Ricerca racconti salem
Risultati di ricerca per "salem" :
filtri
Tutti i generi
Bisex
Bondage
Comici
Confessioni
Corna
Dominazione
Esibizionismo
Etero
Fantascienza
Feticismo
Fisting
Gay
Guide
Incesti
Interviste
Masturbazione
Orge
Pissing
Poesie
Prime esperienze
Pulp
Sadomaso
Saffico
Scambio di coppia
Sentimentali
Tradimenti
Trans
Trio
Voyeur
ordina per
14 racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.
I colori dei raccontiBianco come un foglio che non aspetta altro che essere scritto, pronto ad assorbire l'inchiostro di storie che chiedono solo di essere raccontate. Nero come l'inchiostro, che intrappola le idee e i pensieri, in modo da non lasciarli volare via. Ma il bianco non è altro che l'insieme di tutti i colori. Il viola del dolore che causa insicurezza ma stimola la creatività e la ricerca di legami. E chi se non Quasimodo può essere l'emblema di questo colore che spinge ad andare oltre. Blu come le... tempo di lettura 3 mingenerePoesiescritto il
2019-01-01di
CarbolatenteIl principe azzurro non è azzurro.Avevo posto la sedia a sdraio contro il sole tramontante proprio al limite del bagnasciuga, il caldo non era opprimente come i raggi del sole erano meno abbaglianti pertanto potevo ammirarlo mentre scendeva, ai limiti dell’orizzonte, nella massa d’acqua marina sempre più scura. Mi lasciavo lentamente andare al gradevole sciabordio delle onde. Entravo nel dormiveglia sempre più profondo liberando la mia ricorrente fantasia e cioè incontrare l’uomo, il mio uomo: il principe azzurro. Non do... tempo di lettura 17 mingenere
Gayscritto il
2021-05-09di
Bastino9La vendetta di Salem 7Salem 7 Oggi. Ho la figa che fuma. Prima di uscire, io e Bob ci abbiamo dato dentro parecchio. Lui si è messo il ghiaccio sulla cappella, io sulla figa. Avere un estintore a portata di mano, non sarebbe male. Ecco che arriva Janet, sfavillante in un abito scuro che le arriva fino ai piedi e una scollatura da vertigine che lascia in vista le sue tette da urlo. Il tradizionale ronzio mi indica che un Immortale si sta avvicinando al nostro tavolo. Sono tutta sorrisi quando mi volto per salutare A... tempo di lettura 10 mingenere
Pulpscritto il
2021-05-04di
VandalLa vendetta di Salem 4Salem 4 Ci guardiamo male per alcuni minuti. Non sono armata ma, potrei rompere un bicchiere e usare quello per avere la sua Essenza. Forse anche lui sta avendo lo stesso pensiero “Quindi è lui?” Christine è l’unica dei miei vecchi compagni che non ha mai visto Ambrose “Ti conosco. Lavori in tribunale. Archivista” “Signora Bachelor” un inchino “Io e suo marito ci vediamo spesso, sì” Sembra una minaccia “E conosco bene i suoi figliastri” “Bada Ambrose” Lui, impettito, mani dietro la schiena, ag... tempo di lettura 10 mingenere
Pulpscritto il
2021-05-02di
VandalLa vendetta di Salem 8 SALEM 8 Ieri Olaf recuperò delle catene arrugginite dal fondo del lago. Del corpo di Castro non vi era traccia. Numerosi altri corpi giacevano sul fondo del lago, disgraziati giustiziati in nome di Dio e della Chiesa, alla follia dell’uomo dettata dalla superstizione. Olaf non seppe spiegarsi del perché il corpo di Castro non si trovi insieme a quei corpi. Eppure era stato giustiziato anche lui lo stesso giorno in cui Mary e sua madre erano stati impiccati. Esaminando meglio le catene, vide ch... tempo di lettura 13 mingenere
Pulpscritto il
2021-05-04di
VandalLa vendetta di Salem 9 - La fine -Salem 9 Oggi South Salem è un agglomerato di case in legno, ben amalgamato con il verde. C’è un chiesa, un municipio che sembra uscito da una vecchia pubblicità delle Lelly Kelly. Ci sono un paio di scuole, un centro sportivo e una stazione di polizia. Duemila abitanti in tutti. Un bel passo da gigante dalle quattro case dei miei natali. Altri tempi, dispersi nelle nebbie del tempo Bob si è offerto di accompagnarmi e di farmi da autista “Posto tranquillo” commenta lui “Ci sarà ancora il mulino?... tempo di lettura 12 mingenere
Pulpscritto il
2021-05-04di
VandalLa vendetta di Salem 3Salem 3 Oggi Rinunciare a questi momenti. Due corpi nudi che si abbracciando. Il sesso di lui che si appoggia tra le tue chiappe e ti fa sentire la sua presenza. Lui che ti stringe da dietro, ti tocca le tette, ti abbraccia, ti bacia sulla spalla, si muove sinuoso strusciando l’uccello contro di te. Desiderosi di amore e di sesso, di desiderio consumato non troppo in fretta, di bocche e di labbra, di lingue e di umori, di leccare e succhiare. Desideri che ti entri dentro e ogni volta temi che l... tempo di lettura 15 mingenere
