Da principessa a puttana 17 – Doppia in figa & doppia in culo - 1

Scritto da , il 2022-09-28, genere dominazione

DA PRINCIPESSA A PUTTANA 17 – DOPPIA IN FIGA & DOPPIA IN CULO - 1
Quando il Comandante ed il Dottore, dopo averla riempita in figa ed in culo, si rialzarono da lei, la Principessa, provata dalla serie di doppie penetrazioni che le avevano crudelmente imposto, restò abbandonata a bocconi sul materasso con le gambe divaricate, la figa ed il culo restavano spalancati e grondanti di seme, di fatto esibiva un abbondante “creampie” doppio di figa e culo; in un barlume di pensiero razionale pensò di aver subito tutte le possibili varianti di abuso sessuale, poi, sfinita, sprofondò in uno stato di profondo torpore. Il suo sonno fu turbato da sogni ad alta carica erotica, un effetto, anche questo, delle stimolazioni ormonali cui le prigioniere destinate alla monta erano sottoposte quotidianamente e che, contro la loro stessa volontà, le inducevano spesso a godere (se i rapporti non erano eccessivamente violenti) sotto i colpi di maglio dei poderosi uccelli dei frequentatori del bordello. Il Comandante ed il Dottore stavano conversando con alcuni ufficiali scambiandosi opinioni sulle ‘prestazioni’ delle nuove prigioniere arrivate al bordello nella mattinata quando uno degli ufficiali fece loro notare che la Principessa nel sonno si stava masturbando, in effetti la Principessa giaceva supina con le gambe piegate e spalancate e, in un sonno agitato, con la mano destra si stimolava con un movimento circolare il clitoride. Sotto lo sguardo degli astanti il movimento diventò gradualmente più veloce sino a che la Principessa con un gemito più forte degli altri venne squirtando. Stava ancora zampillando dalla figa quando, dopo l’orgasmo, apri gli occhi e si vide circondata dagli uomini con il cazzo in tiro. “BRAVA PUTTANA NON TI BASTA MAI IL CAZZO EH? – la beffeggiò il Comandante – IO ED IL DOTTORE TI DOBBIAMO INSEGNARE ANCORA DUE COSE E POI SARAI PRONTA PER IL BORDELLO! NON VEDI QUANTO SONO DESIDEROSI DI PRENDERTI I MIEI UOMINI?” l’idea del Comandante era, infatti, che fosse lui stesso ad infliggerle per la prima volta tutte le posizioni più abiette ed umilianti prima di mandarla a battere al bordello ufficiali, dove, certamente, non le sarebbe stato risparmiato nulla. “PRINCIPESSA PRIMA CI PRENDIAMO UN MOMENTO DI INTIMITÀ, VOGLIO VEDERE COME TE LA CAVI NELLA ‘GIRLFRIEND EXPERIENCE’ UNA PRIGIONIERA DA MONTA DEVE SIA SAPER AFFRONTARE UNA MONTA SELVAGGIA, DANDO LA GIUSTA SODDISFAZIONE A CHI LA STUPRA, SIA ESSERE UNA BRAVA CORTIGIANA, SPECIE QUANDO VIENE MANDATA A PROSTITUIRSI A PAGAMENTO. QUINDI, PUTTANA, FAMMI SCOPARE E FAMMI VEDERE COSA SAI FARE INTANTO CHE QUEL CORNUTO DI TUO MARITO CI GUARDA MENTRE TI CONCEDI A ME” disse pacatamente il Comandante adagiandosi sul materasso al suo fianco. La Principessa rinfrancata da qualche ora di riposo si girò verso di lui e timorosa avvicinò la bocca a quella del Comandante baciandolo e introducendo la lingua nella sua bocca, mentre limonava la Principessa stese il braccio a prendere la verga del Comandante e cominciò a massaggiarla per la sua intera e notevole lunghezza facendola ritmicamente scappellare. Il Comandante tenendola abbracciata – quasi fosse la sua amante – le palpava delicatamente le mammelle succhiandole alternativamente i capezzoli, che, in breve tempo, da piani ed appena rilevati si indurirono e si fecero eretti, mentre mandavano ondate di piacere al cervello della Principessa, che, eccitata, cominciò a gemere di piacere e a sentire la vagina che si allagava; a quel punto la Principessa alzò una gamba e appoggiò il grosso cazzo del Comandante sulle labbra della vagina poi spingendo in avanti il pube fece entrare la cappella sussurrandogli, mentre si faceva penetrare, “PRENDIMI! CHIAVAMI!” dopo diversi minuti di su e giù il Comandante fece scivolare il cazzo fuori dalla sua vagina e sdraiandosi sul dorso lo lasciò svettare totalmente eretto, la Principessa colse subito il muto suggerimento