Giada
di
Elisabetta88
genere
saffico
Ciao io sono Eli…
Ormai da qualche giorno ho deciso di intraprendere questo viaggio con voi, igni racconto… ogni ricordo, mi riporta a quei momenti facendomi percepire dei brividi intensi lungo tutta la schiena… ho intenzione di condividere ogni tassello… ogni momento della mia vita sessuale, perciò i racconti che scriverò diventeranno veramente molti… mettetevi comodi.
La maggior parte dei momenti importanti della mia vita sono legati alle mie due amiche del cuore… Chiara e Giada, con loro ho condiviso tutto, libri, sessioni d’esame, erasmus e anche la nostra passione per l’amore fisico…
Chiara è la fragile del gruppo, si innamora tre volte alla settimana e tutte le volte si sbarazza dei suoi fugaci amori con fare da pimpinella e con la disinvoltura di una gazzella in mezzo a un branco di ghepardi…
Giada invece come me non ha mai provato un vero e proprio amore nei confronti di un uomo… io e lei viviamo il piacere come se fosse una droga… qualsiasi fonte di piacere deve essere esplorata e consumata… forse è questa la nostra concezione di amore… amare noi stesse alla follia vivendo le sensazioni e le emozioni direttamente sul nostro corpo, assorbendone l’energia e sacralizzando i nostri sensi.
Giada l’ho conosciuta… anzi per meglio dire mi ha conosciuta… (dato che le ha intorno a se solo quello che vuole… e se lo prende senza fare sforzi)… durante il liceo… lei piú grande perchè aveva perso un anno, io dal primo momento sono rimasta ammaliata dai suoi modi, così convinti e secchi, abbiamo frequentato insieme fino al diploma… poi l’università… stessa facoltà ed esami preparati insieme… sempre… eternamente unite…
Il secondo anno durante la preparazione di una materia particolarmente ostica dirante una sessione estiva, ci siamo messe a studiare sui divanetti nel mio giardino… soffiava un venticello piacevole anche se caldo e lei con il libro aperto parlava a voce alta ripetendomi delle nozioni di economia…
L’ascoltavo… era bravissima… lei è brava in tutto ció che fa… l’ascoltavo come già altre mille volte avevo fatto… la fissavo e non mi ero resa conto di essermi imbambolata sulle sue labbra che si muovevano veloci districandosi perfettamente tra le mille parole che pronunciavano… era bellissima… muove gli occhi verso di me… mi vede… corruccia la fronte assumendo un’aria confusa… poi mi sorride… Dio se era bella…
Subito dopo continuando a parlare si stende sul divanetto poggiandomi i piedi scalzi sulla coscia nuda, erano umidi, freschi, erano abbronzati e con uno smalto trasparente che dava luce e leggerezza alle sue dita perfette…
Ci poggio le mani sopra… li accarezzo leggermente con le unghie poi ne blocco uno e inizio a farle il solletico…
La sento ridere… urlare… ha le convulsioni per le risate… si divincola e inizia a scalciare verso di me, cercava in tutti i modi di toccarmi con i suoi piedini morbidi, mirava al mio viso, mi sfiora, poi mi tocca, riesce ad appoggiarne uno sulla guancia… io non li schivavo più… anzi li cercavo… e lei cercava le mie labbra…
Finalmente ne appoggia uno sul mio viso, sento il suo odore, di crema e di lei, poi appoggia anche l’altro, li muove piano e delicatamente, il tanto che basta per sentirli bene… senza accorgermene il mio respiro diventa affannoso… irregolare mentre incomincio a baciarne la pianta, le dita, il collo e la caviglia, sento qualcosa dentro la mia anima che si muove, mi fa impazzire, adesso lo so cos’è quello che sento quando c’è lei… sono pazza di lei…