Pulpscritto il
2021-05-01di
VandalLa vendetta di Salem 5Salem 5 Bob mi guarda e non mi dice nulla. Siamo ancora nudi e non abbiamo fatto cenno di rivestirci. Gli ho raccontato tutto, senza tralasciare nulla. Aspettando l’inevitabile, con Bob che mi avrebbe fissato inorridito e se ne sarebbe andato consigliandomi di un ricovero alla Neuro. Ma lui non poteva negare di avere visto quella brutta ferita, il bianco dell’osso che sporgeva dai muscoli. E, per il fatto che, in pochi secondi, quell’orrenda ferita, si era sanata e la pelle ora è liscia senza sb... tempo di lettura 19 mingenere
Pulpscritto il
2021-05-03di
VandalLa vendetta di Salem 2Salem 2 I “Noi esistiamo da tempi immemorabili. Non sappiamo realmente quali sono le nostre origini. Esistiamo, sopravviviamo nei secoli e moriamo con la capitolazione della nostra testa” racconta Duncan “Io sono nato in Irlanda nel 1602. L’omone lì, si chiama Gratho e e vive da primo che il Profeta Cristiano finisse crocefisso. Poi c’è Christine. Lei viene dall’ assedio di Gerusalemme ad opera del Saracino” “Ero una suora. Accompagnavo i cavalieri nella loro Crociata. Persi la verginità lì, pe... tempo di lettura 12 mingenere
Pulpscritto il
2021-04-30di
VandalLa vendetta di Salem 6Salem 6 Oggi “Sembra una donna” per un attimo, la visione delle telecamera, ha inquadrato delle unghie smaltate. Poco più di un secondo, un riflesso lontano di un lampione “O un uomo che ama dipingersi le unghie” commenta Bob Lo ignoriamo e continuiamo a guardare “Abbiamo visioni su Ambrose?” “Ogni tanto appare nelle inquadrature ma, nulla di che” scuote la testa Catherine “E’ stato molto attento a non farsi notare dal suo complice” “Forse…” faccio pensierosa e poi rivolta a Catherine “Senti anc... tempo di lettura 15 mingenere
Pulpscritto il
2021-05-03di
VandalBurn the witch1692 - Parristown Nessuno lì aveva mai letto i testi del reverendo Mather. Non ve ne era bisogno. Il fanatismo spingeva le menti più deboli a contrastare l’inspiegabile con l’inutile arma della paura e, il più delle volte, con il fuoco. «Bruciate la strega!» gridava il fattore. «Ardete viva la sposa del demonio!» sbraitava con la bava alla bocca la moglie del pescatore. Il vento della crudeltà umana più bieca giungeva sin lì da Salem, dove bruciare giovani ragazze pareva più un passatem... tempo di lettura 10 mingenere
Pulpscritto il
2018-09-19di
Angela KavinskyLa vendetta di Salem 1I “Pertanto, questa Corte condanna l’imputata Mary Wilcott colpevole di stregoneria e la condanna a morte per impiccagione” sentenziò il Giudice davanti alla Giuria. La ragazza accusata gridò e si mise a piangere, mentre due robusti uomini l’afferravano e la trascinavano via dal pubblico, ingiurioso, che la coprì di sputi e insulti “A morte la strega!” urlavano “A morte la strega!” Un’altra donna venne condotta davanti al Giudice. Si trattativa di una donna di 45 anni, vestita con abiti logori e... tempo di lettura 11 mingenere
Pulpscritto il
2021-04-28di
VandalMemorie dal Grand'Hotel - VIII^UOMINI SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI – IV° [N.B. Corre l’obbligo, SEMPRE, di precisare che quando, i personaggi dicono, sostengono, affermano qualcosa che contraddice in tutto o in parte quanto in precedenza sostenuto o negato, ciò non è da imputarsi a incuria o smemoratezza dell’autore, ma esclusivamente all’intenzionalità del personaggio, alla sua strategia comunicativa, all’azione in corso, a quale scopo è orientata, e con quali mezzi intende raggiungerlo. Ciò vale in particolar modo per J... tempo di lettura 184 mingenere
Eteroscritto il
2012-10-20di
BRUNO CRESPIMemorie dal Grand'Hotel - VIII^MEMORIE DAL GRAND’HOTEL VIII^ DESTINO FATALE. Quando era schizzato via dalla villa di Rich, Juan Tenorio sotto pressione, innervosito e infastidito dal corso degli ultimi eventi, facendo proprio il consiglio del poeta furioso: tu al fin de l'opra i neghittosi affretta, si era fiondato all’appuntamento con la reporter Violaine Grainville. All’aeroporto, Juan aveva trovato ad attenderlo Sandoval. Invece di accompagnarlo subito al Grand’Hotel, l’aveva guidato versa la balconata del bar che dominav... tempo di lettura 259 mingenere
Eteroscritto il
2012-12-19di
Bruno Dante Crespi