Istinto e poesia (la poesia, appunto)

Scritto da , il 2022-07-26, genere poesie

Salve a tutti! Questa è una poesia ispirata al racconto che ho pubblicato nella sezione Saffico, intitolato "Istinto e poesia". Non sono solita comporre poesie erotiche, per cui è solo un tentativo che ho voluto fare un po' per divertirmi e sperimentare. Se vi va di leggerla, spero che riuscirete a immergervi nelle piacevoli sensazioni che mi hanno spinta a scegliere questi versi. Grazie per l'attenzione e buona lettura! :)


Mi sdraio con te che mi prendi il fiato
e accarezzo il tuo amabile viso
come a voler cogliere il fiore che sei.
Il silenzio che penetra la nostra tana
ci riporta all'originaria intesa
di ciò che sarà: carico amplesso
di istinto e poesia.

La montagna dei tuoi glutei
è per me la migliore vacanza,
quando insieme combiniamo
le acute note della tua danza.
Ho fatto calare getti salivari
dentro i solchi che ti danno forma
e conservano il tuo umore come dei melari,
quando prima dirigevo la mia lingua
come a voler muovere un alare
dentro il camino della tua vulva.
E allora facciamola insieme questa danza,
con te che sobbalzi a ogni stretta e spinta.
È un incendio questo massaggio
per il quale ti poni
in certe contrazioni non scelte,
e poi a gambe aperte
in più di un orgasmo mi implori.

Tu credi che ti stia dominando,
ma forse non sai quanto mi senta tua;
è un gioco per complici, in cui ti sto amando.
Porta la lingua su tutte le mie voglie,
porta l'affanno su tutte le mie forze
che per te nessuno mi toglie
questo orgasmo pieno di grazie.

Questo racconto di è stato letto 6 4 7 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.