Al club

55 anni io, Federico, 50 lei, Silvia. Eravamo in un prive’ in Francia. Al piano superiore si trovavano dei salottini a cui avevi accesso da questa balconata che si affacciava sulla pista e sul bar. I salottini avevano lungo il perimetro una sorta di poltrona. Eravamo lì, ricordi? Io nudo, seduto con te sopra di me vestita solo dalle calze e dal reggicalze. Ho sempre amato questo tipo di abbigliamento. Ero dentro di te ed il tuo piacere colava lungo il cazzo e bagnava i testicoli. Facevi salire e scendere il cazzo nella figa e mi guardavi. Io leggevo il tuo piacere negli occhi e ti baciavo. Sapevo che ti faceva impazzire sapere che mentre eri lì nuda con me dentro di te, schianta al passaggio, le persone, uomini e donne, si fermavano a guardare. Ti stanno guardando, ti dicevo, sei nuda, amore mio, nuda davanti a tutte queste persone. E tu godevi senza ritegno cercando il tuo piacere spingendo in ogni modo il cazzo più dentro di te. Anche dopo averti allagata la figa non hai avuto ritegno e ti sei seduta a gambe larghe davanti a tutti quegli occhi mentre ti pulivi. Che donna che sei, sei il mio amore.