In pochi secondi mi ritrovo a muovere la lingua sulla sua pelle, sento la sua delicatezza e il sapore delle sua dita mentre lei sospirando soffocando dei gemiti li muove su tutto il mio viso… mi sento sua… mi metto in ginocchio sul divano e li prendo con le mani, li bacio e li lecco con tutto l’amore che avevo… poi piega una gamba, la allarga mentre l’altra la poggia sullo schienale… ammiro le sue gambe aperte… la guardo cercando approvazione trovandola immediatamente nei suoi occhi… incomincio a baciare e leccare la sua caviglia e il polpaccio fino, arrivo al ginocchio… la sua pelle è una droga… profumata, bella, morbida… l’interno coscia poi è uno spettacolo, sembra fatto da un artista… arrivo finalmente sul suo costume… Mi soffermo sul suo sesso senza spostare il tessuto, ne sento l’odore, lo sfioro con le labbra, poi ci spingo con la lingua sentendo la fibra zuppa di lei… mi tiene la testa… mi tira e si strofina sul mio viso…
Aspetto che si prenda ció che è suo… non voglio fare da sola… voglio sentirmi sua sul serio… lo capisce… alza il bacino e mi schiaccia totalmente la sua fichetta sulle labbra… poi sposta lo slip e mi tira a se… sento le mie labbra fradice del suo sapore… il suo sesso sa di mare e piacere… muove il bacino e la mia testa, il suo movimento e il suo ritmo sono bellissimi, morbidi e sinuosi… raccolgo ogni goccia di quel sapore magnifico, poi mi porta sul suo clitoride muovendomi mento e bocca in cerca del massimo piacere… io sono drogata di lei, totalmente in estasi… mi fa impazzire… la sento gemere… delicatamente e senza fare rumore… (i miei erano in cucina a riposare)… geme sempre più frequentemente… lo voglio… lo voglio… glielo sussurro…
-lo voglio… lo voglio… bagnami ti prego…
Si contrae e mi stringe tra le gambe mentre io la bacio e la lecco con sempre più foga… il suo sapore cambia diventa più forte, più salato… più buono…
Mi tira con tutta la forza che verso di lei, respiro a malapena… finalmente scoppia in un orgasmo fortissimo… muovendosi mi bagna tutto il viso ed io sono fuori di me sentendo il sapore di lei… trema… si rilassa ma continua a tremare per il godimento… rimango con la bocca tra le sue gambe per un paio di minuti continuando a raccogliere il suo godimento con la lingua… poi mi alzo… lei si alza con me e mi riprende il viso… si avvicina e mi lecca ovunque… labbra mento collo naso… poi co uniamo in un bacio lungo e stupendo… le sue labbra sono fantastiche, la bacerei per ore… poi mi abbraccia… mi guarda e scoppiamo a ridere ritornando subito dopo a studiare…
Io e lei amiamo ricordare quel momento… lo amiamo talmente tanto che appena ne abbiamo la possibilità cerchiamo di ripeterlo…
Un bacio…
Eli….
Ormai da qualche giorno ho deciso di intraprendere questo viaggio con voi, igni racconto… ogni ricordo, mi riporta a quei momenti facendomi percepire dei brividi intensi lungo tutta la schiena… ho intenzione di condividere ogni tassello… ogni momento della mia vita sessuale, perciò i racconti che scriverò diventeranno veramente molti… mettetevi comodi.
La maggior parte dei momenti importanti della mia vita sono legati alle mie due amiche del cuore… Chiara e Giada, con loro ho condiviso tutto, libri, sessioni d’esame, erasmus e anche la nostra passione per l’amore fisico…
Chiara è la fragile del gruppo, si innamora tre volte alla settimana e tutte le volte si sbarazza dei suoi fugaci amori con fare da pimpinella e con la disinvoltura di una gazzella in mezzo a un branco di ghepardi…
Giada invece come me non ha mai provato un vero e proprio amore nei confronti di un uomo… io e lei viviamo il piacere come se fosse una droga… qualsiasi fonte di piacere deve essere esplorata e consumata… forse è questa la nostra concezione di amore… amare noi stesse alla follia vivendo le sensazioni e le emozioni direttamente sul nostro corpo, assorbendone l’energia e sacralizzando i nostri sensi.
