Un colpo di fulmine

di
genere
etero

Finalmente dopo mesi di attesa arrivò il giorno del tanto atteso concerto Punk , ero con un amico di Milano che mi aveva ospitato il giorno prima e con cui amavo andare a concerti e a conoscere qualche bella ragazza che in queste occasioni non mancavano mai. Arrivammo presto e ci bevemmo subito un paio di birrette fresche con cui iniziare a far festa. Ero sul prato mentre mi arrotolavo una sigaretta alzai gli occhi e non mi parve vero quello che vedevo a pochi metri da mè , era una dea quella che si avvicinava , era in mezzo ad una folla ma io vedevo lei risplendere ,ero paralizzato da questa visione bellissima , sembrava che fosse direttamente arrivata dal cielo.
Sentivo una pulsazione nascere in me un irrefrenabile sensazione di bellezza e di beatitudine , di solito ero attratto dalla bellezza di una ragazza , mai mi era successo di essere incantato solo nel vederla arrivare da lontano .
Mi sentivo paralizzato e scosso da questo sentimento e non riuscivo a dire nulla , spiegai ad Ivan il mio amico di Milano , come mi sentivo e lui spingendomi mi disse va da lei cosa aspetti, non vorrai mica rimpiangere di non averla incontrata , e aveva ragione .
Sbloccai i corpo e andai da lei , dalla mia Dea , non sapevo cosa dirle se non che era bellissima e questa fu la prima parola che le dissi , e lei mi guardò perplessa mi chiedevo quante volte gli avessero detto una cosa del genere e qualti ci avessero provato con lei , ma in realtà lei mi disse semplicemente “grazie”.
Io vado al concerto ciaooo, e così sparì ridendo , rideva di me o rideva per il piacere della situazione , quantomeno ero riuscito a parlarle e a dirle almeno una frase.
Era una ragazza giovane come me sui 19 anni credo , capelli lisci mori che le arrivavano al seno , magra e bianca di carnagione una vita da vespa e un fondoschiena che era stato disegnato da qualche Dea , un piercing su di un occhio e uno sulla lingua e di natura ribelle come il suo aspetto da ciber punk.
Dovevo riuscire a rivederla ma al concerto eravamo in 5000 sarebbe stata un impresa , ma mai disperare , se qualcuno lassù mi voleva bene , ci avrebbe fatto rincontrare .
Al concerto e nel ritorno, non riuscii a vederla e quindi salii in treno per il rientro a Venezia, il treno era colmo e posti a sedere ben pochi , girovagai un bel pò e verso la coda del treno ,un tuffo al cuore mi prese era lei seduta tra i vagoni , dove vi erano dei seggiolini apribili scomodi ma pur sempre qualcosa.
Quando mi vide mi salutò e mi fece cenno di avvicinarmi avevo il cuore in gola , era semplicemente lei e mi sa che non aveva voglia di farsi il viaggio da sola , quale fortuna mi era arrivata mi sedei a terra con lei e iniziammo a parlare di tutto, eravamo in sintonia perfetta parlammo del concerto e di musica e sembrava fossimo amici da sempre .
Lei quindi mi offrì di sedermi al suo posto , io non capivo e non volevo stesse a terra , mi disse che semplicemente poteva sedermi sulle sue gambe il viaggio era lungo e lei era leggerissima , accettai subito l’idea di averla in braccio mi elettrizzava già un onda di sensualità mi stava avvolgendo .
Lei era magrissima ma con un culetto bello sodo e morbido , si mise di lato e mi abbracciò mentre continuavamo a chiaccherare , io mi eccitai subito ed ebbi un erezione poderosa , che lei non poteva non sentire , iniziò a strusciarsi leggermente avanti e indietro e mi dette un bacio , dicendomi ma allora è proprio vero che mi ritenevi bella , le misi la lingua in bocca come risposta e la strinsi a me , aveva il pircing alla lingua o meglio aveva una decina di piercing oltre a quello della lingua, ma dovevo ancora scoprirli tutti , ma questo per me era una delle cose più belle che aveva.
Iniziai a carezzarle il seno acerbo forse una seconda magra , ma con due capezzoli grossi e muniti di piercing a cui agganciai le mia dita iniziando a stimolarglieli , non aspettava altra ed era a mi avviso ancora stordita dal concerto , probabilmente aveva bevuto ma ancora perfettamente lucida .
Scese con una mano nei miei pantaloni e mi iniziò a carezzare il cazzo , eravamo in mezzo alla folla e non potevamo spingerci oltre , potevamo toccarci così senza spogliarci , le misi una mano dentro la gonna in Jeans , aveva i leggins neri e quindi mi era impossibile arrivare alle mutandine , ma potevo carezzarle il pube e farla eccitare ancora di più , le piaceva e riprese a baciarmi eravamo al linite della decenza , ma cosa puoi dire ad una coppia di giovani che si baciano .
