La mia storia di cuckold parte 4: l’ex fidanzato
di
Andy91
genere
corna
Una svolta, che definirei drastica, nella nostra trasgressione era avvenuta lo scorso dicembre, infatti una sera nel corso di una normalissima cena Corinna mi aveva fatto una richiesta davvero audace. La mia dolce metà aveva saputo che l’ultimo dei suoi ex (Paolo) era stato lasciato dalla fidanzata e mi aveva confidato che avrebbe desiderato fare sesso con lui. Ero stato io a voler diventare cuckold e lei, Lorenzo a parte, si era sempre affidata a me senza prendere iniziative che comunque avrei accettato se avessi potuto guardare, inoltre il suo ex è oggettivamente una persona per bene, non molto espansivo ma sicuramente educato, affabile e rispettoso tuttavia consegnare mia moglie nelle mani del suo ex mi sembrava troppo. Corinna però insisteva, era (ed è tutt’ora) molto attratta da Paolo, diciamo pure che nutre un certo amore nei suoi confronti residuato dalla loro relazione durata 3 anni e che era terminata mantenendosi in ottimi rapporti. Io per la prima volta, oltre alla consueta eccitazione derivante dal pensare a mia moglie che scopa con un altro, provavo una certa gelosia che non mi permetteva di dare il mio consenso, temevo di perderla. Corinna si era rassegnata solo dopo lunghe discussioni che però avevano lasciato il segno, la nostra serenità era stata perturbata e i nostri rapporti erano calati sia in termini di frequenza che di passione. Dovevamo sbloccare la situazione, io avrei fatto un passo verso di lei e lei uno verso di me: le avrei concesso di scopare con Paolo ma doveva essere chiaro che io ero il suo uomo e le avevo ricordato quali erano le regole che ci eravamo dati. Era una tregua che ci aveva fatto bene, ci aveva permesso di ritrovare un pò della nostra normalità ma continuavo a maldigerire l’idea che Corinna scopasse con il suo ex, se era solo sesso perché insistere cosi tenacemente? Non era solo un gioco il nostro? Sarei stato progressivamente sostituito da Paolo? Avevo trasformato la mia Cory in una puttana da quattro soldi?, queste erano alcune delle domande che mi ponevo. Corinna nel mentre aveva organizzato un incontro tra noi e Paolo per spiegargli le sue intenzioni, farmi accettare serenamente la cosa e possibilmente concludere. All’incontro avevo una faccia che avrebbe spaventato un t-rex tanto per ribadire quello che la nostra differente corporatura già esplicitava ovvero che pur essendo un cornuto non sono un misero sottomesso da umiliare e credo che il messaggio fosse passato. Corinna invece si poneva in modo affettuoso e sexy ma quello che più mi aveva ferito erano le sue parole dolci e gli elogi per Paolo, li avevo accettati quando erano stati indirizzati a Lorenzo ma al suo ex faticavo ad accettarli. Fatto sta che per fortuna quel pomeriggio non accadde nulla ma si erano comunque promessi che avrebbero scopato volentieri appena possibile. E quel giorno arrivò, era il 14 gennaio lo ricordo bene, prima dell’arrivo di Paolo Corinna mi coccolava regalandomi innumerevoli effusioni ma al suono del campanello Corinna era corsa ad aprirgli la porta di casa indossando solo una semplice vestaglietta e appena chiusa la porta lo aveva baciato con ardore dicendogli che attendeva quel momento da molto, io avrei voluto scomparire mentre Paolo era stato molto gentile ed educato con me come durante il primo incontro. Corinna fremeva dal desiderio ma io ero freddo cosi aveva dovuto quasi trascinarmi in camera da letto, giunti dentro si era tolta la vestaglietta restando nuda e aveva spogliato Paolo senza smettere di baciarlo anche dopo che lui era rimasto nudo. Senza una soluzione di continuità nel loro bacio si sono sdraiati a letto rotolando a destra e sinistra mentre io mi limitavo a pensare che il mio cazzo era decisamente migliore del suo, magra consolazione dato che