Ultima corsa

Quella che sto per raccontare è un'avventura occorsami 4 giorni fa. E vi assicuro che è. Vera. Col mio nuovo lavoro vado all'aeroporto a prendere delle persone ed accompagnarle ai rispettivi alberghi. La centrale mi aveva assegnato un arrivo con doppia tappa, la prima per il ceck-in ed il ritiro di una chiave e la seconda presso un b&b in altro luogo e dopo quella corsa ero libero. Mi metto nel posto stabilito ad attendere la o le persone che dovevo prelevare e dopo i soliti minimo 30 minuti di attesa vengo avvicinato da una stangona con la pelle ambrata di chiara origine sudamericana alta sul metro e ottanta molto bella ed un viso da troia. Piacere io Gio I am your driver. Lei in perfetto italiano con voce sensuale e non tanto femminile, mi ero accorto che era una trans, mi disse di chiamarsi Giada. Nome molto bello dissi io e lei civettuolamente mi rispose un grazie malizioso. Arriviamo in macchina ed il mio sguardo mentre saliva si ppsava sul suo stupendo culo. Lei se ne accorse e sorrise sorniona. Partiti. A quel punto il mio lato porco mi ha spinto a fare il provola e la mia prima provocazione fu quella di dire “Complimenti hai scelto un bellissimo nome. Ha subito controbattuto cedendo alla provocazione che era felice mi fossi accorto del suo modo di essere e che io per lei ero un bel daddy, come piacevano a lei, con la ciccia. Durante il tragitto feci i complimenti per il suo stupendo culo, non esagerato ma neanche tanto poco desiderabile. Mi rispose “ Ti piace il mio culo? Ancora non hai visto bene il resto””. Ho ribattuto dicendo che visto che era la mia ultima corsa avrei visto molto volentieri il “RESTO” e che a me piacevano i tipi come lei. Sembrò subito entusiasta della cosa e subito dopo la prima tappa cinque dopo siamo arrivati al mini appartamento a lei assegnato. Trovo un parcheggio, non facile, e l'aiuto a portare i bagaglio,(uno zainetto ed un trolley). Saliamo al 1*piano ed entriamo nell'appartamento. Piccolino ma ben rifinito. Appena chiusa la porta e posate le valigie faccio la prima mossa, mi avvicino e le metto una mano sul culo tirandola a me e stampandogli un bacio linguainbocca da asfissia. Lei risponde subito e mi mette subito una mano sul pacco notando la mia grande eccitazione mi abbassa la zip e lo prende in mano, il tutto mentre io me la pappo tutta e continuando a limonare. Mi stacco e facendole notare che era dalla mattina alle sei che stavo in macchina chiesi di fare una veloce doccia. Cercammo il bagno e dopo aver tolto i vestiti mi infilai dentro il box, aprendo l'acqua e regolando la temperatura a mio piacimento. Inizio a lavarmi quando noto che anche Giada era entrata nel bagno nuda e con il solo perizoma bianco che risaltava sulla sua pelle ambrata. Aprì il box ed entrò abbracciandomi e dicendomi, quanto sei tanto, e scoppiammo in una risata. Poi si abbassa e prendendo il mio cazzo se lo imboccò iniziando un pompino favoloso, mentre faceva questo prese la bustina con il bagno doccia e se ne mise un po' sul medio che, facendomi allargare le gambe, appoggiò al mio buchetto iniziando a spalmare il sapone per poi infilarlo dentro di me. Per il godere diedi una spinta in avanti infilandogli il cazzo fino in gola provocandone un quasi soffocamento. Mi ritirai subito e le feci uscire il cazzo dalla bocca. La pregai di smettere sennò correvo il rischio di goderle subito in bocca. La feci alzare e riiniziai a limonarla di nuovo poi la feci girare e mi abbassai avendo quello splendido culo davanti agli occhi. Lo baciai e mordicchiai e poi visto che ancora aveva indosso il perizoma glielo sfilai e notai già il suo cazzo in semi erezione nascosto in mezzo alle cosce. Non l'ho fatto scappare e trattenendolo in quella posizione la feci leggermente piegare facendola appoggiare al muro. Con una mano televo il suo cazzo e con l'altra, con il pollice e l'indice le allargai le chiappe. Avevo a disposizione di lingua sia il notevole cazzo che il bel buchetto. Mi tuffai in mezzo leccando e succhiando un po' l'uno un po' l'altro. Si eccitò come una maiala ed i suoi gemiti dimostravano che tradiva il tutto. Continuai così per circa cinque minuti il tutto sotto l'acqua che usciva dalla doccia.La feci girare e presi subito il suo cazzone in bocca, 18/20 cm di carne dura e depilata in bocca. Le appoggiai subito un dito nel buchetto che entrò come nel burro così ne aggiunsi un altro e mentre la sbocchinavo la inculavo a volte dolcemente a volte con forza. Mi accordi dopo 10 minuti circa che stava per arrivare e nonostante le sue proteste continuai imperterrito a scoparla e sbocchinarla portamdola a godere. Si voleva ritirare. Ma mi aggrappai alle sue natiche, sono goloso di sborra, e mi fiondò in gola 4/5 violenti e abbondandi schizzi di dolcissimo nettare che ingoiai e in parte gustai pulendole il tutto e non lasciando nemmeno una goccia. Mi alzo e la ribacio in bocca passandogli parte del suo nettare. Era esausta ed io avevo la mascella indolenzita ma eravamo soddisfatti, almeno per ora.......Continua