Corna al maritino

Scritto da , il 2023-01-03, genere tradimenti

Questo racconto è un esperienza avvenuta questa estate in una località della Sardegna, io sono Martina sono un insegnante di matematica alle superiori, ho 33 anni e sono sposata da 4 con mio marito Andrea, ho capelli lunghi ma riccioli biondi, una quarta di seno ma il mio fisico è un po’ ingrassato ma non troppo diciamo che non si notano i 2/3 kg in più preso in questi anni anche grazie al fatto che sono abbastanza alta 1,85.

La relazione con mio marito va bene ma non credevo che sarebbe successo ciò che segue.
A Luglio io e mio marito eravamo andati in vacanza la destinazione scelta era la Sardegna un hotel carino e non pienissimo come mi aspettavo, arrivati mi sembro di riconoscere una coppia ma non ci feci troppo caso, il primo giorno passo tranquillamente in spiaggia il tempo era ottimo e prometta a bene per tutta settimana noi saremmo rimasti per una decina di giorni.
Il secondo giorno io e mio marito andammo in spiaggia verso 11 io stesi il telo per prendere il sole, ad un tratto mi arrivò un pallone di fianco ed un ragazzino di 15 anni mi venne in contro chiedendo di ributtare il pallone in acqua, io lo feci ma notai che in acqua c’erano altri due ragazzi uno della stessa età del ragazzino e l’altro più grande e lo conoscevo era Matteo un mio studente di 18 anni, il classico ragazzo timido a scuola che sta nel gruppo dei ragazzi ma non si espone troppo, ed ora capivo anche chi fosse la coppia dell’altro giorno in hotel erano i suoi genitori, Matteo mi riconobbe ed un po’ imbarazzato mi urlo “salve prof”, non mi ero mai accorta del fisico di Matteo era snello capelli corti castani si vedeva dal fisico che praticava qualche sport credo tennis se non sbaglio, insomma un bel ragazzo un po’ timido, arrivo anche mio marito ed i ragazzi ci proposero di giocare a palla con loro, io divertita all’idea accettai mio marito invece preferì dormire sotto l’ombrellone.
La mattinata ed il primo pomeriggio passarono così, mio marito disse che tornava in camera a lavarsi e di raggiungerlo la, io chioccherai con i genitori di Matteo mentre Matteo giocava ancora con suo fratello (il ragazzino che mi chiese il pallone) e Manuel un amico del fratellino che aveva 16 anni, mi dissero che l’hotel per errore non aveva preso due camere sullo stesso piano e che Matteo era finito in una camera solo al secondo piano mentre la sua famiglia era al terzo, la mia e di mio marito è al quinto, ci demmo appuntamento per cenare assieme e dopo un oretta presi le mie cose ma prima di rientrare decisi di usare le docce della spiaggia e di cambiarmi in cabina, mentre mi cambiavo davanti alla cabina passarono Matteo e Manuel che parlavano di ragazze quando Matteo se ne uscì con una frase che mai mi sarei immaginata “Manu hai visto la mia prof, ne fregna non sai che gli farei con quel culetto da favola ma la mangerei da quanto è bona, peccato sia sposata altrimenti…”, io rimasi scioccata mai avrei pensato che un mio studente tanto meno uno timido come Matteo potesse uscirsene con certe frasi su di me, ma in realtà queste frasi mi fecero piacere in parte, mi facevano sentire giovane, ritornata in hotel.
La sera cenammo tranquillamente ma era imbarazzata quando notavo le occhiate di Matteo al mio seno, mio marito non molto sveglio non lo notava affatto, dopo la cena al ritorno in albergo Matteo chiese a mio marito un favore, visto che il giorno seguente era sabato ed i ragazzi volevano andare in discoteca chiesero a mio marito se poteva venire con loro visto che non erano sicuri dell’entrata dei due ragazzini e per smuoverlo dissero che potevo venire anch’io è che con una signora stupenda come me non si sarebbero accorti dell’età dei ragazzi, mio marito la prese sul ridere mi consulto, era da tempo che non andavo in discoteca ed accettai, i ragazzi festeggiarono.