Oramai ero al limite con le carezze e lei aveva leggermente inzuppato i leggins sentivo anche una bella punta sul pube segno che aveva un piercing anche sul clitoride ….questo rendeva tutto più facile , mi attaccai al punto e la portai in paradiso , mi strinse appoggiandosi con il corpo sul mio poggiando la testa sul collo e mi chiese di non smettere , che stava godendo e che dovevo farla venire li. Era i lsuo modo di essere Punk , voleva trasgredire di fronte a tutti senza che capisero senza avere problemi ,continuai a strofinarla da sopra i Leggins , doveva essere linfomane godeva ad ogni carezza e avevo la mano lavata oramai , eccitandosi il clitoride si era gonfiato e riuscii cin 2 dita a stringere il piercing e a tirarlo avanti e indietro , iniziò a mordermi il giubbotto stava godendo e non voleva urlare , intanto mi strofinava ancora con una mano il cazzo e iniziai a godere , era calda eccitata e bramosa , avevo incontrato un sogno erotico , in tensione massima venimmo entrambi mordendo rispettivamente i nostri giubbotti e unendoci poi in un bellissimo bacio liberatorio.
Ci guardammo e iniziammo a ridere e a darci bacetti , era la nostra prima bravata assieme e già avevamo capito che le nostre strade dovevano unirsi , mai avevo provato tanto feeling con una ragazza , e a dire al vero mai avevo trovato una ragazza così porca.
Mi disse che aveva voglia di me , e che voleva fare del sesso vero ora che la avevo scaldata così , come 2 gatti entrammo in bagno assieme , alla faccia di quanti ci guardavano perplessi chiudemmo la porta e iniziammo a baciarci e strusciarsi dentro quello spazio angusto, la presi con forza la portai sul lavandino e lei mi disse , scopami strappami i leggins che ti voglio , fu una azione irruente dettata dall’eccitazione , ruppi il giusto per poterla penetrare le strappai le mutandine , mi calai i pantaloni e con un colpo diretto la feci mia , e iniziammo a godere , lei mi graffiava il petto mentre la cavalcavo , le misi le mutandine fradice in bocca così poteva mordere qualcosa di succoso mentre io ansimavo e godeva , era stretta dannatamente stretta , non era vergine ma probabilmente lo aveva fatto poche volte ……e quindi ero stato doppiamente fortunato .
In poco tempo raggiungemmo un bellissimo orgasmo , sontuoso pieno e con un trasporto immenso , lei mi Baciò si girò e mi chiese per favore me lo puoi mettere in culo sai io godo al massimo dal culo e non posso finire un rapporto senza , rimasi quasi perplesso si girò si piego e in 2 secondi avevo un erezione ancora immensa , la presi con le mani l’avvicinai e in un colpo secco le fui dentro del tutto , iniziò a godere mentre la spingevo mi prese una mano e me la mise nel clitoride e capii che voleva essere anche masturbata , iniziai il doppio lavoro e fremeva come mai avevo sentito stava tremando dalle convulsioni di piacere che l’attraversava , i suoi umori avevano fatto una piccola macchia a terra e il vedere tutto ciò mi fece sentire un leone .
Furono 15 minuti di fuoco, era calda e selvaggia , per prima venne lei squirtando , mi lavò la mano me la prese e iniziò a leccarmela mentre continuavo ad incularla , mi leccò un dito alla volta succhiandoli mentre continuavo a pomparla , poi si girò lasciandomi perplesso con il cazzo in tiro e me lo prese in bocca fino alle palle ,iniziando un pompino sublime , iniziò a strizzarmi le palle mentre andava su e giù nell’asta , nessuna era mai riuscita a farmi provare nulla di simile , era senza freni stavo venendo , quindi si leccò un dito e me lo mise dietro mentre mi mungeva la minchia, mi piaceva quel dito in culo era ribelle come lei e me l o fece drizzare anche se era già di acciaio , le dissi che stavo venendo , se per caso non voleva ingoiare tutto.
Ovviamente le venni in gola all’istante un orgasmo fantastico che mi fremeva anche nel culo , succhiò tutto e ingoiò tutto senza che scappasse nulla appena la avevo avvisata che stavo venendo ,se l’era cacciato il gola fino alle palle e mi leccò finche non finii di venire , quindi si alzò e riprese a baciarmi con il gusto di sborra ancora in bocca, era fantastico e perverso come noi due , volevamo riprendere ma qualcuno bussò alla porta
Ci avevano già bussato varie volte , ma mica potevamo smettere sul più bello ….questa volta però era il controllore chiamato da qualche passeggiero invidioso, uscimmo entrambi e ci chiesero cosa stavamo facendo , lei sfacciatamente gli disse che stava male che aveva le convulsione e che io la stavo aiutando , chi poteva dimostrare che stavamo scopando come maiali prima …...ci chiese il biglietto che presentammo orgogliosamente, avevamo speso veramente bene i nostri soldi per quel viaggio …..
Lei scese a Venezia e io proseguii per Pordenone , ci scambiammo i numeri e già stavamo progettando il nostro prossimo incontro ,era primavera e avevamo un estate caldissima di concerti e viaggi in treno da fare assieme , e tutta la voglia di ripetersi .
scritto il
2024-11-05
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