La religione che non ti aspetti

Scritto da , il 2022-09-30, genere etero

Circa due anni fa, alla soglia dei trenta, decisi di spiccare il volo ed andare via dal nido, stanco di dover ancora sottostare alle regole dei genitori. Avevo trovato un appartamento al piano terra di un piccolo palazzo dove regnava la pace e il silenzio. Come ogni mattina, anche quel venerdì mi recai in ufficio assonnato dall'ennesima nottata Netflix; al rientro vidi dei camion di una ditta di traslochi e mi ricordai che il padrone di casa mi aveva avvertito dell'arrivo di nuovi vicini al piano superiore.
Entrai e me li trovai davanti indaffarati con gli scatoloni, erano una coppia sui 55anni, vestiti un po' retrò, scambiammo i convenevoli poi entrai in casa. La mattina successiva mentre in giardino facevo colazione e mi godevo il sole siciliano di Maggio...vidi entrare la coppia, questa volta seguiti da una ragazza...si soffermarono a salutarmi e mi presentarono la figlia...si chiamava Chiara, avrà avuto 25 anni...alta circa 1.65, capelli castani...un po' formosa...ma non troppo...direi di quel formoso che non dispiace, anche lei vestita un po' retrò con gonna lunga, sandalo, giacchetta e dei libretti religiosi in mano....intuii che si trattavano di testimoni di Geova. Timidamente mi salutò e poi proseguirono verso il portone. Finito di fare colazione...mi immersi nella lettura di un romanzo molto avvincente che avevo cominciato  da qualche giorno...mi accorsi che la coppia uscì nuovamente...ma non diedi piu di tanto importanza. Una decina di minuti dopo...mi sentii osservato...e alzai lo sguardo...e vidi Chiara affacciata dal balcone...che osservava, si era  cambiata...leggings grigi e t-shirt rosa aderente che metteva in risalto un generoso seno.
Mi sorrise e mi disse " sarà davvero interessante per non accorgerti che sono qui affacciata da più di cinque minuti " e fece una risata; rimasi in un primo momento spiazzato, non mi aspettavo tanta sfrontatezza....poi risposi..." E tu? Stai sempre lì a spiare i vicini? E poi entrambi scoppiammo in una risata, la conversazione prosegui per circa una mezz'oretta, parlando del più e del meno. Dopo esserci salutati rientrammo ognuno a casa propria. Il sabato proseguì come sempre tra relax, pizza e birra con amici, verso le 2 di notte rientrai in casa, mi cambiai, mi lavai e appena mi misi a letto si illuminò lo schermo del telefono...una notifica di Instagram.....era Chiara che mi aveva fatto richiesta di seguirmi....accettai e ricambiai...subito arrivò il suo messaggio "divertito questa sera?" Io risposi " solito sabato con gli amici, tra birra e cazzate! Tu ancora sveglia? Sei tornata da poco pure tu?"
Lei a quel punto mi raccontò che i genitori erano molto severi, molto conservatori specialmente a causa della religione che seguivano e che non erano propensi a farla uscire molto, se non con i ragazzi della stessa comunità religiosa, con cui però lei non si trovava, dunque doveva approfittare delle volte che i genitori non c'erano per trasgredire le regole e fare ciò che piu le piaceva. Questa cosa mi incuriosi..e non so perché mi ritrovai con una forte erezione....forse quell'idea del proibito mi eccitava. Tra una cosa e un'altra mi disse che l'indomani i suoi avevano un raduno fuori città e che lei con la scusa di studiare per un esame sarebbe rimasta a casa. Poi mi diede la buonanotte. Io ormai, vista l'erezione, non potéi fare a meno di farmi una sega e poi addormentarmi come un bambino.
La domenica mattina mi alzai tardi...visto la notatta di chiacchere...uscì fuori per la mia consueta colazione baciato dal sole. Mentre gustavo il mio caffè notai su una sedia ...qualcosa....mi avvicinai ed era un perizoma di pizzo rosso ..alzai gli occhi e vidi che non c'era nessun indumento nei fili... Entrai dentro per posarlo...e mi soffermai a  guardarlo meglio...era veramente sexy.... immediatamente dalla mia tuta fece capolino una poderosa erezione. Neppure il tempo...suonarono alla porta..mi avvicinai all'occhio magico..e vidi che era Chiara...aveva un top bianco da palestra e un paio di leggings bianchi ultra aderenti...una bomba sexy, aprì la porta...."Ciao, scusa prima raccogliendo il bucato inavvertitamente  mi è caduto uno slip"..."entra pure accomodati".... Lei entrò .. mi guarda...io avevo dimenticato della mia erezione visibile dalla tuta, sorride e mi dice..." Mi sa che l'hai già trovato ...e da quello che vedo ti è pure piaciuto" e si fece una bella risata...io imbarazzato farfugliai qualcosa ...ma lei si avvicinò....mi mise una mano sulle labbra e mi disse..."non c'è bisogno di giustificarti...mi fa piacere che ti piace"...con l'altra mano mi strizzo il cazzo...e mi disse..."sentiamo un po' cosa abbiamo qui".