La sera seguente ci preparammo la discoteca non era lontana solo 15 minuti dal nostro hotel un locale sulla spiaggia entrammo senza problemi ed iniziammo a divertirci ma notai che mio marito beveva troppo infatti verso luna venne da me chiedendomi di tornare in albergo, non feci in tempo a rispondere che comparve Matteo che tranquillizzo mio marito dicendo che mi avrebbe accompagnato lui a casa, mio marito rintronato sorrise ed auguro buona serata a Matteo, a quel punto Matteo mi offri un drink che presto diventarono due, tre, quattro, mi chiese di ballare io un po’ frastornata accettai ridacchiando, in pista notai le sue mani allungarsi un po’ troppo sul sedere e gli dissi ridendo “ Matteo che fai ? Tocchi il culo alla tua prof guarda che ti metto una nota”, Matteo rise, io gli chiesi dove fossero suo fratello ed il suo amico, lui disse che dato che erano ancora un po’ piccoli i genitori gli volevano a casa per le 00:30 contrattando arrivarono all’una di notte, invece noi tornammo per le 2:30, sulla strada inizia a parlare con Matteo ed arrivati in albergo lui mi disse “prof scusi se glielo dico ma lei è proprio una donna stupenda” io ridendo gli dissi “ ah si? Ieri non dicevi così, come avevi detto ah che ero proprio na frega e non ci fosse mio marito… è cosa faresti se non ci fosse mio marito?”, “ no prof ma era per dire sa i discorsi fra ragazzi…”, “ma comunque io qui non vedo mio marito in giro quindi cosa mi farai adesso?”, Matteo sgranò gli occhi come si aprì l’ascensore mi ci scaravento dentro limonandoni e palpandomi dappertutto, io con come le gambi avvinghiai alla sua schiena ed arrivati al piano della stanza di Matteo a fatica riuscimmo ad aprire la porta, entrati lo guardai negli occhi e gli sussurrai “fotimi bene è una verifica questa non farti rimandare” iniziò così a spogliarmi a leccarmi a e baciarmi dappertutto senti la sua lingua entrarmi dentro mi procuro un orgasmo da farmi lacrimare, inaspettatamente mi lecco i piedi e dopo avermeli lavati ci mise in mezzo il cazzo per fare un footjob, non l’avevo mai fatto, mi venne sulle palme dei piedi ma non finì li mentre si riprendeva mi succhiava i capezzoli e palpava il culo tornato duro mi violo a missionario per poi farmi spostare per cavalcarlo, ero io sopra adesso è lo sentivo fino in pancia mi venne dentro, mi scaravento faccia sul letto preso lo sperma che usciva dalla mia figa e con quello iniziò a sditalinare il mio buchetto del culo, il footjob non era l’unica cosa nuova della serata evidentemente, mi sodomizzo da prima piano centimetro dopo centimetro lo assaporai tutto, dopo lo tolse fino alla cappella per poi fiondarsi dentro fino alle palle, urlai ma non il dolore ed il godimento erano tali che la mia voce era strozzata e uscì un sibilo, non sto neanche a dirlo che mi venne nel culo, mi sdraiai in preda agli spasmi sul letto a pancia in su, quella scena doveva essere eccitante perché si sego per mi sborro sulle tette, avevamo iniziato alle 2:40 erano ormai le 3:40 andai a fare la doccia per lavarmi da tutta quella roba addosso il porcello mi prese da dietro mentre l’acqua scorreva e mi sodomizzo per l’ultima volta della serata venendomi stavolta in bocca, mi rivestii e baciai il mio nuovo amante per la settimana che sarebbe venuto.
Tornai in camera alle 4:00 mio marito svenuto nel letto non si accorse di nulla per lui potevo essere lì dalle 2:00, crollai nel letto e mi svegliai il giorno dopo a mezzogiorno.

Continua…

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