Che stronza 2 par.
di
Juliana49
genere
tradimenti
Dopo quel giorno, ero sparito dalla sua vita,
Ero deluso di lei e deluso del mio comportamento.
Addiritura cambio citta per non cadere in tentazione,
Ma come spesso succede il diavolo fa le pentole senza il coperchio,
Ora Lavoro in una azienda di trasporti come responsabile merci,
Un giorno entro in azzienda mi dicono che anno assunta una segretaria, che è una fregna da paura.
Faccio il mio lavoro e quando al fine turno vado a consegnare le bolle,
Quasi mi prendo un infarto , dopo tre anni mi ritrovo juliana in azzienda.
Mi cade il mondo addosso, la vedo intenta a parlare con vari dipendenti e camionisti, che gli fanno la corte,
Come mi vede mi sorride,
Ciao come stai?
Cala un silenzio tra i corteggiatori,
Si avvicina mi saluta con il classico bacio sulle guance,
Sussurandomi, brutto stronzo sei scappato.
Poi torna tra le attenzioni dei suoi corteggiatori.
Liquidati i corteggiatori mi chiede se posso dargli un passagio,
Avrei dovuto dire di no, ma il mio cuore disse si,
In auto durante il traggito, mi rinfaccia il mio comportamento tenuto quel giorno,
Mi scuso giustifficandomi che ho sbagliato ma ero preso
dall eccitazione.
Lei sorridendo mi dice che mai si sarrebbe aspettata da me un attegiamento dominante, e che anche se era delusa da me gli era piaciuto, e voleva aprofondire la mia conoscenza,
ma io ero sparito deludendola.
ora per colpa mia adora uomini dominanti.
Arriviamo sotto casa, mi chiede se voglio salire,
Avrei dovuto rifiutare, ma acceto.
Il mio più grosso sbaglio.
Saliamo mi chiede di preparare un caffe mentre fa la doccia,
Preparo il caffe mi siedo aspettandola,
Mi compare solo con l'intimo addosso ,
Rimango a fissarla lei li sulla soglia della porta in atteggiamento erotico, mi fissa passandosi la lingua sulle labra,
Poi si gira dicendomi di seguirla,
Che io prontamente faccio come un cagnolino,
La trovo sul letto che gattona, non le resisto in due secondi mi spoglio raggiugendola
Lei mi mette sotto mi sale sopra mi accarezza il petto il mio cazzo pressa vuole possederla,
Mi bacia con passione mi sussura che è felice di riavermi trovato e che ora non gli scappo piu,
E si inpala cavalcandomi con dolcezza, sono al limite gli dico che sto per venire,
La troia invece di sfilarsi mi cavalca con dicisione stringendomi il collo a soffocarmi, gli vengo dentro poi si accascia sul mio petto dicendomi che era stato stupendo,
Mi bacia mi dice che mi vuol bene che gli ero mancato, il mio cazzo perde l'erezzione uscendo dalla sua fica e il mio ventre si bagna della mia sborra che esche dalla sua fica,
Da puttana navicata come una gattina lecca via tutto per poi prendere in bocca il cazzo portandolo con pazzienza ad una nuova erazzione,,
La troia si mette a pecora col il chiaro intento di essere scopata nuovamente, e lo faccio con decissione attaccandomi ai suoi seni la scopo con vigore, poi la prendo dai capelli la facccio inarcare la schiena come un arco, ci baciamo con passione, dimentico che e una stronza, preso dal impeto gli vengo nuovamente dentro, ora esausto mi sdraio, cerco di riprendermi lei mi abraccia dicendomi che ha goduto, che sono stato stupendo,
Rimaniamo cosi nudi abracciati sul letto,
Facendoci coccole, quel giorno rimango tutta la notte con lei,
Per fortuna il giorno dopo era domenica, altrimenti non avevo le forze per andare al lavoro, perche scopiamo tutta la notte arrivai a farne in totale sei, ero svuotato.