il mio sarebbe rimasto a secco mentre il suo avrebbe invaso le intimità di mia moglie. Paolo, dopo essersi svincolato da quella dolce morsa, si era intrufolato tra le sue cosce per leccarle la figa e l’ano, con grande maestria devo dire, Corinna ansimava, si contorceva e si strapazzava i seni senza sosta fino a raggiungere un potente orgasmo. A qual punto Paolo, scivolando sopra di lei, l’aveva baciata e aveva iniziato a strusciare il cazzo sulle grandi labbra di mia moglie, lei lo implorava di scoparla e senza attendere oltre l’aveva accontentata con un colpo di reni al quale Corinna aveva reagito emettendo un flebile “ooooh siiii” che esprimeva tutto il suo desiderio e che ricorderò per sempre. Paolo era rimasto immobile dentro di lei per qualche secondo e poi aveva iniziato la monta molto lentamente, non stavano scopando ma stavano facendo l’amore era chiaro. Avevano cambiato numerose posizioni ed era evidente che Paolo conosceva bene mia moglie e come farla godere, i suoi orgasmi erano plurimi e intensi ma tra uno e l’altro Corinna cercava di interagire con me anche solo con lo sguardo, infatti io non mi ero nemmeno tolto i pantaloni e il mio cazzo era moscissimo evidenziando il mio disagio e quindi cercava di tirarmi su il morale con scarsi risultati. Paolo continuava imperterrito a fotterla, le aveva anche inserito due dita in culo mentre le martellava la figa con il suo cazzo e poi aveva invertito i ruoli prendendosi il culo di mia moglie davanti a me ma almeno mi aveva chiesto il permesso. Corinna aveva avuto un altro fortissimo orgasmo che mi aveva fatto sussultare, Paolo era venuto poco dopo dentro di lei mentre la baciava dolcemente. A fine scopata lui si era ricomposto e poi eravamo usciti senza dire nulla lasciando mia moglie da sola nel nostro letto, sfinita e ricoperta di sborra, volevo parlare con lui per farmi passare quell’orribile sensazione di frustrazione che provavo. Quel dialogo in auto mi aveva aiutato a riflettere e a chiarire la situazione, cosi al mio rientro avevo parlato anche con Corinna che mi aveva ribadito il suo amore incondizionato, che non mi avrebbe mai lasciato e che io ero la priorità per lei ma anche che desiderava scopare con Paolo perché per lui provava forti sentimenti. Io avevo deciso di essere conciliante mettendo da parte la gelosia fidandomi di mia moglie pur mantenendo la mia autorevolezza, cosi avevamo raggiunto un nuovo equilibrio che dura tutt’ora rasserenando le nostre vite. Da li ci sono stati molto incontri tra Corinna e Paolo in cui io ero più sciolto e mi ero segato godendo molto perché vedevo mia moglie felice e appagata, tra l’altro anche i nostri rapporti erano decollati, anche più di prima. Avevamo un pò limitato le scopate con sconosciuti, non frequentissime nemmeno prima, tra le quali però ricordo quella che era avvenuta nel corso di una festa tenutasi fuori regione con un giovane ragazzo di cui non ricordo il nome dato che gli avvenimenti si erano susseguiti molto velocemente. Ci eravamo praticamente imbucati in questa festa grazie a un amico, ci eravamo divertiti molto e la cena a buffet era stata strepitosa, verso le 22:30 era stata aperta la sala da ballo ma non essendo abili ballerini ce ne stavamo un pò in disparte e cosi parlando con diverse persone per non ballare io e Corinna ci eravamo separati, dopo un pò avevo notato che un giovane ragazzo (che non avevo visto in precedenza) la stava palesemente corteggiando, lo si capiva anche dal fatto che Corinna mostrava l’atteggiamento tipico che assume in tali occasioni ovvero timido e imbarazzato. Il mio cazzo aveva già deciso quale sarebbe dovuto essere l’esito della serata ma il mio cervello mi ricordava che dovevo gestire oculatamente la situazione. Avevo deciso di lasciarlo fare per un pò, consapevole che Corinna non avrebbe preso iniziative, ma il