Il mio papà.
di
dorian
genere
incesti
Una mattina per la prima volta in vita mia vedo nel water galleggiare qualcosa, non capendo cosa fosse ho chiamato papà. -Non è nulla- ha scaricato l'acqua che si è portato via tutto. Sono tornato a letto con la curiosità dei ragazzini, è finita li. Finita li relativamente perché quella volta che sono rimasto solo a casa, ho cercato nella camera grande se ci fosse qualcosa di misterioso, nella base di un guardaroba c'era una scatola, l'ho tirata fuori l'ho aperta mi è preso un colpo, c'erano una decina di cazzi di plastica di diverse misure, uno di questi cazzi aveva un pulsante l'ho premuto mi vibrava in mano, poi c'erano delle bustine pensavo fossero creme, ne apro una un rotolino di qualcosa, lo srotolo sembra proprio uno di quelli visti nel water. Incredulo, incuriosito prendo il cazzo più piccolo, aveva un odore particolare, con la punta della lingua cerco di capire, aveva un delicato sensore di sale, istintivamente l'ho appoggiato nel culo, forse quella è stata la prima erezione veramente gradevole, ne avevo avuto altre, questa però superava ogni limite. Prendo quel rotolino lo infilo sul cazzo, comincio a capire. Per qualche giorno non è successo nulla anche se quando restavo solo tornavo sempre alla famosa scatola. Una sera a cena papà mi chiede se avessi qualcosa da chiedergli, rispondo di no, lui insiste -Sicuro?- Balbetto qualcosa che non capisco neanche io, allora lui va subito al sodo. -Hai aperto la scatola nel guardaroba?- Mamma rideva -Si papà- Ormai c'era poco da nascondere-Bene- prosegue lui -Quelli sono giocattoli che usiamo io e mamma quando facciamo l'amore. I miei cari papà e mamma da quel momento li ho visti sotto altre forme, in modo particolare papà, immaginavo il suo cazzo enorme per occupare lo spazio nel preservativo. Ero sempre più interessato durante la crescita al sesso, ogni occasione era buona per spiarli, tentavo di entrare con una qualsiasi scusa nella loro camera quando facevano l'amore. Quando eravamo insieme cercavo sempre di chiedere qualcosa che avesse a che fare col sesso. Forse si stavano abituando al mio modo di fare quelle molle che prima erano tese si allentavano sempre di più. Se ero solo con mamma la incalzavo, sono arrivato perfino a chiederle se papà l'avesse molto più grande del mio. Naturalmente era solo per spulciare il tema, sapevo benissimo che il cazzo di papà era più grosso del mio. Nel racconto si occupa meno spazio, nella realtà crescevo ed entravo sempre di più nell'argomento. Continuando ho avuto la sensazione che questo mio modo di fare li eccitasse, come dicevo prima, erano più disposti a mostrarsi. Il cazzo di papà lo vedevo molto più spesso perché sul letto stava nudo, la figa di mamma avevo avuto occasione più volte di ammirarla, i suoi seni poi erano la fine del mondo. Mi mancava solo vederli scopare, non ho mai ambito a vedere che uso facessero dei cazzi di plastica, che poi erano di silicone di colore rosa, alcuni sembravano cazzi veri. Non credo servissero a papà, probabile che a turno entrassero nel culo di mamma mentre papà col cazzo vero le
tamponava la figa. Che porca mamma. Una sera il loro rapporto è stato molto rumoroso, poi ho capito che lo facevano apposta, sono andato nella loro camera mamma era sopra a papà
ed aveva il cazzo nella figa, hanno continuato come se non ci fossi. Mi sono spostato ai piedi del letto ed ho visto uno spettacolo stupendo, il cazzo nella figa, l'ano di mamma
dilatato a dovere, frutto dei dildi, e proprio allora hanno raggiunto l'orgasmo insieme,
come a dimostrarmi che avevo ragione, si eccitavano se stavo con loro mentre scopavano. Da quell'occasione mi sollecitavano spesso a trovarmi una ragazza. Molte cose sono vere, purtroppo ho scritto con molta fretta, non c'erano le condizioni di restare solo.
tamponava la figa. Che porca mamma. Una sera il loro rapporto è stato molto rumoroso, poi ho capito che lo facevano apposta, sono andato nella loro camera mamma era sopra a papà
ed aveva il cazzo nella figa, hanno continuato come se non ci fossi. Mi sono spostato ai piedi del letto ed ho visto uno spettacolo stupendo, il cazzo nella figa, l'ano di mamma
dilatato a dovere, frutto dei dildi, e proprio allora hanno raggiunto l'orgasmo insieme,
come a dimostrarmi che avevo ragione, si eccitavano se stavo con loro mentre scopavano. Da quell'occasione mi sollecitavano spesso a trovarmi una ragazza. Molte cose sono vere, purtroppo ho scritto con molta fretta, non c'erano le condizioni di restare solo.
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Commenti dei lettori al racconto erotico