Ero diventata una vera traía ! Cap. 10 parte 1

di
genere
incesti

Erano passati ormai alcuni mesi da quando avevo perso la mia verginità, e da quella volta non perdevo occasione per farmi riempire da papà, provavo talmente piacere riuscivo a venire senza toccarmi e perdendo anche conto delle volte che succedeva nello stesso rapporto. Una sera dopo aver lavorato tutto giorno, papà mi disse che saremmo dovuti andare a cena da Maurizio ed Enzo, e che con molta probabilità ci saremmo diverti. Ci prepariamo e mentre eravamo in macchina, mi sentivo eccitato al solo pensare: di chi ci sarebbe potuto essere, tanto che quasi in automatico, poggio la mia mano sul pacco di mio padre e comincio ad accarezzarlo:
Papa : che fai puttanella ?sei già vogliosa di cazzo? Non ce la fai ad aspettare che arriviamo da Enzo e maurizio ? Sta sera ti divertirai vedrai !
Io. : mi e venuta una voglia di succhiartelo papà che ci posso fare ?
Papa. : dai succhiamelo
Sbottono i pantaloni e sistemandomi comodo, mentre mio padre guidava, gli e lo presi in bocca, sentivo il cazzo dì papà diventare sempre duro ad ogni tocco della mia lingua, ed insieme a lui cresceva anche la mia eccitazione.
Papa. : cazzo troietta avevi propio voglia di cazzo!…… brava succhia…..ummmmmm, succhiamelo forteeee
Io. : ummmmmmmmmmm che bello il tuo cazzo papà, mi piaceee ummmmmmm
Papa. : dai amore mioooo, piu forteee, succhiamelo che manca poco e ti riempio la bocca di sborra calda. Ummmmmmmmm
In quella posizione non vedevo la strada, eravamo quasi all’apice del piacere, quando ad un certo punto papà mi dice di staccarmi e di risistemarci perché una volante dei carabinieri, ci aveva fatto segno di fermarci, Di fretta e furia cerco di sistemare il cazzo dì papà dentro i pantaloni, mentre papà si era già fermato. Fu un attimo e mi resi conto che il primo carabiniere era già vicino al finestrino, era evincente che avevo le mani fra le gambe di mio padre, mentre io ero ancora completamente nudo.
Sia io che papà eravamo imbarazzati ed a quel punto speravamo soltanto che non ci avesse fatto caso.
Papà abbastando il finestrino non disse nulla ed io, intanto finivo di sistemarmi, rimasi con lo sguardo abbassato, e sentii solo il carabiniere che chiede i documenti.
Papa prontamente gli e li da, il carabiniere prendendoli in mano, ci dice di attendere.
Dopo circa una decina di minuti, torna da noi e ci chiede di seguirli… eravamo veramente preoccupati non sapevano cosa pensare, pensavamo che ci stessero portando in centrale e avremmo passato i guai. Stavamo seguendo la macchina dei carabinieri, quando ad un certo punto, imboccano una stradina secondaria che portava ad una casa cantoniera abbandonata.
Conoscevamo bene la strada e quella non postava sicuramente alla stazione dei carabinieri.
Appena arrivati ci fermiamo e dalla macchina dei carabinieri, scendono entrambe. Si avvicinano e con fare intimidatorio, ci invitano a scendere, Chiudiamo la macchina e notiamo che entrambe si addentravano nel casolare, mentre il maresciallo chiamando mio padre per farsi seguire, gli chiede:
Maresciallo : ma le stava facendo un pompino il ragazzo in macchina?
Papa. : nooooo non è come sembra
Maresciallo. : puoi dirmi la verta! Tanto ormai lo scopriremo se il ragazzino fa pompini..
Eravamo appena entrati nella casa abbandonata e guardandomi intorno vidi una stanza vuota con al centro solo un tavolo,
Carabiniere : l’ ho visto che stavi facendo un pompino al signore che guidava! Non negarlo,
Intervine papa,
Papà. : veramente stava cercando una cosa che mi era caduta e per non distrarmi ho chiesto a lui di prendermela.
Carabiniere : e lei stava con il cazzo duro e fuori dai pantaloni? Per fare cosa?
Ci fu un attimo di silenzio imbarazzante, ci avevano scoperto, ad un certo punto il maresciallo si abbassa la cerniera e tira fuori il suo cazzo ancora moscio,
Maresciallo : dai vediamo se almeno sei brava e fammi un pompini, altrimenti siamo costretti a portarvi in caserma per atti osceni in luogo publico!
Rimango un attimo fermo ed impaurito, e incrocio lo sguardo di papà, mi inginocchiai facendo capire al maresciallo di avvisarsi, si avvicina e mi ficca in bocca il suo cazzo, ancora moscio. Mi resi conto di quanto ero diventata troia, quando a quel sapore non riuscì a resistere, e cominciai a succhiarlo con passione, facendolo diventare duro come una pietra,