Rimango fino al pranzo poi torno a casa mia, con la consapovolezza che ero di suo dominio.
avevo perso di nuovo la testa per lei, almeno questa volta l'avevo scopata, ora comprendo cosa anno provato i fortunati che ci erano stati.
Mi addormento felice come un bambino.
Il lunedi vado al lavoro, la cerco ma non la trovo,
Non chiedo nulla penso che sarà occupata in ufficio,
La vedrò a fine turno quando andrò a consegnare le bolle.
La giornata scorre lentamente sembra che il tempo si sia fermato, non vedo l'ora di rivederla.
Finisco il turno, corro di corsa in ufficio, la trovo un po' provata, do la colpa per le nostre battaglie di altra sera.
Sorridendo gli chiedo se vuole un passagio,
Lei sorridendomi certo grazie , ma devo finire di inserire le bolle ne avrò ancora per una buona mezzora,
Se ti fa piacere mi puoi aspettare giu al bar finisco e vengo.
Scendo le scale felice, mi incrocio con aldo che sta portando dei ducumenti,
Mi chiede se juliana è ancora in ufficio che deve consegnargli delle fatture.
In quel momento non do peso che aldo e un bastardo porco.
Sono giu al bar aspettando juliana,
Che arriva dopo 35 minuti con il suo classico sorriso, faccio per baciarla in bocca ma si scosta porgendomi la guancia sussurandomi non in publico per favore,
Andiamo all auto e durante il traggitto mi raccomanda che in azzienda dobbiamo tenere un comportamento da colleghi.
Che ancora troppo presto per ritenere la nostra una vera relazione, ma ci sono basi solidi per avviare una relazione.
Provo unaltra volta a baciarla, ma lei evita il bacio dicendo che possano vederci,
Arrivati al suo appartamento, mi chiede di preparare qualcosa mentre fa una doccia.
Preparo la cena lei torna profumata con un bel sorriso, dicendo che prufumino, baciandomi.
Ceniamo ci vediamo un film abracciati, facciamo l'amore, in quel momento non mi rendo conto che scopandola la sua fica scurregia per via del mio cazzo che pompava aria, era piu larga dall ultima volta.
Mi liquida dicendo che voleva riposare, esco non do peso ad una persona che era sotto casa appogiata alla mia auto, che come mi vede uscire si avvia al portone incrociandoci, era buio ma mi sembrava di riconoscere la camminata, aveva cappello schiarpa e non potevo certo riconoscerlo visto che aveva la testa bassa.
Salgo istintivamente do l'ultimo sguardo, poi parto con un magone al cuore.
Arrivato a casa mando un messagio della buonanotte.
Il giorno dopo al bar sotto al lavoro trovo alfio che sta raccontando la sua ultima conquista,
Partecipo anchio alla suo racconto dettagliato,
Dice che ieri e stato con una vera divoratrice di cazzi, affermando che ha avuto dificolta a domarla ma alla fine l'ha presa con vigore facendola gridare da orgasmi, che poi se le inculata di santa raggione lasciandola mezza svenuta, che l'ha talmente aperta che non si regeva in piedi, ma alla fine era rimasta soddisfatta,sapendo della dotazione di alfio avra una galleria ora al posto del buco del culo.
Tutti più o meno dal racconto credevamo che essagerava nel racconto.
Lui stizzito dice che avra altri incontri è quando la troia non potra farne a meno di lui ce la faceva scopare anche a moi.
L'unica cosa che gli dispiaceva che voleva il rapporto protetto, avrebbe voluto riempirla e fargli ingoiare la sborra.
Per tutto il giorno non vedo juliana,al fine turno salgo in ufficio ma non la trovo all'altra segretaria chiedo dove era juliana,lei mi dice che si è presa tre giorni di malattia.
La chiamo ma mi dice che e un semplice raffreddore, e di non andarla a trovare che ci vedevamo appena era guarita.
