Un incontro casuale e fortunato

di
genere
prime esperienze

Mi chiamo Luigi ho 35 anni e abito in una cittadina della Toscana.
La vicenda che vi sto raccontando mi è successa 5 anni fa.
Sono Luigi ho 30 anni sono nato e cresciuto in questa cittadina abituato ad avere molti amici con cui trascorrere allegramente le serate.
La compagnia piano piano si è dissolta per matrimoni, convivenze e lavoro lontano mi sono praticamente trovato da solo e la mia vita sociale è diventata film porno seghe e navigazione in rete senza mai avere il coraggio di improbabili meraviglie promesse dal web.
Una sera navigando ho letto questo annuncio SE NON CERCHI SESSO MA PAROLE TELEFONA.
Mi sembrava un annuncio da acchiappa citrulli, ma non avendo nulla da fare ho chiamato, una voce gentile mi ha risposto mi ha detto che non era un incontro sessuale. ho domandato dove fosse, e mi ha detto che era nella mia citta incuriosito gli ho detto se potevo andare ad incontrarla mi ha detto di si e mi ha dato un indirizzo non molto lontano da casa mia.
Mi sono recato sul posto un bel palazzo moderno, ho suonato mi ha detto di salire, sul pianerottolo c era una signora in tuta da casa, mi ha fatto entrare mi ha offerto un caffe, e poi abbiamo parlato del nulla.
Mi ha detto di chiamarsi Giovanna di essere un trans di avere fatto la vita per alcuni anni ma che ora aveva un lavoro soddisfacente e non doveva fare sesso.
Dopo un po di tempo mi sono congedato e sulla porta mi ha detto che ero la prima persona che non avevo cercato un buco da riempire o da farsi riempire e che se volevo tornare sarei stato il benvenuto.
La cosa non mi interessava pero dopo alcune sere ho telefonato e mi ha detto di passare.
Quella sera la conversazione è stata molto disinvolta.
Quando mi sono congedato mi ha detto che quando volevo passare non importava che telefonassi.
Da quella sera le mie visite a Giovanna sono aumentate fino a diventare quotidiane con serate a cena fuori, cinema teatro e passeggiate, quando mi congedavo gli davo un bacio sulla guancia come a una sorella.
Questo tran tran è durato circa tre mesi, io mi sentivo bene perchè finalmente avevo ritrovato un po di vita sociale.
Improvvisamente una sera tornando da fuori, sul portone del palazzo mentre gli davo il solito bacio sulla guancia Giovanna si è spostata e mi ha dato un sonoro bacio sulla bocca.
Sono rimasto stupito e sconcertato e sono quasi scappato.
La notte non ho dormito, la giornata è stata tremenda la sera non sono andato da lei, e nemmeno nei giorni successivi.
Una sera preso dalla noia sono passato davanti al portone ho suonato ha domandato che ero e mi ha detto di salire.
Era ad aspettarmi sul pianerottolo ma la faccia era seria e gli occhi non ridevano segno di un profondo disagio.
Mi ha fatto entrare ma la solita naturalezza era svanita, eravamo molto a disagio.
Mi ha fatto accomodare ma la naturale famigliarita era sparita.
Giovanna mi ha detto, Luigi tu stai diventando una cosa importante per me, dovremmo decidere come proseguire questa storia se solo come amici o qualcosa di diverso.
Ho detto anche per me sei diventata importante, nche se non volevo ammetterlo, ma non so cosa fare.
Ci siamo guardati negli occhi ci siamo avvicinati e poi Giovanna mi ha detto, mi sono innamorata di te, io gli ho detto se quello che provo è amore non lo so perche non l ho mai provato per nessuno ma so che tengo a te più di qualsiasi cosa al mondo.
Ci siamo baciati.
Poi Giovanna ha detto proviamo a conoscere i nostri corpi che non abbiamo mai visto.
Andiamo a farci una doccia insieme, cosi gli scopriremo.
Siamo andati in bagno ed io con grande imbarazzo mi sono spogliato, non lo avevo mai fatto in presenza di altre persone.
Ho scoperto il corpo di Giovanna, visto da dietro era perfetto quando si è girata un po meno, siamo entrati in doccia e Giovanna ha cominciato ad insaponarmi, al contatto il mio uccello è diventato di marmo, mentre mi insaponava mi ha messo un dito in culo, la cosa mi ha sorpreso ma cosa mi ha sorpreso di più è stata la sborrata spontanea che sembrava non finire più.