Rimasi spiazzato....la ragazza timida che andava in giro vestita da nonna....si era trasformata...in una tigre. Mi spinse con una mano sul petto...mi sedette sul divano....e mi disse..."zitto e goditi lo spettacolo"....dopo di che....si inginocchiò...abbasso la tuta e gli slip ...e comincio  con un pompino allucinante. Sembrava danzasse....la sua lingua si muoveva sinuosa sulla mia asta dura e venosa come il marmo ....le sue labbra morbide....accoglievano la cappella rosso fuoco. Nessuna mai mi aveva fatto godere così tanto ....io ero in estasi...e inebetito stavo inerme sul divano a subire quella celestiale tortura. Ogni tanto si fermava...mi guardava negli occhi...sorrideva e poi ricominciava a succhiare indemoniata. Ad un certo punto..si fermò e mi disse....."ora completiamo l'opera"... Si tolte il top e uscì fuori due tette grosse e dure come due meloni. Aveva un capezzolo molto pronunciato...e due areole rosa ...stupende. Provai ad allungare le mai...mi blocco..."stai fermo, non ho finito con te ancora!!"....prese il mio cazzo, che ormai era totalmente in balia della sua bocca, lo mise tra le tette...e comincio una fantastica spagnola.....che alternava con la bocca. Non ne potevo più....ero al limite...e dopo qualche minuto ...mi lasciai andare in un orgasmo liberatorio.....che inondo la sua bocca. Lei avidamente ingoio tutto fino a l'ultima goccia....poi guardandomi negli occhi con aria da porca si lecco quello caduto sul suo seno...e mi disse " non ne va sprecato neppure una goccia!" E si mise a ridere maliziosa. Io ero stremato...mi aveva succhiato pure l'anima...ma non potevo rimanere indietro...mi alzai....la bacia....mi misi alle sue spalle...le mie mani strizzarono le sue tette sode...cominciai a morderla su collo..a leccarla...a baciarla, lei mi lasciava fare...questa volta era lei a subire...il mio gioco. Gli abbassi i leggings....poggiai il mio cazzo che pian piano si stava indurendo...tra le sue natiche.. la mia mano arrivò nella sua fica totalmente depilata e zuppa di umori. Cominciai a stuzzicare il suo clitoride....lei si contorceva e ansimava, la presi per mano e la guidai in camera da letto...lei si sdraiò e in maniera indecente apri le gambe offrendomi il suo corpo. Senza farmelo ripetere due volte...mi tuffai tra le sue gambe gustandomi i suoi umori.
Il suo profumo di donna..mi diede una carica pazzesca....leccavo come in forsennato le sue grandi labbra...con morsi torturavo il suo clitoride gonfio ...lei in preda a un susseguirsi di orgasmi si era totalmente lasciata andare alla mia mercé...era un fiume in piena...colava ovunque.... La mia lingua si alternava tra la fica e il buco rosa del suo culo...zuppo anche esso, le mie mani strizzavano i suoi capezzoli....e lei godeva sempre di più.  Ormai il mio cazzo era nuovamente in tiro e pronto per farla godere....la presi per le caviglie....le alzai le gambe...le poggia sulle mie spalle e mentre stavo per indirizzare in mio cazzo nella fica... Con la mano mi fermò..."aspetta!!!non posso"...io "che significa non puoi?" ...lei...." Mia madre è fissata che devo arrivare vergine al matrimonio per via della religione...mi fa controllare dalla ginecologa spesso".. rimasi perplesso per un attimo..poi lei mi sorrise e mi disse.." puoi scoparmi il culo se ti va" ....non me lo feci ripetere una seconda volta...la girai a pecorina, indirizzai la cappella verso
il suo fiorellino rosa e cominciai a penetrarla inizialmente con delicatezza. Con mio stupore, ma non troppo, mi accorsi che senza nessuno sforzo arrivai fino in fondo...chissà quanti ne aveva già presi..pensai. Lei si girò e mi sorrise .." vai tranquillo...scopami come si deve..non aver paura di farmi male!" ...quelle parole accesero il fuoco dentro di me...cominciai a stantuffarla come un martello pneumatico ...alternavo colpi decisi e profondi...a vere e proprie scariche veloci...le mie palle sbattevano sul suo culo ..mentre con una mano gli stuzzicavo il clitoride...e le tette. Per quasi mezz'ora gli scopai il culo...come non mai...ormai senza nessun tipo di resistenza.. l'avevo totalmente aperta. Lei godeva e si dimenava..senza però mai arrendersi o chiedere tregua... fino a quando non giunsi ad un intenso orgasmo. Lei rimase per un attimo ancora a pecora...il suo buco era ancora aperto...il mio sperma colava copiosamente dal suo culo...poi si distese sul letto esausta.
Dopo esserci ripresi si vestii....e vidi che si mise il perizoma rosso che avevo trovato fuori ...mi guardò e sorridendo disse " ho fatto bene a buttarlo giù prima no? Così non torno senza!"  Che troia...pensai...non gli era caduto.... l'aveva buttato apposta....sorrisi tra me e me. Mi salutò con un bacio sulla guancia ...e mi disse " alla prossima"....e andò via. Io entrai in doccia...ancora provato dalla scopata...e chiusi gli occhi rilassandomi...e pensai....." Questa religione non è così male come pensavo..."

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