeggiando per le strette viuzze di tanto in tanto si notava qualche pas... tempo di lettura 58 mingenere
Etero
scritto il
2015-09-15
di
Luca Valmont
L'ufficio del presideAnna veniva fiera da diciotto anni di mascalzonate e la scuola non era esattamente il suo posto preferito. Prediligeva di gran lunga riunirsi il pomeriggio con i ragazzi della sua gang, tutti maschi e tutti rigorosamente più grandi di lei. L'avevano presa con loro qualche anno prima, inizialmente titubanti, per poi ricredersi quando avevano toccato con mano (e non solo) le capacità della ragazza. Capacità di ladruncola, s'intende. Dal supermercato alla gioielleria, non c'era negozio della città ... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2019-02-15
di
Mairin
L'ufficio del sessoMi chiamo Eleonora e ho 25 anni, da un anno e mezzo lavoro nell’ufficio amministrativo di un azienda di medie-grandi dimensioni con sede a Milano. Nella nostra azienda è richiesta serietà, competenza, professionalità e voglia di lavorare tuttavia oltre a questi esistono altri due requisiti fondamentali per poter lavorare nel nostro ufficio: 1)essere belle donne 2)soddisfare incondizionatamente i desideri sessuali del nostro capo anche fuori dall’orario di lavoro Personalmente possiedo tali requi... tempo di lettura 5 mingenere
Etero
scritto il
2021-08-11
di
Ele
L'ufficio delle donneQuella che consideravo l'unica fortuna della mia vita, si era rivelata alla lunga un mezzo incubo, soprattutto durante la pandemia. L'abitare a meno di cento metri dal proprio posto di lavoro, era sì una grandissima comodità, oltre che una notevole fonte di risparmio visti i prezzi dei carburanti, ma anche la principale motivazione per la quale il mio direttore mi faceva portare il lavoro a casa. "Dai Laura, tu ti porto le scartoffie a casa e io chiudo l'ufficio, però stai tranquilla che gli str... tempo di lettura 11 mingenere
Saffico
scritto il
2023-02-13
di
Miss Serena
L'ufficio di escortLa crisi aveva colpito anche la nostra azienda. Ormai nel mio ufficio eravamo rimaste solo in due: io e Jessica, la mia collega venticinquenne più piccola di me di quattro anni. Gli uffici al piano di sotto erano invece ancora completamente funzionanti, con almeno otto persone che ci lavoravano. dico a Jessica mentre guardavo fuori dalla finestra con sguardo assorto. e aveva ragione. Era inutile farsi mille paranoie, nessuna di noi aveva il potere di prevedere il futuro. Quel giorno Jessica us... tempo di lettura 9 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2017-09-08
di
Stellinaxxx
L'ufficio è proprio un bel posto!!Racconto di fantasia. Sono sempre io Ros. Con la mia famiglia abbiamo un'azienda di materiale plastico di riciclo. Io, mia madre e mia sorella. C'era anche mio padre prima che venisse a mancare alcuni mesi fa. Da quel momento il posto di mio padre è andato a me e mia madre e mia sorella sono rimaste alla contabilità e alla segreteria. Al di là del rapporto in azienda la nostra era una famiglia bellissima, unita, umile e soprattutto legata tantissimo gli uni agli altri. Con i nostri dipendenti i... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2024-12-27
di
RosCar
L'ufficio è proprio un bel posto!! Parte 2Continuazione racconto. Mia madre mi baciò in bocca, io rimasi abbastanza impietrito però la cosa non mi aveva dato fastidio anzi mi era piaciuta molto. Scusami amore di mamma non so che mi è preso ho avuto come un impulso irrefrenabile disse lei dal canto suo. La tranquillizzai, in fin dei conti per un bacio non era la fine del mondo poi era mia madre compresi. Mamma tranquilla ok non preoccuparti non è successo niente, ci abbracciammo di nuovo ed ecco il momento clu mia madre mi baciò di nuovo... tempo di lettura 2 mingenere
Incesti
scritto il
2024-12-28
di
RosCar
L'ufficio è proprio un bel posto!! Parte 3 Continuazione racconto!! Assicurandoci di aver chiuso la porta per bene con mia madre che oramai stava tastandomi il cazzo che era orami duro come il marmo mi abbassò i pantaloni e cominciò a segarlo per bene con tutta la mano in maniera molto passionale e stava già facendomi impazzire così. Bè amore di mamma ti piace così eh porcone che effetto che ti faccio. Oh siii mamma continua risposi ormai presissimo da lei e dalla sua bella sega. Ci baciavamo e ci masturbavano a vicenda. Mia madre aveva... tempo di lettura 2 mingenere
Incesti
scritto il
2025-01-14
di
RosCar
L'ultima avventura di greta russoSapete cosa Credo? che ci sia un'età per ogni cosa. cè un'età per cui divertirsi, quando si è giovani e spensierati,quando hai il fisico la giovinezza e il tempo dalla tua parte, e l'età di maturare e diventare piu' seri. prendendosi le proprie responsabilità,quando ormai il fisico inizia a cedere e non hai piu' gli ormoni che esplodono come meteore nello spazio ad ogni situazione,inizi a prendere le cose molto piu' passivamente e con la forza del ragionamento invece che con il menefreghismo di ... tempo di lettura 16 mingenere
Trans
scritto il
2016-03-07
di
Greta Russo
L'ultima bevutaTi eri ripromessa di rientrare a casa ad un orario decente, ma anche oggi sono le 3 del mattino e la nottata va avanti. Sarà l’alcool, sarà la voglia di andare oltre e lasciarti andare, sarà pure che ti intriga da morire, sta di fatto che ormai l’argomento gang bang al centro della conversazione da più di mezz’ora non ti imbarazza più, anzi ti senti umida fa le gambe e le scosse che arrivano dal clitoride sono sempre più nette. Hai davanti tre bei ragazzi evidentemente disinibiti dai cocktail di... tempo di lettura 4 mingenere
Orge
scritto il
2022-04-11
di
Meizu
L'ultima cartucciaIl signor Ernesto,ormai era al tramonto della sua vita. Aveva 90 anni suonati e nel corso della sua esistenza ne ha fatte di cotte e di crude. Grande scopatore,ai tempi della sua giovinezza,ormai era da tempo malato e costretto a letto. Mentre era in immobilità forzata ripensava a tutte quelle conquiste che gli avevano dato una bella notorietà in campo femminile. Faceva l'amore con tutte quelle che conosceva essendo stato un bell'uomo alla sua epoca. Se le faceva in tutti i modi,davanti,di dietr... tempo di lettura 8 mingenere
Comici
scritto il
2023-09-04
di
Gian73
L'ultima cenaNon scopavo da un mesetto: da quando venne Alberto a casa mia mentre studiavo con i miei compagni di classe. Non l'avevo più fatto per via della maturità,che passai con un dignitoso 75. I miei compagni stavano organizzando una cena tra uomini e io proposi di andare a casa mia,che sarebbe stata vuota per un po'. Avevo intenzione di fare quello che era successo a Berlino,ma stavolta con tutti i ragazzi della mia classe. Alcuni non si presentarono,ma quelli di Berlino,Armando,Marco e Simone ven... tempo di lettura 7 mingenere
Gay
scritto il
2012-02-17
di
Scotty
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