Ricerca racconti verso

Risultati di ricerca per "verso" :

40K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

All'ombra dei buoni modiLa realtà spesso supera di gran lunga la fantasia, e questa vicenda che vi narro ne conferma il detto. Spesso i lettori superficiali cercano di carpire la vicenda già dalle prime righe: un antefatto e la scenografia dei luoghi preposti alla vicenda alla fine premiano chi frettoloso non è. Ero ventunenne quando per necessità accettai il lavoro in una cooperativa di servizi che, in quel periodo si era aggiudicata l’appalto per la cura e la manutenzione delle aree verdi di pertinenza cimiteriale. ... tempo di lettura 14 mingenere
Incesti
scritto il
2011-05-07
di
ilgobbetto
Il club privato 2Una volta usciti Stefano si complimentò con me. - Hai visto come ti guardavano? Sei contenta? - Io ero senza parole. Non riuscivo ad assorbire tutte le emozioni scatenate dagli ultimi avvenimenti. Stefano mi strinse a sé. - Ti capisco se sei frastornata, è naturale, ma sappi che hai fatto un'ottima impressione. Pensa sei in tariffa A. Trecentomila lire ad ora! - Sbarrai gli occhi. Una cifra simile! Non riuscivo a crederlo. - Sei rimasta meravigliata vero? Tutto merito del tuo bel corpo, e... tempo di lettura 12 mingenere
Etero
scritto il
2011-05-07
di
Cato
Il club privato 3Ero a casa a stirare quando sentii trillare il telefono. - Pronto? - - Ciao, mi sei mancata - Era Stefano! Un fremito mi percorse lungo la schiena solo a sentire la sua voce. - Pronto? Non mi dici nulla? - Mi ripresi. - Sono emozionata - balbettai - è tanto che non mi chiami - - Hai ragione, ma sono stato lontano per affari, scusami se non ti ho avvertito ma temevo di non riuscire a partire se avessi sentito la tua voce - Forse mentiva ma io non volevo pensarci. L'importante era c... tempo di lettura 9 mingenere
Etero
scritto il
2011-05-08
di
Cato
Una famiglia accogliente - Capitolo 13 - Il regalo di una figliaNei giorni successivi le mie due donne fecero partire i preparativi per il matrimonio. Si decise per una cosa molto semplice, pochissimi invitati, giusto le persone più care. Si parlava già di chiese, abiti, fedi, ristoranti, lune di miele e altro. In famiglia sembrava tornata la serenità. Da quando Lorena tornò furono altri i momenti in cui ci trovammo a fare l’amore davanti a Sonia. Lorena non l’ammetteva ma l’eccitava da morire, anche a me del resto: Sonia si divertiva a spiarci e guardarci ... tempo di lettura 9 mingenere
Etero
scritto il
2011-05-08
di
Minstrel.love
Fammi pure male (una storia d'amore)A Giorgio piaceva farmi male. Mi ero innamorata di lui per i suoi modi gentili e la sua presenza elegante e decisa. Era uno che parlava poco. E questo è un grande pregio. Ci siamo baciati la prima volta davanti alla fontana di Trevi, circondati da turisti internazionali e truffatori fin troppo nazionali. In quel primo abbraccio la sua mano già si posò naturale sul mio fondoschiena, presagendo un imminente futuro di passione e buon sesso. Non fu così. Quando il mio corpo nudo entrò in contatt... tempo di lettura 14 mingenere
Dominazione
scritto il
2011-05-08
di
xilia82
La mia piccola MaraL'ho scopata! Ma partiamo dal principio. Prima di natale ho cominciato ad andare nella piscina dove andava anche lei con la scuola. Io lavoro di sera quindi posso permettermi di andarci di mattina. e' una piscina in periferia di Roma, in una zona verde e molto tranquilla; intorno alla struttura ci sono altri impianti sportivi e fra i campi da tennis e la fermata dell'autobus c'è un piccolo parchetto. Ci capitai una volta per caso a nuotare e notai subito che alcune corsie erano riservate ai co... tempo di lettura 10 mingenere
Etero
scritto il
2011-05-10
di
rtux
