Il manganello

Eravamo in una simulazione di guerra, dovevamo stare due mesi lontano da tutti in un accampamento simile a quello in cui saremmo stati se la nostra nazione fosse entrata in guerra.
Fra di noi c'era solo una donna, una gran porca che faceva occhiatine a tutti.
Una mattina dopo esserci svegliati troviamo lei e un nostro collega mezzi nudi, i due avevano scopato sicuramente.
Mentre il mio collega fa rivestire e porta fuori lui io resto con lei, ancora mezza nuda e decido di comprare il silenzio sull accaduto facendomi una scopata.
L'ho fatta sedere e spalancare le gambe e col manganello ho raccolto i liquidi della sua fighetta bagnata, poi l'ho leccata per assaporare il gusto di vagina che mi mancava da un mese e mezzo e infine l'ho un po' masturbata con il manganello. Gridava come poche, preso dall' impegno l'ho fatta girare a pecora e le ho inumidito l'ano, poi le ho scopato il culo col manganello, entrava fino metà, dentro e fuori. Mi divertivo a farle sfogare la voglia di cazzo.
Preso dall' impeto ho tirato giù i pantaloni e ho iniziato a scoparle la figa, era calda e accogliente. Ho concluso venendole in bocca e facendole invogliare tutto