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45K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

The con pepeDi solito non rimango molto tardi in ufficio e quando capita spesso incrocio la coppia che vive nell’appartamento di fianco che esce di casa, l’ufficio è in uno stabile signorile al centro di Roma a poche centinaia di metri da Porta Pia, una zona prestigiosa di uffici e per pochi residenti privilegiati. Signore e Signora Galvi non fanno eccezione, ingegnere presso una multinazionale lui, dirigente alla Camera dei Deputati lei. Quella sera erano le sette di sera passate, avevo appena sbrigato u... tempo di lettura 23 mingenere
Etero
scritto il
2011-05-03
di
Click
Lorenzo - Il coinquilinoMi chiamo Lorenzo, ho 23 anni e studio all’università. Sono un ragazzo normale, alto circa un metro e ottanta, un fisico asciutto ma non scheletrico, ho i capelli castani portati piuttosto lunghi, gli occhi azzurri e ultimamente ho deciso di farmi crescere il pizzetto. Cosa più importante, sono gay, e so di esserlo…bhe, da qualche anno. Vivo con quattro ragazzi, ma oggi sono solo con Alberto. Siamo in stanza insieme e, neanche a dirlo, è il più carino tra i ragazzi che vivono con me. Un metro e ... tempo di lettura 7 mingenere
Gay
scritto il
2011-05-03
di
Stepf
La cuginetta ClaraDa piccola, quando andavo a trovare le zie, in un paese vicino Bologna, spesso trovavo la mia cuginetta, Clara, di pochi mesi più piccola. Giocavamo interi pomeriggi e crescendo, siamo rimaste molto amiche finché un giorno… Avevo finito le scuole superiori e mi ero diplomata in ragioneria. Mia madre non potendo portarmi in villeggiatura mi mandò dalle zie e là trovai mia cugina che fu molto contenta di vedermi. Mi abbracciò. - Come sono contenta! Fatti guardare come sei diventata grande! Acc... tempo di lettura 8 mingenere
Saffico
scritto il
2011-05-04
di
Cato
Una moglie quasi perfettaSono sposata da 11 anni una vita normale, 2 figli, tutta per la famiglia o quasi. Sono molto piacente alta 1.72 capelli lisci castani, seno piccolo ma con grandi capezzoli. Da tempo ho scoperto quanto gli uomini siano attratti dai piedi,io ho dei bellissimi piedi e quando posso li metto in evidenza, mi piace l'effetto che provocano ma soprattutto immaginare il pensiero del maschio che solo per il fatto cheindi delle scarpe aperte con il tacco alto che ti slanciano il corpo ti considerano una zoc... tempo di lettura 4 mingenere
Tradimenti
scritto il
2009-12-02
di
Sonia
Incontro al buioSono un uomo abbastanza tenuto bene, non è che mi manchino le donne ma sento sempre che mi manca qualcosa perciò questa mia avventura che mi è successa ultimamente, penso che mi abbia segnato, e mi abbia fatto capire la mia vera natura. Non è stato nulla di eclatante ma solo una esperienza superficiale. vengo al dunque io ho una certa età, ho superato da qualche anno i 40, sono un tipo abbastanza se non eccessivamente indeciso, chattando qua e la un giorno ho fatto la conoscenza di un ragaz... tempo di lettura 2 mingenere
Gay
scritto il
2010-01-28
di
Anonimo
Un amore di zia - Capitolo 15 - Visita notturnaLo zio era ormai qualche giorno che era tornato. La zia da suo conto aveva attentamente evitato ogni possibile contatto con me, proprio perchè aveva paura che venissimo scoperti. Morale della favola, non si faceva l’amore da giorni: anche perchè lo zio praticamente non aveva messo piede fuori di casa nemmeno per 10 minuti. Quella notte non riuscivo ad addormentarmi: la sveglia riportava le tre e venti. Mi alzai, in boxer come ero solito dormire, e andai in cucina, per prendere un po’ d’acq... tempo di lettura 9 mingenere
Incesti
scritto il
2011-05-04
di
Minstrel.love