Mia sorellaquesta storia e'successa molti anni fa'. vivevo con mia madre e mia sorella,mio padre lavorava lontano,non lo vedevo mai. abitavamo in un paesino,poca gente,tranquillo,mia sorella,qualche anno piu' di me' era la piu' bella del paese,mi conoscevano solo perche' ero il fratello di pamela. tutti mi facevano i complimenti,che bella ragazza,non ne ho mai vista una piu' bella,praticamente tutti,ragazzi,uomini,vecchi. ed era vero,c'erano ragazze ma non belle come lei. mia madre a quel tempo mi st... tempo di lettura 8 mingenere
Incesti
scritto il
2011-05-10
di
maxxxim
Il fiume della vitaFinalmente avevano trovato l'acqua. Il bambino iniziò a tirare fuori grandi manciate di sabbia bagnata, ammucchiandole attorno alla buca. La ragazzina, sua compagna di giochi, prendeva quella stessa sabbia e la compattava nelle mura del castello che stavano costruendo. Ogni tanto, qualche onda più potente arrivava a lambire la loro creazione, erodendola in modo lento ma inesorabile. Rapidamente, i due bambini aggiustavano i danni con nuove manciate di sabbia, rinforzando le difese che doveva... tempo di lettura 9 mingenere
Etero
scritto il
2011-05-10
di
Diagoras
I due sconosciuti Quando mia figlia era alle elementari organizzammo una piccola festa in costume per Carnevale. La maestra mi chiese cortesemente se potevo andare a ritirare i costumi anche per le altre bimbe. Ero l'unica ad avere l’auto, anche se era una vecchia 500, e così accettai. - Mi raccomando, non vada da sola. E' una strada buia e poco trafficata. Sarebbe meglio se fosse in compagnia - Con noi c'era la madre di un compagno di scuola di mia figlia che si offrì di accompagnarmi. Era quasi sera quan... tempo di lettura 12 mingenere
Etero
scritto il
2011-05-10
di
Cato
Mia sorella LiciaMia madre ebbe un invito per poter partecipare a una Convention presso un grande hotel milanese, organizzato da una nota casa informatica per fare conoscere alcuni dei loro ultimi prodotti in fase di produzione, l'invito era esteso anche ad una seconda persona purché facente parte del mondo informatico, pertanto lei in qualità responsabile del settore software di una ditta ravennate, invitò un suo vecchio amico e collega dello stesso reparto a partecipare a questo stage. Io e Licia subimmo un... tempo di lettura 12 mingenere
Incesti
scritto il
2011-05-10
di
Giuliano
Il tritticoIl trittico Roberto tornava sempre a casa dopo un’intensa settimana di studi all’università. Il venerdì sera prendeva il treno e stanco, ma ansioso lasciava Milano ove studiava e faceva ritorno a casa. Lasciava ogni domenica pomeriggio il suo piccolo paese molisano ed ogni volta partiva con il cuore affranto. Il paese viveva le vicende locali con una partecipazione corale e Roberto si vedeva circondato dall’affetto di tutti per la disgrazia occorsegli e per il giudizio unanime di buon giova... tempo di lettura 11 mingenere
Orge
scritto il
2011-05-12
di
Anonima capuana
L'Avvocato Lino ci fa scendere sei sette scalini poi percorriamo un buio corridoio umido fiancheggiato dalle cantine quindi aperta una porta di ferro ci invita a salire una fredda scala in cemento che porta ai piani superiori dove e' sito il suo studio di avvocato. Ci precede mia moglie colla sua gonna stretta che le scopre le cosce fino all'attaccatura dei glutei. Gli occhi del nostro nuovo amico brillano quando sorridendo gli faccio cenno di ammirare la perfezione delle cosce appena colorite dal sole di... tempo di lettura 8 mingenere
Voyeur
scritto il
2011-05-12
di
mitana