Ero deluso di lei e deluso del mio comportamento.
Addiritura cambio citta per non cadere in tentazione,
Ma come spesso succede il diavolo fa le pentole senza il coperchio,
Ora Lavoro in una azienda di trasporti come responsabile merci,
Un giorno entro in azzienda mi dicono che anno assunta una segretaria, che è una fregna da paura.
Faccio il mio lavoro e quando al fine turno vado a consegnare le bolle,
Quasi mi prendo un infarto , dopo tre anni mi ritrovo juliana in azzienda.
Mi cade il mondo addosso, la vedo intenta a parlare con vari dipendenti e camionisti, che gli fanno la corte,
Come mi vede mi sorride,
Ciao come stai?
Cala un silenzio tra i corteggiatori,
Si avvicina mi saluta con il classico bacio sulle guance,
Sussurandomi, brutto stronzo sei scappato.
Poi torna tra le attenzioni dei suoi corteggiatori.
Liquidati i corteggiatori mi chiede se posso dargli un passagio,
Avrei dovuto dire di no, ma il mio cuore disse si,
In auto durante il traggito, mi rinfaccia il mio comportamento tenuto quel giorno,
Mi scuso giustifficandomi che ho sbagliato ma ero preso
dall eccitazione.
Lei sorridendo mi dice che mai si sarrebbe aspettata da me un attegiamento dominante, e che anche se era delusa da me gli era piaciuto, e voleva aprofondire la mia conoscenza,
ma io ero sparito deludendola.
ora per colpa mia adora uomini dominanti.
Arriviamo sotto casa, mi chiede se voglio salire,
Avrei dovuto rifiutare, ma acceto.
Il mio più grosso sbaglio.
Saliamo mi chiede di preparare un caffe mentre fa la doccia,
Preparo il caffe mi siedo aspettandola,
Mi compare solo con l'intimo addosso ,
Rimango a fissarla lei li sulla soglia della porta in atteggiamento erotico, mi fissa passandosi la lingua sulle labra,
Poi si gira dicendomi di seguirla,
Che io prontamente faccio come un cagnolino,
La trovo sul letto che gattona, non le resisto in due secondi mi spoglio raggiugendola
Lei mi mette sotto mi sale sopra mi accarezza il petto il mio cazzo pressa vuole possederla,
Mi bacia con passione mi sussura che è felice di riavermi trovato e che ora non gli scappo piu,
E si inpala cavalcandomi con dolcezza, sono al limite gli dico che sto per venire,
La troia invece di sfilarsi mi cavalca con dicisione stringendomi il collo a soffocarmi, gli vengo dentro poi si accascia sul mio petto dicendomi che era stato stupendo,
Mi bacia mi dice che mi vuol bene che gli ero mancato, il mio cazzo perde l'erezzione uscendo dalla sua fica e il mio ventre si bagna della mia sborra che esche dalla sua fica,
Da puttana navicata come una gattina lecca via tutto per poi prendere in bocca il cazzo portandolo con pazzienza ad una nuova erazzione,,
La troia si mette a pecora col il chiaro intento di essere scopata nuovamente, e lo faccio con decissione attaccandomi ai suoi seni la scopo con vigore, poi la prendo dai capelli la facccio inarcare la schiena come un arco, ci baciamo con passione, dimentico che e una stronza, preso dal impeto gli vengo nuovamente dentro, ora esausto mi sdraio, cerco di riprendermi lei mi abraccia dicendomi che ha goduto, che sono stato stupendo,
Rimaniamo cosi nudi abracciati sul letto,
Facendoci coccole, quel giorno rimango tutta la notte con lei,
Per fortuna il giorno dopo era domenica, altrimenti non avevo le forze per andare al lavoro, perche scopiamo tutta la notte arrivai a farne in totale sei, ero svuotato.