Giada l’ho conosciuta… anzi per meglio dire mi ha conosciuta… (dato che le ha intorno a se solo quello che vuole… e se lo prende senza fare sforzi)… durante il liceo… lei piú grande perchè aveva perso un anno, io dal primo momento sono rimasta ammaliata dai suoi modi, così convinti e secchi, abbiamo frequentato insieme fino al diploma… poi l’università… stessa facoltà ed esami preparati insieme… sempre… eternamente unite…
Il secondo anno durante la preparazione di una materia particolarmente ostica dirante una sessione estiva, ci siamo messe a studiare sui divanetti nel mio giardino… soffiava un venticello piacevole anche se caldo e lei con il libro aperto parlava a voce alta ripetendomi delle nozioni di economia…
L’ascoltavo… era bravissima… lei è brava in tutto ció che fa… l’ascoltavo come già altre mille volte avevo fatto… la fissavo e non mi ero resa conto di essermi imbambolata sulle sue labbra che si muovevano veloci districandosi perfettamente tra le mille parole che pronunciavano… era bellissima… muove gli occhi verso di me… mi vede… corruccia la fronte assumendo un’aria confusa… poi mi sorride… Dio se era bella…
Subito dopo continuando a parlare si stende sul divanetto poggiandomi i piedi scalzi sulla coscia nuda, erano umidi, freschi, erano abbronzati e con uno smalto trasparente che dava luce e leggerezza alle sue dita perfette…
Ci poggio le mani sopra… li accarezzo leggermente con le unghie poi ne blocco uno e inizio a farle il solletico…
La sento ridere… urlare… ha le convulsioni per le risate… si divincola e inizia a scalciare verso di me, cercava in tutti i modi di toccarmi con i suoi piedini morbidi, mirava al mio viso, mi sfiora, poi mi tocca, riesce ad appoggiarne uno sulla guancia… io non li schivavo più… anzi li cercavo… e lei cercava le mie labbra…
Finalmente ne appoggia uno sul mio viso, sento il suo odore, di crema e di lei, poi appoggia anche l’altro, li muove piano e delicatamente, il tanto che basta per sentirli bene… senza accorgermene il mio respiro diventa affannoso… irregolare mentre incomincio a baciarne la pianta, le dita, il collo e la caviglia, sento qualcosa dentro la mia anima che si muove, mi fa impazzire, adesso lo so cos’è quello che sento quando c’è lei… sono pazza di lei…
In pochi secondi mi ritrovo a muovere la lingua sulla sua pelle, sento la sua delicatezza e il sapore delle sua dita mentre lei sospirando soffocando dei gemiti li muove su tutto il mio viso… mi sento sua… mi metto in ginocchio sul divano e li prendo con le mani, li bacio e li lecco con tutto l’amore che avevo… poi piega una gamba, la allarga mentre l’altra la poggia sullo schienale… ammiro le sue gambe aperte… la guardo cercando approvazione trovandola immediatamente nei suoi occhi… incomincio a baciare e leccare la sua caviglia e il polpaccio fino, arrivo al ginocchio… la sua pelle è una droga… profumata, bella, morbida… l’interno coscia poi è uno spettacolo, sembra fatto da un artista… arrivo finalmente sul suo costume… Mi soffermo sul suo sesso senza spostare il tessuto, ne sento l’odore, lo sfioro con le labbra, poi ci spingo con la lingua sentendo la fibra zuppa di lei… mi tiene la testa… mi tira e si strofina sul mio viso…
Aspetto che si prenda ció che è suo… non voglio fare da sola… voglio sentirmi sua sul serio… lo capisce… alza il bacino e mi schiaccia totalmente la sua fichetta sulle labbra… poi sposta lo slip e mi tira a se… sento le mie labbra fradice del suo sapore… il suo sesso sa di mare e piacere… muove il bacino e la mia testa, il suo movimento e il suo ritmo sono bellissimi, morbidi e sinuosi… raccolgo ogni goccia di quel sapore magnifico, poi mi porta sul suo clitoride muovendomi mento e bocca in cerca del massimo piacere… io sono drogata di lei, totalmente in estasi… mi fa impazzire… la sento gemere… delicatamente e senza fare rumore… (i miei erano in cucina a riposare)… geme sempre più frequentemente… lo voglio… lo voglio… glielo sussurro…
-lo voglio… lo voglio… bagnami ti prego…
Si contrae e mi stringe tra le gambe mentre io la bacio e la lecco con sempre più foga… il suo sapore cambia diventa più forte, più salato… più buono…
Mi tira con tutta la forza che verso di lei, respiro a malapena… finalmente scoppia in un orgasmo fortissimo… muovendosi mi bagna tutto il viso ed io sono fuori di me sentendo il sapore di lei… trema… si rilassa ma continua a tremare per il godimento… rimango con la bocca tra le sue gambe per un paio di minuti continuando a raccogliere il suo godimento con la lingua… poi mi alzo… lei si alza con me e mi riprende il viso… si avvicina e mi lecca ovunque… labbra mento collo naso… poi co uniamo in un bacio lungo e stupendo… le sue labbra sono fantastiche, la bacerei per ore… poi mi abbraccia… mi guarda e scoppiamo a ridere ritornando subito dopo a studiare…
Io e lei amiamo ricordare quel momento… lo amiamo talmente tanto che appena ne abbiamo la possibilità cerchiamo di ripeterlo…
Un bacio…
Eli….
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