Il sostitutoEra un pensiero che lo affliggeva tutte le volte che avvicinava la moglie. Fin dalla prima notte si era accorto di non riuscire ad avere un rapporto sessuale prolungato, e di questo ne soffriva terribilmente. Aveva tentato anche un approccio terapeutico, consultando uno studio specializzato, ma dopo un penoso colloquio, nel quale aveva dovuto, non senza imbarazzo, svelare il suo problema ad una giovane assistente, aveva pensato di rinunciare e ripiegare sulle solite carezze manuali che portav... tempo di lettura 14 mingenere
Tradimenti
scritto il
2011-05-12
di
Morotto
BabylonLEZIONE DI BIO-ETICA, MATEMATICA ED INSIEMISTICA Il capriccio, se si può definire capriccio, consisteva nel fatto che la professoressa non poteva soffrire le ragazze, mentre con noi ragazzi era fin troppo condiscendente e vagamente voluttuosa. Trattavasi di una matura signora della matematica, che già come materia ha un certo non so che di inquisitorio e di naturalmente minaccioso nei confronti delle libertà personali e lei, in soprannumero, aggiungeva di suo una struttura fisica certamen... tempo di lettura 9 mingenere
Bisex
scritto il
2011-05-12
di
Julio Caesar
Un amore di zia - Capitolo 15 - Rossetto rosso fuocoEro steso sul letto, nudo. La zia sopra di me. “Si può sapere in cosa mi hai trasformato?” disse lei ridendo mentre mi accarezzava i fianchi. “Nella mia donna” risposi io prontamente. La zia sorrise, mentre mi baciò il petto. Poi si interruppe mentre guardava a destra. “O mio Dio - esclamò - sto in condizioni pietose. Nononono” disse alzandosi e dirigendosi verso lo specchio. Si sedette e cominciò ad aprire scatolini e scatolette di trucco. “Ma dai zia, che ti importa - dissi alzandomi e ... tempo di lettura 9 mingenere
Incesti
scritto il
2011-05-12
di
Minstrel.love
La gita scolasticaLa gita scolastica partiva il giorno dopo e la sera mio marito litigò di brutto con me per colpa naturalmente di sua madre. Dovevamo partire tutti e due, ma lui, per ripicca si rifiutò. La mattina, svegliai mia figlia di buon'ora, la vestii, le preparai la colazione e partimmo senza neanche salutarlo. Lui dormiva o faceva finta ed io me ne andai sbattendo la porta. Cribbio che rabbia! Se avessi potuto lo avrei strozzato. Oltre a non valere niente a letto faceva anche il sostenuto! Arrivai al ... tempo di lettura 11 mingenere
Tradimenti
scritto il
2011-05-13
di
Cato
Il catetereEro a letto con mio marito quando sentii suonare il telefono. Accesi la luce e guardai l'ora: erano le due di notte! Con un senso d’angoscia alzai il ricevitore. - Pronto? - Era mia madre, agitatissima. - Bisogna che vieni subito. Tuo padre si lamenta, poveretto! C'è da cambiare il catetere e l'infermiere non si trova. Te la senti? - Sudavo freddo, ma mi feci coraggio. Spiegai il fatto a mio marito e corsi da mia madre. In effetti, mio padre stava male: rosso in viso, non potendo p... tempo di lettura 9 mingenere
Incesti
scritto il
2011-05-13
di
Ottonello
Un mese di riposo 2Un mese di riposo 2 Il giorno successivo all’incontro con Mario il culo di Matteo era ancora rosso ed un po’ dolorante ma ripensando alla notte trascorsa aveva il cazzo sempre in tiro. Seduto al PC cercava in chat nuovi incontri, nuove esperienza da vivere. Aveva cambiato nuovamente il suo annuncio ed i criteri di ricerca: quel giorno cercava maschi pelosi, non necessariamente veri e propri orsi massicci ma voleva assolutamente uomini pelosi. Gli erano sempre piaciuti e lo eccitavano forse pe... tempo di lettura 9 mingenere
Gay
scritto il
2011-05-14
di
aldoal
Il mio primo rapporto analeSono passati ormai quasi tre anni da quell'episodio e non nascondo che al solo pensiero mi sento subito carica di umori. Ora sono già tutta bagnata, nonostante da allora abbia preso nel mio sederino decine e decine di cazzi, be' quella circostanza me la ricordo con molta eccitazione. Mi trovavo a casa della mia amica Clara a Torino, e come capitava in quel periodo vedevamo spesso delle cassette porno. Una di queste era totalmente dedicata al sesso anale. La visione naturalmente, ci eccitava ta... tempo di lettura 6 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2009-12-12