ragazzo era molto insistente e cosi di li a poco ero stato costretto a intervenire. Ero giunto da loro presentandomi al ragazzo come il marito e chiedendo cosa stesse succedendo, il ragazzo quindi si era imbarazzato e messo sulla difensiva, io con tranquillità li avevo invitati a recarci in un luogo più tranquillo per discutere sulla situazione che si era creata. Una volta spiegata al ragazzo la natura della nostra coppia e avendo ottenuto da mia moglie un “se per te va bene per me può andare” anche se non troppo convinto, avevo ottenuto con facilità l’adesione del ragazzo alle nostre regole. Ci eravamo chiusi in una stanza che sembrava una sorta di grande ripostiglio, un pò fredda ma certamente al riparo da occhi indiscreti, il ragazzo senza perdere tempo aveva tirato fuori il cazzo (un buon cazzo) “invitando” in modo sbrigativo mia moglie a fargli un pompino. Corinna si era inginocchiata subito e aveva iniziato a segarlo per farlo indurire mentre gli succhiava le palle depilate, per poi far scomparire l’intera asta dura e calda nella sua bocca senza sforzo alcuno. Il lavoro di bocca era molto gradito dal ragazzo che però si lasciava sfuggire qualche “troia” di troppo per i miei gusti e cosi l’avevo richiamato all’ordine. Comunque ben presto volle scoparla, si era messo il preservativo e senza troppa delicatezza aveva scoperto il seno e la figa di mia moglie alla bene meglio ricoprendola però di elogi per il suo corpo fantastico. L’aveva fatta mettere a 90 appoggiata a un tavolo e l’aveva scopata brutalmente ma non ero preoccupato, lei è abituata alla mia “virilità” e alla mia esuberanza quindi non avrebbe avuto problemi e infatti non li aveva avuti anzi la mia signora sembrava gradire il trattamento. Il ragazzo, in preda all’eccitazione e all’entusiasmo, aveva anche provato a scoparla in qualche posizione particolare, tipo tenendola abbracciata a sè sorreggendola dal culo, io apprezzavo la sua creatività anche se in alcuni casi durava poco per via della scomodità della posizione. Mia moglie era comunque riuscita ad ottenere il suo orgasmo e io ne ero felice, anche il ragazzo era giunto al limite e voleva spruzzare direttamente sul viso di Corinna ma io l’avevo fermato ricordandogli che eravamo ad una festa e lei non avrebbe potuto raggiungere un bagno per pulirsi senza farsi notare cosi si era dovuto “accontentare“ di una sborrata nel preservativo. Dopodichè lui si era ricomposto, nel mentre mia moglie mi aveva chiesto perché non mi fossi segato come da mia abitudine in tali circostanze e la mia risposta fu “perché ho voglia di scopare!”, in effetti erano due giorni che non la scopavo e ne avevo voglia. Cosi me la sono scopata davanti al ragazzo che per un pò era rimasto spettatore immobile e silenzioso salvo poi offrire il suo cazzo di nuovo duro alla bocca di mia moglie che lo aveva accolto spompinandolo nuovamente e facendosi venire in bocca ma senza ingoiare. Ero soddisfatto perché la mia donna mi aveva regalato un nuovo paio di corna, perché mi ero fatto una sontuosa scopata (al netto del freddino della stanza) ma anche perché avevo mostrato al ragazzo tutta la mia straripante potenza sessuale, tra l’altro gli avevo mostrato come la inculo selvaggiamente e sono certo che lui si sia pentito di non aver usufruito del culo di mia moglie, che è un pò piccolino ma comunque appetibile. Per Corinna la scopata con il ragazzo era stata soddisfacente ma non esaltante comunque si era rifatta con me. Infine devo dire che quella sera era emersa in modo lampante la mia doppia indole di cornuto che si eccita mentre osserva la propria moglie mentre scopa con un altro e di maschio alfa che esprime tutta la sua potenza sessuale corroborata dall'istinto competitivo verso l'altro maschio.
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commenti dei lettori al racconto erotico