Rosa e Giulio

di
genere
bisex

Rosa e Giulio
1997, a settembre di quell'anno mi ero definitivamente trasferito a Roma, dove avrei condiviso la mia vita con la mia attuale seconda moglie. I miei pruriti bisex non erano scemati, anzi, si erano allargati. Ho conosciuto, tramite un mio scopamico, delle persone ed uno di questi mi ha anche indirizzato ad una Sauna Gay del centro. Cercando su internet ho scoperto questo bel sito, A69, e tramite questo ho conosciuto persone per la maggior parte splendide e solo in alcuni piccoli casi da non rincontrare. Cercando qualcosa di stuzzicante mi incrocio con una BBW di circa 50 anni con la quale ho aperto una chat che è durata per circa una settimana nella quale abbiamo condiviso le nostre esperienze. Poi siamo passati alle telefonate dove lei mi disse che era divorziata e qualche volta si incontrava in motel con Giulio, un uomo sposato e bisex solo orale. Aveva parlato con lui della mia bisessualità e lui, vedendo le mie foto intime, le aveva espresso, se ero d'accordo, ad un incontro al loro solito motel. Ci siamo accordati e trovando un giorno ed un orario utile ci siamo dati appuntamento. Il giorno stabilito ci siamo conosciuti personalmente. Dopo aver precisato e conosciuti i nostri desideri andammo più sull'intimo. Per esempio lei non aveva mai preso un cazzo in culo e di conseguenza fatto una doppia. A lui piaceva essere succhiato ma non aveva mai succhiato un cazzo. Allora mi proposi, visto le mie, anche se poche, esperienze di fare una specie di nave scuola. Vado in bagno a fare una doccia e appena rientro in camera li trovo a pomiciare nudo lui con autoreggenti e reggiseno a balconcino neri lei. Mi metto subito all'opera e mentre lei succhia il cazzo a Giulio la posiziono a pecorina ed inizio a lavorare di lingua tra buchino e fica depilata. Lei comincia a gemere ed dopo 5 minuti di slappate intervengo con le dita inserendone due nella fica allagata poi tre e poi quattro. Una gra bella piscina calda. Improvvisamente, e per non creare traumi, esco il mignolo dalla fica e così bagnato piano piano lo infilò nel suo buchino che trovo molto stretto. Lei sussulta e fa per ritirarsi ma poi abituatasi spinge all'indietro facendoselo entrare tutto. Dopo un po' senza che lei se ne accorgesse il mignolo e passo subito al medio e notai che godeva venendo incontro al mio dito. Il culo era ancora strettissimo ma la sua produzione di liquido mi aiutava nel mio intento. Ben lubrificate le dita diventarono due con sommo godimento anche di Giulio, in quanto Rosa accentuò il bocchino. Avevo il cazzo durissimo e messomi a fianco a Giulio po' portai nella bocca di lei. Feci cenno a Giulio di staccarsi e posizionarsi dietro di lei che aveva ancora due mie dita nel culo, ed infilarle il cazzo nell'allagata fica, cosa che fece volentieri. Io mi posizionai a 69 con lei ed insieme presi a leccare il cazzo di lui ed il suo bottoncino. Non mollavo però il suo buco dove introdussi il terzo dito. A questa operazione fece sprofondare il mio cazzo nella sua gola producendo mi un brivido lungo la schiena. Lappai entrambi i sessi con molta goduria, il gusto della sua ciprigna era dolce e tra le altre cose mi stava lavando il viso. La volevo scopare e sciolsi il trio. Mi posizionai supino e la feci sedere sul mio durissimo cazzo al quale aveva prodotto un'ustione di terzo grado, tanto era calda. Giulio si posiziona davanti a lei e lei lo imbocca ed io li avvicinai a me. Facciamo un doppio pompino a Giulio che dall'eccitazione stava producendo una grande quantità di liquido. Volevo fare godere al massimo entrambi ed allora abbracciai Rosa stringendola a me in modo che potesse agevolare l'introduzione del cazzo di Giulio nel suo culo. Il ragazzo aveva compreso l'antifona e ulteriormente bagnando il suo cazzo con il liquido piano piano introdusse il suo cazzo nel culo vergine di Rosa che diventò tesa ed a bocca aperta. Giulio era piano piano entrato tutto e si fermò per farla abituare ma dopo circa una trentina di secondi iniziò un lento andirivieni producendomi una specie di sega attraverso la membrana. Rosa era al settimo cielo, stava godendo all'inverosimile. Come va? Le chiesi, e lei mi rispose con Un mammamia cosa mi sono persa in tutti questi anni. È bellissimo. Grazie Giò. La scopammo all'unisono per circa 20 minuti e tutt'e tre raggiungemmo l'orgasmo insieme riempiendole i due buchi. Esco da lei mentre Giulio cadendo di lato la trascino continuando a scoparla in una trance orgasmica. Era il momento giusto, mi posizionai davanti alla sua bocca e lo sverginai oralmente. In un'ora ero riuscito a fare prendere in culo un cazzo a Rosa che contemporaneamente aveva subito una doppia e Giulio era riuscito a prendere un cazzo in bocca e me lo stava quasi mangiando. Siamo caduti stremati sul lettone e subito dopo a fare una doccia insieme nel grande box. Ci siamo incontrati altre volte e tra l'altro, con la complicità di Rosa, sono riuscito a farmi scopare da Giulio che volle ripetere dalla volta successiva. Addirittura siamo riusciti ad organizzare una gang per lei ma mentre la scopavo mi disse all'orecchio. Meglio quando siamo tutt'e tre solamente. Avevamo raggiunto un feeling eccezionale e per tre anni ci incontravamo una volta a settimana. Dopo la cosa, con enorme dispiacere di tutti, per problemi familiari di Rosa i nostri incontri si diradarono ed infine cessarono. Siamo rimasti in contatto per amicizia. Una bella amicizia.
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scritto il
2023-08-08
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