di
Roberta
Un mese di riposo 4Un mese di riposo 4 Matteo lasciò passare tre giorni e se li prese davvero di riposo: il suo culo ne aveva assolutamente bisogno… Continuò a chattare ed a cercare qualche nuova esperienza da fare, qualcosa che fosse davvero intrigante, per organizzarsi al meglio. Aveva scambiato il numero di cell con Alessandro e Luca perché con loro desiderava mantenere un contatto: due ragazzi così belli e porci non erano facili da trovare! Luca lo contattò dicendogli che aveva una cosa interessante da prop... tempo di lettura 11 mingenere
Gay
scritto il
2011-05-14
di
aldoal
Analipsi: le mani di Serena La spiaggia di Analipsi era deserta. Malgrado fossero le tre del pomeriggio, per quanto lo sguardo riuscisse a spaziare, non si vedeva anima viva. Non era certo una sorpresa per me, che conoscevo l’isola come le mie tasche, essendoci nato e vissuto per tutti i venticinque anni della mia vita. Sapevo perfettamente che Analipsi era una spiaggia dove incontrare qualcuno era molto difficile. La sabbia finissima, la bassa vegetazione che, malgrado il caldo feroce dell’estate greca, arrivava, in... tempo di lettura 14 mingenere
Etero
scritto il
2011-05-15
di
Diagoras
La cugina bruttina Ero sposato da quattro anni. Mia moglie e mia figlia, avevano raggiunto la casetta di montagna dove potevano sfuggire al caldo opprimente di Bologna. La casa era in paese, e quindi non c'erano pericoli per una donna sola, ma un po' per avere qualcuno con cui chiacchierare e un po' per darle una mano, quell'estate si erano alternate le sue zie ed ora sembrava che una delle cugine, fosse disponibile per due settimane. Naturalmente io andavo a trovare mia moglie ogni sabato e fu così che andai a ... tempo di lettura 14 mingenere
Incesti
scritto il
2011-05-15
di
Cato
La limousineLa limousine filava alla massima velocità consentita dalla stradina a saliscendi nel verdeggiante paesaggio collinare del Surrey. Una donna stupenda, vistosa, con una scollatura moderata, ma sufficiente a suscitare pensieri poco casti: l’amante del conte, stava conducendo il giovane architetto italiano alla nuova casa di campagna che il conte aveva acquistato per lei e dove li stava attendendo. Caro architetto, vedrà – stava dicendo la donna – la casa è un vero rudere, fatta salva la piccolissi... tempo di lettura 8 mingenere
Gay
scritto il
2011-05-15
di
Julio Caesar
L'occasioneApro gli occhi: dunque è stato solo un sogno! In un primo momento respiro sollevata, poi un’acuta malinconia mi attanaglia. Resto sospesa nel dormiveglia ripensando a quanto è accaduto nel sonno. Riporto alla mente i momenti salienti: l'incontro, il rapporto consumato in fretta, il piacere che ho provato, la disillusione della realtà. Mi guardo attorno nella camera: sono sola. La figlia in montagna coi nonni, il marito, al lavoro. Starà via tutto il giorno, è andato in una filiale lonta... tempo di lettura 14 mingenere
Tradimenti
scritto il
2011-05-16
di
Ottonello
La mietitura I miei genitori erano due contadini, ma dopo la morte di mio padre mia madre ha ceduto a Giovanni ed alla sua famiglia la mezzadria dei due fondi. Noi ci limitiamo a pertecipare al raccolto per controllare gli eventuali braccianti e la spartizione. Lavoriamo anche noi ma piu' per piacere che per obbligo. Ora che e' tempo di mietitura mia madre spigola dietro sei braccianti ed io con Ennio, il figlio dei mezzadri, trasporto il grano sull'aia a dorso di asino. Sull'aia ci aspetta Giovanni e sua m... tempo di lettura 8 mingenere
Incesti
scritto il
2011-05-16
di
mitana
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