Il club privato 1Stavo facendo il bucato quando sentii suonare il telefono - Pronto la signora Elle? - Quella voce! La riconobbi immediatamente e dovetti sedere: mi tremavano le gambe. - Pronto? Pronto? Mi sente? - ora la voce era preoccupata. - Chi parla? - risposi a fatica. Non riuscivo a trovare le parole. Silenzio, poi in tono meravigliato. - MI scusi, se non mi sono presentato. Parlo a nome di una ditta di cosmetici che sta lanciando una campagna promozionale e stiamo cercando delle persone interessat... tempo di lettura 10 mingenere
Etero
scritto il
2011-05-05
di
Cato
La mia prima volta (vista da lui) LA MIA PRIMA VOLTA (vista da lui) Conobbi Paolino durante una mia sosta in un paesino dell’albese dove con la mia piccola giostra mi ero fermato in occasione della festa patronale. Il giovane era in vacanza, ospite di una famiglia di contadini, vecchi amici di famiglia, che lo tennero con loro per un paio di settimane. Facemmo conoscenza casualmente. Nella piazza grande avevano assemblato un grande e artistico palco coperto per il ballo e, a poca distanza, venne installata anche la piccol... tempo di lettura 26 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2011-05-05
di
XY
Quando prendi una sbandata per tua madreQuesto non è un semplice racconto ma la trasposizione uno a uno di uno scambio epistolare con un ragazzo che sbava per fottersi al madre. Una delle mail più intriganti e di seguito riportata se interessa mettere le eventuali future e quelle precedenti non meno interessanti. Ciao ieri è stato un pomeriggio ed una serata molto lunga. La puttanona (che ieri era vestita con una gonna nera sopra il ginocchio che la strizzava per bene il culo e mi faceva arrapare al solo guardarla) è tornata a c... tempo di lettura 12 mingenere
Incesti
scritto il
2011-05-05
di
pompeo
Lo zio Alberto (parte terza)LO ZIO ALBERTO (parte terza) Eleonora ed Alberto, erano esausti, matiti di sudore e di umori, sdraiati nel letto uno accanto all’altra, si guardavano, si baciavano, ora teneramente ora con più ardore, si accarezzavano dolcemente. Lo zio Alberto aveva toccato il cielo con un dito. La vicinanza di quel corpo giovane e bello lo faceva sentire felice, inebriato. Era in paradiso. Anche Eleonora era felice, nella sua vita aveva avuto dei ragazzi, anche in quel periodo aveva un ragazzo e quando pot... tempo di lettura 13 mingenere
Incesti
scritto il
2011-05-06
di
grandeariete
Triangolo apertoPer quasi tutte le persone l'amicizia è più importante che il sesso. Ma non per me. O per meglio dire, l'amicizia era più importante solo quando non facevo sesso. Ma non appena avevo l'occasione, non me la lasciavo certo scappare. Una bella dose di piacere dovevo prendermela quando possibile. E non sarebbero certo stati parenti, lavoro o amici a privarmene. Perchè non c'è rapporto migliore che si possa avere con una persona: con lo strusciare dei corpi, pelle contro pelle, le anime si dan del... tempo di lettura 9 mingenere
Tradimenti
scritto il
2011-05-06
di
Dioniso
All'ombra dei buoni modiLa realtà spesso supera di gran lunga la fantasia, e questa vicenda che vi narro ne conferma il detto. Spesso i lettori superficiali cercano di carpire la vicenda già dalle prime righe: un antefatto e la scenografia dei luoghi preposti alla vicenda alla fine premiano chi frettoloso non è. Ero ventunenne quando per necessità accettai il lavoro in una cooperativa di servizi che, in quel periodo si era aggiudicata l’appalto per la cura e la manutenzione delle aree verdi di pertinenza cimiteriale. ... tempo di lettura 14 mingenere
Incesti
scritto il
2011-05-07
di
ilgobbetto
