Lo riconobbi per caso 10.

Scritto da , il 2022-06-05, genere etero

Chiaro che durante il tragitto tra casa di Simona e la mia, mi tempestarono di baci al collo, sulle orecchie, eccitandimi bestialemente a tal punto che le chiesi se dovevo fermarmi in un luogo discreto per godermi unloro bocchino ma m'incitarono ad arrivare a casa mia e finire sul lettone e così subito feci. Eravamo entrati a casa mia e già si erano liberate dei loro vestitini che coprivano a mala pena le cosce ben tornite e sode ed io non persi tempo a leccarle le coscette, per poi risalire ai loro culetti e, dopo che lecca di qua e lecca di là, mi ritrovai col batacchio pronto a sfondare un culetto e...cosa feci subito? Faticosamente penetrai Giulia nel suo ormai poco vergine culetto e, quando sentii che stavo per sborrare, dissi a Simona se voleva il mio potente schizzo di sborra in bocca oppure nel culetto ma lei protestò dicendomi che voleva essere lei a decidere se il culetto potevo romperglielo e quella notte ne studia mille più una per incularla e proprio Giulia mi aiutò a prepararla ad essere inculata perchè la leccammo in due dappertutto e lei stava perdendoci la testa tanto che ad un certo punto mi chiese proprio di sverginerle il culetto ed allora Giulia mi aiutò ancora di più trattenendomela ferma alle braccia ed io, dopo averla straunta di gel le appoggiai il glande all'ano e spinsi dentro metà dal cazzone e lei già scalcitava gridando di sentire un grande dolore ed aveva paura di finire in Ospedale a farsi ricucire il buchino. Mi fermai un poco di tempo ma poi ripresi a spingerle dwentro il batacchio ma lei era in quel momento ben impegnata a farsi fare slinguate in figa da Giulia ed io potei così terminare la mia opera deflorante in corso. Infine le sborrai talmente tanto sperma che fu lei a dirmi che ero stato crudele ma in fondo bravo a non farle un male non governabile, gestibile ed io così ne gonolai ed anche Giulia le chiese un bacio in bocca wed infine ci ritrovammo tutt'e tre a baciarci in bocca, nelle fighette e nel culetto di Simona che reclamava coccole da gustarsi insieme a noi. Cribbio che goduta! Finalmente poi era arrivato il momento che da allora avrei potuto inculare Simona e Giulia senza scrupoli, ma sopratutto, Simona che da tempo sognavo col batacchione piantatole nel dolce culetto. Dopo volli compensare anche Giulia inculando pure lei ed in sweguito le scopai entrambe non ricordo più per quante volte ma non è il numero che conta ma la tecnica di prepararle ad essere ben scopate facendole godere così pazzamente! Crollammo in profondo sonno ed al mattino ci svegliammo stanchi ma una buona colazione ci rimise in forze ed allora giù a scopare ed infine fu proprio Simona a dirmi che voleva essere nuovamente inculata ed allora io la preparai un poco sempre con l'aiuto di Giulia ed in seguito penetrai Simona senza sentirla più lamentarsi, urlare di dolore...cribbio che soddisfazione!! Dopo alcune leccate decisero entrambi di andarsene a casa di Giulia per fare finta di essere state la notte lì a studiare e tutto in assenza dei genitori di Giulia perchè entrambi infermieri allo stesso Ospedale ed impegnati di notte. Le accompagnai quindi al portone di Giulia e me ne tornai a casa per risdraiarmi a lwetto e dormire fine a metà pomeriggio. Al pomeriggio tornai a casa di Simona pwer la qutidiana iniezione ed il rivedere il meraviglioso culetto mi fece rinsavirwe e riprendere lucidità nel pensiero. Dopo che bacia castamwente sulla guancia la bambolina, fui bloccato da sua madre Giovanna che mi chiedeva quando potevamo incontrarci ma io avevo da pensare a Susanna, la cameriera della trattoria ed allora trovai una scusa e me ne andai via per agganciare Susanna. Salito in macchina telefonai a Susanna ma non ebbi la sua risposta, così immaginai che aveva già trovato compagnia e me ne andai a casa e lì finì la giornata.

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