Rimango fino al pranzo poi torno a casa mia, con la consapovolezza che ero di suo dominio.
avevo perso di nuovo la testa per lei, almeno questa volta l'avevo scopata, ora comprendo cosa anno provato i fortunati che ci erano stati.
Mi addormento felice come un bambino.
Il lunedi vado al lavoro, la cerco ma non la trovo,
Non chiedo nulla penso che sarà occupata in ufficio,
La vedrò a fine turno quando andrò a consegnare le bolle.
La giornata scorre lentamente sembra che il tempo si sia fermato, non vedo l'ora di rivederla.
Finisco il turno, corro di corsa in ufficio, la trovo un po' provata, do la colpa per le nostre battaglie di altra sera.
Sorridendo gli chiedo se vuole un passagio,
Lei sorridendomi certo grazie , ma devo finire di inserire le bolle ne avrò ancora per una buona mezzora,
Se ti fa piacere mi puoi aspettare giu al bar finisco e vengo.
Scendo le scale felice, mi incrocio con aldo che sta portando dei ducumenti,
Mi chiede se juliana è ancora in ufficio che deve consegnargli delle fatture.
In quel momento non do peso che aldo e un bastardo porco.
Sono giu al bar aspettando juliana,
Che arriva dopo 35 minuti con il suo classico sorriso, faccio per baciarla in bocca ma si scosta porgendomi la guancia sussurandomi non in publico per favore,
Andiamo all auto e durante il traggitto mi raccomanda che in azzienda dobbiamo tenere un comportamento da colleghi.
Che ancora troppo presto per ritenere la nostra una vera relazione, ma ci sono basi solidi per avviare una relazione.
Provo unaltra volta a baciarla, ma lei evita il bacio dicendo che possano vederci,
Arrivati al suo appartamento, mi chiede di preparare qualcosa mentre fa una doccia.
Preparo la cena lei torna profumata con un bel sorriso, dicendo che prufumino, baciandomi.
Ceniamo ci vediamo un film abracciati, facciamo l'amore, in quel momento non mi rendo conto che scopandola la sua fica scurregia per via del mio cazzo che pompava aria, era piu larga dall ultima volta.
Mi liquida dicendo che voleva riposare, esco non do peso ad una persona che era sotto casa appogiata alla mia auto, che come mi vede uscire si avvia al portone incrociandoci, era buio ma mi sembrava di riconoscere la camminata, aveva cappello schiarpa e non potevo certo riconoscerlo visto che aveva la testa bassa.
Salgo istintivamente do l'ultimo sguardo, poi parto con un magone al cuore.
Arrivato a casa mando un messagio della buonanotte.
Il giorno dopo al bar sotto al lavoro trovo alfio che sta raccontando la sua ultima conquista,
Partecipo anchio alla suo racconto dettagliato,
Dice che ieri e stato con una vera divoratrice di cazzi, affermando che ha avuto dificolta a domarla ma alla fine l'ha presa con vigore facendola gridare da orgasmi, che poi se le inculata di santa raggione lasciandola mezza svenuta, che l'ha talmente aperta che non si regeva in piedi, ma alla fine era rimasta soddisfatta,sapendo della dotazione di alfio avra una galleria ora al posto del buco del culo.
Tutti più o meno dal racconto credevamo che essagerava nel racconto.
Lui stizzito dice che avra altri incontri è quando la troia non potra farne a meno di lui ce la faceva scopare anche a moi.
L'unica cosa che gli dispiaceva che voleva il rapporto protetto, avrebbe voluto riempirla e fargli ingoiare la sborra.
Per tutto il giorno non vedo juliana,al fine turno salgo in ufficio ma non la trovo all'altra segretaria chiedo dove era juliana,lei mi dice che si è presa tre giorni di malattia.
La chiamo ma mi dice che e un semplice raffreddore, e di non andarla a trovare che ci vedevamo appena era guarita.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Che stronzaracconto sucessivo
Che stroza cap3
Commenti dei lettori al racconto erotico