Il club privato 2Una volta usciti Stefano si complimentò con me. - Hai visto come ti guardavano? Sei contenta? - Io ero senza parole. Non riuscivo ad assorbire tutte le emozioni scatenate dagli ultimi avvenimenti. Stefano mi strinse a sé. - Ti capisco se sei frastornata, è naturale, ma sappi che hai fatto un'ottima impressione. Pensa sei in tariffa A. Trecentomila lire ad ora! - Sbarrai gli occhi. Una cifra simile! Non riuscivo a crederlo. - Sei rimasta meravigliata vero? Tutto merito del tuo bel corpo, e... tempo di lettura 12 mingenere
Etero
scritto il
2011-05-07
di
Cato
Il club privato 3Ero a casa a stirare quando sentii trillare il telefono. - Pronto? - - Ciao, mi sei mancata - Era Stefano! Un fremito mi percorse lungo la schiena solo a sentire la sua voce. - Pronto? Non mi dici nulla? - Mi ripresi. - Sono emozionata - balbettai - è tanto che non mi chiami - - Hai ragione, ma sono stato lontano per affari, scusami se non ti ho avvertito ma temevo di non riuscire a partire se avessi sentito la tua voce - Forse mentiva ma io non volevo pensarci. L'importante era c... tempo di lettura 9 mingenere
Etero
scritto il
2011-05-08
di
Cato
Una famiglia accogliente - Capitolo 13 - Il regalo di una figliaNei giorni successivi le mie due donne fecero partire i preparativi per il matrimonio. Si decise per una cosa molto semplice, pochissimi invitati, giusto le persone più care. Si parlava già di chiese, abiti, fedi, ristoranti, lune di miele e altro. In famiglia sembrava tornata la serenità. Da quando Lorena tornò furono altri i momenti in cui ci trovammo a fare l’amore davanti a Sonia. Lorena non l’ammetteva ma l’eccitava da morire, anche a me del resto: Sonia si divertiva a spiarci e guardarci ... tempo di lettura 9 mingenere
Etero
scritto il
2011-05-08
di
Minstrel.love
Fammi pure male (una storia d'amore)A Giorgio piaceva farmi male. Mi ero innamorata di lui per i suoi modi gentili e la sua presenza elegante e decisa. Era uno che parlava poco. E questo è un grande pregio. Ci siamo baciati la prima volta davanti alla fontana di Trevi, circondati da turisti internazionali e truffatori fin troppo nazionali. In quel primo abbraccio la sua mano già si posò naturale sul mio fondoschiena, presagendo un imminente futuro di passione e buon sesso. Non fu così. Quando il mio corpo nudo entrò in contatt... tempo di lettura 14 mingenere
Dominazione
scritto il
2011-05-08
di
xilia82
La macchina da maglieria Negli anni del dopoguerra, mia nonna e mia zia decisero di comperare una macchina da maglieria per trovare un’occupazione ad uno zio, che era uscito dal conflitto in uno stato confusionale a causa di una finta fucilazione. La macchina, di considerevoli dimensioni, era stata situata in un lungo stanzino che terminava in un grande lavabo chiuso da una porta a vetri. Mio zio lavorava con passione ma non poteva rimanere a lungo concentrato perciò fu assunta una ragazza di una frazione per aiut... tempo di lettura 8 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2011-05-09
di
Morotto
La mia piccola MaraL'ho scopata! Ma partiamo dal principio. Prima di natale ho cominciato ad andare nella piscina dove andava anche lei con la scuola. Io lavoro di sera quindi posso permettermi di andarci di mattina. e' una piscina in periferia di Roma, in una zona verde e molto tranquilla; intorno alla struttura ci sono altri impianti sportivi e fra i campi da tennis e la fermata dell'autobus c'è un piccolo parchetto. Ci capitai una volta per caso a nuotare e notai subito che alcune corsie erano riservate ai co... tempo di lettura 10 mingenere
Etero
scritto il
2011-05-10
di
rtux
Il fiume della vitaFinalmente avevano trovato l'acqua. Il bambino iniziò a tirare fuori grandi manciate di sabbia bagnata, ammucchiandole attorno alla buca. La ragazzina, sua compagna di giochi, prendeva quella stessa sabbia e la compattava nelle mura del castello che stavano costruendo. Ogni tanto, qualche onda più potente arrivava a lambire la loro creazione, erodendola in modo lento ma inesorabile. Rapidamente, i due bambini aggiustavano i danni con nuove manciate di sabbia, rinforzando le difese che doveva... tempo di lettura 9 mingenere