Intanto papà ed il carabiniere si godevano lo spettalo.
Maresciallo : cazzo come lo succhi bene, mi stai succhiando l’animaaaaa ahhhhhhhhhhhhh siiiiiiiiiiii
Tuttooooooo prendilooooooo, ahhhhhhhhhh tutto in bocca troiettaaa ahhhhhhhhhhhhhh ummmmmm
E tenendomi fermo la testa comincio a scoparmi la bocca, il cazzo arrivava fin alle tonsille, provocandomi spasmi di vomito.
Papa ed il carabiniere a quelle parole si avvicinano e tirano fuori i loro cazzi già belli duri. Li avevo di fronte a me, e cominciai ad alternarli per soddisfarli e farli godere, ad un certo punto papà si stacca e si posizione dietro di me, mi fa alzare, mi sbottona i pantaloni, mi abbassa le mutande, e passandosi un po’ di saliva sul cazzo lo punta verso il mio forellino voglioso, a quel punto capi le intenzioni e mettendomi a pecora, lo incitai a scoparmi.
Io. : siiiiiiii papà scopatemi….
aspettando che mi sfondasse come solo lui sapeva fare , riprendendo in bocca i cazzi che avevo davanti a me, alterandoli fin quando papà fece entrare di botto il suo cazzo nel mio culo, facendomi persino sussultare ed urlare.
Papà. : thooooooo puttanellaaaaaaaa volevi godere? E ora goditi il cazzo dì papà nel tuo culooooooo ummmmmmmmmmm
Carabiniere : cazzzoooooo e propio bravvaaaaa sta troiettaaaaaaa ummmmmmmm come ti fa sfondareeee
Ero in estasi, sentivo il cazzo di papà che mi sfondava ed i due carabinieri che si alternavano dentro la mia bocca…. Quando ad un certo punto il maresciallo dice:
Maresciallo : fammela scopare a me un pochino, fammi provare sto culetto!!! Sarà all’’altezza del mio cazzo?
E staccandosi dalla mia bocca si posiziona al posta di mio padre,
Maresciallo. : thhhhhooooooooo troia senti che bel cazzo ti sta sfondandoooooo ummmmmmm
E con un affondo secco mi infila tutto il suo cazzo
Io. : ummmmmmmmmm siiiiiiiiiiiiii scopatemiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii fatemi godereeeeeeeeeeee che bel cazzo che hai maresciallo…
Carabiniere : troiaaaa suscchiaaaaaaaaaa !!!!!!!!!!succhiameloooooooooooooooo ahhhhhhhh
A quel punto ero in balia di quei che cazzi, facendomi vibrare e facendomi godere in modo smisurato, sentivo la foga e l’eccitazione di tutti, sentivo il cazzo del maresciallo farsi strada dentro il mio culetto oramai completamente bagnato, martellando ed affonadando per tutta la lunghezza il suo cazzo. Intano papà ed il carabiniere si alternavo, e tante volte anche insieme, allargando completamente la mia bocca.. sentivo i lori sapori, sentivo la loro eccitazione ed io senza nemmeno toccarmi sborravo continuamente, mi sembrava d’impazzire ero all’apice del piacere, mi sentivo veramente troia!
Si alternarono e mi scoparono per circa un mezzoretta quando ad un certo punto, mi fecero inginocchiare e rivolgendo i loro cazzi verso la mia boccaaaaaaaa mi sborsarono tutti e tre!! Il primo che venne fu papà tenendomi la testa e fottendomi la bocca come piaceva a lui, facendolo sprofondare tutto dentro e schizzandomi fino in gola. Sentivo i suoi schizzi che inondavano la mia bocca
Papa. : ahhhhhhhhh siiiiiiiiiiiiii sto sborrando ummmmmmmmmmmm beviiiii troiaaaaaa bevi la sborra di papà……ummmmmmmm bevilaaa tutta puttanaaaaa!!!
Ed i suoi affondi era sempre piu forte.
Intanto anche gli altri due erano pronti, papà dopo essersi svuotato ,si sposta e lascia il posto ai due carabinieri che in contemporanea entrano e schizzano dentro la mia bocca aperta. Sentivo il loro schizzi riempirmi la bocca ed io da vera troia che mi sentivo, non volevo perdere nemmeno una goccia, sborrai anche io sentendomi la bocca piena di quel latte caldo mentre i due mi incitavano:
Maresciallo : apriii…… apriiiii bene la bocca….. troia….., bevila tutta…… ti piace la mia sborraaaaaa? ahhhhhh ti piaceeeee?
Carabiniere : bevi anche la mia troiaaaaa thoooooooo…… godo….. cazzo…… godoooo …..senti come schizzoooooooooo ahhhhhhhhhhhhhh
Maresciallo : godi troiaaaaa bevila tutta ti sta piacendo…….. siiiiiiiiiii
Leccavo e succhiamo i cazzi ormai mosci e goccialanti, ero felice e mi sentivo pieno. Mentre i tre commentavano di come si erano divertiti. Ci rivestimmo e mentre andavamo via il maresciallo disse a mio che ci saremmo rivisti e che con molta probabilità ci saremmo ancora divertiti,
Andammo via da quella casa cantoniere e ci rimettemmo in macchina per andare a cena dai ragazzi


continua…..
scritto il
2022-03-30
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