Tiziano mi ha sverginato
di
LucaCremona
genere
gay
Sono un ragazzo di un paesino della provincia di Cremona. Ho 18 anni, gay, non ho amici. Scrivo questo racconto per raccontare le mie emozioni a qualcuno, sperando che vi possa piacere.
Sono sempre stato discriminato dai compagni di classe perché sono sempre stato molto effeminato.
Vivo con mia madre. La mia vita trascorrere per la maggior parte del tempo in casa, chiuso in camera.
Ogni tanto mia madre mi chiede di darle una mano con le consegne del suo negozio di frutta e verdura.
Sono arrivato praticamente vergine ai 18 anni. Non ho mai avuto nessuna esperienza.
Tra le consegne di settimana scorsa c’è Tiziano, un signore simpatico, sulla cinquantina che con me è sempre stato gentile.
Consegna a casa sua verso le 18:30. Così prendo il motorino e mi presento puntuale con la cassetta della roba che ha ordinato.
Tiziano mi sorride e mi invita in casa. È l’unica persona che mi tratta da persona normale, non mi deride per come mi muovo o parlo. Anzi, Tiziano mi ha sempre protetto, anche da piccolo in paese, facendomi un po’ da padre.
Entro in casa sua, non è la prima volta. Tiziano mi paga e mi offre un caffè. Abbiamo uno scambio di battute sul bere alcolici, dice che tra poco potrò berli perché diventerò maggiorenne. “Sono già maggiorenne da un mese, Tiziano! Dovrò iscrivermi per la patente”. Continuiamo a parlare e Tiziano inizia a farmi domande un po’ più private sul mio fidanzamento, se ho qualche ragazza che mi piace. Confesso a Tiziano la mia omosessualità, nel caso non fosse palese e anche la mia verginità. Tiziano mi racconta così che lui è solo proprio perché era sposato ma ha scoperto di essere omosessuale. In quel momento non so bene cosa è successo. So solo che ci siamo guardati per un po’ di secondi e ci siamo avvicinati. Ci siamo baciati. Tiziano ha iniziato a palparmi. Il mio cazzo ha preso il volo. La lingua di Tiziano ha iniziato a leccarmi il collo, la sua mano mi stringe le chiappe con forza e decisione. Sta succedendo. Pensavo di perdere la verginità con un coetaneo ma la curiosità e l’eccitazione del momento mi fa prosegue. Le sue mani mi toccano tutto. Tiziano entra sotto le mia mutande, mi afferra il cazzo. Ci riguardiamo. “Andiamo di la” mi ordina. Andiamo in camera sua. Tiziano in pochi secondi è nudo. Il suo cazzo è bello in tiro, depilato.
Mi sdraia a letto, mi spoglia leccandomi. La sua lingua e le sua mani vanno nei mie testicoli. Poi l’apoteosi:la sua lingua inizia a leccarmi il buco del culo. Sono in ecstasi. Con le dita inizia a penetrarmi. Lascio fare, vedo il suo cazzo di fronte a me. Glielo sego e me lo porto alla bocca. Inizio a leccarglielo. È una sensazione bellissima. Tiziano mi mette a 90 e continua a masturbarmi con le dita. Ad un certo punto sento che mi penetra. Entra, fa male ma mi piace, adoro sentire il suo cazzo che fa avanti e indietro. Tiziano mi tocca il cazzo, esplodo così venendogli sul letto. Lui continua a scoparmi fino a quando urla, si piega in avanti e sento che viene sulle mie chiappe.
La storia con lui sta continuando
Sono sempre stato discriminato dai compagni di classe perché sono sempre stato molto effeminato.
Vivo con mia madre. La mia vita trascorrere per la maggior parte del tempo in casa, chiuso in camera.
Ogni tanto mia madre mi chiede di darle una mano con le consegne del suo negozio di frutta e verdura.
Sono arrivato praticamente vergine ai 18 anni. Non ho mai avuto nessuna esperienza.
Tra le consegne di settimana scorsa c’è Tiziano, un signore simpatico, sulla cinquantina che con me è sempre stato gentile.
Consegna a casa sua verso le 18:30. Così prendo il motorino e mi presento puntuale con la cassetta della roba che ha ordinato.
Tiziano mi sorride e mi invita in casa. È l’unica persona che mi tratta da persona normale, non mi deride per come mi muovo o parlo. Anzi, Tiziano mi ha sempre protetto, anche da piccolo in paese, facendomi un po’ da padre.
Entro in casa sua, non è la prima volta. Tiziano mi paga e mi offre un caffè. Abbiamo uno scambio di battute sul bere alcolici, dice che tra poco potrò berli perché diventerò maggiorenne. “Sono già maggiorenne da un mese, Tiziano! Dovrò iscrivermi per la patente”. Continuiamo a parlare e Tiziano inizia a farmi domande un po’ più private sul mio fidanzamento, se ho qualche ragazza che mi piace. Confesso a Tiziano la mia omosessualità, nel caso non fosse palese e anche la mia verginità. Tiziano mi racconta così che lui è solo proprio perché era sposato ma ha scoperto di essere omosessuale. In quel momento non so bene cosa è successo. So solo che ci siamo guardati per un po’ di secondi e ci siamo avvicinati. Ci siamo baciati. Tiziano ha iniziato a palparmi. Il mio cazzo ha preso il volo. La lingua di Tiziano ha iniziato a leccarmi il collo, la sua mano mi stringe le chiappe con forza e decisione. Sta succedendo. Pensavo di perdere la verginità con un coetaneo ma la curiosità e l’eccitazione del momento mi fa prosegue. Le sue mani mi toccano tutto. Tiziano entra sotto le mia mutande, mi afferra il cazzo. Ci riguardiamo. “Andiamo di la” mi ordina. Andiamo in camera sua. Tiziano in pochi secondi è nudo. Il suo cazzo è bello in tiro, depilato.
Mi sdraia a letto, mi spoglia leccandomi. La sua lingua e le sua mani vanno nei mie testicoli. Poi l’apoteosi:la sua lingua inizia a leccarmi il buco del culo. Sono in ecstasi. Con le dita inizia a penetrarmi. Lascio fare, vedo il suo cazzo di fronte a me. Glielo sego e me lo porto alla bocca. Inizio a leccarglielo. È una sensazione bellissima. Tiziano mi mette a 90 e continua a masturbarmi con le dita. Ad un certo punto sento che mi penetra. Entra, fa male ma mi piace, adoro sentire il suo cazzo che fa avanti e indietro. Tiziano mi tocca il cazzo, esplodo così venendogli sul letto. Lui continua a scoparmi fino a quando urla, si piega in avanti e sento che viene sulle mie chiappe.
La storia con lui sta continuando
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Commenti dei lettori al racconto erotico