La mia storia.

di
genere
incesti

La mia storia. Nata per errore, non mi volevano, è stato un errore di percorso, dal momento che c’ero non potevano sopprimermi, mi hanno accettata. Non mi volevano perché avevano altri programmi, non volevano responsabilità, amavano il divertimento, con me tra i piedi per loro c’erano limitazioni, neanche fosse stata mia la colpa. Si divertivano comunque, sembravano conigli, facevano l’amore in continuazione senza preoccupazione di essere visti, amplessi senza fine, sborra dappertutto. Per me quel comportamento era normale, non conoscevano il pudore. In un ambiente del genere come potevo crescere? Il primo uomo è stato lui, si proprio lui, mio padre, ci sapeva fare, cazzo se ci sapeva fare. Per me avvenne tutto nella massima regolarità, anzi lei era in casa, forse l’avevano programmato insieme. Nel tempo lui mi preferiva a lei, poco male trovò subito il sostituto. Il letto era piccolo per quattro, si
per quattro perché l’unione fa la forza dicevano, stavamo insieme, non si capiva chi era
maschio e chi no, un bordello camuffato. La notte mi svegliavo non sapevo chi mi stava
scopando, per me poi l’’importante era il cazzo, non mi interessava a chi era attaccato.
Questo è il prologo…………..
scritto il
2023-03-01
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