Serata stellare

di
genere
sentimentali

Ieri sera ho portato la Bianca a fare un giro diverso. Sono andato a prenderla alla tv ed aspettando di fuori mi sono sentito squadrare dal portinaio che si sarà chiesto che ci farà una bella ragazza con una marmotta come il sottoscritto.
Siamo andati fuori a mangiare. Vestita come durante l'annuncio delle previsioni del tempo ho avuto in diretta una dritta sulla nottata serena e nel quantempo ho potuto osservare le sue belle e dolci forme. Poi siamo andati al parco ad osservare le stelle, quando si tratta di andare là, lei sa sempre come và a finire: del sano sesso all'aperto.
Dopo avergli illustrato le varie stelle visibili ed avergli ricordato che qualche giorno fa si poteva ammirare la luna blu, una luna più grande del solito e che si vede raramente, in pratica si trattava della luna piena.
Poi abbiamo passaggiato nel solito angolo del parco, leggermente illuminato, ma dove passa raramente qualcuno di notte.
Si è seduta sulla staccionata, dove i pali si incrociano ad angolo e si è alzata la gonna, già corta di suo. Le ho tolto gli slip ed il reggiseno, poi mettendola a guardia dell'arrivo di eventuali passanti, le ho leccato la vagina. Era bella e profumata. Senza togliermi i pantaloni e in piedi ho aperto la la patta, per un minuto mi ha masturbato con vigore, quasi facendomi male e poi sono entrato in lei. Sarà stata la paura di vedersi arrivare qualcuno, sarà stato il posto all'aperto, ma sembrava che godesse di più del solito, quasi il pisello le arrivasse fino in gola per toglierle il respiro. Intanto le mie dita le toccavano i seni e le mie labbra succhiavano i capezzoli...come una gatta in calore, dovevo stare attento che non mi cadesse dalla staccionata. La vagina era bagnata, il pisello la lubrificava e le pareti sembravano aprirsi al suo passaggio, alcuni umori colavano all'esterno.
Poi le sono venuto dentro e le ho passato velocemente il fazzoletto perchè si pulisse dallo sperma che colava dalla vagina e scendeva a gocce fino sul palo della staccionata. Con un dito ne ha preso un pò dalla vagina e si è messa dello sperma in bocca dicendomi che sapeva di buono.
Si è ricomposta di nuovo per tornare la Bianca di sempre, la Bianca che abbracciandomi è risalita in auto. A casa siamo entrati assieme nella vasca da bagno, io sotto e lei sopra. Per quasi mezza ora ho continuato ad accarezzarla, seni compresi e a mordergli leggermente le orecchie. Si sentiva tranquilla e felice, per poco non si è addormentata là ed allora l'ho accompagnata a letto e lasciata sognare.
E' bello guardare una donna che dorme tranquillamente ed ogni tanto allunga la mano per sentire che sei accanto a lei.
scritto il
2023-09-03
1 . 4 K
visite
1
voti
valutazione
6
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Differenza di età

racconto sucessivo

La panciona
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.