Etero
scritto il
2011-05-10
di
Diagoras
I due sconosciuti Quando mia figlia era alle elementari organizzammo una piccola festa in costume per Carnevale. La maestra mi chiese cortesemente se potevo andare a ritirare i costumi anche per le altre bimbe. Ero l'unica ad avere l’auto, anche se era una vecchia 500, e così accettai. - Mi raccomando, non vada da sola. E' una strada buia e poco trafficata. Sarebbe meglio se fosse in compagnia - Con noi c'era la madre di un compagno di scuola di mia figlia che si offrì di accompagnarmi. Era quasi sera quan... tempo di lettura 12 mingenere
Etero
scritto il
2011-05-10
di
Cato
Mia sorella LiciaMia madre ebbe un invito per poter partecipare a una Convention presso un grande hotel milanese, organizzato da una nota casa informatica per fare conoscere alcuni dei loro ultimi prodotti in fase di produzione, l'invito era esteso anche ad una seconda persona purché facente parte del mondo informatico, pertanto lei in qualità responsabile del settore software di una ditta ravennate, invitò un suo vecchio amico e collega dello stesso reparto a partecipare a questo stage. Io e Licia subimmo un... tempo di lettura 12 mingenere
Incesti
scritto il
2011-05-10
di
Giuliano
Al mio babboTenero alberello tu mi piantasti un giorno sulla terra dura e bagnasti le mie radici con le gocce del tuo sudore e della tua fatica mischiando un po delle tue virtù con sentimenti puliti perchè un giorno mi fossi potuto specchiare in te senza paura poi i passaggi della vita come in sogno, nascondon i tormenti i sorrisi le speranze e le gioie amaro è stato il mio risveglio l'albero vecchio è ormai piegato dal vento, investito dalla tempesta i rami bruciati dal sole e le radici... tempo di lettura 1 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-05-10
di
giuliano
Al MotelLe mani scorrono su di te, sulla camicetta di seta. La forma rotonda e generosa dei seni si modella al palpare avido delle dita e dei palmi vogliosi. Le labbra scorrono ingorde dal collo poi giù. le mani stringono e sollevano i tuoi seni scrutati dal passare umido di labbra e lingua che divorano la tua pelle, mentre il rumore affannoso dei respiri che si sovrappongono, l'orgasmo. nascosti nell'angolo oscuro della stanzetta del motel dove ci siamo dati appuntamento. Le mie braccia ti stringono;... tempo di lettura 5 mingenere
Etero
scritto il
2009-12-05
di
Imperium
La casa al mare Il mio papa' era ed e' un uomo interessante, nulla di particolare, ma nella normalita' esprime fascino. Buon parlatore sempre ben vestito e con modi garbati si vede che e' stato educato all'antica, e' un uomo che usa ancora aprire la portiera dell'auto per far salire una donna o le sposta la sedia per farla accomodare. E proprio questa galanteria ha fatto di lui un uomo ricercato dalle donne alla cui bellezza ha sempre reso omaggio, ragion per cui dopo anni di sopportazione mia madre ha deciso ... tempo di lettura 8 mingenere
Incesti
scritto il
2011-05-11
di
mitana
Una sera con mio padreQuando entrai in casa, mia madre si spaventò. - Cosa ti è successo? Stai piangendo? - In effetti, avevo gli occhi rossi e gonfi. - Non mi dire che hai litigato di nuovo con tuo marito. E l'hai lasciato solo? - - Sì! - gridai in una crisi di nervi - che crepi quel farabutto! Io non ci torno più a casa! - - Ma sei impazzita? Come vuoi che faccia con una gamba rotta? Oh Signore! Che gabbia di matti! - Mio padre mi tese le braccia e mi strinse a sé. - Su vieni qua che ti coccolo, come qu... tempo di lettura 9 mingenere
Incesti
scritto il
2011-05-11
di
Cato
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