insito nella sua mossa e si sollevò accostando la bocca al membro eretto tutto lustro dei suoi umori e dopo aver detto “VUOI CHE SENTA IL SAPORE DELLA MIA FIGA SUL TUO CAZZO COMANDANTE…VERO?” lo leccò per l’intera lunghezza poi, dopo avergli baciato e leccato entrambi i coglioni, imboccò la grossa cappella e, mentre continuava ad accarezzargli i testicoli, iniziò un pompino molto bagnato, il sentire su quel cazzo il sapore della sua figa la eccitava oltremodo tanto che, illudendosi di riuscire a farlo capitolare così semplicemente, gli accostò le mammelle al cazzo e tenendogliele attorno con le mani associò al pompino una spagnola. La Principessa si dava da fare con impegno, sia pur pensando che il marito la avrebbe vista impegnata in modo attivo nel rapporto sessuale, smascellandosi ed insalivando l’uccello in modo spropositato, ma il Comandante aveva in serbo per lei un piano crudele. La Principessa si affannava sul mostruoso cazzo del Comandante pompandolo, insalivandolo e succhiandolo come una idrovora nel tentativo di farlo venire, ma, per quanto insistesse ad ingoiarlo anche sino alla radice, pur a costo di soffocare ogni volta, ed a lustrarlo con la sua saliva, il Comandante non dava cenno di volerle capitolare in bocca, la Principessa allora gli montò a cavalcioni e, mentre lui si impadroniva nuovamente delle sue mammelle, da brava puttana inforcò il cazzo nella sua fica fradicia iniziando a pomparlo contraendo i muscoli della pelvi per dargli il massimo godimento e spremerlo il più possibile. Anche la Principessa era infoiata e stimolata dal primo rapporto sessuale non forzato da quando era stata catturata e mentre il Comandante le mungeva le mammelle succhiandole i capezzoli ebbe un orgasmo improvviso “GODOOOOOO! GODOOOO! COMANDANTE VENGOOOO! SCHIZZO!! GODOOOO! OOOOOOH! SONO VENUTA DA DIO!” mentre la Principessa abbandonata sul torace del Comandante, come se fosse un suo innamorato, squirtando continuava a gemere di piacere scattò il perfido piano del Comandante e del Dottore : la Principessa che ancora sentiva il grosso cazzo durissimo riempirle la figa sentì due mani dilatarle natiche ed un secondo cazzo accostarsi alla sua vagina, cercò di spostarsi ma i due uomini la immobilizzavano ed il Dottore iniziò a forzare la sua cappella nella figa della Principessa che si mise a supplicare “AAAAARGH! NOOOOO! NOOOO! ARRRRGH! COSA STATE…NOOOO! DUE IN FIGA NOOOO! SIETE TROPPO GROSSI! MI FARETE MALE!” “BUONA PUTTANA! BUONA! – la blandì il Comandante stringendole tra le dita i capezzoli – NON TI FAREMO MALE SE TU TI LASCI ANDARE E LASCI CHE TI FACCIAMO LA FIGA IN DUE….DI LI’ ESCONO I BAMBINI DUE CAZZI ANCHE SE GROSSI COME I NOSTRI CI STANNO PERFETTAMENTE…VUOI CHE TI FACCIAMO MALE O CI DAI LA FIGA A TUTTI E DUE?” “OOOOH! MI SENTO LA FIGA PIENISSIMA COMANDANTE…OOOOOOH! OOOOOOH! SENTO IL DOTTORE CHE STA ENTRANDO…OOOOOOH! E’ ENTRATO! E’ ENTRATO TUTTO! OOOOOOOOOH! COME SIETE GROSSI! OOOOOOOH! VI SENTO TANTISSIMO! OOOOOOOOH!” “COMANDANTE – intervenne il Dottore – LA PRICIPESSA SI STA BAGNANDO SEMPRE PIU’…CAZZO CHE TROIA!” “TI PIACE PPRINCIPESSA? TI PIACE CHE TI FACCIAMO LA FIGA IN DUE? – riprese il Comandante – LA TUA PUTTANA STA COLANDO…SEMBRA IMPAZZITA” i due uomini continuarono a pomparla in due in figa in modo alternativo uno arrivava fino in fondo e l’altro arretrava un poco, poi il ritmo della monta crebbe e, infine, fecero in modo di affondarle entrambi i cazzi nella vagina sino alla radice riempendole poi la figa con un doppio carico di sborra mentre la Principessa urlava il suo piacere sino ad un potente orgasmo quando si sentì riempiere di seme “ OOOOOOOOH! HO DUE CAZZI IN FIGA! SIIIIIII! COLOOOOO! MIODDIOOOO! VI SENTO TANTISSIMO! SIETE ENORMI! MI SFONDATE! SONO TUTTA PIENA! OOOOOOOH! SIETE DENTRO FINO IN FONDO TUTTI E DUE! SIIIIIII! RIEMPITEMI DI SBORRA! OOOOOOOOH! MI SIETE VENUTI DENTRO TUTTI E DUE! OOOOOOOH! SONO PIENA DI SBORRA!!!! GODOOOOOOO! GODOOOOOO! GODOOOOOOOOO!”

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