Giovanna mi ha detto il ditino ti è piaciuto, oh detto forse, ma da quando non lo facevi, ho risposto da quando ti ho conosciuta non lo avevo più fatto.
Poi ho iniziato a insaponare lei e mi ha detto mettimelo anche te gli ho messo il dito in culo e dopo un poco ha goduto anche lei.
Ci siamo asciugati e rivestiti ridendo e scherzando come due bambini.
Ci siamo seduti sul divano ma eravamo molto vicini, ed i baci si sprecavano.
Giovanna mi ha preso per mano e siamo entrati in camera ci siamo spogliati e siamo andati a letto, Giovanna mi ha preso in bocca l'uccello poi si è messa in posizione del 69 ed io mi sono ritrovato il suo uccello all'altezza della bocca, gli ho dato un bacino poi l'o leccato e poi l'ho preso in bocca, lei continuava a ciucciare finche non gli ho goduto in bocca, poi mi ha detto sto per godere, l'ho lasciato e lei a goduto sulla pancia lei a messo il dito nella sborrata e poi me lo ha messo in bocca dicendomi assaggialo.
Siccome era presto siamo rimasti a letto a coccolarci ed accarezzarci dandoci anche molti baci, avevamo bisogno di coccole.
Dopo un poco il mio uccello si è risvegliato, non non mi era mai successo cosi velocemente Giovanna mi ha detto prendimi io imbranato come ero non avevo capito lei mi ha ciucciato finche non è diventato duro, si è messa come una donna mi ha messo le gambe sulle spalle ha puntato l'uccello al suo culo e mi ha detto spingi piano perchè è tanto che non lo faccio.
Ho spinto è entrato nel culo e mi ho cominciato a stantufare finche non ho goduto, poi sono uscito e mi sono addormentato.
Quando mi sono svegliato ero sconcertato, non ero nel mio letto non ero da solo perche non ero abituato a dormire in compagnia.
Mi sono voltato ed ho visto Giovanna che dormiva in posizione fetale il suo bel culino esposto mi è venuta voglia di dargli un bacino, sapeva di buono allora ho iniziato a leccarlo, mi piaceva lei faceva finta di dormire forse per non rompere l'incantesimo del momento, mi sono avvicinato alle palle ed ho leccato anche quelle, poi Giovanna si girata a pancia in su il suo uccello era ritto e siccome lo conoscevo l'ho preso in bocca e ho cominciato a piparlo, dopo un po Giovanna mi ha detto sto per godere ma io continuato fino a quando ha goduto e ho ingoiato tutto, Giovanna mi ha abbracciato e baciato avevo la bocca impastata di sborra.
Mi sono assopito e quando mi sono vegliato Giovanna non c'era mi sono alzato e l'ho trovata in cucina a preparare la colazione, era nuda.
Mi ha domandato perchè lo avevo fatto ed io gli ho detto volevo farti tutto quello che mi aveva fatto lei.
Abbiamo fatto colazione, poi mi ha detto ti è rimasta una sola cosa da fare e quando sarai pronto forse la farai.
Gli ho detto che volevo provare, mi ha detto, la prima volta sara dolorosa perche sei vergine e il culo è molto stretto.
Siamo tornati a letto, mi ha leccato il culo, era una goduria poi mi ha unto mi ha messo a donna con le gambe sulle spalle, me lo ha appoggiato al culo ero rigido come un legno ha cominciato a baciarmi equando ha sentito che mi ero rilassato ha dato una spinta ho detto ai e mi ha detto la cappella è gia dentro, ha continuato a baciarmi e a spingere non è stato molto piacevole ma nemmeno troppo doloroso, si è fermata mi ha fatto abituare
e poi ha cominciato possedermi fino a godere.
Mentre godeva mi ha detto sei mio, non ho ben capito perchè.
Mentre cercavo di farlo uscire mi ha detto aspetta esce da solo.
Mi ha portato in bagno e mi ha lavato come un bambino.
Abbiamo pranzato e dopo pranzo l'ho invitata fare una passeggiata mi ha detto dove andiamo, gli ho detto è una sorpresa, lei mi ha detto un'alta.
L'ho portata per la prima volta a vedere casa mia che è una villetta con due quartieri l
dopo averla visitata tutta mi ha detto, questa è una reggia.
Ci siamo trasferiti li.
la nostra storia va avanti da 5 anni non so se quello che provo per Giovanna sia amore ma per me è la cosa più preziosa che mi sia capitata nella.


di
scritto il
2022-07-20
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